il_panta ha scritto: ↑sabato 23 marzo 2019, 18:46
Io sono abbastanza d'accordo con Galliano sul fatto che la strategia della Quick-Step sia andata male, è stata risolta dal singolo. Mi ricorda la Francia che sacrifica la superiorità numerica a Innsbruck trovandosi in un gruppo in cui non si ha il favorito, la differenza l'ha fatta l'esito finale, tutt'altro che scontato.
O porti Alaphilippe a giocarsela in due o tre, oppure cerchi di portarne due o tre in un gruppo di dieci. Potevano far lavorare Stybar e far scattare Gilbert, con Alaphilippe a inseguire gli inseguitori di Gilbert. Se hanno fatto così è perché pensavano (confermato da Alaphilippe stesso alle interviste) di selezionare molto di più il gruppo.
Non avevo ancora trovato modo e tempo di commentare la corsa perchè il mio dopo corsa è stato un pò caotico
Ad ogni modo, anche secondo me la tattica QS non era perfetta. Ma Alaphilippe in questo momento ha una gamba semplicemente mostruosa ed è riuscito ugualmente a portare a casa la corsa forse anche grazie agli errori altrui. Dunque tutto bene e anche stavolta tanti applausi al Belgi. Ma poteva finire diversamente e allora i giudizi sarebbero stati diversi.
Onestamente non so se la strategia nel finale sia stata condizionata dalla giornata no di Viviani. Io l'ho perso di vista dalle posizioni di testa già prima del poggio. Può darsi che abbia comunicato di non essere in giornata e che la squadra abbia agito di conseguenza.
il_panta ha scritto: ↑sabato 23 marzo 2019, 18:46
Sagan ha corso malissimo, probabilmente avrebbe potuto vincere la volata ma sarebbe stato un bel testa a testa. La gamba comunque c'è, e questa è la buona notizia per il futuro. Non era nella miglior versione, quella del 2017, ma ad ottimi livelli sì.
Inizio a temere che non la vincerà mai. La condizione non era male e lo si è capito quando ha ricucito con una certa facilità su Alaphilippe in cima al Poggio. Allo scollinamento mi son detto "ecco, vediamo se anche stavolta riuscirà a perderla". Bene, dalla cima del poggio in poi io ho visto un Alaphilippe che si è 'giustamente' risparmiato. Davanti si son visti principalmete Kwiatkowski, Sagan e Trentin (quest'ultimo autore di un'altra azione priva di senso con cui s'è giocato malissimo le sue carte).
Dico io: cazzo Peter, proprio stavolta che non sei il favoritissimo come negli altri anni, stai un pò più coperto e non farti trovare in testa all'ultimo km. Invece succede che il nostro ai 500 metri è in testa, cerca di farsi sfilare un attimo e qui compie un altro errore perchè lo fa trovandosi in mezzo agli avversari, controlla Valverde sulla sua destra e proprio in quel momento parte Mohoric dall'altro lato, perde il tempo, si trova chiuso e arrivederci al 2020.
il_panta ha scritto: ↑sabato 23 marzo 2019, 18:46
Alaphilippe fortissimo. Scatta sul poggio, chiude su WVA, chiude su Mohoric, e poi vince la volata contro gente Sagan e Naesen che secondo me erano più accreditati di lui allo sprint. Bravissimo anche a nascondersi dalla cima del Poggio fino agli ultimi due minuti, mentre altri si giocavano le cartucce.
Oltre che fortissimo, è stato anche lucidissimo. E sappiamo bene, proprio grazie a Sagan, che qui per vincere non basta essere fortissimo, se non sei anche lucido di testa. Ala lo è stato e il risultato giustamente lo ha premiato.
il_panta ha scritto: ↑sabato 23 marzo 2019, 18:46
Trentin a posteriori ha sbagliato, ma probabilmente è rimasto impressionato dalla gamba mostrata da Peter sul Poggio, e si dava sconfitto sicuro allo sprint. Ha corso per vincere, probabilmente sbagliando, ma non lo condannerei. Molto più inspiegabile ciò che ha fatto WVA, che, come dice herbie, ha rinunciato alle proprie chances per non far vincere nemmeno Trentin. Doveva aspettare, avrebbero chiuso lo stesso. E' inesperienza, troppa voglia di fare, comunque è bello vederlo dopo un inverno travagliato a giocarsi la corsa più lunga della stagione.
Secondo me pure Trentin ha sbagliato alla grande. Appena ti rendi conto che hai WvA a 15 metri, fermati e non intestardirti con un'azione che non andrà da nessuna parte. Certo, Van Aert ha fatto peggio ancora, consumandosi in un inseguimento che ha sortito effetti positivi solo per i suoi avversari. Credo abbia bisogno di crescere ancora nella gestione di alcuni finali di corsa che giocoforza sono molto diversi rispetto al cross.
il_panta ha scritto: ↑sabato 23 marzo 2019, 18:46
Bocciati Viviani e GVA, che mostrano nuovamente di mal digerire la Sanremo. GVA inizia pericolosamente a somigliare a quello della scorsa stagione, che sembra partire forte a febbraio, ma a marzo perde le gambe dei giorni migliori. Per Viviani un passaggio a vuoto tutto sommato indolore, visto lo svolgimento della corsa.
Tra i due quello che delude di più è sicuramente Viviani. Onestamente questo è il suo primo grande obiettivo stagionale. Per Van Avermaet invece il clou della stagione inizia ufficialmente venerdì ad Harelbeke. Aspettiamo il prossimo weekedn per iniziare a giudicarlo.