Strong ha scritto: ↑domenica 10 marzo 2019, 12:17
Si leggono critiche feroci per delle stupidate
Ci sono giornalisti Rai a cui si fanno le pulci addirittura sulla pronuncia dei cognomi stranieri (nel corso di una telecronaca di 4 ore) e poi si fa passare in cavalleria rizzato che ci attenziona sul fatto che alaphilippe spera di vincere il tour de France .
Sei in diretta per fare un paio di interviste che durerannno un totale 5 minuti e prendi una cantonata da principiante .
A questo punto o alaphilippe viene in soccorso a rizzato cercando di vincere prima o poi il tour oppure sarebbe corretto ammettere che questa è da top five horror di sempre .
Ti rispondo io perchè mi sento chiamato in causa, dato che mi viene la pelle d'oca ogni volta che sento "AlaNphilippe" e ho scritto per primo a rizz "fa nulla, tranquillo".
Allora, faccio notare la diversa natura e il diverso contesto degli errori.
Quello di rizz avviene in presa diretta, in mezzo al frastuono e ad una relativa confusione nella zona di arrivo, traduci un inglese parlato da un madrelingua francese, al volo, magari con qualcuno che ti sta parlando in cuffia, le parole sono simili, il lapsus (per quanto da babbeo
) ci può stare.
AlaNphilippe sono anni che lo sento pronunciare così, non è un lapsus del momento, è un errore grossolano e ripetuto nel tempo e, cosa ancor più grave nessuno, nè il diretto interessato, nè altri lo fanno notare e lo correggono.
Si può passare tranquillamente in cavalleria la pronuncia di Kruijswijk o Deceunink, ma nel caso del corridore francese non c'è neanche un errore di pronuncia, ma viene aggiunta una lettera che non c'è. Come dire, NibaRli. O QuintanTa.
Senza contare che un bravo professionista si può anche preparare, basta andare da un collega straniero e chiedergli "Come si pronuncia Kruijswijk?"