Io Carapaz amministrare non l'ho visto, mi é sembrato piuttosto al limite come dimostra anche la crono finale sottotono.Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 28 luglio 2019, 16:20Carapaz una volta presa la maglia ha amministrato, in realtà penso che in salita fosse nettamente il più forte e avrebbe potuto scavare un solco più profondo aldilà del fatto che Vincenzo abbia comunque disputato un gandissimo giro. Tra Carapaz e Bernal attualmente preferisco l' ecuadoriano non fosse altro che per la maggiore esperienza fin qui maturata. La Movistar se assemblata bene in un GT non è inferiore alla Ineos, anzi... il problema è l' ammiraglia.
Sul Mortirolo ha fatto una gran fatica a stare con Nibali.
Sul San Carlo bello l'attacco, ma in salita ha preso 20 secondi e due ottimi passisti come Nibali e Roglic se non lo sottovalutano potevano andare a prenderlo o almeno limitare i danni a qualche secondo.
Sul Nivolet si ha fatto il vuoto, ma dietro si controllavano evidentemente, infatti sono andati via anche altri corridori che poi si sono regolarmente staccati.
Bernal invece quando ha aperto il gas sul galibier ha fatto il vuoto ed ha tenuto mentre dietro lo inseguivano a tutta, sull'Iseran lo stesso.
Ha mostrato chiaramente di avere qualcosa in più degli altri.
Nelle prime due settimane ha pagato una preparazione non ottimale visto che doveva fare il giro, ma una volta trovata la forma giusta nessuno é stato in grado di rispondere a un suo scatto.
Per me parliamo di due categorie di corridori diverse.
Bernal é un predestinato, destinato a diventare uno dei migliori uomini da gt di sempre (anche se qualche dubbio a vedere le carriere degli altri colombiano viene).
Carapaz un ottimo corridore, bravo a sfruttare l'occasione che gli si é presentata, ma che difficilmente potrà ripetersi, specialmente in presenza di Dumoulin/Bernal