Julian merita di uscire in giallo da questi Pirenei ma il suo destino sembra segnato...grande lo stesso

Non mi e’ sembrato cosi efficace.
Due tappe di montagna...ha perso 1'30" da Pinot.
Su che basi? Ha preso 55 secondi da Pinot anche oggi, più di ieri...
Insomma, ieri è andato al risparmio e ha dato la stoccata nel finale. Oggi, col giorno di riposo, ha speso, ma le energie spese hanno portato a un bel risultato. Per me è il chiaro favorito del Tour.
In base a cosa? In questi due giorni si è sempre staccato e ha sempre sofferto in salita, ha un vantaggio risicatissimo su pinot in classifica, mancano ancora tante montagne e di crono non ce ne sono più.
per il modo di correre.
Secondo me non c'è bisogno di prendere spunto dal Tour, basta tornare a quello che il Giro è sempre stato prima di quest'anno.Grammont63 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:07 Un'altra gran bella tappa che ha dato spettacolo, Simon Yates ancora vincitore a conferma di un grande momento e del suo valore.
Pinot monumentale, Ala mi ha ricordato il Chiappucci di Sant Etienne 1990 e con questo rischia veramente che sulle prossime cime alpestri finisca il suo sogno, Bernal me lo aspettavo più pimpante.
Ci aspetta un'ultima settimana da seguire metro per metro nel trittico alpino.
Spero che Vegni per il prossimo anno, dopo il trittico in Ungheria a prendere soldi, prenda spunto dal tracciato di questo Tour per fare qualcosa di meglio a livello di percorso rispetto al Giro di quest'anno.
a gap può anche provare a partire sulla salita poco distante dall'arrivo, la lunghezza è "la sua"il_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:14 Io non sono sicuro che Alaphilippe sia finito, in ottica giallo. Ora deve recuperare, e correre più prudente sulle Alpi. Ricordiamo che dal Galibier potrebbe recuperare anche scollinando dietro, e la tappa dell'Iseran non è troppo dura. 1:50 su Pinot è tanto, e rispetto agli altri non è che Alaphilippe ha perso tanto. Anzi, avesse corso in modo prudente (come deve fare in futuro) penso sarebbe arrivato con Thomas o al limite con Porte.
Sottoscrivo.Visconte85 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:10 Quando non ci sono squadroni che tengono chiuse le corse
lo spettacolo è molto probabile
e oggi ne abbiamo visto tanto
Tour incerto
Pinot in forma
Landa idem
Kruijswijk sormione c'è sempre
Thomas e Bernal lì
Alaphilippe oggi esausto, sulle Alpi crollerà purtroppo
ala va così in salita lunga.ad un certo punto cala di potenza e va a strappi per riprendere la coda di chi è davanti.il_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:14 Io non sono sicuro che Alaphilippe sia finito, in ottica giallo. Ora deve recuperare, e correre più prudente sulle Alpi. Ricordiamo che dal Galibier potrebbe recuperare anche scollinando dietro, e la tappa dell'Iseran non è troppo dura. 1:50 su Pinot è tanto, e rispetto agli altri non è che Alaphilippe ha perso tanto. Anzi, avesse corso in modo prudente (come deve fare in futuro) penso sarebbe arrivato con Thomas o al limite con Porte.
Tra Izoard e Iseran per me salta definitivamenteil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:14 Io non sono sicuro che Alaphilippe sia finito, in ottica giallo. Ora deve recuperare, e correre più prudente sulle Alpi. Ricordiamo che dal Galibier potrebbe recuperare anche scollinando dietro, e la tappa dell'Iseran non è troppo dura. 1:50 su Pinot è tanto, e rispetto agli altri non è che Alaphilippe ha perso tanto. Anzi, avesse corso in modo prudente (come deve fare in futuro) penso sarebbe arrivato con Thomas o al limite con Porte.
Il Giro, oltre alle salite monumetali, ha dei percorsi appenninici che possono già fare molto male se disegnati bene.il_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:12Secondo me non c'è bisogno di prendere spunto dal Tour, basta tornare a quello che il Giro è sempre stato prima di quest'anno.Grammont63 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:07 Un'altra gran bella tappa che ha dato spettacolo, Simon Yates ancora vincitore a conferma di un grande momento e del suo valore.
Pinot monumentale, Ala mi ha ricordato il Chiappucci di Sant Etienne 1990 e con questo rischia veramente che sulle prossime cime alpestri finisca il suo sogno, Bernal me lo aspettavo più pimpante.
Ci aspetta un'ultima settimana da seguire metro per metro nel trittico alpino.
Spero che Vegni per il prossimo anno, dopo il trittico in Ungheria a prendere soldi, prenda spunto dal tracciato di questo Tour per fare qualcosa di meglio a livello di percorso rispetto al Giro di quest'anno.
Lo spettacolo del Tour lo stanno facendo i ventagli, Alaphilippe, e il fatto che la Ineos sia sottotono. Se la Ineos fosse stata la stessa di sempre, da metà Tour in poi, ci saremmo annoiati anche quest'anno, a mio avviso. Invece il più forte deve recuperare, e un ragazzo fragile e senza squadra è in giallo. Si sta incastrando tutto alla perfezione. Oggi la tappa è stata, per gli uomini di classifica, quasi una tappa unipuerto, non è merito del percorso se è stata bellissima. Anche il Giro sarebbe stato bellissimo se Carapaz e Landa fossero stati dietro fino alla fine.
doveva recuperare su Thomas, adesso è 15 secondi, non mi stupirei di vederlo correre sulle Alpi più sullo stile di ieri che di oggi.castelli ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:09per il modo di correre.
non puoi correre così su izoard o val thorens. imho. chiaramente ha coraggio e sarei felice per lui venisse premiato. ma io rivedo quello dello jafferau. tatticamente correre così è pericoloso.
Come non citarti,
Esatto. Io sono ancora dell'idea che il percorso più bello dei due lo avesse il Giro, nonostante qualche difetto. Poi le situazioni di corsa e l'annullamento del Gavia hanno anestetizzato il finale di Giro (anche se alla penultima tappa a 100 km dal traguardo ci sono stati brividi da niente) mentre una Ineos che non sembra la Sky sta rendendo questo Tour molto godibile ed aperto.il_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:12Secondo me non c'è bisogno di prendere spunto dal Tour, basta tornare a quello che il Giro è sempre stato prima di quest'anno.Grammont63 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:07 Un'altra gran bella tappa che ha dato spettacolo, Simon Yates ancora vincitore a conferma di un grande momento e del suo valore.
Pinot monumentale, Ala mi ha ricordato il Chiappucci di Sant Etienne 1990 e con questo rischia veramente che sulle prossime cime alpestri finisca il suo sogno, Bernal me lo aspettavo più pimpante.
Ci aspetta un'ultima settimana da seguire metro per metro nel trittico alpino.
Spero che Vegni per il prossimo anno, dopo il trittico in Ungheria a prendere soldi, prenda spunto dal tracciato di questo Tour per fare qualcosa di meglio a livello di percorso rispetto al Giro di quest'anno.
Lo spettacolo del Tour lo stanno facendo i ventagli, Alaphilippe, e il fatto che la Ineos sia sottotono. Se la Ineos fosse stata la stessa di sempre, da metà Tour in poi, ci saremmo annoiati anche quest'anno, a mio avviso. Invece il più forte deve recuperare, e un ragazzo fragile e senza squadra è in giallo. Si sta incastrando tutto alla perfezione. Oggi la tappa è stata, per gli uomini di classifica, quasi una tappa unipuerto, non è merito del percorso se è stata bellissima. Anche il Giro sarebbe stato bellissimo se Carapaz e Landa fossero stati dietro fino alla fine.
Fragile dove? Gli mancano le doti di recupero ma di testa...il suo problema è di essere troppo forte!
Hai ragione, ho usato una parola sbagliata. "Fragile" nel senso che sulle grandi salite non è affidabile, e questo invoglia ad attaccare. Se quel distacco lo avesse il più forte in salita, con una squadra forte, la corsa sarebbe molto più brutta.cassius ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:30Fragile dove? Gli mancano le doti di recupero ma di testa...il suo problema è di essere troppo forte!
Con un po' meno di grinta avrebbe evitato di fare un fuorigiri a seguire Pinot, e forse restava con Thomas, che era un signor risultato.
Anyway, il Tour non lo vince.
Ma adesso, "poveretto" lui, un tarlo si insinua nella mente: è stata una botta di culo o c'è del margine su cui lavorare per provarci seriamente gli anni prossimi? Magari una risposta l'avremo questa settimana. Se prende 20 minuti un giorno, ok, si torna alle classiche e basta. Se prende 3 minuti sparsi qui e là...
si apre un'altra corsa da giovedì. sopra i duemila gli strappi si pagano. è tutto un altro modo di correre. cmq vedremo.
per me la salita di troppo è val Thorensil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:14 Io non sono sicuro che Alaphilippe sia finito, in ottica giallo. Ora deve recuperare, e correre più prudente sulle Alpi. Ricordiamo che dal Galibier potrebbe recuperare anche scollinando dietro, e la tappa dell'Iseran non è troppo dura. 1:50 su Pinot è tanto, e rispetto agli altri non è che Alaphilippe ha perso tanto. Anzi, avesse corso in modo prudente (come deve fare in futuro) penso sarebbe arrivato con Thomas o al limite con Porte.
Non bestemmiare: le tappe del Giro di montagna sono state ampiamente superiori.Fiandre ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:40 Questo tour fa davvero bene di nuovo al ciclismo
Finalmente dopo anni di trenino, di pascolo, di un un ultimo giro d Italia indegno, di sorrisini di scherno , di tutto il peggio possibile
Rivediamo gli attacchi
Gli scalatori che attaccano, uno due tre scatti
Grazie pinot
Hai fatto più bene oggi al ciclismo tu che non anni di Quintana Sky e froome
Anche secondo me. Io lo vedo in giallo fino a quella mattina, e poi si vedrà...Winter ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:44per me la salita di troppo è val Thorensil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:14 Io non sono sicuro che Alaphilippe sia finito, in ottica giallo. Ora deve recuperare, e correre più prudente sulle Alpi. Ricordiamo che dal Galibier potrebbe recuperare anche scollinando dietro, e la tappa dell'Iseran non è troppo dura. 1:50 su Pinot è tanto, e rispetto agli altri non è che Alaphilippe ha perso tanto. Anzi, avesse corso in modo prudente (come deve fare in futuro) penso sarebbe arrivato con Thomas o al limite con Porte.
salita interminabile, oltre l ora
non ci sono discese
Secondo me molto dipende da come fanno l'Izoard. Se lo fanno forte e poi qualcuno parte appena dopo il Lautaret, Julian salta per ariail_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:45Anche secondo me. Io lo vedo in giallo fino a quella mattina, e poi si vedrà...Winter ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:44per me la salita di troppo è val Thorensil_panta ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:14 Io non sono sicuro che Alaphilippe sia finito, in ottica giallo. Ora deve recuperare, e correre più prudente sulle Alpi. Ricordiamo che dal Galibier potrebbe recuperare anche scollinando dietro, e la tappa dell'Iseran non è troppo dura. 1:50 su Pinot è tanto, e rispetto agli altri non è che Alaphilippe ha perso tanto. Anzi, avesse corso in modo prudente (come deve fare in futuro) penso sarebbe arrivato con Thomas o al limite con Porte.
salita interminabile, oltre l ora
non ci sono discese
si ma dalla discesa dell izoard al lautaret c è spesso vento contro..Walter_White ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:47Secondo me molto dipende da come fanno l'Izoard. Se lo fanno forte e poi qualcuno parte appena dopo il Lautaret, Julian salta per aria
Eh lì bisogna giocarsi li ultimi gregari, non credo in una tappa stile 2011 perché quell'anno le squadre dei big erano veramente nulle
Molto complicatoWalter_White ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2019, 17:53Eh lì bisogna giocarsi li ultimi gregari, non credo in una tappa stile 2011 perché quell'anno le squadre dei big erano veramente nulle