buiaccaro ha scritto: ↑venerdì 10 maggio 2019, 8:16
Ho disegnato alcuni Giri alternativi, tutti sotto il Po o proprio senza Alpi e senza arrivi in salita. Secondo me vengono fuori percorsi comunque molto duri. A voi la valutazione.
Alcune tappe sono davvero interessanti. Bello che tu abbia inserito il Cimone sterrato che, vista sia l'altitudine dignitosa sia la pendenza sia lo sterrato sia la spettacolarità, meriterebbe davvero di essere reso agibile.
L'unica cosa che ti voleva segnalare è che hai inserito inconsciamente tantissime strade sterrate nelle tappe intorno al Catria (ad esempio la discesa del Catria stesso da quel versante è tutta su sterro ed il Monte Cucco non è valicabile su asfalto, è senza sfondo). Per cui eventualmente talvolta sarebbe meglio per questioni di sicurezza invertire il senso di scalata.
Comunque mi fa piacere che tu abbia sfruttato tante salite appenniniche scoperte da me qualche anno fa e inserite personalmente su La Flamme Rouge prima dell'uscita della mappa: oltre allo stesso Cimone, ho notato la presenza della salita di Monte Camaldoli e del versante micidiale da Fanano di Pian del Falco.
Trullo ha scritto: ↑venerdì 10 maggio 2019, 10:16
Naturalmente rinunciando alle Alpi si può trovare negli Appennini la durezza ma non l'altitudine (che incide anch'essa sulla prestazione e che rende più duro, a parità di pendenze, un percorso. Salire da 1500 a 2500 non è la stessa cosa che salire da 0 a 1000 o da 500 a 1500). Al di là di questa cinsiderazione, sarebbe bello vedere una volta nella vita un Giro così, e sarebbe bello vedere sempre un più equilibrato rapporto fra Alpi e Appennini, anche proponendo finali di Giro alternativi come usava un tempo, tipo penultima tappa sullìEtna e crono finale a Catania, oppure penultima tappa al Block Haus e crono finale a Pescara, o ancora penultima tappa nel'appennino tosco emiliano e crono finale a Bologna o Firenze.
E' vero, ma non dimentichiamoci che tolti mostri come Agnello, Stelvio o Gavia è capitato anche di vedere tappe alpine con salite che vanno da 1500 a 2000 metri. Credo che un Croce Arcana da 450 a 1700 metri o un Cimone da 750 a 1850 metri, entrambi con lo sterrato, siano più che degni di merito anche se fossero sulle Alpi. E il Mortirolo può benissimo essere sostituito dal San Pellegrino in Alpe. Poi è chiaro... a 2500 metri non si arriva, ma si può mischiare.
Comunque anche io avevo creato un Giro d'Italia tutto Appenninico (l'unica tappa alpina è molto particolare ed è al 4° giorno). Diciamo che 2\3 arrivi sono logisticamente improbabili, ma ci sono diversi esempi di tapponi, molti sono diversi rispetto a quelli di buiaccaro e mi sembrava interessante postare anche altre possibilità. Anche io ho ipotizzato l'asfaltatura di un paio di discese... ma in fondo non sarebbe nemmeno così fuori dal mondo.
Genova > Roma
Questi invece sono 3 Giri di Toscana di 9 tappe. Il primo è più ingenuo, ma gli altri presentano tappe di montagna secondo me estremamente interessanti, a dimostrazione delle tante combinazioni possibili sull'Appennino Tosco-emiliano, adatte anche a tapponi da 3a settimana in un Giro.
Pisa > Firenze
Firenze > Lucca
Arezzo > Firenze
Questo invece è un Giro di Toscana da completare (ma già ci sono tutte le tappe di montagna)
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/11694