Per riempire il vuoto lasciato dalla sospensione delle gare propongo un nuovo, interessante quiz basato su foto storiche prese dalla rete ma non indicizzate (quindi non smanettate che tanto non le trovate con le ricerche su google).
Della prima voglio sapere a che gara si riferisce e chi sono i due fotografati (vi dico che quello di destra ci teneva a fare bene quel giorno perchè in cima a quella salita lo attendevano i suoceri)
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Esatto, è la Parma - Arona del 1966 e per la precisione la foto fu scattata sulla salita del Mottarone, all'epoca sterrata e sulla quale Adorni teneva a fare bella figura perchè in cima abitavano i genitori di sua moglie, gestori di un rifugio.
I 100 punti previsti si suddividono tra Leonardo Civitella e Gimbatbu
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 9:59
Esatto, è la Parma - Arona del 1966 e per la precisione la foto fu scattata sulla salita del Mottarone, all'epoca sterrata e sulla quale Adorni teneva a fare bella figura perchè in cima abitavano i genitori di sua moglie, gestori di un rifugio.
I 100 punti previsti si suddividono tra Leonardo Civitella e Gimbatbu
GIMBATBU 50
LEONARDO CIVITELLA 50
Vabbè, però Adorni era “campione uscente”, e quindi in lotta per la CG, mica stava lì per fare bella figura coi suoceri!
PS: chissà chi la vinse, quella tappa?
Ringrazio la mia mamma per avermi fatto studiare da ciclista
Bitossi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 12:09
maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 9:59
Esatto, è la Parma - Arona del 1966 e per la precisione la foto fu scattata sulla salita del Mottarone, all'epoca sterrata e sulla quale Adorni teneva a fare bella figura perchè in cima abitavano i genitori di sua moglie, gestori di un rifugio.
I 100 punti previsti si suddividono tra Leonardo Civitella e Gimbatbu
GIMBATBU 50
LEONARDO CIVITELLA 50
Vabbè, però Adorni era “campione uscente”, e quindi in lotta per la CG, mica stava lì per fare bella figura coi suoceri!
PS: chissà chi la vinse, quella tappa?
Invece ci rimase molto male Adorni. Quella salita l'aveva fatta mille volte per andare a trovare le morosa e invece si staccò quel giorno. Poi riuscì a rientrare ma pagherà nelle tappe successive
Ronald 'Ronnie' De Witte - 13° tappa Giro d'Italia 1976 Porretta Terme - Il Ciocco.
1° FC 2008
1° FC a Squadre 2015, 2016 #VBT Vincitore Morale Coppa dei Campioni WT 2018 Vincitore Morale FC a Squadre 2022#VBT
Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti Emargina galliano e padoaschioppa! Dici anche tu no alle capre!
Bitossi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 12:09
maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 9:59
Esatto, è la Parma - Arona del 1966 e per la precisione la foto fu scattata sulla salita del Mottarone, all'epoca sterrata e sulla quale Adorni teneva a fare bella figura perchè in cima abitavano i genitori di sua moglie, gestori di un rifugio.
I 100 punti previsti si suddividono tra Leonardo Civitella e Gimbatbu
GIMBATBU 50
LEONARDO CIVITELLA 50
Vabbè, però Adorni era “campione uscente”, e quindi in lotta per la CG, mica stava lì per fare bella figura coi suoceri!
PS: chissà chi la vinse, quella tappa?
Invece ci rimase molto male Adorni. Quella salita l'aveva fatta mille volte per andare a trovare le morosa e invece si staccò quel giorno. Poi riuscì a rientrare ma pagherà nelle tappe successive
Vabbe', era quasi una battuta. Quello che volevo dire era che, suoceri o no, Adornuzzo quel giorno sarebbe stato da quelle parti.
Rispetto al nuovo quiz, brutalmente anticipato da febbra: si tratta appunto di De Witte, Giro 1976, che si schiantò dopo l'arrivo contro uno spettatore.
Ho cercato troppe informazioni in internet, e guarda caso: https://www.nieuwsblad.be/cnt/dmf20170427_02854832
(Mauro, okkio che alcuni accorgimenti informatici sono ancora possibili... )
Ringrazio la mia mamma per avermi fatto studiare da ciclista
Sono andato per esclusione. Avevo ridotto la rosa dei papabili ad un ciclista della Brooklyn in una tappa del Giro 1975 o 1976 o 1977. Scartati De Vlaeminck, De Muynck, Sercu e Panizza, mi sono imbattuto nel nome di De Witte (che ignoravo) e dalle foto su internet sembrava proprio lui. In effetti ho immaginato che dopo aver tagliato la linea d'arrivo a braccia alzate fosse andato a sbattere contro un'ammiraglia o un fotografo.
1° FC 2008
1° FC a Squadre 2015, 2016 #VBT Vincitore Morale Coppa dei Campioni WT 2018 Vincitore Morale FC a Squadre 2022#VBT
Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti Emargina galliano e padoaschioppa! Dici anche tu no alle capre!
febbra ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 14:38
Sono andato per esclusione. Avevo ridotto la rosa dei papabili ad un ciclista della Brooklyn in una tappa del Giro 1975 o 1976 o 1977. Scartati De Vlaeminck, De Muynck, Sercu e Panizza, mi sono imbattuto nel nome di De Witte (che ignoravo) e dalle foto su internet sembrava proprio lui. In effetti ho immaginato che dopo aver tagliato la linea d'arrivo a braccia alzate fosse andato a sbattere contro un'ammiraglia o un fotografo.
Mi ha fatto perdere tempo Adorni!
Io invece ho trovato l'immagine (come avrò fatto? ), e poi tradotto il testo.
Ringrazio la mia mamma per avermi fatto studiare da ciclista
Non ho la vostra capacità telematica, ma quei Giri li ho visti tutti proprio a partire da quello del quiz precedente. Ma De Witte proprio non me lo ricordavo , avrei giurato fosse Roger, ma ragionando in bici era un acrobata , non so se nella sua carriera abbia mai avuto un incidente grave.
Mi pare fosse una Liegi, a pochi chilometri dal traguardo ad una curva Eric tenne chiuso MerckX, Roger tagliò sul marciapede e prese un vantaggio che conservò fino all' arrivo. Inutile dire che Eddy, che pure d' inverno spesso bisbocciava con i due, si infuriò un pochino...
febbra ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 14:24
Ronald 'Ronnie' De Witte - 13° tappa Giro d'Italia 1976 Porretta Terme - Il Ciocco.
ESATTO!!!
Purtroppo solo dopo averla postata mi sono accorto che la metà di destra della foto era anche in rete. Tornando a quell'episodio, successe che dopo aver tagliato il traguardo De Witte andò a scontrarsi con un membro della carovana che aveva avuto la brillante idea di piazzarsi nel mezzo del rettilineo d'arrivo. Il tizio indossava un paio di occhiali che andarono in frantumi e provocarono un brutto taglio all'arcata sopracciliare del corridore, per il quale furono necessari diversi punti di sutura
Si tratta dello svizzero Rolf Maurer, vincitore l’11 marzo 1966 della prima tappa della 1a Tirreno Adriatico della storia. La tappa era la Roma-Foligno di 199 km.
Morris ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 19:00
Si tratta dello svizzero Rolf Maurer, vincitore l’11 marzo 1966 della prima tappa della 1a Tirreno Adriatico della storia. La tappa era la Roma-Foligno di 199 km.
Olimpiadi di Roma 1960. Gara individuale su strada.
Lo sprint a due per l’Oro, vede vincente per 10 cm il sovietico Viktor Kapitonov sull’italiano Livio Trapé.
Morris ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 19:57
Olimpiadi di Roma 1960. Gara individuale su strada.
Lo sprint a due per l’Oro, vede vincente per 10 cm il sovietico Viktor Kapitonov sull’italiano Livio Trapé.
Morris ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 19:57
Olimpiadi di Roma 1960. Gara individuale su strada.
Lo sprint a due per l’Oro, vede vincente per 10 cm il sovietico Viktor Kapitonov sull’italiano Livio Trapé.
Ciao Mau, ben tornato!
E fu anche l’unico non-oro del ciclismo italiano. Comunque su 6 gare (2 su strada e 4 in pista), 5 ori, un argento ed un bronzo.
Decisamente altri tempi!
Ringrazio la mia mamma per avermi fatto studiare da ciclista
Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 9:20
Dietro Anquetil mi sembra ci sia Motta con la maglia della Molteni, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
non so chi sia ma certamente non Motta, che era più alto di Anquetil
maglianera ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 22:52
Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 9:20
Dietro Anquetil mi sembra ci sia Motta con la maglia della Molteni, ma non ci metterei la mano sul fuoco.
non so chi sia ma certamente non Motta, che era più alto di Anquetil
È molto difficile capire chi fosse, ma di biondi alla Molteni quell'anno mi pare c' era solo Altig oltre a Gianni e il tedesco era più grosso anche di lui. La prospettiva potrebbe falsare le proporzioni, ma la sicurezza ce la potrebbe dare solo Motta stesso.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 19:47
Di che corsa si tratta?
Forse serviranno degli indizi, ma che vi fornirò più avanti, dopo un congruo numero di tentativi di risposta
Pensa che quando ho visto la foto in un primo momento sembrava Battaglin in maglia Inoxpran. Dopo la risposta di Morris (bentornato) mi è venuto in mente che le nazionali di hockey su ghiaccio sovietiche degli anni '60 spesso giocavano in maglia bianco-rossa.
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Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Morris ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 19:00
Si tratta dello svizzero Rolf Maurer, vincitore l’11 marzo 1966 della prima tappa della 1a Tirreno Adriatico della storia. La tappa era la Roma-Foligno di 199 km.
Un saluto Morris.
Magni-Fiandre 1949
Ultima modifica di matteo.conz il lunedì 4 maggio 2020, 12:48, modificato 1 volta in totale.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein