Imola 2020 (24-27 settembre)
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Già, senza dimenticare che spesso chi rimane davanti, solo o in due/tre. alla fine di una gara di 250 km ne ha semplicemente di più di chi rimane dietro, in salita, in pianura e in discesa, e quindi se uno è davanti diventa molto difficile andarlo a prendere.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Se vanno come ieri arrivano in 60 ai piedi dell'ultima salita.
Se una nazionale si mette a 5 giri dalla fine a fare un ritmo forsennato come fece l'Italia a Firenze arrivano in 3 a giocarsela
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“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ma dipende chi stacca chi.jumbo ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 10:00 Già, senza dimenticare che spesso chi rimane davanti, solo o in due/tre. alla fine di una gara di 250 km ne ha semplicemente di più di chi rimane dietro, in salita, in pianura e in discesa, e quindi se uno è davanti diventa molto difficile andarlo a prendere.
Chiaro che se Fuglsang stacca Alaphilippe ne ha di più, ma se staccasse uno che va meno di lui in salita, ma di più in pianura, potrebbe essere ripreso
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Te la devi prendere col parlmento elvetico che ha prorogato al 30 settembre le restrizioni in vigore fino al 31 agosto. In Svizzera, fino al 30 settembre, sono proibite le manifestazioni al chiuso e negli stadi, ma sono ammesse quelle all'aperto con un numero massimo di 1.000 persone presenti. Impossibile rispettare tale limite e poiché sono svizzeri, nel bene e nel male, non avrebbero certo chiuso gli occhi con gli organizzatori di fronte alle persone che sarebbero arrivate a guardarsi le gare.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 21:22 Non mi piace purtroppo, non per l'altimetria ma per le strade che tocca. La seconda parte, dalla salita dopo Riolo in poi, per me non è lo scenario giusto per un Mondiale. Dispiace perché comunque in Italia ci sono centinaia di percorsi che possono mettere insieme difficoltà tecniche e scenari super. Ovviamente la situazione è quella che è, quindi accontentiamoci.
Rimane una grossa pecca da parte dell'UCI: non fare le gare delle altre categorie è un colpo al cuore per chi ama follemente la settimana dei Mondiali. Personalmente comunque sono molto più critico verso chi ha deciso di impedire lo svolgimento in Svizzera. Ho appena visto una gara di asta in piazza a Losanna (tra l'altro livello medio-alto...) e c'era parecchio pubblico, senza alcun tipo di distanziamento sociale. Gestire un Mondiale di ciclismo (anche molto meglio di come hanno gestito questa gara) non era così impossibile
L'alternativa era quella di posticipare a novembre il mondiale di Martigny.
Piuttosto lo scandalo, oltre a non organizzare i mondiali delle categorie Junior e U23, è quello di un titolo mondiale della crono maschile che sarà assegnato su un ridicolo percorso di 32 km.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Io onestamente penso che se la Sanremo si fosse corsa a marzo e il tour a luglio, Van Aert poteva andare al mondiale fuori forma.
Adesso invece esce dalla classiche e dal tour in grande forma, per me si gioca per il secondo posto al mondiale.
Il percorso è adatto alle sue caratteristiche e anche in volata (ristretta e non) dice la sua.
Alaphilippe lo vedo dietro e anche Van Der Poel.
Adesso invece esce dalla classiche e dal tour in grande forma, per me si gioca per il secondo posto al mondiale.
Il percorso è adatto alle sue caratteristiche e anche in volata (ristretta e non) dice la sua.
Alaphilippe lo vedo dietro e anche Van Der Poel.
Ecco l'elenco delle corse minori del ciclismo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
http://it.wikipedia.org/wiki/Sacha_Modolo
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Sarà una gara dura. E su questo siamo tutti d'accordo credo.
Bisogna però capire se qualche squadra tenterà una fuga con uomini di qualità, tipo Formolo.
In quel caso la gara rischia di esser più complicata da decifrare.
Il percorso è adatto ad una fuga da lontano.
Non vincerà semplicemente il più forte, ma la squadra che saprà trovarsi pronta al momento giusto.
Immagino tanta tattica oltre alle gambe.
Bisogna però capire se qualche squadra tenterà una fuga con uomini di qualità, tipo Formolo.
In quel caso la gara rischia di esser più complicata da decifrare.
Il percorso è adatto ad una fuga da lontano.
Non vincerà semplicemente il più forte, ma la squadra che saprà trovarsi pronta al momento giusto.
Immagino tanta tattica oltre alle gambe.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
è vero, però di solito la crono si corre quattro giorni prima, mentre in questo caso solo due giorni prima. Se l'avessero fatta più dura qualcuno avrebbe potuto scegliere di non farlaSlegar ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 10:41Te la devi prendere col parlmento elvetico che ha prorogato al 30 settembre le restrizioni in vigore fino al 31 agosto. In Svizzera, fino al 30 settembre, sono proibite le manifestazioni al chiuso e negli stadi, ma sono ammesse quelle all'aperto con un numero massimo di 1.000 persone presenti. Impossibile rispettare tale limite e poiché sono svizzeri, nel bene e nel male, non avrebbero certo chiuso gli occhi con gli organizzatori di fronte alle persone che sarebbero arrivate a guardarsi le gare.Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 21:22 Non mi piace purtroppo, non per l'altimetria ma per le strade che tocca. La seconda parte, dalla salita dopo Riolo in poi, per me non è lo scenario giusto per un Mondiale. Dispiace perché comunque in Italia ci sono centinaia di percorsi che possono mettere insieme difficoltà tecniche e scenari super. Ovviamente la situazione è quella che è, quindi accontentiamoci.
Rimane una grossa pecca da parte dell'UCI: non fare le gare delle altre categorie è un colpo al cuore per chi ama follemente la settimana dei Mondiali. Personalmente comunque sono molto più critico verso chi ha deciso di impedire lo svolgimento in Svizzera. Ho appena visto una gara di asta in piazza a Losanna (tra l'altro livello medio-alto...) e c'era parecchio pubblico, senza alcun tipo di distanziamento sociale. Gestire un Mondiale di ciclismo (anche molto meglio di come hanno gestito questa gara) non era così impossibile
L'alternativa era quella di posticipare a novembre il mondiale di Martigny.
Piuttosto lo scandalo, oltre a non organizzare i mondiali delle categorie Junior e U23, è quello di un titolo mondiale della crono maschile che sarà assegnato su un ridicolo percorso di 32 km.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Dipende come si mette la gara. Possono essere anche 60 se nessuno si mette a fare la corsa dura. In fin dei conti sono 20 km di salita vera spalmati su 260 km. Fra l'altro tra una salita e l'altra ci sono un bel po' di km e se nessuno fa un bel forcing continuato rientrano tutti.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:21 Quanti scollineranno sull'ultima ascesa?
Non credo piu' di 5.
Comunque è un percorso da classicomani, non da scalatori o corridori da corse a tappe.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
60 la vedo molto dura...Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 15:39Dipende come si mette la gara. Possono essere anche 60 se nessuno si mette a fare la corsa dura. In fin dei conti sono 20 km di salita vera spalmati su 260 km. Fra l'altro tra una salita e l'altra ci sono un bel po' di km e se nessuno fa un bel forcing continuato rientrano tutti.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:21 Quanti scollineranno sull'ultima ascesa?
Non credo piu' di 5.
Comunque è un percorso da classicomani, non da scalatori o corridori da corse a tappe.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Mi pare tu non ti ricordi come vengono corsi di solito i mondiali. Cominciano a fare sul serio a 40-50 km dal traguardo. E a quel punto ne stacchi pochi.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 15:4160 la vedo molto dura...Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 15:39Dipende come si mette la gara. Possono essere anche 60 se nessuno si mette a fare la corsa dura. In fin dei conti sono 20 km di salita vera spalmati su 260 km. Fra l'altro tra una salita e l'altra ci sono un bel po' di km e se nessuno fa un bel forcing continuato rientrano tutti.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 3 settembre 2020, 17:21 Quanti scollineranno sull'ultima ascesa?
Non credo piu' di 5.
Comunque è un percorso da classicomani, non da scalatori o corridori da corse a tappe.
A me non sembra eccessivamente duro, ci sono due salite toste anche se corte, ma è un giro di 30 km.
Poi io intendo 60 alla base dell'ultima salita, poi qualcosa succede per forza.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
cmq ho proprio l'impressione che questi che escono dal tour andranno il doppio rispetto agli altri..
glielo servono li proprio 7 giorni dopo, giusto il tempo di arrivare a imola martedi o mercoledi.
chi fa la differenza a meribel e alla plaches al tour farà male in salita anche nelle ultime tornate ad imola.
l'unica e farsi fuori da soli: tipo roglic vice il suo primo tour, festeggia 4 giorni e ciao ciao
ma anche gente che magari uscirà di classifica la terza sett tipo valverde yates mollema ecc ecc
li vedo perfetti per un circuito vallonato come ad imola
gli italiani al tour sono 17, prevedo una chiamata quasi sicura di chi può tenere i 5000 di dislivello ed esce dal tour senza intoppi:
formolo, bettiol, caruso, pozzovivo, cataldo, de marchi, trentin
rosa, aru, oss da valutare, se uno dei tre mostra una bella gamba la terza sett è dentro per forza.
nizzolo e colbrelli con 5000metri penso niente da fare, che dite?
anche trentin è al limite, sopratutto perchè non è in gra forma al momento..
ballerini che dite?
rimangono 2 massimo 3 posti, cassani chiamerà i migliori della tirreno che potrebbero essere nibali e ulissi,
moscon direi che ad oggi è spacciato, ed è un peccato.
bagioli lo può unire al gruppo come riserva, per fargli respirare l'aria giusto sin da 20enne,
ma fargli fare 260km di gara non la vedo una grande idea.
meglio uno come cataldo/caruso che esce dal tour con una bella gamba e nei primi 150-200 km può inserirsi in vari attacchi con facilità.
guardano le gare di agosto l'unico che in salita può compensare la differenza è Fugslang(forse vlasvov)e Van Der Poel in crescita
anche nibali deve fare uno step in più bello pieno, che probabilmente non ha nemmeno in programma per il 27 settembre.
Ciccone anche lui direi quasi fuori al 90%..
questi 7, se non hanno intoppi, li vedo al via: formolo,bettiol, caruso, de marchi, trentin, ulissi, nibali
glielo servono li proprio 7 giorni dopo, giusto il tempo di arrivare a imola martedi o mercoledi.
chi fa la differenza a meribel e alla plaches al tour farà male in salita anche nelle ultime tornate ad imola.
l'unica e farsi fuori da soli: tipo roglic vice il suo primo tour, festeggia 4 giorni e ciao ciao
ma anche gente che magari uscirà di classifica la terza sett tipo valverde yates mollema ecc ecc
li vedo perfetti per un circuito vallonato come ad imola
gli italiani al tour sono 17, prevedo una chiamata quasi sicura di chi può tenere i 5000 di dislivello ed esce dal tour senza intoppi:
formolo, bettiol, caruso, pozzovivo, cataldo, de marchi, trentin
rosa, aru, oss da valutare, se uno dei tre mostra una bella gamba la terza sett è dentro per forza.
nizzolo e colbrelli con 5000metri penso niente da fare, che dite?
anche trentin è al limite, sopratutto perchè non è in gra forma al momento..
ballerini che dite?
rimangono 2 massimo 3 posti, cassani chiamerà i migliori della tirreno che potrebbero essere nibali e ulissi,
moscon direi che ad oggi è spacciato, ed è un peccato.
bagioli lo può unire al gruppo come riserva, per fargli respirare l'aria giusto sin da 20enne,
ma fargli fare 260km di gara non la vedo una grande idea.
meglio uno come cataldo/caruso che esce dal tour con una bella gamba e nei primi 150-200 km può inserirsi in vari attacchi con facilità.
guardano le gare di agosto l'unico che in salita può compensare la differenza è Fugslang(forse vlasvov)e Van Der Poel in crescita
anche nibali deve fare uno step in più bello pieno, che probabilmente non ha nemmeno in programma per il 27 settembre.
Ciccone anche lui direi quasi fuori al 90%..
questi 7, se non hanno intoppi, li vedo al via: formolo,bettiol, caruso, de marchi, trentin, ulissi, nibali
Ultima modifica di Celun il venerdì 4 settembre 2020, 18:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non sono d'accordo, solitamente quando la Vuelta finisce hai quasi 15 di recupero. Chi esce dal Tour avrà meno di 6 giorni se consideriamo un paio di voli aerei per fare un salto a casa e poi direzione Bologna. Per questo dico che ad Alaphilippe conviene ritirarsi al secondo giorno di riposo per prepararlo al meglio. Vedo meglio chi farà la Tirreno sia per percorsi allenanti e sia perché arrivi con il giusto stress. Poi é chiaro che qualcuno del Tour sarà competitivo ma molti usciranno affaticati, soprattutto quelli che devono per forza produrre sfrorzi massimali fino a Parigi.Celun ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 18:28 cmq ho proprio l'impressione che questi che escono dal tour andranno il doppio rispetto agli altri..
glielo servono li proprio 7 giorni dopo, giusto il tempo di arrivare a imola martedi o mercoledi.
chi fa la differenza a meribel e alla plaches al tour farà male in salita anche nelle ultime tornate ad imola.
l'unica e farsi fuori da soli: tipo roglic vice il suo primo tour, festeggia 4 giorni e ciao ciao
ma anche gente che magari uscirà di classifica la terza sett tipo valverde yates mollema ecc ecc
li vedo perfetti per un circuito vallonato come ad imola
gli italiani al tour sono 17, prevedo una chiamata quasi sicura di chi può tenere i 5000 di dislivello ed esce dal tour senza intoppi:
formolo, bettiol, caruso, pozzovivo, cataldo, de marchi, trentin
rosa, aru, oss da valutare, se uno dei tre mostra una bella gamba la terza sett è dentro per forza.
nizzolo e colbrelli con 5000metri penso niente da fare, che dite?
anche trentin è al limite, sopratutto perchè non è in gra forma al momento..
ballerini che dite?
rimangono 2 massimo 3 posti, cassani chiamerà i migliori della tirreno che potrebbero essere nibali e e ulissi,
moscon direi che ad oggi è spacciato, ed è un peccato.
bagioli lo può unire al gruppo come riserva, per fargli respirare l'aria giusto sin da 20enne, ma fargli fare 260km di gara non la vedo una grande idea.
meglio uno come cataldo/caruso che esce dal tour con una bella gamba e nei primi 150-200 km può inserirsi in vari attacchi con facilità.
guardano le gare di agosto l'unico che in salita può compensare la differenza è Fugslang(forse vlasvov)e Van Der Poel in crescita
anche nibali deve fare uno step in più che probabilmente non ha nemmeno in programma per il 27 settembre.
Ciccone anche lui direi quasi fuori al 90%..
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Il percorso sarebbe l'ideale anche per il Valverde di due anni fa, poter usare il Tour come preparazione è una bella carta da giocare, però non so quanto possa contare sul suo spunto veloce il Valverde di oggi. Sicuramente onorerà la corsa come ha sempre fatto.
- barrylyndon
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
60 alla base dell'ultima salita? Come a ponferada? Come a bergen? Uhm.. Possibile solo se vanno via regolari. Ma così a naso la vedo difficile
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
tirreno allenante quanto vuoi, ma rimangono sette tappe dopo che nibali è fermo(in gara) da 15 giorni
e Ulissi ha già i suoi probldmi a battere narvez eenkhoorn conci e bagioli alla coppi e bartali,
non vedo margini di crescita per diego ulissi.
le tappe allenanti sono quelle del oggi al tour.
hai ragione, la metà uscirà stanco, distrutto mentalmente e fisicamente, andrà in vacanza, lo rivedremo alla milano sanremo 2021
magari alaphilippe e roglic, o forse van aert..
ma sono talmente tanti i nomi grossi che si fanno 3 settimane super che 4-5 con una gamba stratosferica dopo 250 km li trovi
penso a uno yates o un mollema, al sempiterno valverde avranno un gambone rodato..
un dan martin che ritrova la condizione, lutsenko, kwiat, naesen, van avermaet, pedersen!
sono un'infinità basta guardare i 172 al via oggi al tour(e ci sono anche i nostri).
nibali negli ultimi 3 anni ha sempre dimostrato che se non è al 100%
sta li coi migliori fino ad un certo punto, poi molla
2020:lombardia
2019:liegi, lombardia(qui in verità non è mai stato in gioco per la vittoria)
2018:innsbruck e lombardia
per chiudere, per me, sono ampiamente favoriti.
colmano il gap giusto fugslang, van der poel e nibali
e Ulissi ha già i suoi probldmi a battere narvez eenkhoorn conci e bagioli alla coppi e bartali,
non vedo margini di crescita per diego ulissi.
le tappe allenanti sono quelle del oggi al tour.
hai ragione, la metà uscirà stanco, distrutto mentalmente e fisicamente, andrà in vacanza, lo rivedremo alla milano sanremo 2021
magari alaphilippe e roglic, o forse van aert..
ma sono talmente tanti i nomi grossi che si fanno 3 settimane super che 4-5 con una gamba stratosferica dopo 250 km li trovi
penso a uno yates o un mollema, al sempiterno valverde avranno un gambone rodato..
un dan martin che ritrova la condizione, lutsenko, kwiat, naesen, van avermaet, pedersen!
sono un'infinità basta guardare i 172 al via oggi al tour(e ci sono anche i nostri).
nibali negli ultimi 3 anni ha sempre dimostrato che se non è al 100%
sta li coi migliori fino ad un certo punto, poi molla
2020:lombardia
2019:liegi, lombardia(qui in verità non è mai stato in gioco per la vittoria)
2018:innsbruck e lombardia
per chiudere, per me, sono ampiamente favoriti.
colmano il gap giusto fugslang, van der poel e nibali
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Il dubbio è, tutte le volte che arriva San Sebastian, i reduci del tour scompaiono. Quindi pensavo a quello.
Poi San Sebastian non è il mondiale ok.
C'è da capire bene.
Qualcuno potrebbe correre il restante tour in sordina.
Diciamo che, seguendo anche il calcio, ho notato che alcune squadre hanno mantenuto una buona forma per due mesi.
Non so, ma il dubbio esiste, ed è un bene che ci sia.
Fa bene lo scrittore che ha detto che chi esce dal tour ha una gamba super.
E lo stesso il tradizionalista che preferisce la gamba fresca.
È un nodo da districare.
Poi San Sebastian non è il mondiale ok.
C'è da capire bene.
Qualcuno potrebbe correre il restante tour in sordina.
Diciamo che, seguendo anche il calcio, ho notato che alcune squadre hanno mantenuto una buona forma per due mesi.
Non so, ma il dubbio esiste, ed è un bene che ci sia.
Fa bene lo scrittore che ha detto che chi esce dal tour ha una gamba super.
E lo stesso il tradizionalista che preferisce la gamba fresca.
È un nodo da districare.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
E comunque pensare a Formolo equivale a pensare colbrelli a ponferrada..
Ovvio che l'Italia vada con nibali, anche apertamente.
Purtroppo penso e penso e non trovo italiani papabili, pur correndo in casa.
Ovvio che l'Italia vada con nibali, anche apertamente.
Purtroppo penso e penso e non trovo italiani papabili, pur correndo in casa.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Appunto é inutile girarci intorno, gli unici sono loro due e guarda caso gli unici a podio in corse come Liegi e Lombardia. Poi ci sarebbe Moscon ma vai a capire come statrecentobalene ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 20:28 E comunque pensare a Formolo equivale a pensare colbrelli a ponferrada..
Ovvio che l'Italia vada con nibali, anche apertamente.
Purtroppo penso e penso e non trovo italiani papabili, pur correndo in casa.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
comunque a parte l'anno scorso quando vinse evenepoel a san sebastian ha sempre vinto qualcuno uscito dal tour.trecentobalene ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 20:23 Il dubbio è, tutte le volte che arriva San Sebastian, i reduci del tour scompaiono. Quindi pensavo a quello.
Poi San Sebastian non è il mondiale ok.
per trovare un altro vincitore della classica basca a non aver corso in francia bisogna tornare a bertagnolli nel 2007.
chi lotterà per la classifica fino a parigi probabilmente arriverà troppo spremuto a imola, ma chi la terza settimana se la fa tranquilla arriva al mondiale con un vantaggio.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Dopo essersi ritagliato delle belle soddisfazioni il tour di WVA sarà di estremo sacrificio. Con Dumo e Roglic in corsa per il tour non potrà estraniarsi dalla lotta e dovrà tirare per diversi giorni consecutivi su un terreno che non è propriamente il suo. Un lavoro che si preannuncia sfiancante. Ed un professionista come lui darà ogni stilla di energia per la squadra.
Fuoriclasse come lui spesso sono abituati a stupirci spostando l’asticella sempre piu in alto, ma considerando anche che già il percorso mondiale è al limite per le sue caratteristiche il vederlo protagonista sarebbe stupefacente.
Fuoriclasse come lui spesso sono abituati a stupirci spostando l’asticella sempre piu in alto, ma considerando anche che già il percorso mondiale è al limite per le sue caratteristiche il vederlo protagonista sarebbe stupefacente.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
1.Perché Ineos non fa correre moscon ? Ganna e Puccio reduci dall'isolamento precauzionale fanno la Tirreno, giannni no.
Hanno rotto i rapporti fino a questo punto ? Se così non gli faranno correre neanche le classiche.
2. E il caso Modolo ? Non c'entra con il mondiale, ma cosa è successo con la alpecin ? Doveva correre la Sanremo, poi 2 giorni prima e stato tolto dalla formazione e mandato a fare un corsetta in polonia. Sembra sia caduto e si sia rotto una costola, (cosa lieve, guaribile in pochi giorni). Poi silenzio assoluto mai più iscritto in nessuna corsa.
Hanno rotto i rapporti fino a questo punto ? Se così non gli faranno correre neanche le classiche.
2. E il caso Modolo ? Non c'entra con il mondiale, ma cosa è successo con la alpecin ? Doveva correre la Sanremo, poi 2 giorni prima e stato tolto dalla formazione e mandato a fare un corsetta in polonia. Sembra sia caduto e si sia rotto una costola, (cosa lieve, guaribile in pochi giorni). Poi silenzio assoluto mai più iscritto in nessuna corsa.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
https://www.uci.org/docs/default-source ... in-eng.pdf
Primi documenti ufficiali in merito al percorso, al di là della solita altimetria che ormai gira all'infinito
Primi documenti ufficiali in merito al percorso, al di là della solita altimetria che ormai gira all'infinito
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
eh sì, la vedo anch'io così. O con una scusa lo fanno ritirare per tempo, oppure potrebbe essere veramente un po' troppo esaurito dal lavoro per la squadra, che al Tour è sempre molto duro.hal78 ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 23:00 Dopo essersi ritagliato delle belle soddisfazioni il tour di WVA sarà di estremo sacrificio. Con Dumo e Roglic in corsa per il tour non potrà estraniarsi dalla lotta e dovrà tirare per diversi giorni consecutivi su un terreno che non è propriamente il suo. Un lavoro che si preannuncia sfiancante. Ed un professionista come lui darà ogni stilla di energia per la squadra.
Fuoriclasse come lui spesso sono abituati a stupirci spostando l’asticella sempre piu in alto, ma considerando anche che già il percorso mondiale è al limite per le sue caratteristiche il vederlo protagonista sarebbe stupefacente.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Riassumiamo, ci metterei quelli del Lombardia, quelli del Tour fuori classifica che risparmieranno qualcosa, Ala solo se esce di classifica ma non è detto perché sta salendo di forma, WVA che vola sempre oltre i pronostici e vedremo quanto lavorera', MWDP ovvio, Remcuccio no ahime' che sarebbe stato il mio favorito al netto delle discese, i tirrenisti in forma li metteremo tutti, saranno favoriti forse i classicisti sugli uomini da grandi giri ma non e' detto nemmeno quello, aggiungiamoci l'incognita del tempo ed il fatto che non correndo gli juniores ne sapremo poco sul percorso, direi che la zuppa l'e' cotta ed il ventaglio "abbastanza" ampio, ci sarà da divertirsi.....
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
É un tratto in cui bisogna continuare a spingere e in genere spinge più forte chi ha le gambe per staccare gli altri sull'ultima salita.pietro ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 9:08Non è detto, dipende dalle caratteristiche di chi è davanti.frcre ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 2:21Ma non scollineranno in 50 corridori.herbie ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 1:13
Evans era staccato di 5 secondi sulla salita dell'Acqua Fresca, non su quella di Novazzano, che iniziò già da solo.
Mendrisio fu uno dei Mondiali corsi ad andatura più regolare e blanda proprio perchè le salite facevano paura ed erano ripetute tante volte.
Nonostante ciò arrivarono i corridori a piccoli gruppetti o ad uno ad uno con delle variazioni di ritmo violente solo a 10 km. dalla fine, bastag uardare anche le altre corse fatte su quel percorso per capire come è.
Sono anche io dell'idea che Imola possa essere un percorso piuttosto duro. Non mi sembra però adatto a scalatori da grandi giri, perchè molto irregolare nelle pendenze. Per questo motivo non sembra un percorso per passisti scalatori, quanto piuttosto per corridori da classiche dure, tipologia di corridore che ama molto i cambi di ritmo.
L'unica perplessità che mi desta è quel tratto (che però non conosco) che pare vantaggioso per un gruppo inseguitore di 10 km. per andare al traguardo. Tratto che in teoria consentirebbe un buon recupero a chi sta in gruppo, ad ogni giro.
Però appunto bisogna capire come sono quelle strade, in realtà.
Quello che riesce a fare la differenza sull'ultina salita ha sempre le gambe migliori di quelli che restano dietro a inseguire.
Mica dietro ci saranno squadroni organizzati a inseguire.
Vince chi scollina primo al 99%
Metti che uno come Bardet (nome a caso tra gli scalatori) stacchi Alaphilippe, Fuglsang, Nibali e Van Aert, dando rispettivamente 5, 10 e 15 secondi agli ultimi due.
Non credi che WVA e Nibali riuscirebbero a recuperare 15 secondi su Bardet? O Alaphilippe 5?
Io penso proprio di sì.
Bisogna vedere chi stacca chi per poter eventualmente fare il tuo discorso
Poi se per caso tra gli inseguitori rimane un Alaphilippe un van Aert o un Valverde nessuno darà una mano
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Secondo me arriverà un gruppo di 7-8 corridori all'ultimo giro.
Sulla penultima ne rimangono 3-4 e poi arrivano a 1 a 1 al traguardo.
Sulla penultima ne rimangono 3-4 e poi arrivano a 1 a 1 al traguardo.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ma non ci credo neanche se lo vedo a una cosa del genere.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 10:12 Se vanno come ieri arrivano in 60 ai piedi dell'ultima salita.
Se una nazionale si mette a 5 giri dalla fine a fare un ritmo forsennato come fece l'Italia a Firenze arrivano in 3 a giocarsela
Tutti hanno l'interesse a far fuori van aert, van Der Poel e pure Alaphilippe.
La stessa Francia con alternative come Bardet e pinot ne dubito che abbia interesse a tenere la corsa chiusa col rischio di portare sull'ultima salita Alaphilippe contro i due fenomeni del ciclocross.
Peccato per la mancanza di Evenepoel, altrimenti partiva al penultimo giro e arrivavano a uno a uno sicuro.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Pinot, Nibali, Bardet Fuglsang li mettiamo dalla parte dei classicisti o degli uomini da gt?rododendro ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 1:33 Riassumiamo, ci metterei quelli del Lombardia, quelli del Tour fuori classifica che risparmieranno qualcosa, Ala solo se esce di classifica ma non è detto perché sta salendo di forma, WVA che vola sempre oltre i pronostici e vedremo quanto lavorera', MWDP ovvio, Remcuccio no ahime' che sarebbe stato il mio favorito al netto delle discese, i tirrenisti in forma li metteremo tutti, saranno favoriti forse i classicisti sugli uomini da grandi giri ma non e' detto nemmeno quello, aggiungiamoci l'incognita del tempo ed il fatto che non correndo gli juniores ne sapremo poco sul percorso, direi che la zuppa l'e' cotta ed il ventaglio "abbastanza" ampio, ci sarà da divertirsi.....
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Chi vivrà vedrà, ma bisogna anche considerare che è un circuito di 30 km, quasi il doppio del solito. Ci fosse stata una sola salita di un km o poco più su un giro di 15 km qualcuno avrebbe detto che è per velocisti.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 18:48 60 alla base dell'ultima salita? Come a ponferada? Come a bergen? Uhm.. Possibile solo se vanno via regolari. Ma così a naso la vedo difficile
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Vedo ti sei già fatto il tuo film.
Non vorrei però confondessi due strappi da un km o poco più per il Mortirolo.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Ma non essendo la salita lunga in km.. Il problema non si poneCthulhu ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 7:30Chi vivrà vedrà, ma bisogna anche considerare che è un circuito di 30 km, quasi il doppio del solito. Ci fosse stata una sola salita di un km o poco più su un giro di 15 km qualcuno avrebbe detto che è per velocisti.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 18:48 60 alla base dell'ultima salita? Come a ponferada? Come a bergen? Uhm.. Possibile solo se vanno via regolari. Ma così a naso la vedo difficile
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Concordo, è sempre uno dei primi a staccarsi, e a Imola non dovrebbe fare freddo come ad Harrogate, e il percorso è molto più duro
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Una è un km e l'altra è un 1,5 km. Il resto è roba da 3-4 % massimo.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 8:05Ma non essendo la salita lunga in km.. Il problema non si poneCthulhu ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 7:30Chi vivrà vedrà, ma bisogna anche considerare che è un circuito di 30 km, quasi il doppio del solito. Ci fosse stata una sola salita di un km o poco più su un giro di 15 km qualcuno avrebbe detto che è per velocisti.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 18:48 60 alla base dell'ultima salita? Come a ponferada? Come a bergen? Uhm.. Possibile solo se vanno via regolari. Ma così a naso la vedo difficile
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Wow, ho scritto senza verificare, e memore del 2019dietzen ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 22:01comunque a parte l'anno scorso quando vinse evenepoel a san sebastian ha sempre vinto qualcuno uscito dal tour.trecentobalene ha scritto: ↑venerdì 4 settembre 2020, 20:23 Il dubbio è, tutte le volte che arriva San Sebastian, i reduci del tour scompaiono. Quindi pensavo a quello.
Poi San Sebastian non è il mondiale ok.
per trovare un altro vincitore della classica basca a non aver corso in francia bisogna tornare a bertagnolli nel 2007.
chi lotterà per la classifica fino a parigi probabilmente arriverà troppo spremuto a imola, ma chi la terza settimana se la fa tranquilla arriva al mondiale con un vantaggio.
Concordo totalmente
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Sparo un nome secco: Greg Van Avermaet.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Allroa fiesole era di 1.5 km? No contano anche i falsopiani.. Che tu mi insegni, dopo uno strappo duro possono far male piu che lo strappo stesso..
Contano perché se posti prima del pezzo duro, la velocità sarà ridotta all'inizio dello stesso.. In ogni caso.
Alla fine in ogni giro saranno in salita 12 minuti..non bazzecole
Contano perché se posti prima del pezzo duro, la velocità sarà ridotta all'inizio dello stesso.. In ogni caso.
Alla fine in ogni giro saranno in salita 12 minuti..non bazzecole
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Il 3 4 % dopo i pezzi duri danno la mazzata finale come sempre del resto
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
La Liegi negli ultimi 60 km ci sono:
Maquisard 3km al 5%
Redoute 2km 8,9%
Forges 1km 7,8%
Roche Aux Faucons 1km 11%
La Roche Aux Faucons termina ai -15
E sono arrivati a 1 a 1
Prima l'arrivo ad ans favoriva il greggismo con sprint in salita
Che poi non é vero che sono due strappetti di 1km, il primo sono 1km all'11, 500 metri all'8 e il resto al 3-4%, il secondo 1,5km al 10 e un altro in falso piano.
Poi anche i primi 4 km del circuito sono in costante salita al 3-4% che mette comunque fatica nelle gambe e la discesa non é vera e propria discesa ma un falsopiano con qualche risciacquo in cui bisogna rilanciare che favorisce chi ha più gambe rispetto agli inseguitori
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Fatto ieri in bici dal Bergullo fino all'ingresso in autodromo e straconfermo, dalla vetta della seconda salita si entra nelle montagne russe, tutto un saliscendi continuo, curve e controcurve in continuazione, nessun tratto rettilineo, se hai una manciata di secondi non ti si vede mai. Tra l'altro una volta entrati in autodromo ci sono ancora uno strappetto ed una discesa.....
Anche prima l'unico rettilineo, nonché l'unico tratto pianeggiante l'ho visto all'uscita di Riolo Terme, ma niente di che.
Insomma io sto circuito lo promuovo, secondo me verrà una gara veramente molto dura!
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Vado con i risultati, Nibali gt ma sempre presente ai grandi appuntamenti, mai digerita la caduta a Rio, Bardet gt ma con un terzo posto alle strade bianche e secondo ad insbruck, Pinot gt ma con un Lombardia in saccoccia, Fuglsang è il caso più incredibile, anni a fare il capitano nei gt, massimo risultato dodicesimo sia al giro che al Tour, e poi si inventa gli ultimi due anni quindi direi classicista ad honorem e cliente pericolosissimo per Imola....frcre ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 4:45Pinot, Nibali, Bardet Fuglsang li mettiamo dalla parte dei classicisti o degli uomini da gt?rododendro ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 1:33 Riassumiamo, ci metterei quelli del Lombardia, quelli del Tour fuori classifica che risparmieranno qualcosa, Ala solo se esce di classifica ma non è detto perché sta salendo di forma, WVA che vola sempre oltre i pronostici e vedremo quanto lavorera', MWDP ovvio, Remcuccio no ahime' che sarebbe stato il mio favorito al netto delle discese, i tirrenisti in forma li metteremo tutti, saranno favoriti forse i classicisti sugli uomini da grandi giri ma non e' detto nemmeno quello, aggiungiamoci l'incognita del tempo ed il fatto che non correndo gli juniores ne sapremo poco sul percorso, direi che la zuppa l'e' cotta ed il ventaglio "abbastanza" ampio, ci sarà da divertirsi.....
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Io non darei per sfiniti che esce dal Tour. Vista la stagione molto particolare quast'anno non hanno corso tanto, hanno avuto 3 mesi di stop forzato e teoricamente non sono così spremuti. Come fatto notare la classica di san Sebastian si è sempre corsa 6 giorni dopo la fine del Tour ed ha sempre visto protagonisti chi usciva bene dalla corsa francese, ovviamente non sono 260 km di gara..., poi a dire la verità si parla di questo Tour duro a me non sembra così tremendo, sarà ricco di montagne ma non sono pendenze impossibili, certo la fatica di stare sempre davanti, la tensione di gara che si produce ogni giorno alla lunga ti logora, ma non mi sorprenderei vedere protagonista ad Imola chi a lottato strenuamente in Francia.
Cancellara, Valverde
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Se le salite le fanno al pascolo come l'altro giorno non é duro per niente.Pavè ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:10 Io non darei per sfiniti che esce dal Tour. Vista la stagione molto particolare quast'anno non hanno corso tanto, hanno avuto 3 mesi di stop forzato e teoricamente non sono così spremuti. Come fatto notare la classica di san Sebastian si è sempre corsa 6 giorni dopo la fine del Tour ed ha sempre visto protagonisti chi usciva bene dalla corsa francese, ovviamente non sono 260 km di gara..., poi a dire la verità si parla di questo Tour duro a me non sembra così tremendo, sarà ricco di montagne ma non sono pendenze impossibili, certo la fatica di stare sempre davanti, la tensione di gara che si produce ogni giorno alla lunga ti logora, ma non mi sorprenderei vedere protagonista ad Imola chi a lottato strenuamente in Francia.
Se si mettono a fare sul serio di terreno per farlo diventare impegnativo ce n'é pur mancando i tapponi veri e propri.
Come abbiamo visto ieri tutto é relativo, facendo sul serio é stata dura pure una tappa con qualche salitella nella parte iniziale.
Se invece passeggi arrivi allo sprint pure sullo zoncolan.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Per me é un circuito ideale per un mondiale.Andrew ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:05Fatto ieri in bici dal Bergullo fino all'ingresso in autodromo e straconfermo, dalla vetta della seconda salita si entra nelle montagne russe, tutto un saliscendi continuo, curve e controcurve in continuazione, nessun tratto rettilineo, se hai una manciata di secondi non ti si vede mai. Tra l'altro una volta entrati in autodromo ci sono ancora uno strappetto ed una discesa.....
Anche prima l'unico rettilineo, nonché l'unico tratto pianeggiante l'ho visto all'uscita di Riolo Terme, ma niente di che.
Insomma io sto circuito lo promuovo, secondo me verrà una gara veramente molto dura!
Non é precluso agli scalatori ed essendo un mondiale é giusto che nel caso sia premiato uno scalatore completo e non uno che va forte solo negli arrivi in salita.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Scusa ma quando ha vinto Bartoli dov era l arrivo?frcre ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 11:44La Liegi negli ultimi 60 km ci sono:
Maquisard 3km al 5%
Redoute 2km 8,9%
Forges 1km 7,8%
Roche Aux Faucons 1km 11%
La Roche Aux Faucons termina ai -15
E sono arrivati a 1 a 1
Prima l'arrivo ad ans favoriva il greggismo con sprint in salita
Bettini?
Da dove sono partiti?
Il percorso da te indicato oltre all anno scorso quante volte è stato fatto negli ultimi 25 anni?
Ma come fa a non esser precluso agli scalatori ? Con la salita più lunga di 2.7 km?
Ti sembra un circuito per pantani?
Ultima modifica di Winter il sabato 5 settembre 2020, 12:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Non è una questione di ritmo in corsa, ma lo stress di 3 settimane tra spostamenti etc.Pavè ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:10 Io non darei per sfiniti che esce dal Tour. Vista la stagione molto particolare quast'anno non hanno corso tanto, hanno avuto 3 mesi di stop forzato e teoricamente non sono così spremuti. Come fatto notare la classica di san Sebastian si è sempre corsa 6 giorni dopo la fine del Tour ed ha sempre visto protagonisti chi usciva bene dalla corsa francese, ovviamente non sono 260 km di gara..., poi a dire la verità si parla di questo Tour duro a me non sembra così tremendo, sarà ricco di montagne ma non sono pendenze impossibili, certo la fatica di stare sempre davanti, la tensione di gara che si produce ogni giorno alla lunga ti logora, ma non mi sorprenderei vedere protagonista ad Imola chi a lottato strenuamente in Francia.
5 giorni sono veramente pochi per recuperare
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Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Il rischio greggismo l'avrei visto molto di più per il percorso proposto con la PDBF... Lì di sicuro tutti avrebbero aspettato l'ultima salita, a parte forse qualche tentativo (suicida) nell'ultimo Chevrières..frcre ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:34Se le salite le fanno al pascolo come l'altro giorno non é duro per niente.Pavè ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:10 Io non darei per sfiniti che esce dal Tour. Vista la stagione molto particolare quast'anno non hanno corso tanto, hanno avuto 3 mesi di stop forzato e teoricamente non sono così spremuti. Come fatto notare la classica di san Sebastian si è sempre corsa 6 giorni dopo la fine del Tour ed ha sempre visto protagonisti chi usciva bene dalla corsa francese, ovviamente non sono 260 km di gara..., poi a dire la verità si parla di questo Tour duro a me non sembra così tremendo, sarà ricco di montagne ma non sono pendenze impossibili, certo la fatica di stare sempre davanti, la tensione di gara che si produce ogni giorno alla lunga ti logora, ma non mi sorprenderei vedere protagonista ad Imola chi a lottato strenuamente in Francia.
Se si mettono a fare sul serio di terreno per farlo diventare impegnativo ce n'é pur mancando i tapponi veri e propri.
Come abbiamo visto ieri tutto é relativo, facendo sul serio é stata dura pure una tappa con qualche salitella nella parte iniziale.
Se invece passeggi arrivi allo sprint pure sullo zoncolan.
Ancora non comprendo la passione per questa località dei Vosgi.. Solo boschi e un arrivo su una pista da sci, poco panorama intorno tra l'altro... Ci sono posti sicuramente più scenografici in Francia.
Posto che mi dispiace molto che sia saltato il percorso di Martigny, che era più per scalatori e uomini da GT, e che evidentemente Como o Trieste non si sono fatte avanti per proporre un tracciato più simile a quello elvetico, questo di Imola mi sembra un bellissimo disegno, molto aperto tecnicamente e anche godibile come scenario paesaggistico..
Si può attaccare praticamente ovunque...io sono abbastanza sicuro che verrà fuori una grande scrematura già prima dell'ultima salita.
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
Per scalatori intendo gente come Nibali, Fuglsang, Roglic, Pinot, Bardet, ma pure lo stesso Bernal.Winter ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:53Scusa ma quando ha vinto Bartoli dov era l arrivo?
Bettini?
Da dove sono partiti?
Il percorso da te indicato oltre all anno scorso quante volte è stato fatto negli ultimi 25 anni?
Ma come fa a non esser precluso agli scalatori ? Con la salita più lunga di 2.7 km?
Ti sembra un circuito per pantani?
Gente comunque in grado di disimpegnarsi anche in percorsi misti.
É il mondiale non il Gran premio del migliore scalatore
Re: Imola 2020 (24-27 settembre)
sono d'accordo con Winter, sembrano da escludere corridori con caratteristiche da passista scalatore, insomma gli uomini da GT, proprio per il fatto che il percorso pare molto discontinuo nelle pendenze e soprattutto con molte curve, tecnico e di conseguenza con frequenti rilanci, pochi tratti dove sviluppare una potenza continua e regolare.Winter ha scritto: ↑sabato 5 settembre 2020, 12:53Scusa ma quando ha vinto Bartoli dov era l arrivo?
Bettini?
Da dove sono partiti?
Il percorso da te indicato oltre all anno scorso quante volte è stato fatto negli ultimi 25 anni?
Ma come fa a non esser precluso agli scalatori ? Con la salita più lunga di 2.7 km?
Ti sembra un circuito per pantani?
Effettivamente la lunghezza del percorso e la distanza tra le salite e l'ultima salita e il traguardo lasciano un po' perplessi: non è proprio l'ideale per invogliare ad attaccare. Inoltre allunga i tempi di recupero in gruppo tra una salita e l'altra favorendo la resistenza di corridori veloci che correrebbero solo in difesa.
Per quel poco che conosco le strade della collina romagnola però, mi dà la sensazione che possa essere un percorso spettacolare, così a naso...