Da "E pensarare che c'era Giorgio Gaber" di A. Scanzi II
Come la scopre Gaber la presenza scenica, dato che lui non nasce come "uomo di teatro"? Egli vive in TV e addirittura si può definire un artista nazional-popolare; va anche quattro volte a Sanremo.

Il repertorio è quello della ballata classica e benché abbia un grande successo, se si fosse fermato lì, non lo avremmo di certo uno dei grandi cantautori di sempre, o come dice suo nipote uno dei
cantattori,
Quando Giorgio ha cambiato il destino?
L'anno della svolta è il 1970 e i motivi possono essere molti:
Il Piccolo Teatro di Milano lo spinge, perché Giorgio Strehler e Paolo Grassi lo hanno visto al Tecla e pensano che potrebbe ...
Mina si esibiva in teatro e chiede a Giorgio di fare una stagione insieme: a lui il primo tempo e poi sarebbe entrata in scena la diva.
In questo primo contatto diretto con il pubblico fu folgorato e di colpo la TV appare un mondo lontano e freddo.
Poi c'è la terza risposta, la più importante di tutte ...
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
