

P.S.
Non vale ad attenuare il mio malumore nemmeno la consueta prestazione del Françischiello de noaltri che, quando corre coi grandi, al solito, diventa piccino.
Purtroppo anche gli organizzatori seguon il tuo ragionamentoDino ha scritto:non credo!Winter ha scritto: no attaccherebbero da piu' lontano
No, ma visto che ci sei...febbra ha scritto:Posso dare un po' di voti?![]()
per la prima volta, oggi lo credo anch'io.febbra ha scritto: Nibali 9: corsa perfetta del siciliano, tatticamente e fisicamente in ottime condizioni. Ci riproverà l'anno prossimo ma dopo la Tirreno Adriatico vinta si può parlare finalmente di maturità ciclistica acquisita. Vada al Giro e lo vinca.
e questa pensi di poterla scrivere cosi' e non argomentarla?!Voeckler 8: corridore in crescita, dall'evoluzione cuneghiana.
seguono il mio ragionamento perché, credo e crediamo, sia l'unico che permetta di dare nuovamente spettacolo ad un ciclismo che, nel bene o nel male, rispetto a quello dei primi anni 90 è cambiato!Winter ha scritto:Purtroppo anche gli organizzatori seguon il tuo ragionamentoDino ha scritto:non credo!Winter ha scritto: no attaccherebbero da piu' lontano
Aumentano le difficolta' , spaventando i corridori e nessuno ha coraggio
Tour 1992 , piu' facile della storia eppure spettacolare
Tour 1993 , probabilmente il piu' duro , tra i piu' deludenti
Han cominciato inserendo Saint Nicholas..
Han tolto St Tillman (troppo facile) per inserire la Roche..
Risultato tutti han paura
se il percorso fosse stato quello di 20 anni fa oggi il corridore da battere sarebbe stato Freire!Winter ha scritto:Purtroppo anche gli organizzatori seguon il tuo ragionamentoDino ha scritto:non credo!Winter ha scritto: no attaccherebbero da piu' lontano
Aumentano le difficolta' , spaventando i corridori e nessuno ha coraggio
Tour 1992 , piu' facile della storia eppure spettacolare
Tour 1993 , probabilmente il piu' duro , tra i piu' deludenti
Han cominciato inserendo Saint Nicholas..
Han tolto St Tillman (troppo facile) per inserire la Roche..
Risultato tutti han paura
meriadoc ha scritto:mi pare che Nibali oggi stesso ha confermato che farà il Tour of California e il Tour, niente Giro
davvero? nell'intervista alla de stefano a fine gara aveva detto che la squadra doveva ancora decidere.meriadoc ha scritto:mi pare che Nibali oggi stesso ha confermato che farà il Tour of California e il Tour, niente Giro
scelta che non condivido, ma va ben uguale.meriadoc ha scritto:mi pare che Nibali oggi stesso ha confermato che farà il Tour of California e il Tour, niente Giro
Secondo me è importante soprattutto per lui testarsi al Tour, considerando anche il panorama che si presenta a questo Giro...Camoscio madonita ha scritto:scelta che non condivido, ma va ben uguale.meriadoc ha scritto:mi pare che Nibali oggi stesso ha confermato che farà il Tour of California e il Tour, niente Giro
Il Tour è sempre il Tour, ed anche un podio sarebbe molto importante per il movimento italiano
Grazie Maurizio di questo tuo solito intervento che applaudo in toto, anche se non lo cito per intiero, ma solo nella parte che mi sembra meno considerata dagli altri. Parlo di Pierre Rolland, di cui sono tifoso dai tempi della Crédit Agricole e che credevo (fino all'anno scorso) di aver perso, ma invece al Tour ed oggi ha dimostrato di poter essere davvero un grande. D'altra parte capisco (anche se non giustifico del tutto) Bernaudeau che probabilmente non conosceva (nemmeno lui) l'esatta condizione del vincitore dell'Alpe d'Huez e in dubbio è naturale che si sia affidato a Voeckler. Anch'io l'avevo visto in ripresa al Trentino, ma non avrei mai creduto in una simile prestazione oggi.Morris ha scritto:Chi in questa Lieg ha sbagliato, è stata l'Europcar, perché non si può sacrificare fino a tal punto un corridore come Rolland, oggi forte quanto Nibali ed Iglinsky, nonché di grande prospettiva, come del resto ho sempre sostenuto. Spalla sì per uno che merita come Voeckler, ma non con le logiche di un mulo faticatore, perché poi se il disegnato capitano si mostra con le polveri bagnate, alla fine non puoi giocarti la seconda carta e raccogli “sorbe secche”. Rolland, aveva già fatto vedere in Trentino, e l'ho scritto, di essere in gran crescita e non ci vuole un'aquila per capire che una Doyenne può stare nel suo dna. In altre parole Bernardeau, non ci ha capito una mazza, ed anziché giocare a una punta e mezza, ha giocato ad una, tra l'altro spuntata dai ritmi imposti da quella mezza che aveva eletto a spalla.
Saluti!
Su questo sono più che d'accordo: al Giro avremo una delle starting list più tristi degli ultimi 20 anni, al Tour come sempre avremo il gotha del ciclismo mondiale, fatta eccezione del più forte in assoluto (un vero peccato non ci sia Alberto).eliacodogno ha scritto:Secondo me è importante soprattutto per lui testarsi al Tour, considerando anche il panorama che si presenta a questo Giro...Camoscio madonita ha scritto:scelta che non condivido, ma va ben uguale.meriadoc ha scritto:mi pare che Nibali oggi stesso ha confermato che farà il Tour of California e il Tour, niente Giro
Il Tour è sempre il Tour, ed anche un podio sarebbe molto importante per il movimento italiano
Ma se una settimana fa si stava giocando la vittoria dell'Amstel...Morris ha scritto: Cuneghino. In quanto a costui, è stato una delusione solo per i suoi tifosi col paraocchi, ma in realtà una normalità per ogni osservatore con senno o normalissimo occhio. Lo dovrebbero capire anche i telecronisti, anziché giustificarlo per le “tante energie spese al Giro del Trentino”.
ha risposto alla De Stefano convinto che avesse vinto Nibali..e' stato il piu' forte,ha detto...Spartacus ha scritto:scusate, ma di preciso Voeckler cosa ha detto dopo la gara?
Sì, ... a briscola o meglio, visto le frequentazioni a ... scopone scientificoPrincipe ha scritto:Ma se una settimana fa si stava giocando la vittoria dell'Amstel...Morris ha scritto: Cuneghino. In quanto a costui, è stato una delusione solo per i suoi tifosi col paraocchi, ma in realtà una normalità per ogni osservatore con senno o normalissimo occhio. Lo dovrebbero capire anche i telecronisti, anziché giustificarlo per le “tante energie spese al Giro del Trentino”.Tu cominci a perdere colpi...
Notizie dirette da Liegi: Damiano ha rotto la catena nei primi 100metri della roche aux faucons. Ha perso un casino di tempo per cambiare bici e quando è ripartito le macchine erano lontane. Ha detto che la gamba era ottima.lemond ha scritto:Sì, ... a briscola o meglio, visto le frequentazioni a ... scopone scientificoPrincipe ha scritto:Ma se una settimana fa si stava giocando la vittoria dell'Amstel...Morris ha scritto: Cuneghino. In quanto a costui, è stato una delusione solo per i suoi tifosi col paraocchi, ma in realtà una normalità per ogni osservatore con senno o normalissimo occhio. Lo dovrebbero capire anche i telecronisti, anziché giustificarlo per le “tante energie spese al Giro del Trentino”.Tu cominci a perdere colpi...
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Sì, ma perderebbe l'occasione, anche quella unica "a priori" del Tour. Quando ricapiterà che i favoriti principali siano Evans (chi l'à visto?), Wiggins (hai presente la Vuelta?) i fratelli (Vassapé?) e poi ... ?Camoscio madonita ha scritto:Però visto che ancora Vincenzo non si è mai affermato al Giro quale migliore occasione di quella di quest'anno
Morris quoto tutto, soprattutto il "sacrificio" di Rolland, non concordo invece sui dirigenti Liquigas.Morris ha scritto: La Doyenne è la quintessenza dei corridori completi, che ti fa faticare dal primo all'ultimo metro. Lo specialista qui non esiste: c'è solo lo spessore, il rango, magari di giornata, ma tanto è. Chiaro che gli errori si pagano più che altrove, perché la “Liegi” ti impone di consumare energie fisiche e nervose, su dimensioni superiori a qualsiasi altra classica cosiddetta monumento o meno che sia.
Ciò non significa che Nibali abbia sbagliato, anche perché se avesse aspettato l'ultima asperità, prima di quella d'arrivo, sarebbe di sicuro uscito un gruppetto, con le complicazioni del caso. Ed il suo tentativo non è stato prodotto al massimo, proprio perché sperava che il piccolo drappello, nascesse dal suo tentativo, per giungere poi, magari, ad affondare sul San Nicolas. Sapeva bene che per vincere doveva staccare tutti. Purtroppo, s'è trovato avanti e non avendo prodotto una frustata massima, ha pensato, e lo avrebbero fatto tutti al suo posto (se campioni e non mezzi corridori), di andare dritto al traguardo. Il vento gli ha complicato le cose costringendolo a spendere tanto in anticipo. Non si deve rimproverare nulla, anzi. Ha scritto una bella pagina di ciclismo. Ne fossero capaci altri italiani di cui si parla troppo, rispetto agli effettivi valori tecnici e di coraggio!
Vincenzo Nibali è solo da applaudire.
Maxim Iglinsky è un corridore troppo buono per non giungere almeno una volta al grande risultato. Ci si dimentica che ha vinto, due anni fa, la corsa che rappresenta l'unica luce nuova apparsa nell'oscurità del panorama italiano del nuovo millennio: le Strade Bianche. Quest'anno è giunto secondo e quella è la prova che più si avvicina alla Liegi, anche se c'è sterrato a iosa. Oggi il kazako è stato splendido, forte quanto Nibali, con la possibilità di rendere al massimo della luminosità il suo acuito, in quanto assestatosi sul segmento che la corsa aveva eletto giusto e determinante. Il suo è un traguardo meritato, per un corridore, ripeto, dal valore medio superiore a diversi con un palmares contemplante diverse classiche.
Bravissimo Gasparotto, ormai uomo delle Ardenne, ed ancora una volta meritevole di un ruolo da co-capitano azzurro, per il mondiale di Valkenburg. Il ciclismo italiano, qui, è solo Nibali, Enrico e Scarponi. Siccome gli altri due correranno i GT con giustificate aspirazioni (se i dirigenti Liquigas non porteranno da capitano Nibali al Giro, sono da manicomio), spero proprio che Bettini, programmi per Gaspy, fin da questa primavera, un avvicinamento ad un simile ruolo.
Chi in questa Lieg ha sbagliato, è stata l'Europcar, perché non si può sacrificare fino a tal punto un corridore come Rolland, oggi forte quanto Nibali ed Iglinsky, nonché di grande prospettiva, come del resto ho sempre sostenuto. Spalla sì per uno che merita come Voeckler, ma non con le logiche di un mulo faticatore, perché poi se il disegnato capitano si mostra con le polveri bagnate, alla fine non puoi giocarti la seconda carta e raccogli “sorbe secche”. Rolland, aveva già fatto vedere in Trentino, e l'ho scritto, di essere in gran crescita e non ci vuole un'aquila per capire che una Doyenne può stare nel suo dna. In altre parole Bernardeau, non ci ha capito una mazza, ed anziché giocare a una punta e mezza, ha giocato ad una, tra l'altro spuntata dai ritmi imposti da quella mezza che aveva eletto a spalla.
Sul resto.
Gran delusione per Pippo Gilbert che oggi ha avuto la prova che la Doyenne non si può vincere se non si è perlomeno vicini al proprio top.
Peggio del solito gli Schleck, ma non ci si deve stupire. Oggi hanno in ammiraglia il massacratore di ciclismo Bruyneel, uno che ha la diottria “soloTour”.
Segni di ripresa per Scarponi, ma solo in previsione Giro, perché oggi ha fatto poco e non è certo un pregio essere arrivato prima di Cuneghino. In quanto a costui, è stato una delusione solo per i suoi tifosi col paraocchi, ma in realtà una normalità per ogni osservatore con senno o normalissimo occhio. Lo dovrebbero capire anche i telecronisti, anziché giustificarlo per le “tante energie spese al Giro del Trentino”.
Saluti!
meriadoc ha scritto:e comunque, Jonathan Vaughters, tu che ironizzi sulle moto che avrebbero trainato Nibali
M A V A F F A N C U L O
la tua Garmin ha fatto cagare tutta la primavera. e restituisci la Roubaix 2011 al suo legittimo proprietario, ladro!
Principe, sei tu che continui a prenderne semmai.Principe ha scritto:Ma se una settimana fa si stava giocando la vittoria dell'Amstel...Morris ha scritto: Cuneghino. In quanto a costui, è stato una delusione solo per i suoi tifosi col paraocchi, ma in realtà una normalità per ogni osservatore con senno o normalissimo occhio. Lo dovrebbero capire anche i telecronisti, anziché giustificarlo per le “tante energie spese al Giro del Trentino”.Tu cominci a perdere colpi...
alfiso ha scritto:Principe, sei tu che continui a prenderne semmai.Principe ha scritto:Ma se una settimana fa si stava giocando la vittoria dell'Amstel...Morris ha scritto: Cuneghino. In quanto a costui, è stato una delusione solo per i suoi tifosi col paraocchi, ma in realtà una normalità per ogni osservatore con senno o normalissimo occhio. Lo dovrebbero capire anche i telecronisti, anziché giustificarlo per le “tante energie spese al Giro del Trentino”.Tu cominci a perdere colpi...
Se questo Cunego lo portiamo a Valkenburg ci rovina la nazionale. Per me è da mettere nel libro dei ricordi.
se vuoi che abbia possibilita':Principe ha scritto: Per il mondiale rimane la nostra punta migliore.
saltata, non rotta (parole sue, c'è la registrazione su tuttobiciweb). C'è differenza. Se avesse dovuto cambiare pure la bici, probabilmente sarebbe giunto nel gruppo a 5 minuti.Principe ha scritto:
Notizie dirette da Liegi: Damiano ha rotto la catena nei primi 100metri della roche aux faucons. Ha perso un casino di tempo per cambiare bici e quando è ripartito le macchine erano lontane. Ha detto che la gamba era ottima.
Quest'anno la campagna delle Ardenne è stata veramente sfortunata.
eliacodogno ha scritto:Già due indizi...fanno una prova?Subsonico ha scritto:...e a Camaiore non si vince mai per caso!
il problem è che oggi, quando Nibali si è avvantaggiato, l'opzione più verosimile era quella di una volata di 20 corridori o un'azione in contropiede (che è appunto quello che ha cercato di fare in prima persona).barrylyndon ha scritto:con questa mi prendero' gli sberleffi di mezzo forum..
ma non sarebbe il caso per Nibali che cominci seriamente a pensare di giocarsi le sue chance in volate ristrette?
voglio dire,dopo 260 km,su un arrivo come quello di Ans,non e' detto che tutti arrivino freschi..
e ricordo una sua piccola volata su uno strappo alla T. A. di quest'anno.magari con 4-5 corridori se la puo' ancora giocare..
non e' certo fermo.non un fulmine.ma non fermo.
scusate ma sono ancora Iglinskizzato..e scioccato..e scocciato...
Maurizio sono quasi sempre d'accordo con le tue opinioni, ma su questo punto proprio no!Morris ha scritto:se i dirigenti Liquigas non porteranno da capitano Nibali al Giro, sono da manicomio.
Non so, per dire, alla Sanremo la sua chance in una volata ristretta l'ha avuta.barrylyndon ha scritto:ma non sarebbe il caso per Nibali che cominci seriamente a pensare di giocarsi le sue chance in volate ristrette?
vero e' che la Milano S.Remo e' una corsa un po' diversa dalla Liegi..Huck Finn ha scritto:Non so, per dire, alla Sanremo la sua chance in una volata ristretta l'ha avuta.barrylyndon ha scritto:ma non sarebbe il caso per Nibali che cominci seriamente a pensare di giocarsi le sue chance in volate ristrette?
Poi è vero che dipende anche dagli avversari, dalla gara, ecc..
Oggi, secondo me, in ogni caso sarebbe stato difficile per lui fare meglio del secondo posto.
meriadoc ha scritto:a Gilbert mancano le motivazioni? e chi lo dice? Beppe Conti? non ci vogliono motivazioni per una Liegi
una Primavera storta può capitare, e questa lo è stata per Gilbert, ma ritornerà al meglio, nel resto della stagione e nelle prossime
Chi considera Appo-Jet un semplice velocista probabilmente o non ha seguito il suo percorso nelle categorie giovanili oppure sottovaluta le reali possibilità di Davide nel professionismo. Lui potrebbe essere uno di quegli atleti (ci metto anche Favilli, come dissi alla conclusione dell'Amstel) dotati di ottimo spunto veloce che nel tempo potrebbe subire una sorta di "Gasparottizzazione" (detta così fa sorriderealfiso ha scritto:
Ps. Mi è spiaciuto per Appollonio, mi aspettavo di più da lui (in attesa che Cassani e Pancani cambino idea su di lui). Appollonio non è solo un velocista e questi inviti alla specializzazione mediocre mi innervosiscono. Deve continuare a dare l'anima e si toglierà delle soddisfazioni.
Oggi un Vanendert ha chiuso l'ordine d'arrivo probabilmente soffrendo le pene dell'inferno. Si passa dall'inferno per andare in paradiso.