Vinse perché Cancellara si era rotto i cojones di gente che non collaborava 1 cm così come alla Roubaix 2011paolo117 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:33Evans tra l altro era leggermente staccato e scollinò con 5 secondi di ritardo...barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:26In quanti scollinarono a Novazzano? 20?30?...allora avrebbe un senso gli 11 km...Ma a Novazzano a parte Evans scollinarono in pochissimi
E non credo che in cima all'ultima salita ad Imola scollineranno in tanti..
Imola 2020 (24-27 settembre)
- Walter_White
- Messaggi: 30815
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Comunque Fuglsang ha avuto il tempo di riposare e di ricaricarsi per il Mondiale e il Giro
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
A Imola sono anche più lunghe, all'Amstel raramente si supera il km.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 13:02Analizzando queste altimetrie mi sembra molto lontano da una liegi. Sembra un Amstel con meno salite.Arme ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 12:33 https://www.quibicisport.it/2020/09/02/ ... ino-al-12/
Rispetto alla corsa olandese le salite a Imola sono di meno e più distanziate. Forse mediamente più dure.
Va detto che se va via al mattino una fuga di seconde linee e dietro vanno regolari la selezione non avverrà automaticamente. Va indotta nel finale.
Io non sono convinto di lasciare a casa il vice campione del mondo. Magari non con ruolo di prima punta ma può essere comunque utile.
Cassani invece sembra che vada in un'altra direzione.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27573
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ecco, è una questione che voglio approfondire il prima possibili. Io mi starei già organizzando per l'appuntamento, ma prima va verificata la possibilità di assistere alla gara lungo il circuito.. Mio fratello abita a Firenze, io lo raggiungerei venerdì sera/sabato mattina per poi essere a Bologna il sabato sera e ad Imola la mattina presto. Se è possibile, faccio subito un biglietto aereo/treno. Altrimenti mi tocca il divano di casa.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Guarda che non ho mai detto che mi piace LpbdfTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24
Su LPBDF non sarò mai d'accordo con te, Winter. In fondo lo sappiamo tutti che tu quando vedi qualcosa che ha a che fare con la Francia t'illumini come un albero di natale![]()
![]()
Io son sempre contro gli arrivi in salita
Ma in 25 anni una volta un mondiale per scalatori non ci starebbe male o no?
Il circuito francese era molto duro
Finalmente
Han scelto imola?
Spero sia una gara almeno interessante
Non sarà sicuramente dura
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non lo sobarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:26 In quanti scollinarono a Novazzano? 20?30?...allora avrebbero un senso gli 11 km...Ma a Novazzano a parte Evans scollinarono in pochissimi
E non credo che in cima all'ultima salita ad Imola scollineranno in tanti..
Son passati 11 anni
Mendrisio media oraria 37.8
Per me sarà molto più alta
- barrylyndon
- Messaggi: 19570
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Quanti scollineranno sull'ultima ascesa?
Non credo piu' di 5.
Non credo piu' di 5.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
- GregLemond
- Messaggi: 3288
- Iscritto il: sabato 6 settembre 2014, 20:00
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Scusa Winter, per capire meglio cosa intendi, hai idee di come sarebbe stato il circuito francese?Winter ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:11Guarda che non ho mai detto che mi piace LpbdfTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24
Su LPBDF non sarò mai d'accordo con te, Winter. In fondo lo sappiamo tutti che tu quando vedi qualcosa che ha a che fare con la Francia t'illumini come un albero di natale![]()
![]()
Io son sempre contro gli arrivi in salita
Ma in 25 anni una volta un mondiale per scalatori non ci starebbe male o no?
Il circuito francese era molto duro
Finalmente
Han scelto imola?
Spero sia una gara almeno interessante
Non sarà sicuramente dura
- GregLemond
- Messaggi: 3288
- Iscritto il: sabato 6 settembre 2014, 20:00
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Stai bono barry senno finisce come innsbruckbarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:21 Quanti scollineranno sull'ultima ascesa?
Non credo piu' di 5.

Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Chi esce dal Tour quest'anno avra' un'altra gamba rispetto a tuti gli altri.
Obbligaorio portarli tutti al mondiale ( se non escono malconci)
dunque sicuri:
Rosa
Pozzovivo
Aru
Formolo
Cataldo
Caruso
De Marchi
Ci sarebbe anche Bettiol ma il circuito e' forse troppo duro per lui.
Resta un posto, obbligatoriamente da assegnare a Moscon
riserve Bettiol e Bagioli (che sara' probabilmete titolare visto che e' impossibile che tutti quelli del Tour escano bene dalla corsa).
Obbligaorio portarli tutti al mondiale ( se non escono malconci)
dunque sicuri:
Rosa
Pozzovivo
Aru
Formolo
Cataldo
Caruso
De Marchi
Ci sarebbe anche Bettiol ma il circuito e' forse troppo duro per lui.
Resta un posto, obbligatoriamente da assegnare a Moscon
riserve Bettiol e Bagioli (che sara' probabilmete titolare visto che e' impossibile che tutti quelli del Tour escano bene dalla corsa).
Ultima modifica di TIC il giovedì 3 settembre 2020, 17:24, modificato 2 volte in totale.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Comunque, dato che fai le pulci al circuito di Imola, ti ricordo che quello francese consisteva in 4 km del Col des Chevreres, 3/4 di discesa e i restanti (oltre 20) di pianura, di cui quasi 10 in rettilineo a due corsie.
Quindi l'unico vero interesse tecnico della scalata sarebbe stato l'arrivo in salita che, come dici, non ti piace
- barrylyndon
- Messaggi: 19570
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
certo ma alla fine ad Innsbruck l'ordine d'arrivo e' stato esplicito...altroche' Sagan..GregLemond ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:22Stai bono barry senno finisce come innsbruckbarrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:21 Quanti scollineranno sull'ultima ascesa?
Non credo piu' di 5.![]()
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non ci giurerei. Secondo me è più facile il contrario. Basta un vantaggio risicato e quelli dietro non ti vedono più fino alla Tosa. In stradine come quelle non è neanche semplice risalire posizioni nel gruppo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24 Qui se prendi un vantaggio risicato poi è quasi certo che verrai ripreso
- Oro&Argento
- Messaggi: 1727
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2016, 13:23
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ahahahah le macchiette... Aru non va manco con la bici elettrica e ripeto quest'anno saranno avvantaggiati i corridori che escono dalla Tirreno. Rosa non va, Pozzovivo acciaccato . L'odio verso Nibali poi... cosa vi ha fatto quest'uomo non lo capirò maiTIC ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:23 Chi esce dal Tour quest'anno avra' un'altra gamba rispetto a tuti gli altri.
Obbligaorio portarli tutti al mondiale ( se non escono malconci)
dunque sicuri:
Rosa
Pozzovivo
Aru
Formolo
Cataldo
Caruso
De Marchi
Ci sarebbe anche Bettiol ma il circuito e' forse troppo duro per lui.
Resta un posto, obbligatoriamente da assegnare a Moscon
riserve Bettiol e Bagioli (che sara' probabilmete titolare visto che e' impossibile che tutti quelli del Tour escano bene dalla corsa).
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ma si, Antonio si potrebbe anche portare come riserva, ma sarebbe proprio una scelta al limite...Oro&Argento ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:35Ahahahah le macchiette... Aru non va manco con la bici elettrica e ripeto quest'anno saranno avvantaggiati i corridori che escono dalla Tirreno. Rosa non va, Pozzovivo acciaccato . L'odio verso Nibali poi... cosa vi ha fatto quest'uomo non lo capirò maiTIC ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:23 Chi esce dal Tour quest'anno avra' un'altra gamba rispetto a tuti gli altri.
Obbligaorio portarli tutti al mondiale ( se non escono malconci)
dunque sicuri:
Rosa
Pozzovivo
Aru
Formolo
Cataldo
Caruso
De Marchi
Ci sarebbe anche Bettiol ma il circuito e' forse troppo duro per lui.
Resta un posto, obbligatoriamente da assegnare a Moscon
riserve Bettiol e Bagioli (che sara' probabilmete titolare visto che e' impossibile che tutti quelli del Tour escano bene dalla corsa).
Ultima modifica di TIC il giovedì 3 settembre 2020, 17:42, modificato 2 volte in totale.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Paradossalmente per me è il contrario, ti consiglio di vedere il finale su streetview: le strade sono strette, senza rettilinei e pendenti (ci stanno un paio di brevi strappi al 10%), quindi l'unico punto veramente sfavorevole per chi è davanti è il finale in autodromo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24 Per me quegli 11 km sono una rovina. Se fossero stati dopo una salita di 4 km al 10%, sarebbe stato diverso, ma in quello strappo di Imola io non vedo i margini per fare tutta sta differenza e poi mantenere negli 11 km successivi. Non c'è neanche una vera discesa, ma una strada che tende sempre a scendere leggermente, favorendo il ritorno di chi è dietro. Per questo motivo io vedo un epilogo con una volata ristretta di almento 5-6 uomini. Paradossalmente è più facile fare il numero alla Sanremo perchè basta prendere 150 metri sul poggio e se sei bravo in discesa rischi che non ti vedono più (vedi Nibali 2018 o il duo WVA-Ala quest'anno). Qui se prendi un vantaggio risicato poi è quasi certo che verrai ripreso
A Martigny, nonostante la salita moolto più dura, il resto del percorso era una discesa non tecnica e due rettilinei finali di 4 km l'uno
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Boh, a me han detto che l'Abruzzo finanziava molto di più, infatti inizialmente qui a Imola erano molto pessimisti proprio per quello. Mi pare che il costo della cosa fosse sui 7 milioni tra strutture e valigetta di soldi per l'UCI, cifra impossibile per l'ER. Però grazie alle strutture dell'autodromo la parte dei costi di allestimento è tutta risparmiata, forse per questo sono riusciti a riempire meglio la valigetta.Winter ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 13:15Dall intervista del presidente del comitato organizzatore francese..mi pare di capire che di soldi imola ne porta parecchiNorman7 ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 23:07Bonaccini è veramente bravo a fare il pavone, ma in realtà l'Abruzzo aveva messo sul piatto molti più soldi dell'ER. Soldi che Imola si è risparmiata grazie alle strutture già preesistenti, che sono poi state decisive anche per le precauzioni anti COVID.
Sarebbe più onesto dire che il coronavirus ha creato l'opportunità, sempre il coronavirus ha concesso un vantaggio, gli organizzaotri sono stati bravissimi a cogliere l'opportunità, e Bonaccini è stato intelligente a metterci quel che mancava, assieme alla sua benedizione col suo bel faccione sorridente.![]()
O forse semplicemente il presidente del comitato francese doveva dire qualcosa... qualsiasi cosa.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27573
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ma parliamo di gruppetti, non di gruppo compattoNorman7 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:31Non ci giurerei. Secondo me è più facile il contrario. Basta un vantaggio risicato e quelli dietro non ti vedono più fino alla Tosa. In stradine come quelle non è neanche semplice risalire posizioni nel gruppo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24 Qui se prendi un vantaggio risicato poi è quasi certo che verrai ripreso
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
La discesa della FORCLAZ è uno stradone larghissimo con rettilinei infiniti che si chiudono con un bel tornante da frenata decisa , visto che si raggiungono velocità folli. Di serio c'era solo la salita , quella sì . Il resto stradoni chilometrici . Imola è stretto e labirintico, escluso ovviamente i pochissimi KM dell'autodromo
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27573
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
La differenza è che sullo strappo di Imola è difficile prendere tanto vantaggio, mentre a Martigny la salita era molto più lunga e di conseguenza sarebbe stato più facile scollinare con un margine che si poteva difendere fino all'arrivo. Inoltre nel circuito svizzero la distanza tra la cima della salita e l'arrivo era inferiore.Patate ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:40Paradossalmente per me è il contrario, ti consiglio di vedere il finale su streetview: le strade sono strette, senza rettilinei e pendenti (ci stanno un paio di brevi strappi al 10%), quindi l'unico punto veramente sfavorevole per chi è davanti è il finale in autodromo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24 Per me quegli 11 km sono una rovina. Se fossero stati dopo una salita di 4 km al 10%, sarebbe stato diverso, ma in quello strappo di Imola io non vedo i margini per fare tutta sta differenza e poi mantenere negli 11 km successivi. Non c'è neanche una vera discesa, ma una strada che tende sempre a scendere leggermente, favorendo il ritorno di chi è dietro. Per questo motivo io vedo un epilogo con una volata ristretta di almento 5-6 uomini. Paradossalmente è più facile fare il numero alla Sanremo perchè basta prendere 150 metri sul poggio e se sei bravo in discesa rischi che non ti vedono più (vedi Nibali 2018 o il duo WVA-Ala quest'anno). Qui se prendi un vantaggio risicato poi è quasi certo che verrai ripreso
A Martigny, nonostante la salita moolto più dura, il resto del percorso era una discesa non tecnica e due rettilinei finali di 4 km l'uno
Comunque, adesso darò un'occhiata anche alla planimetria del circuito di Imola da goolge maps, per capire anche quest'altro aspetto. Però mantengo un pò di scetticismo su questo percorso. O meglio sulle possibilità degli italiani di ben comportarsi visto che nel disegno c'ha messo mano Cassani.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Anche in caso di gruppetti. Sono stradine che non facilitano l'inseguimento, che ti costringono a frenare e rilanciare, a curvare, alternando strappetti e discesine. Considera anche che bastano 100 metri di vantaggio e l'inseguitore non vede più l'attaccante fino all'autodromo, e il fattore visivo negli inseguimenti ha la sua importanza.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:46Ma parliamo di gruppetti, non di gruppo compattoNorman7 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:31Non ci giurerei. Secondo me è più facile il contrario. Basta un vantaggio risicato e quelli dietro non ti vedono più fino alla Tosa. In stradine come quelle non è neanche semplice risalire posizioni nel gruppo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24 Qui se prendi un vantaggio risicato poi è quasi certo che verrai ripreso
https://goo.gl/maps/TWxbZPQSBt9CZX86A
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Al di la' delle altre considerazioni, a Martigny erano 13,4 km dalla cima all'arrivo. 5 di discesa e circa 8.5 di pianura. Oltretutto su strade molto larghe e dritte.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:54La differenza è che sullo strappo di Imola è difficile prendere tanto vantaggio, mentre a Martigny la salita era molto più lunga e di conseguenza sarebbe stato più facile scollinare con un margine che si poteva difendere fino all'arrivo. Inoltre nel circuito svizzero la distanza tra la cima della salita e l'arrivo era inferiore.Patate ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:40Paradossalmente per me è il contrario, ti consiglio di vedere il finale su streetview: le strade sono strette, senza rettilinei e pendenti (ci stanno un paio di brevi strappi al 10%), quindi l'unico punto veramente sfavorevole per chi è davanti è il finale in autodromo.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:24 Per me quegli 11 km sono una rovina. Se fossero stati dopo una salita di 4 km al 10%, sarebbe stato diverso, ma in quello strappo di Imola io non vedo i margini per fare tutta sta differenza e poi mantenere negli 11 km successivi. Non c'è neanche una vera discesa, ma una strada che tende sempre a scendere leggermente, favorendo il ritorno di chi è dietro. Per questo motivo io vedo un epilogo con una volata ristretta di almento 5-6 uomini. Paradossalmente è più facile fare il numero alla Sanremo perchè basta prendere 150 metri sul poggio e se sei bravo in discesa rischi che non ti vedono più (vedi Nibali 2018 o il duo WVA-Ala quest'anno). Qui se prendi un vantaggio risicato poi è quasi certo che verrai ripreso
A Martigny, nonostante la salita moolto più dura, il resto del percorso era una discesa non tecnica e due rettilinei finali di 4 km l'uno
Comunque, adesso darò un'occhiata anche alla planimetria del circuito di Imola da goolge maps, per capire anche quest'altro aspetto. Però mantengo un pò di scetticismo su questo percorso. O meglio sulle possibilità degli italiani di ben comportarsi visto che nel disegno c'ha messo mano Cassani.
Per le possibilita' italiane, molto meglio Imola, secondo me. Ill discorso sul mondiale per scalatori, invece, e' diverso (anche se per me sara' un circuito molto selettivo).
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
fra tre e quattro milioni, scrivevano ieri su cyclingnews, repubblica oggi dice quattro, però insomma, dovrebbe essere da queste parti la cifra dell'investimento.Norman7 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:45Boh, a me han detto che l'Abruzzo finanziava molto di più, infatti inizialmente qui a Imola erano molto pessimisti proprio per quello. Mi pare che il costo della cosa fosse sui 7 milioni tra strutture e valigetta di soldi per l'UCI, cifra impossibile per l'ER. Però grazie alle strutture dell'autodromo la parte dei costi di allestimento è tutta risparmiata, forse per questo sono riusciti a riempire meglio la valigetta.Winter ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 13:15Dall intervista del presidente del comitato organizzatore francese..mi pare di capire che di soldi imola ne porta parecchiNorman7 ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 23:07
Bonaccini è veramente bravo a fare il pavone, ma in realtà l'Abruzzo aveva messo sul piatto molti più soldi dell'ER. Soldi che Imola si è risparmiata grazie alle strutture già preesistenti, che sono poi state decisive anche per le precauzioni anti COVID.
Sarebbe più onesto dire che il coronavirus ha creato l'opportunità, sempre il coronavirus ha concesso un vantaggio, gli organizzaotri sono stati bravissimi a cogliere l'opportunità, e Bonaccini è stato intelligente a metterci quel che mancava, assieme alla sua benedizione col suo bel faccione sorridente.![]()
O forse semplicemente il presidente del comitato francese doveva dire qualcosa... qualsiasi cosa.
- Tranchée d'Arenberg
- Messaggi: 27573
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ho controllato e hai ragione sulla distanza dalla cima all'arrivo.Brakko ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 18:08Al di la' delle altre considerazioni, a Martigny erano 13,4 km dalla cima all'arrivo. 5 di discesa e circa 8.5 di pianura. Oltretutto su strade molto larghe e dritte.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:54La differenza è che sullo strappo di Imola è difficile prendere tanto vantaggio, mentre a Martigny la salita era molto più lunga e di conseguenza sarebbe stato più facile scollinare con un margine che si poteva difendere fino all'arrivo. Inoltre nel circuito svizzero la distanza tra la cima della salita e l'arrivo era inferiore.Patate ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:40
Paradossalmente per me è il contrario, ti consiglio di vedere il finale su streetview: le strade sono strette, senza rettilinei e pendenti (ci stanno un paio di brevi strappi al 10%), quindi l'unico punto veramente sfavorevole per chi è davanti è il finale in autodromo.
A Martigny, nonostante la salita moolto più dura, il resto del percorso era una discesa non tecnica e due rettilinei finali di 4 km l'uno
Comunque, adesso darò un'occhiata anche alla planimetria del circuito di Imola da goolge maps, per capire anche quest'altro aspetto. Però mantengo un pò di scetticismo su questo percorso. O meglio sulle possibilità degli italiani di ben comportarsi visto che nel disegno c'ha messo mano Cassani.
Per le possibilita' italiane, molto meglio Imola, secondo me. Ill discorso sul mondiale per scalatori, invece, e' diverso (anche se per me sara' un circuito molto selettivo).
Al di la di ciò, resto convinto che per le possibilità italiane era meglio Martigny perché a parte Nibali non c'è nessun'altro italiano in grado di vincere una corsa impegnativa altimstricamente. E per Nibali Martigny era meglio.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
- Oro&Argento
- Messaggi: 1727
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2016, 13:23
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Con Ciccone positivo al Coronavirus e Moscon che salta la Tirreno si fa dura mettere su una squadra di attacco
-
- Messaggi: 1859
- Iscritto il: mercoledì 1 gennaio 2014, 12:30
- Località: Pesaro
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Le sue prestazioni sulle gare da un giorno non si discutono.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 14:13Ce lo fanno pensare le sue prestazioni nell'ultimo anno e mezzo. Ha dominato l'ultima Liegi, ha dominato l'ultimo Lombardia, è arrivato 2° alla freccia e 3° all'Amstel, è andato forte al le Strade Bianche. Insomma le grandi corse che più assomigliano al percorso di questo mondiale lo hanno visto protagonista assoluto. Questo induce a farlo vedere come uno dei massimi favoriti del mondiale, a mio avviso, insieme ad Alaphilippe.Oude Kwaremont ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 13:51 Cosa vi fa pensare che Fuglsang sia il favorito numero 1?
E' andato forte ad agosto, siamo sicuri che avrà mantenuto quella condizione per un mese e mezzo, con tutto il Giro da affrontare dopo?
Non è una provocazione, chiedo davvero
La mia perplessità erano sul mantenimento della condizione da agosto sino a fine settembre, con in più tutto il Giro da affrontare come capitano ad ottobre (stesso discorso per Vlasov che in più è un' incognita per la tenuta sulle tre settimane).
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ha avuto molto tempo per riposare e ricaricare le batterie in vista di Mondiale e Giro
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Condivido in pieno.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 18:22Ho controllato e hai ragione sulla distanza dalla cima all'arrivo.Brakko ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 18:08Al di la' delle altre considerazioni, a Martigny erano 13,4 km dalla cima all'arrivo. 5 di discesa e circa 8.5 di pianura. Oltretutto su strade molto larghe e dritte.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:54
La differenza è che sullo strappo di Imola è difficile prendere tanto vantaggio, mentre a Martigny la salita era molto più lunga e di conseguenza sarebbe stato più facile scollinare con un margine che si poteva difendere fino all'arrivo. Inoltre nel circuito svizzero la distanza tra la cima della salita e l'arrivo era inferiore.
Comunque, adesso darò un'occhiata anche alla planimetria del circuito di Imola da goolge maps, per capire anche quest'altro aspetto. Però mantengo un pò di scetticismo su questo percorso. O meglio sulle possibilità degli italiani di ben comportarsi visto che nel disegno c'ha messo mano Cassani.
Per le possibilita' italiane, molto meglio Imola, secondo me. Ill discorso sul mondiale per scalatori, invece, e' diverso (anche se per me sara' un circuito molto selettivo).
Al di la di ciò, resto convinto che per le possibilità italiane era meglio Martigny perché a parte Nibali non c'è nessun'altro italiano in grado di vincere una corsa impegnativa altimstricamente. E per Nibali Martigny era meglio.
Con le defezioni di Ciccone e Moscon ci restano Caruso,Rosa,Bagioli e Formolo per una gara all'attacco.
Dimentico qualcuno?
Non considero Aru per ovvi motivi e Pozzovivo (troppo acciaccato).
-
- Messaggi: 1859
- Iscritto il: mercoledì 1 gennaio 2014, 12:30
- Località: Pesaro
- Leonardo Civitella
- Messaggi: 5676
- Iscritto il: sabato 3 novembre 2018, 13:36
- Località: Civitella San Paolo
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Conti, Cataldo, De marchi e ahimè Ulissi
Saluti,Leonardo
FC2019: Tro Bro Leon-Tour of the Alps
FC2020: Campionato Europeo in linea
-Obiettivo Zero Punti Tour
FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
FC2020: Campionato Europeo in linea
FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
- Maìno della Spinetta
- Messaggi: 11803
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Pozzovivo oggi ancora nel gruppo dei migliori, col buco ha dato 10" ad Aru. Il Pozzo ha i maroni quadratiPirata81 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 20:20Condivido in pieno.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 18:22Ho controllato e hai ragione sulla distanza dalla cima all'arrivo.Brakko ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 18:08
Al di la' delle altre considerazioni, a Martigny erano 13,4 km dalla cima all'arrivo. 5 di discesa e circa 8.5 di pianura. Oltretutto su strade molto larghe e dritte.
Per le possibilita' italiane, molto meglio Imola, secondo me. Ill discorso sul mondiale per scalatori, invece, e' diverso (anche se per me sara' un circuito molto selettivo).
Al di la di ciò, resto convinto che per le possibilità italiane era meglio Martigny perché a parte Nibali non c'è nessun'altro italiano in grado di vincere una corsa impegnativa altimstricamente. E per Nibali Martigny era meglio.
Con le defezioni di Ciccone e Moscon ci restano Caruso,Rosa,Bagioli e Formolo per una gara all'attacco.
Dimentico qualcuno?
Non considero Aru per ovvi motivi e Pozzovivo (troppo acciaccato).
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
ImmensoMaìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 20:48 Pozzovivo oggi ancora nel gruppo dei migliori, col buco ha dato 10" ad Aru. Il Pozzo ha i maroni quadrati

Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Loro non avevo offerto nullaNorman7 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:45Boh, a me han detto che l'Abruzzo finanziava molto di più, infatti inizialmente qui a Imola erano molto pessimisti proprio per quello. Mi pare che il costo della cosa fosse sui 7 milioni tra strutture e valigetta di soldi per l'UCI, cifra impossibile per l'ER. Però grazie alle strutture dell'autodromo la parte dei costi di allestimento è tutta risparmiata, forse per questo sono riusciti a riempire meglio la valigetta.Winter ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 13:15Dall intervista del presidente del comitato organizzatore francese..mi pare di capire che di soldi imola ne porta parecchiNorman7 ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 23:07
Bonaccini è veramente bravo a fare il pavone, ma in realtà l'Abruzzo aveva messo sul piatto molti più soldi dell'ER. Soldi che Imola si è risparmiata grazie alle strutture già preesistenti, che sono poi state decisive anche per le precauzioni anti COVID.
Sarebbe più onesto dire che il coronavirus ha creato l'opportunità, sempre il coronavirus ha concesso un vantaggio, gli organizzaotri sono stati bravissimi a cogliere l'opportunità, e Bonaccini è stato intelligente a metterci quel che mancava, assieme alla sua benedizione col suo bel faccione sorridente.![]()
O forse semplicemente il presidente del comitato francese doveva dire qualcosa... qualsiasi cosa.
Solo il rimborso spese
Non avevano le spalle così coperte
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Come Varese, che si è ritirata proprio per lo stesso motivo.Winter ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 21:16Loro non avevo offerto nullaNorman7 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:45Boh, a me han detto che l'Abruzzo finanziava molto di più, infatti inizialmente qui a Imola erano molto pessimisti proprio per quello. Mi pare che il costo della cosa fosse sui 7 milioni tra strutture e valigetta di soldi per l'UCI, cifra impossibile per l'ER. Però grazie alle strutture dell'autodromo la parte dei costi di allestimento è tutta risparmiata, forse per questo sono riusciti a riempire meglio la valigetta.
O forse semplicemente il presidente del comitato francese doveva dire qualcosa... qualsiasi cosa.
Solo il rimborso spese
Non avevano le spalle così coperte
-
- Messaggi: 2944
- Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
pur non essendo duitama o sallanche e probabilmente nemmeno innsbruck
però ci sono circa 400 mt di dislivello a giro
bisogna vedere anche il tratto in linea per dare un giudizio
però cosi a naso non sembra male
però ci sono circa 400 mt di dislivello a giro
bisogna vedere anche il tratto in linea per dare un giudizio
però cosi a naso non sembra male
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
unforgettable memories
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non c'è il tratto in linea, e il dislivello è di >500 metri al giro.nurseryman ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 23:33 pur non essendo duitama o sallanche e probabilmente nemmeno innsbruck
però ci sono circa 400 mt di dislivello a giro
bisogna vedere anche il tratto in linea per dare un giudizio
però cosi a naso non sembra male
Per me sarà molto spettacolare come Mondiale
-
- Messaggi: 2944
- Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
si sono daccordopietro ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 23:44Non c'è il tratto in linea, e il dislivello è di >500 metri al giro.nurseryman ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 23:33 pur non essendo duitama o sallanche e probabilmente nemmeno innsbruck
però ci sono circa 400 mt di dislivello a giro
bisogna vedere anche il tratto in linea per dare un giudizio
però cosi a naso non sembra male
Per me sarà molto spettacolare come Mondiale
sono più di 5000 totali con tanti tratti in doppia cifra e pochi punti di riferimentoo
mi sembra meglio di Martigny
speriamo in san Vincenzo

Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
unforgettable memories
- GregLemond
- Messaggi: 3288
- Iscritto il: sabato 6 settembre 2014, 20:00
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Il circuito non mi dispiace, ma Martigny era probabilmente tra i 3 mondiali piu duri negli ultimi 50 anni
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ulissi non arriva sul podio alla Coppi e Bartali, dubito enormemente che possa giocarsi una medaglia ai mondiali.Pirata81 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 9:02 Condivido il giudizio di Tranchée.
Se Cassani ha messo mano al percorso lo ha fatto per Alaphilippe e non per Nibali né per altri azzurri.
È un atto di fede credere nelle possibilità del siciliano su questo tracciato.
Ulissi è sempre un'incognita su certe distanze e Formolo non ha spunto veloce.
Se Nibali fosse quello del Lombardia non avrebbe speranze, ma se cresce ha le sue possibilità perché sono comunque salite oltre i 2,5km. Non sono strappi così brevi, se si guardano un attimo può approfittarne.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Evans era staccato di 5 secondi sulla salita dell'Acqua Fresca, non su quella di Novazzano, che iniziò già da solo.paolo117 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:33Evans tra l altro era leggermente staccato e scollinò con 5 secondi di ritardo...barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:26In quanti scollinarono a Novazzano? 20?30?...allora avrebbe un senso gli 11 km...Ma a Novazzano a parte Evans scollinarono in pochissimi
E non credo che in cima all'ultima salita ad Imola scollineranno in tanti..
Mendrisio fu uno dei Mondiali corsi ad andatura più regolare e blanda proprio perchè le salite facevano paura ed erano ripetute tante volte.
Nonostante ciò arrivarono i corridori a piccoli gruppetti o ad uno ad uno con delle variazioni di ritmo violente solo a 10 km. dalla fine, bastag uardare anche le altre corse fatte su quel percorso per capire come è.
Sono anche io dell'idea che Imola possa essere un percorso piuttosto duro. Non mi sembra però adatto a scalatori da grandi giri, perchè molto irregolare nelle pendenze. Per questo motivo non sembra un percorso per passisti scalatori, quanto piuttosto per corridori da classiche dure, tipologia di corridore che ama molto i cambi di ritmo.
L'unica perplessità che mi desta è quel tratto (che però non conosco) che pare vantaggioso per un gruppo inseguitore di 10 km. per andare al traguardo. Tratto che in teoria consentirebbe un buon recupero a chi sta in gruppo, ad ogni giro.
Però appunto bisogna capire come sono quelle strade, in realtà.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ma non scollineranno in 50 corridori.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 1:13Evans era staccato di 5 secondi sulla salita dell'Acqua Fresca, non su quella di Novazzano, che iniziò già da solo.paolo117 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:33Evans tra l altro era leggermente staccato e scollinò con 5 secondi di ritardo...barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:26
In quanti scollinarono a Novazzano? 20?30?...allora avrebbe un senso gli 11 km...Ma a Novazzano a parte Evans scollinarono in pochissimi
E non credo che in cima all'ultima salita ad Imola scollineranno in tanti..
Mendrisio fu uno dei Mondiali corsi ad andatura più regolare e blanda proprio perchè le salite facevano paura ed erano ripetute tante volte.
Nonostante ciò arrivarono i corridori a piccoli gruppetti o ad uno ad uno con delle variazioni di ritmo violente solo a 10 km. dalla fine, bastag uardare anche le altre corse fatte su quel percorso per capire come è.
Sono anche io dell'idea che Imola possa essere un percorso piuttosto duro. Non mi sembra però adatto a scalatori da grandi giri, perchè molto irregolare nelle pendenze. Per questo motivo non sembra un percorso per passisti scalatori, quanto piuttosto per corridori da classiche dure, tipologia di corridore che ama molto i cambi di ritmo.
L'unica perplessità che mi desta è quel tratto (che però non conosco) che pare vantaggioso per un gruppo inseguitore di 10 km. per andare al traguardo. Tratto che in teoria consentirebbe un buon recupero a chi sta in gruppo, ad ogni giro.
Però appunto bisogna capire come sono quelle strade, in realtà.
Quello che riesce a fare la differenza sull'ultina salita ha sempre le gambe migliori di quelli che restano dietro a inseguire.
Mica dietro ci saranno squadroni organizzati a inseguire.
Vince chi scollina primo al 99%
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non so se siete d'accordo, ma avere il tratto duro della salita nella prima parte, con la seconda più pedalabile e con la possibilità con poco vantaggio di sparire dalla vista di chi insegue, potrebbe esser decisivo.
Chi è al gancio non riesce più a recuperare.
Chi è al gancio non riesce più a recuperare.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Con questo percorso, non butterei alle ortiche il bis di Valverde, che dopo il Tour avrà una gamba super…
- barrylyndon
- Messaggi: 19570
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Avra' la gamba super....per un quarantenne.Bisogna vedere se basta.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
- Maìno della Spinetta
- Messaggi: 11803
- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
10 km in costa, con curve in appoggio anche cieche per via della vegetazione, tratti aperti rettilinei, contro pendenze, classica strada di costa appenninica come mille, come quelle che scendono da Montalto Pavese verso Casteggio e dintorni, carreggiata a corsia unica, elemento che ad Harrogate abbiamo visto quanto conti. Ci sarà una impressione strana da gara italiana nel guardarla.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 1:13Evans era staccato di 5 secondi sulla salita dell'Acqua Fresca, non su quella di Novazzano, che iniziò già da solo.paolo117 ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:33Evans tra l altro era leggermente staccato e scollinò con 5 secondi di ritardo...barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 15:26
In quanti scollinarono a Novazzano? 20?30?...allora avrebbe un senso gli 11 km...Ma a Novazzano a parte Evans scollinarono in pochissimi
E non credo che in cima all'ultima salita ad Imola scollineranno in tanti..
Mendrisio fu uno dei Mondiali corsi ad andatura più regolare e blanda proprio perchè le salite facevano paura ed erano ripetute tante volte.
Nonostante ciò arrivarono i corridori a piccoli gruppetti o ad uno ad uno con delle variazioni di ritmo violente solo a 10 km. dalla fine, bastag uardare anche le altre corse fatte su quel percorso per capire come è.
Sono anche io dell'idea che Imola possa essere un percorso piuttosto duro. Non mi sembra però adatto a scalatori da grandi giri, perchè molto irregolare nelle pendenze. Per questo motivo non sembra un percorso per passisti scalatori, quanto piuttosto per corridori da classiche dure, tipologia di corridore che ama molto i cambi di ritmo.
L'unica perplessità che mi desta è quel tratto (che però non conosco) che pare vantaggioso per un gruppo inseguitore di 10 km. per andare al traguardo. Tratto che in teoria consentirebbe un buon recupero a chi sta in gruppo, ad ogni giro.
Però appunto bisogna capire come sono quelle strade, in realtà.
Le due strade da e verso Imola corrono parallele: evitando le strade ufficiali, magari strapiene di gente, conviene andare in MTB e vedere due volte i passaggi decisivi usando le poderali
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Nibali ha qualche anno in meno, ma non è veloce, al pari di Fuglsang. E, più passano i km e i metri di dislivello, più emergono le doti di fondo che a quarant'anni non credo siano diminuite moltissimo rispetto ai 38 di quando ha vinto il Mondiale.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 7:40Avra' la gamba super....per un quarantenne.Bisogna vedere se basta.
- barrylyndon
- Messaggi: 19570
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Due anni non sono pochi,eh...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Anche io pensavo a Valverde. Lui dal Tour esce sempre bene, altri ne escono in flessione. Invece chi va al Giro non può essere al top. A tal proposito, ho sentito a Smartcycling il preparatore Astana dire che Fuglsang era praticamente al top al Lombardia, per poi staccare, e ricostruire la forma per il Giro. Non è affatto scontato che abbia la stessa gamba di inizio agosto, anche se me lo aspetto pronto. Il mio favorito è Alaphilippe, se non si prosciuga per fare una inutile top 5 al Tour che comunque per me non riuscirebbe a fare.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non è detto, dipende dalle caratteristiche di chi è davanti.frcre ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 2:21Ma non scollineranno in 50 corridori.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 1:13Evans era staccato di 5 secondi sulla salita dell'Acqua Fresca, non su quella di Novazzano, che iniziò già da solo.
Mendrisio fu uno dei Mondiali corsi ad andatura più regolare e blanda proprio perchè le salite facevano paura ed erano ripetute tante volte.
Nonostante ciò arrivarono i corridori a piccoli gruppetti o ad uno ad uno con delle variazioni di ritmo violente solo a 10 km. dalla fine, bastag uardare anche le altre corse fatte su quel percorso per capire come è.
Sono anche io dell'idea che Imola possa essere un percorso piuttosto duro. Non mi sembra però adatto a scalatori da grandi giri, perchè molto irregolare nelle pendenze. Per questo motivo non sembra un percorso per passisti scalatori, quanto piuttosto per corridori da classiche dure, tipologia di corridore che ama molto i cambi di ritmo.
L'unica perplessità che mi desta è quel tratto (che però non conosco) che pare vantaggioso per un gruppo inseguitore di 10 km. per andare al traguardo. Tratto che in teoria consentirebbe un buon recupero a chi sta in gruppo, ad ogni giro.
Però appunto bisogna capire come sono quelle strade, in realtà.
Quello che riesce a fare la differenza sull'ultina salita ha sempre le gambe migliori di quelli che restano dietro a inseguire.
Mica dietro ci saranno squadroni organizzati a inseguire.
Vince chi scollina primo al 99%
Metti che uno come Bardet (nome a caso tra gli scalatori) stacchi Alaphilippe, Fuglsang, Nibali e Van Aert, dando rispettivamente 5, 10 e 15 secondi agli ultimi due.
Non credi che WVA e Nibali riuscirebbero a recuperare 15 secondi su Bardet? O Alaphilippe 5?
Io penso proprio di sì.
Bisogna vedere chi stacca chi per poter eventualmente fare il tuo discorso
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
E' possibile.pietro ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 9:08Non è detto, dipende dalle caratteristiche di chi è davanti.frcre ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 2:21Ma non scollineranno in 50 corridori.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 1:13
Evans era staccato di 5 secondi sulla salita dell'Acqua Fresca, non su quella di Novazzano, che iniziò già da solo.
Mendrisio fu uno dei Mondiali corsi ad andatura più regolare e blanda proprio perchè le salite facevano paura ed erano ripetute tante volte.
Nonostante ciò arrivarono i corridori a piccoli gruppetti o ad uno ad uno con delle variazioni di ritmo violente solo a 10 km. dalla fine, bastag uardare anche le altre corse fatte su quel percorso per capire come è.
Sono anche io dell'idea che Imola possa essere un percorso piuttosto duro. Non mi sembra però adatto a scalatori da grandi giri, perchè molto irregolare nelle pendenze. Per questo motivo non sembra un percorso per passisti scalatori, quanto piuttosto per corridori da classiche dure, tipologia di corridore che ama molto i cambi di ritmo.
L'unica perplessità che mi desta è quel tratto (che però non conosco) che pare vantaggioso per un gruppo inseguitore di 10 km. per andare al traguardo. Tratto che in teoria consentirebbe un buon recupero a chi sta in gruppo, ad ogni giro.
Però appunto bisogna capire come sono quelle strade, in realtà.
Quello che riesce a fare la differenza sull'ultina salita ha sempre le gambe migliori di quelli che restano dietro a inseguire.
Mica dietro ci saranno squadroni organizzati a inseguire.
Vince chi scollina primo al 99%
Metti che uno come Bardet (nome a caso tra gli scalatori) stacchi Alaphilippe, Fuglsang, Nibali e Van Aert, dando rispettivamente 5, 10 e 15 secondi agli ultimi due.
Non credi che WVA e Nibali riuscirebbero a recuperare 15 secondi su Bardet? O Alaphilippe 5?
Io penso proprio di sì.
Bisogna vedere chi stacca chi per poter eventualmente fare il tuo discorso
Tutte le vostre valutazioni però prendono in considerazione che un gruppetto di 10-15 arrivi a giocarsi tutto nell'ultima salita e quindi arrivi in cima, nella migliore delle ipotesi, in modo scaglionato.
A mio parere chi vuole andare all'arrivo da solo deve attaccare già sulla penultima, cercando di arrivare all'attacco della seconda in 2-3 corridori massimo.
A quel punto non è così fantascientifico riuscire a dare distacchi sufficienti, che poi in un percorso del genere con strade strette e nervose e con 240 km già sul groppone, potrebbero bastare 10 secondi...