![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
È che è un argomento stra-dibattuto e dubito che riusciremmo a portare nuovi elementi di discussione.
Ps: greg Lemond come greg "tutto il ciclismo..."
Sarà una coincidenza?
![Razz :P](./images/smilies/icon_razz.gif)
Perché scandalizzarsi se un talento sicuro, dimostrato nelle lunghe annate sulla scienza del ciclismo, che è la pista, prova a trasferire le sue qualità su strada? In fondo per gli amanti dei dogmi, dei diagrammi, delle VAM e di tutta la filosofia che i santoni hanno trasferito su questo sport, Bradley Wiggins, pesa un chilo in meno dell’Armstrong bionico, con un talento di base non certamente inferiore e quello stile stupendo che, alla fine, è pure sostanza, non solo gradevolezza. Non sono proprio così sicuro che crolli. In ogni caso, anche se fosse, la sua, resta una delle più belle pagine del ciclismo di questi lustri.
Scusa il semiOT al limite della filosofia, ma questo tipo di affermazioni mi ha sempre stranito.Admin ha scritto: ↑giovedì 25 aprile 2019, 1:27 Io su Froome ho cambiato idea nel tempo.
Ero tra quelli convinti di molte delle cose sguaiatamente riportate da nemecsek. Ma mi ha smentito su tutta la linea. Sempre. A Bardonecchia ha messo poi la definitiva pietra tombale su ognuna delle cose che gli avevo criticato negli anni, o sulle quali avevo dubitato. Pace. Mi sbagliavo. Bisogna anche avere il coraggio di ammettere di essersi sbagliati, talvolta.
E sono d'accordo con quanto dice Winter sulle origini ciclistiche del kenyano, ha sempre dovuto far da sé fino a una certa età, tutto ciò non può non contare se si vuole fare un'analisi del ciclista a 360°.
Poi per quanto riguarda il talento, per me non ci può essere dicotomia tra talento e testa, perché la sede naturale del talento è proprio la testa. Per esempio Stephen Hawking è una delle persone di maggior talento che abbia mai visto. I valori fisici migliori del mondo (saranno talento? Per me no, sono solo una gran botta di culo) sono nulla se non sono al servizio di una testa. E ne abbiamo visti tanti averceli e non saper che farci.
Sul doping, tema di cui non sto parlando, sapete tutti da una vita come la penso.
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Io in questo forum scrivo poco. Ma non posso esimermi dal farti un grandecastelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 se per talento si intende lo stile in bici, come si guida la bici etc si può dire che froome non ne abbia. ma il discorso sinceramente mi interessa meno di zero. non mi è mai fregato nulla del fatto che gotti muovesse le spalle. l'ho visto dal vivo in salita spingere e mi è bastato quello per capire quanto andasse.
su froome man mano che vince in modo diverso si sposta il tiro. non era corridore, non era corridore da giro, non sa andare sui sassi, vince per la squadra, il passato oscuro e chi più ne ha più ne metta.ma fin qui ci posso stare dentro, critiche più che legittime sebbene opinabili.
c'è pero il carico da briscola del motorino e qui i detrattori non vogliono vincere con argomenti che restano civili, si applicano (con molto impegno, a dire il vero) in un'opera di smerdamento che allo stato attuale è basata sul nulla.
anche io come marco grassi all'inizio non sopportavo il fatto che il team sky dal nulla saltasse fuori e bastonasse tutti con il sigillo dell'antidoping.
e 'sto froome, chi cazzo è?
però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
Non so cosa sia accaduto di preciso nella vuelta 2014, mi farebbe piacere sapere a che ti riferisci. Per rispondere alle cose interessanti che dici io non credo che Froome debba dimostrare niente di particolare, a me sta antipatico per ciò che rappresenta, vedo la Sky come la continuazione naturale dell'Us Postal, ovvero una squadra, di cui Froome è il faro, con la stessa organizzazione e filosofia (e non parlo di doping) finalizzata a realizzare un dominio ammazza spettacolo sulla corsa ciclistica più remunerativa dell'anno, utilizzando nei momenti complicati gli stessi metodi intimidatori tipo Armstrong-Simeoni per controllare la corsa (forse più del doping se non fosse un ipocrita, Armstrong di quello dovrebbe scusarsi). Sì tu parli del piscio, ma dimentichi che è una guerra e nessuno dei poteri in lotta è esente da colpe.castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 se per talento si intende lo stile in bici, come si guida la bici etc si può dire che froome non ne abbia. ma il discorso sinceramente mi interessa meno di zero. non mi è mai fregato nulla del fatto che gotti muovesse le spalle. l'ho visto dal vivo in salita spingere e mi è bastato quello per capire quanto andasse.
su froome man mano che vince in modo diverso si sposta il tiro. non era corridore, non era corridore da giro, non sa andare sui sassi, vince per la squadra, il passato oscuro e chi più ne ha più ne metta.ma fin qui ci posso stare dentro, critiche più che legittime sebbene opinabili.
c'è pero il carico da briscola del motorino e qui i detrattori non vogliono vincere con argomenti che restano civili, si applicano (con molto impegno, a dire il vero) in un'opera di smerdamento che allo stato attuale è basata sul nulla.
anche io come marco grassi all'inizio non sopportavo il fatto che il team sky dal nulla saltasse fuori e bastonasse tutti con il sigillo dell'antidoping.
e 'sto froome, chi cazzo è?
però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
Ma poi... quando uno ti fa un numero come quello al Giro dello scorso anno, come si fa a non apprezzarlo?
Io pensavo che fossero semplicemente gare sportive.
Condivido tutto. lo stile in bici è un argomento del cavolo che viene usato strumentalmente. Se volete guardare sport dove conta la bellezza del gesto, guardatevi la ginnastica artistica (e lo dico da ammiratore di questo sport).castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 se per talento si intende lo stile in bici, come si guida la bici etc si può dire che froome non ne abbia. ma il discorso sinceramente mi interessa meno di zero. non mi è mai fregato nulla del fatto che gotti muovesse le spalle. l'ho visto dal vivo in salita spingere e mi è bastato quello per capire quanto andasse.
su froome man mano che vince in modo diverso si sposta il tiro. non era corridore, non era corridore da giro, non sa andare sui sassi, vince per la squadra, il passato oscuro e chi più ne ha più ne metta.ma fin qui ci posso stare dentro, critiche più che legittime sebbene opinabili.
c'è pero il carico da briscola del motorino e qui i detrattori non vogliono vincere con argomenti che restano civili, si applicano (con molto impegno, a dire il vero) in un'opera di smerdamento che allo stato attuale è basata sul nulla.
anche io come marco grassi all'inizio non sopportavo il fatto che il team sky dal nulla saltasse fuori e bastonasse tutti con il sigillo dell'antidoping.
e 'sto froome, chi cazzo è?
però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
cassius ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 16:31Condivido tutto. lo stile in bici è un argomento del cavolo che viene usato strumentalmente. Se volete guardare sport dove conta la bellezza del gesto, guardatevi la ginnastica artistica (e lo dico da ammiratore di questo sport).castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 se per talento si intende lo stile in bici, come si guida la bici etc si può dire che froome non ne abbia. ma il discorso sinceramente mi interessa meno di zero. non mi è mai fregato nulla del fatto che gotti muovesse le spalle. l'ho visto dal vivo in salita spingere e mi è bastato quello per capire quanto andasse.
su froome man mano che vince in modo diverso si sposta il tiro. non era corridore, non era corridore da giro, non sa andare sui sassi, vince per la squadra, il passato oscuro e chi più ne ha più ne metta.ma fin qui ci posso stare dentro, critiche più che legittime sebbene opinabili.
c'è pero il carico da briscola del motorino e qui i detrattori non vogliono vincere con argomenti che restano civili, si applicano (con molto impegno, a dire il vero) in un'opera di smerdamento che allo stato attuale è basata sul nulla.
anche io come marco grassi all'inizio non sopportavo il fatto che il team sky dal nulla saltasse fuori e bastonasse tutti con il sigillo dell'antidoping.
e 'sto froome, chi cazzo è?
però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
I ciclisti sono gente col fisico da deportato escluse le gambe, l'abbronzatura da muratore, sudano litri ogni giorno in una tutina di robaccia sintetica, sputano e scatarrano in corsa, ma hanno anche dei difetti.
Col tempo si è affievolito pure il discorso "prestazioni uscite dal nulla": secondo me ha scoperto qualcosa che lo rallentava, lo ha risolto ed è passato da decente corridore a campione. Campione da 8 stagioni a questa parte. Ha lavorato sui pochi punti deboli che aveva, con una umiltà pazzesca: avessi mai visto un italiano dedicarsi alla crono come lui si è dedicato alla discesa (passando da imbranato a corridore in grado di staccare gli avversari). Forse solo Basso si avvicina per dedizione al mestiere.
E se parliamo di doping, la mia idea è super drastica: tutti prendono qualcosa, poi beccano gli sfortunati o chi esagera.
Prendo spunto da questa frase per sottolineare un concetto: Froome si può apprezzare o meno ma certe derive da peggior tifo calcistico nel ciclismo sono intollerabili, chiunque le subisca, anche se purtroppo non sono cose nate in tempi attuali (chi ha vissuto l'epoca di Moser e Saronni, dai racconti che ho sentito, può testimoniarlo). Ecco perché non tollero che in certe mie disamine qualcuno usi il termine antipatia verso questo o quel corridore, primo perché penso di avere strumenti sufficienti per argomentare e secondo perché non siamo in curva nord.castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
No dai. C'e tutta la differenza del mondo nel fare un impresa giocandosi la maglia rosa e farla invece giocandosi la tappa.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 17:55Prendo spunto da questa frase per sottolineare un concetto: Froome si può apprezzare o meno ma certe derive da peggior tifo calcistico nel ciclismo sono intollerabili, chiunque le subisca, anche se purtroppo non sono cose nate in tempi attuali (chi ha vissuto l'epoca di Moser e Saronni, dai racconti che ho sentito, può testimoniarlo). Ecco perché non tollero che in certe mie disamine qualcuno usi il termine antipatia verso questo o quel corridore, primo perché penso di avere strumenti sufficienti per argomentare e secondo perché non siamo in curva nord.castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
Detto questo: la vittoria di Froome all'ultimo Giro d'Italia è stata senz'altro significativa, però allora se ci rifacciamo al talento, alla crescita costante, alla maturità atletica, qualcuno dovrebbe essere in grado di spiegarmi, senza scadere nell'ovvio, per quale motivo Froome debba essere osannato mentre Emanuele Sella debba essere considerato un delinquente. Eppure mi ricordo che il "salbaneo" al professionismo ci arrivò con qualche credenziale e già nel 2004 fece una vittoria di tappa in grande stile in quel di Cesena. Chi mi dice che, senza quel che tutti sappiamo, quel Giro non sarebbe stato l'inizio di un qualcosa di nuovo per il vicentino? Eppure seppe fare un paio d'imprese che non avevano nulla da invidiare a quelle di Froome a Bardonecchia.
P.S.: ovviamente non mi si risponda che Sella è stato pizzicaato perché la discussione finisce ancor prima di cominciare.
L'unica azione del genere che io ricordi fu chiappucci al Sestriere. Che però alla fine non vinse. A meno che non vogliamo srotolare floyd Landis.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 18:42 Vero, infatti l'impresa di Froome ha pochi eguali nella storia del Giro, molto pochi.
Esatto.beppesaronni ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 18:46L'unica azione del genere che io ricordi fu chiappucci al Sestriere. Che però alla fine non vinse. A meno che non vogliamo srotolare floyd Landis.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 18:42 Vero, infatti l'impresa di Froome ha pochi eguali nella storia del Giro, molto pochi.
Pro Bardonecchia: il fatto che sia stata compiuta contro vari avversari, mentre quella di Les Deux Alpes aveva un'unica vittima.GregLemond ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 18:54
Bardonecchia, Les deux alpes, fuente de...
Probabilmente in questo ordine
Infatti a Bardonecchia lo scatto a 80km dalla fine lo fece poels e gli ultimi 79km tirarono mosconi e kwiatowsky.udra ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:02 Mah, l'azione di Bardonecchia ha sempre il marchio Sky ben impresso: non è stato lasciato niente al caso, niente è stato improvvisato.
Credo sia il punto massimo mai raggiunto da loro in termini di applicazione scientifica ad una condotta di gara.
Non credo che Fuente De o Les Deux Alpes possano essere messe a paragone, in quelle due occasioni fu proprio l'istinto del campione a far la differenza.
In rete si trovano articoli riguardo alla preparazione meticolosa di quell'azione. E' profondamente diversa da quelle di Pantani e Contador, che sono istintive. Diversa non vuol dire migliore o peggiore, solo diversa.beppesaronni ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:06Infatti a Bardonecchia lo scatto a 80km dalla fine lo fece poels e gli ultimi 79km tirarono mosconi e kwiatowsky.udra ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:02 Mah, l'azione di Bardonecchia ha sempre il marchio Sky ben impresso: non è stato lasciato niente al caso, niente è stato improvvisato.
Credo sia il punto massimo mai raggiunto da loro in termini di applicazione scientifica ad una condotta di gara.
Non credo che Fuente De o Les Deux Alpes possano essere messe a paragone, in quelle due occasioni fu proprio l'istinto del campione a far la differenza.
Maddai......
Non vorrei ribadire l'ovvio, ma io ho non giustificato nulla, io neanche mi avvicinerei a un ciclista per non dargli fastidio, e sicuramente ho molta più simpatia per Froome oggi rispetto a qualche anno fa, sicuramente però ha rappresentato un potentato che tiene in scacco lo spettacolo e che è riuscito a tenere in scacco l'intero sistema ciclistico, vedi l'assoluzione per il caso vuelta 2017, dico soltanto che i francesi volevano vincere il tour e si sono incazzati, da lì la follia del piscio.
Non mi risulta.
Capisco il punto, ma mi pare si voglia mettere a piacimento romanticismo e scientificita.udra ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:02 Mah, l'azione di Bardonecchia ha sempre il marchio Sky ben impresso: non è stato lasciato niente al caso, niente è stato improvvisato.
Credo sia il punto massimo mai raggiunto da loro in termini di applicazione scientifica ad una condotta di gara.
Non credo che Fuente De o Les Deux Alpes possano essere messe a paragone, in quelle due occasioni fu proprio l'istinto del campione a far la differenza.
Mancherà un algarve.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:42Non mi risulta.
Pur considerando Froome uno dei piu' grandi di sempre.
Ma limitatamente alle corse a tappe.
Per me lo ha fatto con sincerita'..senza questi calcoli.Anche perche' e' un ottimo allenamento per lui.cauz. ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:57 Mi è venuta un'idea maligna. Solo applausi per Froome gregario al giro del Trentino... Ma non è che stia anche cominciando a tessere alleanze interne alla squadra per luglio? Come sarà la convivenza con Thomas ora che quest'ultimo ha i gradi addosso? E la squadra come ai schiererà?
super off topic.Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 17:55Prendo spunto da questa frase per sottolineare un concetto: Froome si può apprezzare o meno ma certe derive da peggior tifo calcistico nel ciclismo sono intollerabili, chiunque le subisca, anche se purtroppo non sono cose nate in tempi attuali (chi ha vissuto l'epoca di Moser e Saronni, dai racconti che ho sentito, può testimoniarlo). Ecco perché non tollero che in certe mie disamine qualcuno usi il termine antipatia verso questo o quel corridore, primo perché penso di avere strumenti sufficienti per argomentare e secondo perché non siamo in curva nord.castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 8:40 però poi ho visto le bastonate in testa alla vuelta 2014 (sono suo tifoso da allora) il piscio...e tutto quello che non abbiamo visto che magari è pure peggio.
mi sono chiesto se potessi stare a reggere il moccolo a quel florilegio di stronzi lì. anche no, grazie.
Detto questo: la vittoria di Froome all'ultimo Giro d'Italia è stata senz'altro significativa, però allora se ci rifacciamo al talento, alla crescita costante, alla maturità atletica, qualcuno dovrebbe essere in grado di spiegarmi, senza scadere nell'ovvio, per quale motivo Froome debba essere osannato mentre Emanuele Sella debba essere considerato un delinquente. Eppure mi ricordo che il "salbaneo" al professionismo ci arrivò con qualche credenziale e già nel 2004 fece una vittoria di tappa in grande stile in quel di Cesena. Chi mi dice che, senza quel che tutti sappiamo, quel Giro non sarebbe stato l'inizio di un qualcosa di nuovo per il vicentino? Eppure seppe fare un paio d'imprese che non avevano nulla da invidiare a quelle di Froome a Bardonecchia.
P.S.: ovviamente non mi si risponda che Sella è stato pizzicaato perché la discussione finisce ancor prima di cominciare.
Su Froome si possono avere dubbi, come su tutti, è legittimo.castelli ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 21:13
certe resurrezioni (anche froome 2018 ma non solo) certi addii con vittoria certe nazioni che vanno forte fanno riflettere.
comunque non c'è alternativa a questa gestione che mi pare alla fin fine la più intelligente.
risposte sul valore reale di froome e di quelli post 2012 le avremo probabilmente fra qualche anno. spero che siano risposte grigie. ovvero per quel che riguarda chris non ambirei, da suo tifoso, ad avere una risposta secca.
Preciso: il discorso che ho fatto non era rivolto a te in particolare, erano considerazioni fatte a livello generale. Sono partito dalla parte che ti avevo quotato perché su quella ero assolutamente d'accordo, ossia sul fatto che, a prescindere dal tifo o meno per un corridore, certe intemperanze sono vergognose per chiunque le subisca e nessuna decisione controversa dei tribunali antidoping o sospetto verso una qualsiasi squadra può autorizzare certi comportamenti lungo le strade.
Non so se qualcuno della Sky in corsa al TdA sia anche nella lista della squadra del Tour, in quel caso, possibile. Ma con tutto il rispetto per Thomas, a Froome può al massimo stringergli gli scarpini. Se anche dovesse andare forte come l'anno scorso (diciamo essere alla pari con Chris), non ho dubbi che la squadra tutelerá il secondo; l'occasione di vincere il 5° e accostarlo ai mammasantissima è troppo ghiotta e credo che anche i ricavi successivi sarebbero più alti con un Froome vincitore.cauz. ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:57 Mi è venuta un'idea maligna. Solo applausi per Froome gregario al giro del Trentino... Ma non è che stia anche cominciando a tessere alleanze interne alla squadra per luglio? Come sarà la convivenza con Thomas ora che quest'ultimo ha i gradi addosso? E la squadra come ai schiererà?
ah, quindi con brail col microfono in mano che urla thomas slow, slow... "son of a bitch"Walter_White ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:39Non so se qualcuno della Sky in corsa al TdA sia anche nella lista della squadra del Tour, in quel caso, possibile. Ma con tutto il rispetto per Thomas, a Froome può al massimo stringergli gli scarpini. Se anche dovesse andare forte come l'anno scorso (diciamo essere alla pari con Chris), non ho dubbi che la squadra tutelerá il secondo; l'occasione di vincere il 5° e accostarlo ai mammasantissima è troppo ghiotta e credo che anche i ricavi successivi sarebbero più alti con un Froome vincitore.cauz. ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:57 Mi è venuta un'idea maligna. Solo applausi per Froome gregario al giro del Trentino... Ma non è che stia anche cominciando a tessere alleanze interne alla squadra per luglio? Come sarà la convivenza con Thomas ora che quest'ultimo ha i gradi addosso? E la squadra come ai schiererà?
Poi se finisce con Thomas separato in casa che va contro la squadra come Contador nel 2009, ben venga, se serve a vivacizzare la corsa![]()
A sto punto spero in Thomas che risponde "wasn't enough Cobo at Peña Cabarga?" Mentre rilancia l'azione:Dcastelli ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:42ah, quindi con brail col microfono in mano che urla thomas slow, slow... "son of a bitch"Walter_White ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:39Non so se qualcuno della Sky in corsa al TdA sia anche nella lista della squadra del Tour, in quel caso, possibile. Ma con tutto il rispetto per Thomas, a Froome può al massimo stringergli gli scarpini. Se anche dovesse andare forte come l'anno scorso (diciamo essere alla pari con Chris), non ho dubbi che la squadra tutelerá il secondo; l'occasione di vincere il 5° e accostarlo ai mammasantissima è troppo ghiotta e credo che anche i ricavi successivi sarebbero più alti con un Froome vincitore.cauz. ha scritto: ↑venerdì 26 aprile 2019, 19:57 Mi è venuta un'idea maligna. Solo applausi per Froome gregario al giro del Trentino... Ma non è che stia anche cominciando a tessere alleanze interne alla squadra per luglio? Come sarà la convivenza con Thomas ora che quest'ultimo ha i gradi addosso? E la squadra come ai schiererà?
Poi se finisce con Thomas separato in casa che va contro la squadra come Contador nel 2009, ben venga, se serve a vivacizzare la corsa![]()
difficile. se gente pesantuccia non si stacca più in salita è difficile prevedere canovacci differenti rispetto a quello che si è visto negli ultimi anni.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:53A sto punto spero in Thomas che risponde "wasn't enough Cobo at Peña Cabarga?" Mentre rilancia l'azione:Dcastelli ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:42ah, quindi con brail col microfono in mano che urla thomas slow, slow... "son of a bitch"Walter_White ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:39
Non so se qualcuno della Sky in corsa al TdA sia anche nella lista della squadra del Tour, in quel caso, possibile. Ma con tutto il rispetto per Thomas, a Froome può al massimo stringergli gli scarpini. Se anche dovesse andare forte come l'anno scorso (diciamo essere alla pari con Chris), non ho dubbi che la squadra tutelerá il secondo; l'occasione di vincere il 5° e accostarlo ai mammasantissima è troppo ghiotta e credo che anche i ricavi successivi sarebbero più alti con un Froome vincitore.
Poi se finisce con Thomas separato in casa che va contro la squadra come Contador nel 2009, ben venga, se serve a vivacizzare la corsa![]()
Comunque, davvero, tutto, ma dateci un Tour degno di sto nome.
Anche qualche porcone in italiano di Chris
sul fatto che G non valga mezzo froome siamo tutti (o quasi) d'accordo, e aggiungo che a mio parere thomas il jolly l'ha pescato e non gli capiterà di nuovo. però le dinamiche interne ad una squadra non seguono sempre ragionamenti così lineari, e in Sky l'interesse per G non mi pare affatto trascurabile. a tutto questo va aggiunto un fattore fondamentale: la squadra cambia proprietà dopodomani. e per quanto la gestione tecnica resti inalterata, non si può escludere che ci siano input diversi "dall'alto", e già le voci (che tali restano) di un bernal al TdF sono significative.Merlozoro ha scritto: ↑sabato 27 aprile 2019, 9:46 Se Froome parte per vincere il quinto Tour (con la stagione incentrata solo sull'obiettivo della Grand Boucle)...Thomas può solo mettersi al suo servizio... soprattutto perché Ineos penso preferisca vincere con Chris
Poi l'anno scorso è stata una stagione differente per Froome con l'obiettivo Giro-Tour. A parità di GT corsi nell'anno, mi dispiace per G ma è uno/due gradini sotto (sempre se riuscirà a trovare la stessa forma del 2018)