mai come in questo 2012 la primavera e' stata tinta d'azzurro... con il nuovo azzurrino omega-quick tom a dominare il pavè, e il classico azzurro astana a spianare le cotes delle ardenne, sublimando il gioco di squadra con una corsa ai limiti della perfezione quest'oggi.
e stiamo su questa L-B-L, con una considerazione chiara e semplice: ha vinto il corridore con piu' gamba. punto.
(ci aggiungerei una considerazione "1.5" dicasi, mannaggia'mme, visto che iglinsky e' l'ultimo corridore che ho scartato dalla cinquina del fantaciclo, dove solo t-blanc mi ha salvato da un clamoroso zero...).
iglinsky raggiunge finalmente il risultato che aspettavamo da qualche anno, riscatta un 2011 francamente opaco e completa una primavera davvero ottima, che lo ha visto sugli scudi in tutte le classiche del nord. e vince benissimo oggi, grazie ad un magistrale gioco di squadra (dio benedica martinelli e i servizi deviati kazaki) e ad una scelta di tempo che nessun altro ha saputo cogliere.
concesso il dovuto spazio al vincitore, due sono i corridori di cui parlerei, perche' personalmente sono due corridori da tempo al centro delle mie attenzioni: uno in positivo e uno in negativo.
il primo e' naturalmente pippo gilbert, autore di una gara discretamente anonima eppure a suo modo importante. perche'? perche' ritengo che se pippo avesse chiuso quel buchetto da cui nibali ha saputo scavare un fosso oggi commenteremmo tutto un altro finale. errore o mancanza di gambe, questo non lo so, pero' il rammarico c'e'.
e poi c'e' nibali, che come ho scritto "a caldo" è un corridore a cui mai ho risparmiato le mie critiche.
be', oggi, come da qualche tempo a questa parte (lombardia escluso) non posso che levarmi il cappello: vincenzo ha fatto una corsa eccezionale e saggia come non mai. no ha vinto? amen, ci e' andato vicinissimo e si prende i giusti applausi... ad un certo punto avrei detto che gli conveniva aspettare purito e maxim, memore di una sua splendida volata in salita all'ultima T-A. a freddo dico che non avrebbe mai battuto il kazako, quindi ha fatto bene cosi'.
vincenzo e' un corridore in cui ho sempre riconosciuto una grande gamba abbinata ad un QI patologico...

ho cominciato a rivalutarlo al giro dell'anno passato, l'ho criticato duramente al lombardia e gli ho riconosciuto invece un grande comportamento alla T-A. oggi ha corso da campione vero. il suo atteggiamento da bambino che aspetta il complimento della maestra (quasi sempre alessandretta nostra) continuera' a farmelo stare sulle balle, ma questo e' un corridore con la C maiuscola, ed oggi e' grande anche nella sconfitta.
[ps da "vive la france", visto che e' un argomento che ho lanciato stamattina

]
grandissimo rolland, corridore che cresce a vista d'occhio, a questo punto mi sarebbe piaciuto vederlo al giro, in maglia rosa a milano.
grande con lui voeckler, che va pure a sprintare per il piazzamento, con mezzo punto in piu' per l'intervista a fine gara: ricordo un omuncolo toscano una quindicina d'anni fa che, quando non conosceva il risultato della corsa, ne approfittava comunque per criticare a destra e a manca i fuggitivi arrivati davanti a lui. voeckler al contrario fa i complimenti a chi ha corso da grande, consapevole che il risultato e' solo uno degli aspetti utili a giudicare una gara.
[pps]
questa liegi sta diventando la nuova vittima di quello che ormai potremmo chiamare "il ciclismo moderno". anche oggi gara mediamente noiosa fino alla salita decisiva, che peccato.