Seb ha scritto: ↑giovedì 16 maggio 2019, 9:22
Io non ho visto la tappa, ho solo letto i report e ho visto qualche immagine quindi mi possono mancare degli elementi nel valutare la cosa, ma anche a me sembra una decisione molto bizzarra, diciamo così: Van Garderen cade e vabbè, poi mezzo gruppo va giù fuori dai tre chilometri, Van Garderen sta provando a rimontare ma viene un po' ostacolato da quelli a terra, all'arrivo finisce col perdere una cinquantina di secondi (Moscon di più). La spiegazione che mi viene da dare, è che nonostante non si fosse nei tre chilometri la giuria ha neutralizzato i distacchi della seconda caduta forse perché erano in tanti (o in tanti di classifica) e abbia considerato Van Garderen come coinvolto sebbene non fosse ancora rientrato sulla coda del gruppo: potrebbe essere che in quei frangenti ci sia stata un po' di confusione e che non si sia riusciti a prendere bene l'effettiva composizioni dei gruppetti, però mi pare tutto davvero strano
Io ho visto il finale e ti dirò che sin dalla prima caduta, una telecamera ha seguito le epiche gesta di un Van Garderen, tra cui pure una curva in cui è andato dritto sbagliando strada. Ecco, proprio per questa presenza fissa della telecamera alle sue spalle, non era difficile capire cos'era successo.
Secondo me non c'è stata nessuna confusione, secondo me hanno voluto salvare l'americano che sta per vincere la corsa americana più importante. Il fatto che possano essere caduti in tanti, non deve essere una scusante. Con lo stesso metro di giudizio l'altro giorno al Giro avrebbero dovuto neutralizzare tutti i distacchi. La corsa è corsa e, purtroppo o per fortuna, ci sono delle regole ben chiare che dovrebbero essere rispettate, altrimenti poi diventa tutto un libero arbitrio.
Uno dei problemi che hanno altri sport e che per fortuna nel ciclismo
non abbiamo è proprio la presenza di un arbitro che debba prendere delle decisioni a caldo, decisioni che ad esempio nel calcio poi possono condizionare lo svolgimento e il risultato della partita. Nel ciclismo per fortuna le decisioni della giuria non hanno (anzi, non dovrebbero avere) tutto questo peso. Soprattuto i commissari hanno la possibilità di prendere delle decisioni con più calma, a freddo e con l'ausilio di immagini, muovendosi comunque in un ambito in cui le regole lasciano pochi margini alle interpretazioni: cadi fuori i 3 km, son cazzi tuoi; cadi dentro, sei salvo.