in bocca al lupo

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Il problema è che alle Regioni non è stata data soltanto la gestione della Sanità, ma anche le politiche riguardanti la Salute.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:35 da un po' di giorni leggo in giro opinioni sulla necessità di centralizzare nuovamente la sanità. gli errori lombardi vengono in primo piano, e daje al privato, e daje a fontana. L'Emilia ha fatto bene o male? Il Veneto? Le Marche? La polemica mi sembra solo strumentale e politica, perché è vero che tante questioni sono state gestite male da Fontana, ma è anche vero che dubito che una sanità centralizzata avrebbe fatto meglio - se lo Stato centrale non ha fatto nulla prima, perché avrebbe dovuto farlo poi?
Intanto un ente statale con a capo un ingegnere di carriera (entrato nel 1998 mediante concorso), messo sull'attenti (??) dalla tragedia del Ponte Morandi, nel novembre 2019 manda delle squadre di tecnici per verificare la statica di un ponte tra Toscana e Liguria. Tutto bene il responso. 5 mesi dopo il ponte crolla. La gestione centralizzata paga sempre... giusto? Lasciamo liberi Lombardia, Veneto, Puglia o Emilia di prender strade diverse; se lo Stato ravvisasse emergenze può avocarsi dei poteri, l'art 120 della Costituzione lo permette in casi eccezionali, a patto di saperlo usare bene.
perché? Spiega spiega...nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:40Il problema è che alle Regioni non è stata data soltanto la gestione della Sanità, ma anche le politiche riguardanti la Salute.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:35 da un po' di giorni leggo in giro opinioni sulla necessità di centralizzare nuovamente la sanità. gli errori lombardi vengono in primo piano, e daje al privato, e daje a fontana. L'Emilia ha fatto bene o male? Il Veneto? Le Marche? La polemica mi sembra solo strumentale e politica, perché è vero che tante questioni sono state gestite male da Fontana, ma è anche vero che dubito che una sanità centralizzata avrebbe fatto meglio - se lo Stato centrale non ha fatto nulla prima, perché avrebbe dovuto farlo poi?
Intanto un ente statale con a capo un ingegnere di carriera (entrato nel 1998 mediante concorso), messo sull'attenti (??) dalla tragedia del Ponte Morandi, nel novembre 2019 manda delle squadre di tecnici per verificare la statica di un ponte tra Toscana e Liguria. Tutto bene il responso. 5 mesi dopo il ponte crolla. La gestione centralizzata paga sempre... giusto? Lasciamo liberi Lombardia, Veneto, Puglia o Emilia di prender strade diverse; se lo Stato ravvisasse emergenze può avocarsi dei poteri, l'art 120 della Costituzione lo permette in casi eccezionali, a patto di saperlo usare bene.
La prima va bene (oddio), la seconda assolutamente no.
Spiego con un esempio che riguarda le vaccinazioni.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:44perché? Spiega spiega...nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:40Il problema è che alle Regioni non è stata data soltanto la gestione della Sanità, ma anche le politiche riguardanti la Salute.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:35 da un po' di giorni leggo in giro opinioni sulla necessità di centralizzare nuovamente la sanità. gli errori lombardi vengono in primo piano, e daje al privato, e daje a fontana. L'Emilia ha fatto bene o male? Il Veneto? Le Marche? La polemica mi sembra solo strumentale e politica, perché è vero che tante questioni sono state gestite male da Fontana, ma è anche vero che dubito che una sanità centralizzata avrebbe fatto meglio - se lo Stato centrale non ha fatto nulla prima, perché avrebbe dovuto farlo poi?
Intanto un ente statale con a capo un ingegnere di carriera (entrato nel 1998 mediante concorso), messo sull'attenti (??) dalla tragedia del Ponte Morandi, nel novembre 2019 manda delle squadre di tecnici per verificare la statica di un ponte tra Toscana e Liguria. Tutto bene il responso. 5 mesi dopo il ponte crolla. La gestione centralizzata paga sempre... giusto? Lasciamo liberi Lombardia, Veneto, Puglia o Emilia di prender strade diverse; se lo Stato ravvisasse emergenze può avocarsi dei poteri, l'art 120 della Costituzione lo permette in casi eccezionali, a patto di saperlo usare bene.
La prima va bene (oddio), la seconda assolutamente no.
(PS Io vedo che comunque ci sono ISS, ministero, OMS, e un'agenzia europea che svolgono già ruoli di coordinamento).
Diciamo che è abbastanza semplice isolare Voe Euganeo, paese di 3000 abitanti. Un pò meno il lodigiano, contando che mentre da Voe e per Voe il traffico è alquanto limitato, non è così per la prima zona lombarda, contando che in quei posti il traffico verso Milano e altri capoluoghi è massiccio, si spiega la differenza tra Lombardia e altre zone d'Italia. Poi se e quali errori stati commessi nella gestione della crisi, lo capiremo meglio più avanti. Report e altre inchieste, hanno descritto molto bene la questione della zona di Bergamojumbo ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 20:14 Secondo me la grande differenza tra Veneto e Lombardia è stata che quando è stato trovato il paziente 1 in Lombardia c'erano già almeno 385 casi sintomatici attivi quel giorno o in precedenza, cioè almeno 2 o 3mila asintomatici a spasso per la regione a infettare il prossimo.
In Veneto, grazie all'allarme suscitato dai primi casi lombardi, hanno individuato il contagio in una fase più iniziale, che ha permesso poi di gestire il tutto con altre procedure, con più calma, facendo meno errori e sicuramente con maggiore efficacia.
La Lombardia ha circa il doppio degli abitanti del Veneto e dell'Emilia. Ha pressapoco il quadruplo dei contagi.sceriffo ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 20:46Diciamo che è abbastanza semplice isolare Voe Euganeo, paese di 3000 abitanti. Un pò meno il lodigiano, contando che mentre da Voe e per Voe il traffico è alquanto limitato, non è così per la prima zona lombarda, contando che in quei posti il traffico verso Milano e altri capoluoghi è massiccio, si spiega la differenza tra Lombardia e altre zone d'Italia. Poi se e quali errori stati commessi nella gestione della crisi, lo capiremo meglio più avanti. Report e altre inchieste, hanno descritto molto bene la questione della zona di Bergamojumbo ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 20:14 Secondo me la grande differenza tra Veneto e Lombardia è stata che quando è stato trovato il paziente 1 in Lombardia c'erano già almeno 385 casi sintomatici attivi quel giorno o in precedenza, cioè almeno 2 o 3mila asintomatici a spasso per la regione a infettare il prossimo.
In Veneto, grazie all'allarme suscitato dai primi casi lombardi, hanno individuato il contagio in una fase più iniziale, che ha permesso poi di gestire il tutto con altre procedure, con più calma, facendo meno errori e sicuramente con maggiore efficacia.
Un grande augurio a te, Winter e alle vostre famiglie.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 18:45 colgo l'occasione per ringraziarVi tutti..
Per ora il problema piu' grande e' tenere alto il morale della truppa..specie la figlia minore che e' molto ansiosa..
son passati 13 giorni dai primi sintomi di febbre di mia moglie..e stiamo, per ora, tutti ok...mia moglie e' sfebbrata e noi altri 3 non presentiamo sintomi...
che vada avanti cosi..![]()
A me e le figlie non l'hanno ancora fatto.E non so nemmeno se lo faranno.A mia moglie l'hanno fatto, colpevolmente in ritardo, perche' e' stata a contatto con positivi ed aveva lei stessa della sintomatologia sospetta.galibier98 ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 0:10Un grande augurio a te, Winter e alle vostre famiglie.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 18:45 colgo l'occasione per ringraziarVi tutti..
Per ora il problema piu' grande e' tenere alto il morale della truppa..specie la figlia minore che e' molto ansiosa..
son passati 13 giorni dai primi sintomi di febbre di mia moglie..e stiamo, per ora, tutti ok...mia moglie e' sfebbrata e noi altri 3 non presentiamo sintomi...
che vada avanti cosi..![]()
Poi volevo chiedervi: visto che non avevate sintomi o comunque una situazione generale buona perché vi hanno fatto il tampone? Da noi, nella provincia di Prato, il tampone lo fanno solo all’ospedale e all’ospedale ti portano solo se cominci a stare parecchio male. Questo fino a ieri. Adesso hanno cominciato a fare visite domiciliari con esame sangue e tampone per le persone che hanno sintomi ma non così gravi da andare all’ospedale. Persone che, in definitiva, erano in quarantena pur non essendo sicura la malattia
In linea di massima molto meglio la pancetta che la polmonite.
Vediamoli, questi dati scientifici.
Hai ragioneherbie ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 11:07![]()
l'inattività e la reclusione in casa indeboliscono pesantemente il fisico e lo rendono di vari ordini di grandezza più vulnerabile a qualsiasi patologia, non solo al conornavirus.
Siamo nel XXIesimo secolo, ormai e questo è scienza. Salvo forse per alcuni governatori con mentalità da medioevo.
34x27 ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 11:23In linea di massima molto meglio la pancetta che la polmonite.
Vediamoli, questi dati scientifici.
Grazie, non ci avevo pensato.herbie ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 12:09PS: @jumbo: non c'è una diretta relazione logica tra reclusione e mangiare più sano. Mangiare più sano SE VUOI, lo puoi fare ugualmente sia che tu stia in casa sia che tu faccia sport. Nessuno ti obbliga a pranzare al fast food se lavori.
Per altro, dalle nostre parti, piena Lombardia, stiamo ancora tutti lavorando, nella fase in cui quando timbri il cartellino diventi immune al virus...
Qui si stavano facendo delle considerazioni sulle ricadute sulla salute pubblica....visto che il sostanziale divieto di fare sport sarebbe in questo momento utile alla salute pubblica.
Allo stato attuale delle cose NON bisogna ammalarsi di coronavirus. Poi si penserà alle corse in bici, al fritto misto sul lungomare e il cinema. Chiamalo pure Medioevo se vuoi.
Ok, grazie. Quindi la ripartenza assume un peso specifico economico che è quasi superiore a quello meramente sportivo.
La tempistica di assistenza è stata molto veloce.Winter ha scritto: ↑giovedì 9 aprile 2020, 14:23 io ho avuto la febbre due giorni , perso olfatto e problemi respiratori e a parlare.. dopo due giorni che non passava ho chiamato il mio medico
Lui ha avviato tutto. Mi han fatto una visita dopo 3 ore quelli dell'usl.. il giorno dopo son venuti a far il tampone.. (e visto che c'erano l'han fatto anche a mia moglie che non aveva nulla) .. dopo 3 giorni (venerdi scorso) ci ha telefonato il sindaco e ci ha detto che eravamo entrambi positivi
In Valle d'aosta su 120mila persone.. son stati fatti 3mila tamponi (e purtroppo siamo gia' a 101 morti)
grazie Nino della risposta.nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 18:43Spiego con un esempio che riguarda le vaccinazioni.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 16:44perché? Spiega spiega...
(PS Io vedo che comunque ci sono ISS, ministero, OMS, e un'agenzia europea che svolgono già ruoli di coordinamento).
Le vaccinazioni, essendo noi una specie sola dall'Artide all'Antartide, laddove considerate necessarie dalla Comunità Medico-Scientifica, vanno fatte.
In Italia, alcune Regioni coprono la spesa di alcune di queste ed altre no (trovi le tabelle sulla rete), con l'ovvio risultato che in alcune Regioni la popolazione risulta coperta ed in altre meno.
E' vero, e lo verifichiamo in queste settimane, che la Comunità Medico-Scientifica è tutt'altro che concorde su cosa fare e cosa no però va a finire che ogni Regione ascolta quello che più lo convince a prescindere poi dai risultati.
E non va bene.
Su, continuo nell'esempio, quali vaccinazioni fare, se l'ISS dice che servono, ogni Regione deve coprire allo stesso modo la spesa.