Arieccoci con la cavolata della coppa del mondo.
Per quello che ricordo io, storicamente non mi pare che queste competizioni/riconoscimenti a punti, nel ciclismo, abbiano mai avuto particolare rilievo.
Dapprima con la Desgrange-Colombo, poi con il Superprestige Pernod, Coppa del mondo (pur diversa nello svolgimento) e ora classifiche varie Pro/World Tour.
La Coppa del Mondo venne tolta perchè "falsava" il naturale svolgimento delle grandi classiche con i marcamenti tipici da gare a tappe, inficiando sul risultato finale, e igli organizzatori di queste ultime giustamente si ribellarono.
Per come la vedo io, se il calendario non fosse già saturo di corse/cosette, si potevan creare delle gare ad-hoc, create appositamente per tale evento.
Che ne so, una per ogni paese, tipo F1. G.P. Italia, Belgio, Korea, Afganist...No, questa meglio di no

. GP.Americhe c'era già comunque.
In alternativa, prendere gare non dico decadute, ma che avrebbero bisogno di nuova linfa. Gare cioè "desiderose" di entrare in questa realtà.
Non gare che già brillano di luce propria, e che dall'entrata in un circuito ne trarrebbero solo danni.
Resta comunque un'idea anacronistica. Pensi a riformare come deve il movimento, a renderlo più sostenibile per le squadre.
(P.S. Lode a Luciano Pagliarini per aver detto la verità riguardo a quell'odiosissima parola, che non ripeterò)
