
https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... ede/927773
caspita mi spiaceTour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 14:06 Morto suicida De Las Cuevas![]()
https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... ede/927773
Mah non so se ci sia una correlazione tra depressione e ciclismo. La depressione è uno dei mali più diffusi di questo secolo...Ci sono persone che sembrano felici e spensierate che dentro si portano dei grandi pesi.nime ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 17:49caspita mi spiaceTour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 3 agosto 2018, 14:06 Morto suicida De Las Cuevas![]()
https://www.lequipe.fr/Cyclisme-sur-rou ... ede/927773
tralasciando il caso specifico di cui non si conoscono i dettagli un giorno cmq qualcuno dovrà approfondire il tema depressione e ciclismo
povero ragazzo..Che tristezza.CicloSprint ha scritto: ↑lunedì 29 ottobre 2018, 13:53 http://www.sitodelciclismo.net/coureurf ... urid=60114
http://www.museociclismo.it/content/cic ... uadre.html
Corse anche un giro ?
Brutta notizia. Soprattutto per la sfortuna di trovarsi a lottare con un cancro anche se si puo' solo speculare sulla ragione del gesto.Slegar ha scritto: ↑mercoledì 7 novembre 2018, 8:42 Muore a 36 anni l'ex professionista australiano Jonathan Cantwell:
http://www.cyclingnews.com/news/jonatha ... s-aged-36/
porca ....... veramente assurdocauz. ha scritto: ↑lunedì 18 marzo 2019, 10:11 è morto stanotte il 19enne dilettante belga Stef Loos, vittima di un assurdo incidente in corsa ieri al GP gadenne.
era in un gruppetto di una trentina di ritardi: a una rotonda non hanno trovate indicazioni chiare rispetto al percorso di gara e han tirato dritto, finendo su una strada aperta al traffico dove un furgone ha investito Loos e un altro corridore.
allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 10:29 non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
gaul,wiggins, pantani, de las cuevas, gelfi, tonon, ocana, jimenez,paolini,westra,aitor gonzales, bugno sono tutti corridori che in forme lievi o pesanti, per svariate ragioni, hanno sofferto la depressione.cauz. ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:22allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 10:29 non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
Seguendo la pista indicata da Cauz, dell'elenco sopra, sappiamo chi ha mai sofferto un trauma cranico?castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:41gaul,wiggins, pantani, de las cuevas, gelfi, tonon, ocana, jimenez,paolini,westra,aitor gonzales, bugno sono tutti corridori che in forme lievi o pesanti, per svariate ragioni, hanno sofferto la depressione.cauz. ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:22allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 10:29 non è una tragedia ma è comunque un filo rosso che lega uno sport che richiede molto.
p.kennaugh si prende una pausa per problemi psicologici.
molti ciclisti ne soffrono. è chiara la ragione: è uno sport che richiede attenzioni fisiche che possono avere un'influenza anche negativa a livello mentale.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
ne parlano anche phinney e gaimon. e quelli che non conosciamo o per ignoranza non ho citato ci stanno a dire che probabilmente un legame c'è.
più che un problema del ciclismo come sport credo sia un problema degli sforzi fisici richiesti da questo tipo di sport che vanno a coinvolgere l'equilibrio mentale degli atleti.
a mio avviso è ineliminabile ma per me più che risolvere il problema è necessario farlo venire a galla e parlarne apertamente.
Tutti i ciclisti hanno sofferto di traumi cranici prima o poi. Fortunatamente non è immediata la correlazione tra il trauma e l'insorgere della patologia. Ad oggi la CTE non è nemmeno una malattia diagnosticabile, sinora è sempre stata solo rintracciata a posteriori analizzando il cervello con l'autopsia. Dopo la sua scoperta però è stato creato però un centro di ricerca all'avanguardia a Boston e tanti atleti stanno donando i propri organi alla ricerca, stessa cosa che hanno fatto i familiari di kelly catlin.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 13:05Seguendo la pista indicata da Cauz, dell'elenco sopra, sappiamo chi ha mai sofferto un trauma cranico?castelli ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:41gaul,wiggins, pantani, de las cuevas, gelfi, tonon, ocana, jimenez,paolini,westra,aitor gonzales, bugno sono tutti corridori che in forme lievi o pesanti, per svariate ragioni, hanno sofferto la depressione.cauz. ha scritto: ↑venerdì 5 aprile 2019, 12:22
allo stress va aggiunto un nuovo elemento che sono i recenti studi sugli effetti dei traumi cranici. dopo la scoperta dell'encefalopatia traumatica cronica nel football americano gli studi si stanno ampliando in tutto il mondo. tra gli effetti nascosti ci sono infatti disordine mentale, incapacità di concentrarsi e depressione.
nel ciclismo americano c'è stato un po' di dibattito sul tema dopo il suicidio di kelly catlin, si trovano articoli su quasi tutti i siti americani, mentre qui la cosa non è arrivata minimamente.
ne parlano anche phinney e gaimon. e quelli che non conosciamo o per ignoranza non ho citato ci stanno a dire che probabilmente un legame c'è.
più che un problema del ciclismo come sport credo sia un problema degli sforzi fisici richiesti da questo tipo di sport che vanno a coinvolgere l'equilibrio mentale degli atleti.
a mio avviso è ineliminabile ma per me più che risolvere il problema è necessario farlo venire a galla e parlarne apertamente.
anche froome nei leaks 2012/13/14 ha perdite di peso abbastanza considerevoli nell'ultima settimana precedente le corse a tappe importanti. da 72 si porta sotto ai 70. vado a memoria.34x27 ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 8:12 Su Kennaugh.
Ultimi due capoversi: http://www.cyclingnews.com/news/lessons ... railsford/
sì anche perchè un fisico che fa 600 -700 km. a settimana passando a nemmeno la metà l'ultima settimana prima del GT, praticamente ingrassa anche con l'aria.castelli ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 10:53anche froome nei leaks 2012/13/14 ha perdite di peso abbastanza considerevoli nell'ultima settimana precedente le corse a tappe importanti. da 72 si porta sotto ai 70. vado a memoria.34x27 ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 8:12 Su Kennaugh.
Ultimi due capoversi: http://www.cyclingnews.com/news/lessons ... railsford/
senza scomodare l'altra sezione quindi anche senza esogeno è chiaro che l'ultima settimana non allenandosi al kilometraggio precedente per compensare l'allenamento ed arrivare fresco deve praticamente non mangiare (almeno a logica credo sia così, non credo che si dia pesantemetne alle saune). questa roba può avere ricadute psicologiche? per me sì, perlomeno su alcuni.
A tirar troppo la corda...castelli ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 10:53questa roba può avere ricadute psicologiche? per me sì, perlomeno su alcuni.34x27 ha scritto: ↑sabato 6 aprile 2019, 8:12 Su Kennaugh.
Ultimi due capoversi: http://www.cyclingnews.com/news/lessons ... railsford/
stavo pensando la stessa cosa, chiedo ad Admin se può spostare tutto in un nuovo thread tipo "ciclismo e disturbi mentali" o "ciclismo e depressione" o "mali oscuri", lascio a lui la scelta del titolo, ma è un tema che mi sta molto a cuore e sarei contento se si potesse analizzarlo meglio.