Winter ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 15:48
Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 10:53
Pereiro a modo suo ha battuto tutti gli avversari che aveva in quel momento (tranne Valverde, forse anche altri ma lui è l'unico che mi venga in mente tirato fuori da quel Tour dalla sfortuna), la Brignone no e secondo me la sua Coppa è da paragonare più al Tour di Nibali, con la netta distinzione che lei la Coppa non l'avrebbe vinta, Nibali il Tour chissà. Se si vuole discutere del basso livello degli avversari a prescindere dai motivi per cui è stato così basso non so se gli avversari di Pereiro 2006 fossero inferiori a Pinot giovane, Peraud e Bardet, molto probabilmente no (ma ovviamente Nibali ha vinto dominando, Pereiro come ha vinto non lo sa neanche lui). Personalmente, faccio parte di quelli che pensano che Nibali sia stato addirittura sfortunato, nel senso che nel momento in cui aveva la forma della vita gli avversari sono scomparsi e non ha avuto la possibilità di batterli (o almeno andarci vicino) sulla strada
???
ma non c'era nessuno (lance si era ritirato)
i piu' forti erano stati esclusi dall'op (Ullrich , Basso ecc)
In piu' Landis vinse il tour e fu poi squalificato per doping
sara' mica la stessa cosa..
Un parallelo con la Brignone..
Shiffrin (Lance) ritirata
Vlhova (Landis) squalificata
Holdener (Basso) , Regensburg (ullrich) Op..
E Vinokourov, e Mancebo...
Ma poi ripeto, la casistica Pereiro (fuga bidone) non mi pare applicabile alla manifestazione Coppa del Mondo di sci.
Infatti non mi viene in mente edizione vinta da uno che alla vigilia potremmo a fatica collocare fra i primi 15-20.
La vittoria di Pereiro può trovare un parallelo sciistico nell'oro olimpico di Josef Polig
riddler ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 16:36
No scusate ma qui si parla che la Shiffrin al ritorno faceva lo stesso paura se si fosse gareggiato... e non so quante gare ha perso, ho perso il conto!
Shiffrin faceva lo stesso paura, g.a.c. hai davanti forse la più forte di tutti i tempi (numeri alla mano a fine carriera la sostanza sarà quella). Come per un Gimondi vincere se Merckx non prende il via o è costretto al ritiro, non come Pereiro se squalificano mezzo gruppo e la parte restante gli regala mezz'ora.
Esistono ampie vie di mezzo, tra il vincitore più casuale di un Tour nell'era moderna e una vittoria ottenuta perché il più forte si infortuna.
Va bene che è un 3d ironico, ma la battuta deve restare entro criteri di verosimiglianza. Secondo me il parallelo con Nibali è più che sufficiente (e in fondo ridacchiando sotto i baffi ci abbiamo pensato in molti)
riddler ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 16:36
La Vhlova in Combinata fa paura... deve inforcare per restare dietro alla Brignone e in gigante forse le è superiore. Rispetto alle gare rimanenti mi pare che a parità di condizione avrebbe vinto la Slovacca...
Anche Brignone è uscita in alcune gare, tra cui slalom in cui sarebbe arrivata nelle 10. Ed hanno cancellato una gara a Sochi in cui verosimilmente sarebbe andata piuttosto bene...
Però che in gigante (specialità in cui la Brignone è arrivata sul gradino più alto più volte di quante la slovacca non sia andata a podio) Vhlova sia superiore credo sia il grande capolavoro di questa discussione.
A questo punto è difficile spiegarsi il risultato nella classifica di specialità.
riddler ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 16:36
E' vero che ha fatto tanti punti, ma tanti sono arrivati anche dalla discesa dove quest'anno molte non hanno fatto faville...
Oddio, non che lo slalom femminile sia un ambito che pullula di supertalenti (direi da 15 anni a questa parte). Infatti Brignone, se si allenasse fra i pali stretti, penso non avrebbe difficoltà a inserirsi stabilmente nel 1o gruppo, visti gli spazi clamorosi tra le primissime e il resto del mondo. E d'altronde già oggi mi pare che possa essere da top15.