Silvio Martinello ha scritto: ↑giovedì 28 febbraio 2019, 9:54
Buongiorno Marco, qui non si finisce mai di imparare, e vale per chiunque, modificano i regolamenti ogni 3x2....Tornando al regolamento dell'inseguimento a squadre, hai spiegato bene, non è complicatissimo se ci pensi bene. L'aspetto legato al tempo che si perde nel momento in cui devi effettuare la manovra di sorpasso, può essere un problema ma su piste di soli 250 mt bisogna tenerlo in considerazione e non vedo come si potrebbe superare.
Ma infatti nella mia visione dovrebbe proprio essere escluso il sorpasso: raggiungi l'avversario, finisce la gara, tu vinci, lui perde. Che poi era il senso dell'Inseguimento sin dalle origini, no?
Il regolamento attuale è stato pensato per evitare che si corrano prove dove il team più debole si fa raggiungere da quello più forte, risparmiando le energie per il turno successivo. Questo in passato avveniva nelle semifinali, condizionando anche le successive finali che si correvano a distanza di circa 1 ora. Ricorderai che un tempo il torneo si svolgeva con la formula delle qualificazioni per i primi 8 tempi, turno di quarti di finale con incroci, 4/5, 3/6, 2/7, 1/8, i vincitori passavano alle semifinali, gli altri in base ai tempi venivano classificati al 5/6/7/8 posto. In semifinale il giorno successivo, in base ai tempi dei team vincenti nei quarti di finale, si incrociavano 2/3, 1/4 ed in tante occasioni, c'era chi sceglieva di non correre praticamente, facendosi raggiungere subito o addirittura simulando un problema meccanico, e chi non correva era più fresco evidentemente nelle successive finali 3/4 e 1/2.
Confesso che preferivo la precedente formula, molto più immediata. Per me non dovrebbe essere un problema dirimente la classificazione 5°-8°: se perdi il tuo quarto di finale ti classifico in base al tempo che hai fatto, ma se sei stato raggiunto (e nella mia visione NON superato, perché in quel momento la gara si ferma) ti classifico in coda (ottavo, quindi), dietro a quelli che son riusciti a fare il tempo. Se ci sono due o più quartetti raggiunti - ipotesi comunque remota - li classifico in coda in ordine di tempo di qualifica.
Al problema del farsi raggiungere per risparmiare energie (facendole risparmiare di converso anche al quartetto che ti raggiunge) non avevo in effetti pensato... dato che sussisterebbe in effetti solo in semifinale, si può semplicemente disgiungere la semifinale dalla finale, disputando i due turni in due giorni successivi (come capiterà oggi per i quartetti maschili, per dire).
Viceversa, l'attuale sistema si presta a questo tipo di distorsione: faccio un esempio: il mio quartetto si classifica quinto, incontra un ottavo abbastanza più scarso e al terzo chilometro lo raggiunge, ritrovandosi coinvolto in un momento di caos (scena tipo ieri l'Australia con la Nuova Zelanda) che gli fa perdere diverso tempo.
Invece il quartetto classificato sesto, in una sfida più equilibrata col settimo, non raggiunge l'avversario e può quindi dispiegare al meglio la propria prestazione, al punto che mi finisce cronometricamente davanti... nonostante io meritassi di più, essendomi pure piazzato davanti a lui in qualifica... dopodiché se uno dei due quartetti sconfitti nelle due sfide principali fa un brutto tempo, quel quartetto che ha fatto peggio di me sia in qualifica (lui sesto, io quinto), sia nel primo turno (io ho raggiunto il mio avversario, lui no), va dritto nella finale per il bronzo. Spero di aver spiegato bene la fattispecie (trovo singolarmente difficile enucleare questi concetti sulla formula dell'Inseguimento a squadre!

).
Ecco, una formula che permette ciò - se non altro teoricamente... ma come ben ricordava ieri sera Deadnature son cose successe anche in maniera tangibile, e proprio ai danni del nostro quartetto! - non è adeguata, secondo me.
La pista non è per chiunque caro Marco, e per creare una cultura anche tra gli appassionati, è necessario proporla con costanza..... e spiegarla bene.....!
Vangelo.
