Non conosco codesta espressione, ma penso all'ingrosso che tu abbia colto nel segno.GregLemond ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 10:25
Secondo me gli piace molto essere "the biggest fish in the pond"...

Non conosco codesta espressione, ma penso all'ingrosso che tu abbia colto nel segno.GregLemond ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 10:25
Secondo me gli piace molto essere "the biggest fish in the pond"...
Si, la tattica di Pogacar è assurda se il suo obiettivo era vincere il Mondiale con quell'attacco, veramente assurda. Molto meno assurda invece se fatta in funzione di un compagno dietro.pereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 9:44dire che pogacar siua uscito dal tour meglio di roglic , e dire che pogacar si sia sacrificato per amicizia nei confronti di primoz e che il ct abbia studiato sta strategia e ben diverso perche tu accusi roglic non solo di correre male ma di manipolare ct e pogacar e in tutta onesta questo è un atteggiamento che non ha senso .NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 3:02Beh, chiunque abbia visto il Tour sa che Pogacar è uscito dal Tour meglio di Roglic. O mi sbaglio? Cosa doveva cambiare una settimana dopo? C'è bisogno di leggere interviste per capire che Roglic è uscito dal Tour con le energie al lumicino mentre Tadej ha chiuso in crescendo?pereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 1:08
la tua ricostruzione delle strategie della slovenia nascono da interviste dichiarazioni o altro di concreto perche ora mi sfugge come al mondiale si scopre che la slovenia sia la nazionale che fa la corsa dell'amicizia
fammi capire quant'è forte st'amicizia tra i due sloveni tipo fanno natale a pranzo insieme o sono solo le foto del tour de france ?
chi è il CT della slovenia? quest'uomo cosi sensibile che dice "cerchiamo di recuperare roglic invece di puntare a vincere il mondiale"
non sto scherzando se ci sono delle interviste sarei curioso di leggerle , se invece e una tua interpretazione la rispetto ma non ne capisco il senso
come continuo a non capire sto roglic con tutto questa strategia al risparmio com'è che arriva sempre dietro ? no scattino tipo tre valli varesine non poteva farlo, doveva aspettare la volata per risparmiarsi non facendola?
si risparmia per l'anno prossimo ? no lui segue e basta non c'entra la stanchezza ,le gambe no è una forma di principio personale di roglic
cmq a me sembra evidente che roglic abbia uno spunto veloce che Jakob si sogna ma ora volate vere e proprie di roglic non ne ricordo.
Roglic ha sempre corso così in carriera, da solo al vento non ci corre, se non negli ultimissimi metri di gara.
A me sembra evidente che volate in pianura per vincere corse di un giorno Roglic non ne abbia mai fatte, a differenza di Jacob che suo malgrado si è ritrovato a giocarsi classiche contro corridori tra i più veloci in questo tipo di arrivi.
francamente è cosi assurdo che pogacar non si sia sentito sicuro per l'ultimo giro ed abbia deciso di anticipare? (sbagliando solo e principalmente perche nessuno ha trovato il coraggio di seguirlo?)
roglic Tre valli varesine se le gambe le ha la sparata all'ultimo km la prova se non c'ha provato magari è perche non aveva un minimo di gamba?
sia chiaro è sacrosanto avere un corridore che ti sta sulle p.... ma da qui a costruirci tutto questo è esagerato sopratutto perche sto corridore non ha la gamba per fare sti numeri che dici tu
dalla tua analisi sembra quasi che pogacar scatta ed è colpa di roglic
van aert non vince ed è colpa di roglic
roglic non fa volate, scatti negli ultimi km ed è perche si risparmia non perche non ne ha
quindi mi chiedo ste corse sto corridore come le ha vinte?
Uran ha cercato di alimentare l'azione, chi non l'ha fatto è stato van Aert e, col senno di poi ma neanche tanto, si è giocato una fetta di mondiale. Se quel tentativo fosse stato alimentato anche da Van Aert, dietro ci sarebbero stati non più di 3-4 gregari a tirare ed il gruppetto davanti si sarebbe ritrovato con il 75% di probabilità a testa di conquistare una medaglia; al massimo sarebbe potuto rientrare Alaphilippe (sempre col senno di poi).il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Una cosa è essere prudenti, un'altra è essere autolesionisti. Non aveva compagni dietro, quindi non aveva interesse a far naufragare l'azione. Inoltre non aveva lo scatto per star dietro ai migliori in caso di corsa più lineare. Quell'azione era il meglio che gli potesse capitare, e proprio perché i piazzamenti gli piacciono dubito che avrebbe cercato di sabotarla.Il Complottista ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:43Uran era quello che con il peggior Froome visto al Tour , nel 2017 , piuttosto di rischiare di vincere perdendo il podio stava a ruota di Bardet e Aru per marcare il piazzamento .
L'unica che lo tifa in Italia sarà la De Stefano .
Mi dispiace perche a 25 anni dovrebbe avere alle spalle gia piu confronti... non si parla di colbrelli eh, con tutto il rispetto per uno che avrebbe dovuto far di piulemond ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:53Non conosco codesta espressione, ma penso all'ingrosso che tu abbia colto nel segno.GregLemond ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 10:25
Secondo me gli piace molto essere "the biggest fish in the pond"...![]()
Roglic deve correre per vincere. Nel momento in cui capisce che non ha alcuna possibilità di farlo sarebbe cosa gradita ogni tanto che si mettesse a disposizione lui per chi tante volte si è fatto il mazzo per lui. Cosa che non ha mai fatto in carriera. Ieri lo giustifichi per il fatto che fosse il Mondiale e che lui correva per la Slovenia e WVA per il Belgio. Ma sarebbe finita allo stesso identico modo anche se fosse stato un Lombardia o un'altra classica molto probabilmente.il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:35Roglic deve correre per la sua nazione, non per il Belgio. Anche se le sue possibilità sono misere non può correre per Van Aert invece che per tutti i tifosi sloveni e per i compagni che si sono fatti il mazzo per lui.NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:31Sta di fatto che non hai risposto alle mie domande. E sta di fatto che quando non sapete come rispondere ve ne uscite con queste sparate su morose e quant'altro. Fa spaccare che Roglic potesse vincere il mondiale con una faggianata contro corridori come quelli in effetti, specialmente se poi dite pure che non aveva le gambe allo stesso tempo.chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 8:51
Herbie ti ha risposto in maniera puntuale e precisa, sia sulle possibilità allo sprint di Rogla (più lento di Jakob fa veramente spaccare) sia su quale era l'unico modo per lui di provare a vincere, scagliarsi contro di lui perchè non ha aiutato Van Aert (quando lo stesso Wout dice che Rogla era senza gambe peraltro) è semplicemente ridicolo, sul resto purtroppo è un po' come quando si cerca di convincere il condor della grandezza di Nibali evidentemente anche Rogla ciula un sacco di morose![]()
Concordo in toto con te, Van Aert per me ieri ha sbagliato. Succede, non è un crimine e non merita comunque un'insufficienza.Slegar ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:59Uran ha cercato di alimentare l'azione, chi non l'ha fatto è stato van Aert e, col senno di poi ma neanche tanto, si è giocato una fetta di mondiale. Se quel tentativo fosse stato alimentato anche da Van Aert, dietro ci sarebbero stati non più di 3-4 gregari a tirare ed il gruppetto davanti si sarebbe ritrovato con il 75% di probabilità a testa di conquistare una medaglia; al massimo sarebbe potuto rientrare Alaphilippe (sempre col senno di poi).il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Una cosa è essere prudenti, un'altra è essere autolesionisti. Non aveva compagni dietro, quindi non aveva interesse a far naufragare l'azione. Inoltre non aveva lo scatto per star dietro ai migliori in caso di corsa più lineare. Quell'azione era il meglio che gli potesse capitare, e proprio perché i piazzamenti gli piacciono dubito che avrebbe cercato di sabotarla.Il Complottista ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:43
Uran era quello che con il peggior Froome visto al Tour , nel 2017 , piuttosto di rischiare di vincere perdendo il podio stava a ruota di Bardet e Aru per marcare il piazzamento .
L'unica che lo tifa in Italia sarà la De Stefano .
sono d'accordo. Se avessero tirato tutti e 4 a tutta, credo che la Francia avrebbe fato grossa fatica a richiudere. Li avrebbe mantenuti a pochi secondi e sull'ultimo strappo Alaphilippe li avrebber ripresi. Insomma, un altro finale. Ma coi se e coi ma...Slegar ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:59Uran ha cercato di alimentare l'azione, chi non l'ha fatto è stato van Aert e, col senno di poi ma neanche tanto, si è giocato una fetta di mondiale. Se quel tentativo fosse stato alimentato anche da Van Aert, dietro ci sarebbero stati non più di 3-4 gregari a tirare ed il gruppetto davanti si sarebbe ritrovato con il 75% di probabilità a testa di conquistare una medaglia; al massimo sarebbe potuto rientrare Alaphilippe (sempre col senno di poi).il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50Una cosa è essere prudenti, un'altra è essere autolesionisti. Non aveva compagni dietro, quindi non aveva interesse a far naufragare l'azione. Inoltre non aveva lo scatto per star dietro ai migliori in caso di corsa più lineare. Quell'azione era il meglio che gli potesse capitare, e proprio perché i piazzamenti gli piacciono dubito che avrebbe cercato di sabotarla.Il Complottista ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:43
Uran era quello che con il peggior Froome visto al Tour , nel 2017 , piuttosto di rischiare di vincere perdendo il podio stava a ruota di Bardet e Aru per marcare il piazzamento .
L'unica che lo tifa in Italia sarà la De Stefano .
1) Io credo che fossero stati in maglia Jumbo avremmo visto Roglic dare l'anima per Wout. Le maglie diverse, che tu presenti come un fatto marginale, per me sono il fulcro del discorso. Per il resto abbiamo opinioni simili: io do più a valore alle (pochissime) possibilità di vittoria di Roglic, ma è proprio in virtù della maglia diversa che lo faccio.NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:01Roglic deve correre per vincere. Nel momento in cui capisce che non ha alcuna possibilità di farlo sarebbe cosa gradita ogni tanto che si mettesse a disposizione lui per chi tante volte si è fatto il mazzo per lui. Cosa che non ha mai fatto in carriera. Ieri lo giustifichi per il fatto che fosse il Mondiale e che lui correva per la Slovenia e WVA per il Belgio. Ma sarebbe finita allo stesso identico modo anche se fosse stato un Lombardia o un'altra classica molto probabilmente.il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:35Roglic deve correre per la sua nazione, non per il Belgio. Anche se le sue possibilità sono misere non può correre per Van Aert invece che per tutti i tifosi sloveni e per i compagni che si sono fatti il mazzo per lui.NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:31
Sta di fatto che non hai risposto alle mie domande. E sta di fatto che quando non sapete come rispondere ve ne uscite con queste sparate su morose e quant'altro. Fa spaccare che Roglic potesse vincere il mondiale con una faggianata contro corridori come quelli in effetti, specialmente se poi dite pure che non aveva le gambe allo stesso tempo.
E comunque non è assurdo anche che la Slovenia abbia puntato più su Roglic che su Pogacar visto come i due sono usciti dal Tour? Se c'era uno della Slovenia che poteva resistere alla sparata di Alaphilippe sull'ultima salita quello era solo Pogacar. Ma questo lo poteva fare solo se non si fosse bruciato prima con quell'azione da lontano. Roglic e Pogacar ieri avrebbero dovuto avere compiti inversi con un minimo di logica.
Concordoil_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:10
2) Non so se Pogacar avrebbe potuto far meglio di Roglic, io credo che più o meno avrebbero ottenuto risultati simili, e che non sia stato sbagliato diversificare le strategie. Credo che qua la scelta sia stata personale. Tra un Pogacar appagato e un Roglic deluso può darsi che lo stesso Tadej abbia fatto una scelta di amicizia, decidendo di prendersi lui l'azione più da lontano più a rischio. Per caratteristiche probabilmente era più giusto così, con Roglic che sul breve mi sembra più forte e Pogacar che ha nelle corde azioni dalla media distanza (penso alla scorsa Vuelta). Non ce lo vedo proprio comunque Tadej a tenere Alaphilippe, il suo cambio di ritmo non ce l'ha nessuno per me nel gruppo. In ogni caso questi discorsi qua hanno un senso perché Roglic e Tadej correvano con la stessa maglia. Roglic, per rispetto del "sacrificio" di Pogacar, non poteva aiutare Van Aert sacrificando la sua piccolissima possibilità.
1)Io invece credo l'esatto contrario. Perché un Roglic che da l'anima per un altro compagno di squadra io non l'ho mai visto in carriera finora. Non l'ho mai visto sacrificarsi per altri, anzi spesso non osa nemmeno per se stesso, quindi figuriamoci se possa farlo per altri. Quando diciamo che corre sempre col bilancino parliamo proprio di questo. Non osa mai per paura di non saltare, ma correndo così al massimo può ambire ad un piazzamento nelle corse che contano e non si renderà mai utile nemmeno per far vincere altri. Per dire, quello che ha fatto un Doumulin al Tour per lui secondo me a parti invertite non lo avresti mai visto. Basti pensare come con Kruijswick nel 2018 al Tour i due abbiano fatto corsa parallela per il piazzamento come se corressero con due squadre diverse.il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:101) Io credo che fossero stati in maglia Jumbo avremmo visto Roglic dare l'anima per Wout. Le maglie diverse, che tu presenti come un fatto marginale, per me sono il fulcro del discorso. Per il resto abbiamo opinioni simili: io do più a valore alle (pochissime) possibilità di vittoria di Roglic, ma è proprio in virtù della maglia diversa che lo faccio.NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:01Roglic deve correre per vincere. Nel momento in cui capisce che non ha alcuna possibilità di farlo sarebbe cosa gradita ogni tanto che si mettesse a disposizione lui per chi tante volte si è fatto il mazzo per lui. Cosa che non ha mai fatto in carriera. Ieri lo giustifichi per il fatto che fosse il Mondiale e che lui correva per la Slovenia e WVA per il Belgio. Ma sarebbe finita allo stesso identico modo anche se fosse stato un Lombardia o un'altra classica molto probabilmente.
E comunque non è assurdo anche che la Slovenia abbia puntato più su Roglic che su Pogacar visto come i due sono usciti dal Tour? Se c'era uno della Slovenia che poteva resistere alla sparata di Alaphilippe sull'ultima salita quello era solo Pogacar. Ma questo lo poteva fare solo se non si fosse bruciato prima con quell'azione da lontano. Roglic e Pogacar ieri avrebbero dovuto avere compiti inversi con un minimo di logica.
2) Non so se Pogacar avrebbe potuto far meglio di Roglic, io credo che più o meno avrebbero ottenuto risultati simili, e che non sia stato sbagliato diversificare le strategie. Credo che qua la scelta sia stata personale. Tra un Pogacar appagato e un Roglic deluso può darsi che lo stesso Tadej abbia fatto una scelta di amicizia, decidendo di prendersi lui l'azione più da lontano più a rischio. Per caratteristiche probabilmente era più giusto così, con Roglic che sul breve mi sembra più forte e Pogacar che ha nelle corde azioni dalla media distanza (penso alla scorsa Vuelta). Non ce lo vedo proprio comunque Tadej a tenere Alaphilippe, il suo cambio di ritmo non ce l'ha nessuno per me nel gruppo. In ogni caso questi discorsi qua hanno un senso perché Roglic e Tadej correvano con la stessa maglia. Roglic, per rispetto del "sacrificio" di Pogacar, non poteva aiutare Van Aert sacrificando la sua piccolissima possibilità.
Ma in realtà se si ficca Ala subito vanno all'arrivo in 5, perchè non tira ovviamente nessuno dietro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:05sono d'accordo. Se avessero tirato tutti e 4 a tutta, credo che la Francia avrebbe fato grossa fatica a richiudere. Li avrebbe mantenuti a pochi secondi e sull'ultimo strappo Alaphilippe li avrebber ripresi. Insomma, un altro finale. Ma coi se e coi ma...Slegar ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:59Uran ha cercato di alimentare l'azione, chi non l'ha fatto è stato van Aert e, col senno di poi ma neanche tanto, si è giocato una fetta di mondiale. Se quel tentativo fosse stato alimentato anche da Van Aert, dietro ci sarebbero stati non più di 3-4 gregari a tirare ed il gruppetto davanti si sarebbe ritrovato con il 75% di probabilità a testa di conquistare una medaglia; al massimo sarebbe potuto rientrare Alaphilippe (sempre col senno di poi).il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:50
Una cosa è essere prudenti, un'altra è essere autolesionisti. Non aveva compagni dietro, quindi non aveva interesse a far naufragare l'azione. Inoltre non aveva lo scatto per star dietro ai migliori in caso di corsa più lineare. Quell'azione era il meglio che gli potesse capitare, e proprio perché i piazzamenti gli piacciono dubito che avrebbe cercato di sabotarla.
Partivo dal presupposto che Ala non era entrato nell'azione nell'immdiato. Quei 4, tutti appartenenti a nazionali di peso, potevano andare. Se poi si aggiunge Alaphilippe, la corsa per gli altri 170 finisce proprio in quel momento.Climbing ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:58Ma in realtà se si ficca Ala subito vanno all'arrivo in 5, perchè non tira ovviamente nessuno dietro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:05sono d'accordo. Se avessero tirato tutti e 4 a tutta, credo che la Francia avrebbe fato grossa fatica a richiudere. Li avrebbe mantenuti a pochi secondi e sull'ultimo strappo Alaphilippe li avrebber ripresi. Insomma, un altro finale. Ma coi se e coi ma...Slegar ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:59
Uran ha cercato di alimentare l'azione, chi non l'ha fatto è stato van Aert e, col senno di poi ma neanche tanto, si è giocato una fetta di mondiale. Se quel tentativo fosse stato alimentato anche da Van Aert, dietro ci sarebbero stati non più di 3-4 gregari a tirare ed il gruppetto davanti si sarebbe ritrovato con il 75% di probabilità a testa di conquistare una medaglia; al massimo sarebbe potuto rientrare Alaphilippe (sempre col senno di poi).
Eccomi di ritorno da Imola.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 14:27Partivo dal presupposto che Ala non era entrato nell'azione nell'immdiato. Quei 4, tutti appartenenti a nazionali di peso, potevano andare. Se poi si aggiunge Alaphilippe, la corsa per gli altri 170 finisce proprio in quel momento.Climbing ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:58Ma in realtà se si ficca Ala subito vanno all'arrivo in 5, perchè non tira ovviamente nessuno dietro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:05
sono d'accordo. Se avessero tirato tutti e 4 a tutta, credo che la Francia avrebbe fato grossa fatica a richiudere. Li avrebbe mantenuti a pochi secondi e sull'ultimo strappo Alaphilippe li avrebber ripresi. Insomma, un altro finale. Ma coi se e coi ma...
Scusa se rispondo solo ora.kreuziger80 ha scritto: ↑domenica 27 settembre 2020, 23:07Magari Van Aert gli sta sulle balle. Sono compagni di squadra non per questo devono essere necessariamente amici.
Peraltro Van Aert è andato al Tour per fare il gregario e ha fatto semplicemente quello per cui viene pagato.
Non mi pare si sia ammazzato di fatica per Roglic .
Era in gruppo fino all'ultimo giro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:34 Volevo segnalare il fantastico 42° posto di Tom Pidcock che è giunto a be 9'42" da Alaphilippe.
Questo ovviamente non per screditare il corridore, quanto per ricordare a chi fantasticava che un ragazzo, seppure di grandissimo talento come il britannico, molto difficilmente può essere protagonista al mondiale senza aver mai corso prima coi grandi.![]()
Lo rivedremo davanti nei prossimi anni. Senza fretta e senza voli pindarici![]()
I 250 km non te li puoi inventare nell'arco di tre settimane, tra la fine di un Giro under 23 e il mondiale...specialmente se non hai mai disputato una corsa superiore ai 200 km.pietro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:40Era in gruppo fino all'ultimo giro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:34 Volevo segnalare il fantastico 42° posto di Tom Pidcock che è giunto a be 9'42" da Alaphilippe.
Questo ovviamente non per screditare il corridore, quanto per ricordare a chi fantasticava che un ragazzo, seppure di grandissimo talento come il britannico, molto difficilmente può essere protagonista al mondiale senza aver mai corso prima coi grandi.![]()
Lo rivedremo davanti nei prossimi anni. Senza fretta e senza voli pindarici![]()
Passati i 200km ha pagato come prevedibile, ma è stato bello vederlo là davanti per qualche giro
Sì lo so, e sono d'accordo con te.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:47I 250 km non te li puoi inventare nell'arco di tre ssttimane, tra la fine di un Giro under 23 e il mondiale...specialmente se non hai mai disputato una corsa superiore ai 200 km.pietro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:40Era in gruppo fino all'ultimo giro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:34 Volevo segnalare il fantastico 42° posto di Tom Pidcock che è giunto a be 9'42" da Alaphilippe.
Questo ovviamente non per screditare il corridore, quanto per ricordare a chi fantasticava che un ragazzo, seppure di grandissimo talento come il britannico, molto difficilmente può essere protagonista al mondiale senza aver mai corso prima coi grandi.![]()
Lo rivedremo davanti nei prossimi anni. Senza fretta e senza voli pindarici![]()
Passati i 200km ha pagato come prevedibile, ma è stato bello vederlo là davanti per qualche giro
ps: comunque, i miei commenti su Pidcock non erano riferiti a te, ma ad un altro utente (di cui non mi viene in mente il nome) che addirittura lo vedeva protagonista sia al mondiale che nelle classiche del nord a cui ovviamente non potrà prender parte perchè non è neanche professionista.![]()
Sì e non mi pare di aver visto Van Aert piantarsi stremato dalla fatica come facevano i gregari della Sky per Froome.
Perfettamente d'accordo con tranchee: se alaphilippe fosse rientrato senza tirare o se i 4 avessero collaborato subito tutti assieme quella era l'azione buona. Poi noi si arrivava quarti o quinti comunque, ma pazienza.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 14:27Partivo dal presupposto che Ala non era entrato nell'azione nell'immdiato. Quei 4, tutti appartenenti a nazionali di peso, potevano andare. Se poi si aggiunge Alaphilippe, la corsa per gli altri 170 finisce proprio in quel momento.Climbing ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:58Ma in realtà se si ficca Ala subito vanno all'arrivo in 5, perchè non tira ovviamente nessuno dietro.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:05
sono d'accordo. Se avessero tirato tutti e 4 a tutta, credo che la Francia avrebbe fato grossa fatica a richiudere. Li avrebbe mantenuti a pochi secondi e sull'ultimo strappo Alaphilippe li avrebber ripresi. Insomma, un altro finale. Ma coi se e coi ma...
Concordo qualcuno doveva seguire Pogacar.Bomby ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 17:23Perfettamente d'accordo con tranchee: se alaphilippe fosse rientrato senza tirare o se i 4 avessero collaborato subito tutti assieme quella era l'azione buona. Poi noi si arrivava quarti o quinti comunque, ma pazienza.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 14:27Partivo dal presupposto che Ala non era entrato nell'azione nell'immdiato. Quei 4, tutti appartenenti a nazionali di peso, potevano andare. Se poi si aggiunge Alaphilippe, la corsa per gli altri 170 finisce proprio in quel momento.
La mia impressione è anche che la mancanza di radioline abbia influito nell'attacco di Pogacar (molti CT avrebbero urlato ai loro di agganciarsi, credo). E secondo me molti atleti oggi faticano non poco senza le indicazioni dall'ammiraglia: perché diamine van Aert non ha tirato in quel gruppo di 4 con Landa, Nibali e Uran? Sarebbe stato il più forte in volata e presumibilmente anche nello scatto in salita, ed era tutta gente a cui anche un posto sul podio schifo non avrebbe fatto, e che di solito è piuttosto collaborativa nelle fughe. Tanto si è visto che anche dopo aver tirato, la volata l'ha vinta...
Sull'attaccare prima, secondo me in tanti si aspettavano la pioggia che durante la corsa ha solo sfiorato Imola. In caso di strada bagnata o anche solo umida, le cose sarebbero state molto diverse, e molti si tenevano le cartucce pronte. Peccato che non abbia piovuto e in corsa, senza essere troppo abituati, è stato difficile riprogrammare la tattica, o meglio, si è scelta una tattica meno spettacolare ma forse più adatta a quelle che erano le proprie capacità e caratteristiche.
Ha sacrificato quasi tutte le sue possibilità per aiutare Roglic, senza prendersi mai, e mai veramente, un giorno "libero" per recuperare. Si è immolato eccome per la causa di Roglic come hanno fatto gli altri Jumbo d'altronde.kreuziger80 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:52Sì e non mi pare di aver visto Van Aert piantarsi stremato dalla fatica come facevano i gregari della Sky per Froome.
Ha dato un gran contributo perché è un fenomeno ma comunque si è tenuto qualcosa per il mondiale comprensibilmente.
Mica si è immolato alla causa di Roglic.
Ci pensavo ieri a quanto ormai siano abituati a correre con le radioline anche vedendo Alaphilippe che chiedeva alla moto della regia ( francese ) quando vantaggio avesse e si girava in continuazione. E forse non sono manco piu abituati ad attaccare se nn glielo urla l'ammiraglia. Pogacar è andato via di forza ma 2-3 corridori potevano seguirlo . Credo fosse più temuto Van Aert di Alaphilippe che al tour diciamo non aveva convinto . Ma portarlo su quell'ultima salita in carrozza è stato un errore da parte di chiunque avesse una minima ambizione di vittoria.Bomby ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 17:23Perfettamente d'accordo con tranchee: se alaphilippe fosse rientrato senza tirare o se i 4 avessero collaborato subito tutti assieme quella era l'azione buona. Poi noi si arrivava quarti o quinti comunque, ma pazienza.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 14:27Partivo dal presupposto che Ala non era entrato nell'azione nell'immdiato. Quei 4, tutti appartenenti a nazionali di peso, potevano andare. Se poi si aggiunge Alaphilippe, la corsa per gli altri 170 finisce proprio in quel momento.
La mia impressione è anche che la mancanza di radioline abbia influito nell'attacco di Pogacar (molti CT avrebbero urlato ai loro di agganciarsi, credo). E secondo me molti atleti oggi faticano non poco senza le indicazioni dall'ammiraglia: perché diamine van Aert non ha tirato in quel gruppo di 4 con Landa, Nibali e Uran? Sarebbe stato il più forte in volata e presumibilmente anche nello scatto in salita, ed era tutta gente a cui anche un posto sul podio schifo non avrebbe fatto, e che di solito è piuttosto collaborativa nelle fughe. Tanto si è visto che anche dopo aver tirato, la volata l'ha vinta...
Sull'attaccare prima, secondo me in tanti si aspettavano la pioggia che durante la corsa ha solo sfiorato Imola. In caso di strada bagnata o anche solo umida, le cose sarebbero state molto diverse, e molti si tenevano le cartucce pronte. Peccato che non abbia piovuto e in corsa, senza essere troppo abituati, è stato difficile riprogrammare la tattica, o meglio, si è scelta una tattica meno spettacolare ma forse più adatta a quelle che erano le proprie capacità e caratteristiche.
Pare sia stato trovato un altro stolto che non sa nemmeno leggere quello che si scrive.
E' il solito sistema Roglic. Ora ne parlerete per un anno e infamerete Uran ogni volta che se ne presenterà l'occasione.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:18Pare sia stato trovato un altro stolto che non sa nemmeno leggere quello che si scrive.
Basterebbe saperlo leggere...Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:27E' il solito sistema Roglic. Ora ne parlerete per un anno e infamerete Uran ogni volta che se ne presenterà l'occasione.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:18Pare sia stato trovato un altro stolto che non sa nemmeno leggere quello che si scrive.
E' già tutto scritto...
Appunto.pietro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:28Basterebbe saperlo leggere...Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:27E' il solito sistema Roglic. Ora ne parlerete per un anno e infamerete Uran ogni volta che se ne presenterà l'occasione.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:18
Pare sia stato trovato un altro stolto che non sa nemmeno leggere quello che si scrive.
E' già tutto scritto...
Mi trovi per piacere un solo post ove si accusa Uran di aver fatto perdere a Nibali il mondiale?Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:27E' il solito sistema Roglic. Ora ne parlerete per un anno e infamerete Uran ogni volta che se ne presenterà l'occasione.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:18Pare sia stato trovato un altro stolto che non sa nemmeno leggere quello che si scrive.
E' già tutto scritto...
Non l'ha detto nessuno, anche perché Uran collaborava eccome. Al massimo si potrà dire che Van Aert ha perso un'occasione per provare ad anticipare Alaphilippe, ma col senno di poi sono buoni tutti. Lui si sentiva forte e ha preferito correre al risparmio, piuttosto che spendere energie per un tentativo che poteva essere ricucito da Martin e gli spagnoli.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:27E' il solito sistema Roglic. Ora ne parlerete per un anno e infamerete Uran ogni volta che se ne presenterà l'occasione.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 19:18Pare sia stato trovato un altro stolto che non sa nemmeno leggere quello che si scrive.
E' già tutto scritto...
Buonasera a tutti.
quindi ora siamo passati da non apprezzarlo come corridore per il suo modo di correre a non apprezzarlo come uomo , ed "amico "di pogacar?NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:301)Io invece credo l'esatto contrario. Perché un Roglic che da l'anima per un altro compagno di squadra io non l'ho mai visto in carriera finora. Non l'ho mai visto sacrificarsi per altri, anzi spesso non osa nemmeno per se stesso, quindi figuriamoci se possa farlo per altri. Quando diciamo che corre sempre col bilancino parliamo proprio di questo. Non osa mai per paura di non saltare, ma correndo così al massimo può ambire ad un piazzamento nelle corse che contano e non si renderà mai utile nemmeno per far vincere altri. Per dire, quello che ha fatto un Doumulin al Tour per lui secondo me a parti invertite non lo avresti mai visto. Basti pensare come con Kruijswick nel 2018 al Tour i due abbiano fatto corsa parallela per il piazzamento come se corressero con due squadre diverse.il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:101) Io credo che fossero stati in maglia Jumbo avremmo visto Roglic dare l'anima per Wout. Le maglie diverse, che tu presenti come un fatto marginale, per me sono il fulcro del discorso. Per il resto abbiamo opinioni simili: io do più a valore alle (pochissime) possibilità di vittoria di Roglic, ma è proprio in virtù della maglia diversa che lo faccio.NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:01
Roglic deve correre per vincere. Nel momento in cui capisce che non ha alcuna possibilità di farlo sarebbe cosa gradita ogni tanto che si mettesse a disposizione lui per chi tante volte si è fatto il mazzo per lui. Cosa che non ha mai fatto in carriera. Ieri lo giustifichi per il fatto che fosse il Mondiale e che lui correva per la Slovenia e WVA per il Belgio. Ma sarebbe finita allo stesso identico modo anche se fosse stato un Lombardia o un'altra classica molto probabilmente.
E comunque non è assurdo anche che la Slovenia abbia puntato più su Roglic che su Pogacar visto come i due sono usciti dal Tour? Se c'era uno della Slovenia che poteva resistere alla sparata di Alaphilippe sull'ultima salita quello era solo Pogacar. Ma questo lo poteva fare solo se non si fosse bruciato prima con quell'azione da lontano. Roglic e Pogacar ieri avrebbero dovuto avere compiti inversi con un minimo di logica.
2) Non so se Pogacar avrebbe potuto far meglio di Roglic, io credo che più o meno avrebbero ottenuto risultati simili, e che non sia stato sbagliato diversificare le strategie. Credo che qua la scelta sia stata personale. Tra un Pogacar appagato e un Roglic deluso può darsi che lo stesso Tadej abbia fatto una scelta di amicizia, decidendo di prendersi lui l'azione più da lontano più a rischio. Per caratteristiche probabilmente era più giusto così, con Roglic che sul breve mi sembra più forte e Pogacar che ha nelle corde azioni dalla media distanza (penso alla scorsa Vuelta). Non ce lo vedo proprio comunque Tadej a tenere Alaphilippe, il suo cambio di ritmo non ce l'ha nessuno per me nel gruppo. In ogni caso questi discorsi qua hanno un senso perché Roglic e Tadej correvano con la stessa maglia. Roglic, per rispetto del "sacrificio" di Pogacar, non poteva aiutare Van Aert sacrificando la sua piccolissima possibilità.
2)e qui ci riallacciamo al punto uno. Era lo stesso Roglic, conscio di come Pogacar fosse uscito dal Tour in condizioni migliori delle sue, a dover prendere l'iniziativa e a dire a Pogacar ed al CT della sua nazionale che in questo mondiale era lui che doveva mettersi al servizio di Tadej e non il contrario. L'egoismo di Roglic lo si percepisce anche da queste cose, perché se è vero che sono "amici" con Tadej, doveva mettere da parte l'egoismo che lo contraddistingue da sempre in corsa e mettersi lui al servizio del compagno più forte e più fresco. Compagno che magari avrebbe avuto poche chance di vincere anche lui, ma sicuramente ne avrebbe avute più di lui, sia perchè era chiaro che fosse in uno stato di forma migliore, sia perchè per caratteristiche in un mondiale come quello di ieri con l'ultima salita molto lontana dal traguardo aveva caratteristiche migliori per tentare un numero a sorpresa. Roglic in carriera non ha mai dato l'impressione per poter vincere in corse disegnate come il mondiale di ieri. Pogacar invece mi sembra uno capace di poter fare qualsiasi cosa, ed avendo solo 22 anni le sue potenzialità non sono state ancora tutte espresse.
Ok probabilmente quell'utente ero io ahimè visto che poi ho addirittura aperto il tread, pure Rizz23 mi aveva detto che Tom è inevitabilmente materiale per grandi giri, nell'attesa prego vivamente il giovinetto di combinare qualcosa sulle pietre la prossima stagione per non farmi sfigurare troppo, anzi se la Ineos lo potesse gia attivarlo per il 25.10 grazie... ti prego Tom datti da fare ti ho pure paragonato a Knaven per cavarmela sulla tua mancata stazza da pavè...segnalo che ha preso 9 minuti ma è arrivato accanto a Superman e/o Pittore che dir si voglia, ha fatto esperienza dai ed ha visto il top della pedivella in azione.....pietro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:51Sì lo so, e sono d'accordo con te.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 16:47I 250 km non te li puoi inventare nell'arco di tre ssttimane, tra la fine di un Giro under 23 e il mondiale...specialmente se non hai mai disputato una corsa superiore ai 200 km.
ps: comunque, i miei commenti su Pidcock non erano riferiti a te, ma ad un altro utente (di cui non mi viene in mente il nome) che addirittura lo vedeva protagonista sia al mondiale che nelle classiche del nord a cui ovviamente non potrà prender parte perchè non è neanche professionista.![]()
Anche perché in fondo ha solo 21 anni.
Non escludo però che l'anno prossimo in Ineos gli facciano fare una tra Fiandre, Roubaix e Liegi
in qualche occasione questo l'ho visto anch'io. Nonostante tutti i miei sforzi però non ho ottenuto alcun risultato, in seguito.rododendro ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 22:40 ed ha visto il top della pedivella in azione.....
No, non lo apprezzo come corridore punto e stop. Come uomo ed amico lo giudicheranno quelli che lo conoscono di persona. Io giudico il corridore e vedo spesso un corridore che interpreta male e con poco coraggio le corse importanti a cui partecipa, sia quelle che potrebbe vincere (come il Tour di quest'anno) sia quelle in cui non ha alcuna possibilità di vincere ma in cui potrebbe rendersi utile per far vincere qualcun altro (come il Mondiale di ieri).pereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 22:03quindi ora siamo passati da non apprezzarlo come corridore per il suo modo di correre a non apprezzarlo come uomo , ed "amico "di pogacar?NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:301)Io invece credo l'esatto contrario. Perché un Roglic che da l'anima per un altro compagno di squadra io non l'ho mai visto in carriera finora. Non l'ho mai visto sacrificarsi per altri, anzi spesso non osa nemmeno per se stesso, quindi figuriamoci se possa farlo per altri. Quando diciamo che corre sempre col bilancino parliamo proprio di questo. Non osa mai per paura di non saltare, ma correndo così al massimo può ambire ad un piazzamento nelle corse che contano e non si renderà mai utile nemmeno per far vincere altri. Per dire, quello che ha fatto un Doumulin al Tour per lui secondo me a parti invertite non lo avresti mai visto. Basti pensare come con Kruijswick nel 2018 al Tour i due abbiano fatto corsa parallela per il piazzamento come se corressero con due squadre diverse.il_panta ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:10
1) Io credo che fossero stati in maglia Jumbo avremmo visto Roglic dare l'anima per Wout. Le maglie diverse, che tu presenti come un fatto marginale, per me sono il fulcro del discorso. Per il resto abbiamo opinioni simili: io do più a valore alle (pochissime) possibilità di vittoria di Roglic, ma è proprio in virtù della maglia diversa che lo faccio.
2) Non so se Pogacar avrebbe potuto far meglio di Roglic, io credo che più o meno avrebbero ottenuto risultati simili, e che non sia stato sbagliato diversificare le strategie. Credo che qua la scelta sia stata personale. Tra un Pogacar appagato e un Roglic deluso può darsi che lo stesso Tadej abbia fatto una scelta di amicizia, decidendo di prendersi lui l'azione più da lontano più a rischio. Per caratteristiche probabilmente era più giusto così, con Roglic che sul breve mi sembra più forte e Pogacar che ha nelle corde azioni dalla media distanza (penso alla scorsa Vuelta). Non ce lo vedo proprio comunque Tadej a tenere Alaphilippe, il suo cambio di ritmo non ce l'ha nessuno per me nel gruppo. In ogni caso questi discorsi qua hanno un senso perché Roglic e Tadej correvano con la stessa maglia. Roglic, per rispetto del "sacrificio" di Pogacar, non poteva aiutare Van Aert sacrificando la sua piccolissima possibilità.
2)e qui ci riallacciamo al punto uno. Era lo stesso Roglic, conscio di come Pogacar fosse uscito dal Tour in condizioni migliori delle sue, a dover prendere l'iniziativa e a dire a Pogacar ed al CT della sua nazionale che in questo mondiale era lui che doveva mettersi al servizio di Tadej e non il contrario. L'egoismo di Roglic lo si percepisce anche da queste cose, perché se è vero che sono "amici" con Tadej, doveva mettere da parte l'egoismo che lo contraddistingue da sempre in corsa e mettersi lui al servizio del compagno più forte e più fresco. Compagno che magari avrebbe avuto poche chance di vincere anche lui, ma sicuramente ne avrebbe avute più di lui, sia perchè era chiaro che fosse in uno stato di forma migliore, sia perchè per caratteristiche in un mondiale come quello di ieri con l'ultima salita molto lontana dal traguardo aveva caratteristiche migliori per tentare un numero a sorpresa. Roglic in carriera non ha mai dato l'impressione per poter vincere in corse disegnate come il mondiale di ieri. Pogacar invece mi sembra uno capace di poter fare qualsiasi cosa, ed avendo solo 22 anni le sue potenzialità non sono state ancora tutte espresse.
non so tu vuoi un martire che visto che non è riuscito a vincere si deve fustigare infilarsi una scopa nel...e ramazzare le stanze dei suoi compagni di squadra deve rinunciare alle responsabilità che gli da la nazionale ed andare contro il CT per lasciare spazio al giovane amico ....
io vorrei delle dichiarazioni di qualcuno della nazionale slovena perche tutte ste teorie da cui si dovrebbero trarre dei giudizi morali mi sembrano esagerati visto che sti corridori non li conosciamo ma mi chiedo se Roglic è cosi un M.... come compagno di squadra come ha fatto a trovare tutti sti pirla con la voglia innata di sacrificarsi per lui?
cmq apparte gli scherzi non mi sembra molto giusto giudicare le persone che non si ha l'opportunità di conoscere solo perche non piace il modo di correre per come vince le corse o per come le perde
Ciao Francesco! È un vero piacere rivederti su questo sito. Il fatto che tu ti aggiorni,anche sulle critiche di questo forum ti rende solo meritoFrancesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27Buonasera a tutti.
Mi sono rimesso in pari leggendo i vostri commenti, tra fine Tour e Mondiale. Come sempre ne approfitterò per prendere spunto dalle vostre riflessioni.
Mi fa un immenso piacere che molti di voi abbiano rivalutato nelle tre settimane in Francia Fabio Genovesi, persona splendida, intelligente, fava (scusate il toscanismo) al punto giusto, simpaticissima. Il mio obiettivo era quello di metterlo a proprio agio per potersi esprimere al meglio, credo o meglio spero di esserci riuscito. Di sicuro ho trovato un amico in più. E lo stesso mi auguro di poter dire tra un mesetto di Giada Borgato. E' brava, competente, vispa, ha voglia di migliorarsi, forte anche dell'esperienza fatta finora al fianco di quel mostro di bravura che è Stefano Rizzato. E Rizz lo sa bene: io quello che penso, dico. E sa anche quanta stima abbia per lui.
Ripeto ancora una volta, la qualità di questo forum è talmente alta che, seguendolo, c'è solo da imparare. Anche dalle critiche. Credetemi, io rifletto sempre su quello che scrivete a proposito di palinsesti, produzioni, telecronache, commenti. Mi piace pensare alle critiche come a dei consigli, dei suggerimenti.
Certo, quando per esempio leggo il signor TIC mi viene un pò il latte ai ginocchi. "Ammazza - penso - ma questo guarda il ciclismo solo per fare le bucce a me!". Però, TIC, se questo ti fa contento, continua pure. Non mi arrabbio (che poi anche se mi arrabbio a te che te frega!) e non mi offendo.
Mi offendo quando fai allusioni volgari. Me lo passi il termine? Alla caxxo. Io sarei stato figlio di mio babbo anche se avessi detto correttamente, dopo svariate ore in diretta, che mancava un giro e mezzo alla fine del Mondiale. Fra l'altro, non è che tu abbia rivelato il terzo segreto di Fatima ricordando di chi sono figlio, ma del resto i leoni da tastiera pensano sempre di essere più ganzi degli altri.
Comunque. Mio babbo si chiamava Gianfranco, è stato per una vita alla redazione di Firenze, inviato dell'allora pool sportivo (non esisteva Raisport), per diversi anni telecronista del Palio di Siena, poi voce di 'Tutto il calcio', e per tanti anni dietro al motomondiale (d'estate) e alla pallavolo (d'inverno). "Ecco perchè facevi la pallavolo..." starai sicuramente pensando, con la tua consueta limpida innocenza intellettuale. No, credimi, alla pallavolo ci sono arrivato per caso, come per caso sono arrivato al ciclismo. Ma questa è un'altra storia che di certo non ti interessa.
Concludo. Non posso certo impedirti di dire ciò che vuoi ma sappi che è una cosa bellissima poter ringraziare un padre (e non un padrino!!!) per averti trasmesso la passione per quello che per me rimane il mestiere più bello del mondo. Io sono orgoglioso di mio babbo. E ti dico un'ultima cosa. Spessissimo succede che mi chiamano Gianfranco, a volte anche i miei servizi li firmano Gianfranco Pancani. Ecco, io in quei momenti sono felice.
Evviva il forum!
Ps. Sei sicuro, leoncino TIC, che anche il babbo di Auro lavorasse in Rai?!?!?
caro Francesco io ti ho sempre seguito con simpatia ma in questo mondiale non mi siete piaciuti .Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27
Buonasera a tutti.
Mi sono rimesso in pari leggendo i vostri commenti, tra fine Tour e Mondiale. Come sempre ne approfitterò per prendere spunto dalle vostre riflessioni.
Mi fa un immenso piacere che molti di voi abbiano rivalutato nelle tre settimane in Francia Fabio Genovesi, persona splendida, intelligente, fava (scusate il toscanismo) al punto giusto, simpaticissima. Il mio obiettivo era quello di metterlo a proprio agio per potersi esprimere al meglio, credo o meglio spero di esserci riuscito. Di sicuro ho trovato un amico in più. E lo stesso mi auguro di poter dire tra un mesetto di Giada Borgato. E' brava, competente, vispa, ha voglia di migliorarsi, forte anche dell'esperienza fatta finora al fianco di quel mostro di bravura che è Stefano Rizzato. E Rizz lo sa bene: io quello che penso, dico. E sa anche quanta stima abbia per lui.
la possibilità che roglic sia questo qua semplicemente perche non ha nulla di piu da dare è chiaro che non riesci a prenderlo in considerazione .NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 23:44No, non lo apprezzo come corridore punto e stop. Come uomo ed amico lo giudicheranno quelli che lo conoscono di persona. Io giudico il corridore e vedo spesso un corridore che interpreta male e con poco coraggio le corse importanti a cui partecipa, sia quelle che potrebbe vincere (come il Tour di quest'anno) sia quelle in cui non ha alcuna possibilità di vincere ma in cui potrebbe rendersi utile per far vincere qualcun altro (come il Mondiale di ieri).pereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 22:03quindi ora siamo passati da non apprezzarlo come corridore per il suo modo di correre a non apprezzarlo come uomo , ed "amico "di pogacar?NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 13:30
1)Io invece credo l'esatto contrario. Perché un Roglic che da l'anima per un altro compagno di squadra io non l'ho mai visto in carriera finora. Non l'ho mai visto sacrificarsi per altri, anzi spesso non osa nemmeno per se stesso, quindi figuriamoci se possa farlo per altri. Quando diciamo che corre sempre col bilancino parliamo proprio di questo. Non osa mai per paura di non saltare, ma correndo così al massimo può ambire ad un piazzamento nelle corse che contano e non si renderà mai utile nemmeno per far vincere altri. Per dire, quello che ha fatto un Doumulin al Tour per lui secondo me a parti invertite non lo avresti mai visto. Basti pensare come con Kruijswick nel 2018 al Tour i due abbiano fatto corsa parallela per il piazzamento come se corressero con due squadre diverse.
2)e qui ci riallacciamo al punto uno. Era lo stesso Roglic, conscio di come Pogacar fosse uscito dal Tour in condizioni migliori delle sue, a dover prendere l'iniziativa e a dire a Pogacar ed al CT della sua nazionale che in questo mondiale era lui che doveva mettersi al servizio di Tadej e non il contrario. L'egoismo di Roglic lo si percepisce anche da queste cose, perché se è vero che sono "amici" con Tadej, doveva mettere da parte l'egoismo che lo contraddistingue da sempre in corsa e mettersi lui al servizio del compagno più forte e più fresco. Compagno che magari avrebbe avuto poche chance di vincere anche lui, ma sicuramente ne avrebbe avute più di lui, sia perchè era chiaro che fosse in uno stato di forma migliore, sia perchè per caratteristiche in un mondiale come quello di ieri con l'ultima salita molto lontana dal traguardo aveva caratteristiche migliori per tentare un numero a sorpresa. Roglic in carriera non ha mai dato l'impressione per poter vincere in corse disegnate come il mondiale di ieri. Pogacar invece mi sembra uno capace di poter fare qualsiasi cosa, ed avendo solo 22 anni le sue potenzialità non sono state ancora tutte espresse.
non so tu vuoi un martire che visto che non è riuscito a vincere si deve fustigare infilarsi una scopa nel...e ramazzare le stanze dei suoi compagni di squadra deve rinunciare alle responsabilità che gli da la nazionale ed andare contro il CT per lasciare spazio al giovane amico ....
io vorrei delle dichiarazioni di qualcuno della nazionale slovena perche tutte ste teorie da cui si dovrebbero trarre dei giudizi morali mi sembrano esagerati visto che sti corridori non li conosciamo ma mi chiedo se Roglic è cosi un M.... come compagno di squadra come ha fatto a trovare tutti sti pirla con la voglia innata di sacrificarsi per lui?
cmq apparte gli scherzi non mi sembra molto giusto giudicare le persone che non si ha l'opportunità di conoscere solo perche non piace il modo di correre per come vince le corse o per come le perde
Come faccia ad aver trovato tutti questi corridori forti (anche più di lui secondo me) che si sono sacrificati per lui nell'ultimo anno è un qualcosa che mi sono chiesto anche io, quindi non so darti una risposta. Perchè vedere un Dumoulin che fa da gregario a Roglic è un qualcosa che ancora non mi è andata giù. idem Pogacar ieri al mondiale. Però sono curioso di vedere quanti dall'anno prossimo si sacrificheranno per lui considerato che al momento di quagliare poi questo non quaglia quasi mai. Magari il suo segreto è proprio la bontà d'animo ed il farsi volere bene da chi gli sta vicino, altrimenti non me lo spiego proprio.
Magari in futuro imparerà dagli errori del passato e diventerà un corridore migliore. Me lo auguro per lui. Ma il corridore visto finora può ambire a vincere al massimo brevi corse a tappe, semiclassiche particolarmente adatte alle sue caratteristiche e GT senza cronometro e con difficoltà altimetriche abordabili nell'ultima settimana di gara. Con il suo atteggiamento sempre sparagnino avuto finora corse importanti ed un po più toste non le vincerà mai. Troverà sempre qualcuno in grado di batterlo, anche quando sembra quasi impossibile farlo.
Io so bene che Roglic è questo qua, ecco perchè non mi spiego come tutti abbiano corso per lui quest'anno. Roglic sta a ruota sia se ne ha sia se non ne ha perchè questo è il suo modo di correre, è uno che non osa mai a prescindere. Corre così all'inizio dei GT e corre così anche alla fine. Corre così nelle corse di un giorno e corre così anche nelle brevi corse a tappe, non è questione di energie del momento, ne di compagni di squadra.pereiro2982 ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 1:14la possibilità che roglic sia questo qua semplicemente perche non ha nulla di piu da dare è chiaro che non riesci a prenderlo in considerazione .NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 23:44No, non lo apprezzo come corridore punto e stop. Come uomo ed amico lo giudicheranno quelli che lo conoscono di persona. Io giudico il corridore e vedo spesso un corridore che interpreta male e con poco coraggio le corse importanti a cui partecipa, sia quelle che potrebbe vincere (come il Tour di quest'anno) sia quelle in cui non ha alcuna possibilità di vincere ma in cui potrebbe rendersi utile per far vincere qualcun altro (come il Mondiale di ieri).pereiro2982 ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 22:03
quindi ora siamo passati da non apprezzarlo come corridore per il suo modo di correre a non apprezzarlo come uomo , ed "amico "di pogacar?
non so tu vuoi un martire che visto che non è riuscito a vincere si deve fustigare infilarsi una scopa nel...e ramazzare le stanze dei suoi compagni di squadra deve rinunciare alle responsabilità che gli da la nazionale ed andare contro il CT per lasciare spazio al giovane amico ....
io vorrei delle dichiarazioni di qualcuno della nazionale slovena perche tutte ste teorie da cui si dovrebbero trarre dei giudizi morali mi sembrano esagerati visto che sti corridori non li conosciamo ma mi chiedo se Roglic è cosi un M.... come compagno di squadra come ha fatto a trovare tutti sti pirla con la voglia innata di sacrificarsi per lui?
cmq apparte gli scherzi non mi sembra molto giusto giudicare le persone che non si ha l'opportunità di conoscere solo perche non piace il modo di correre per come vince le corse o per come le perde
Come faccia ad aver trovato tutti questi corridori forti (anche più di lui secondo me) che si sono sacrificati per lui nell'ultimo anno è un qualcosa che mi sono chiesto anche io, quindi non so darti una risposta. Perchè vedere un Dumoulin che fa da gregario a Roglic è un qualcosa che ancora non mi è andata giù. idem Pogacar ieri al mondiale. Però sono curioso di vedere quanti dall'anno prossimo si sacrificheranno per lui considerato che al momento di quagliare poi questo non quaglia quasi mai. Magari il suo segreto è proprio la bontà d'animo ed il farsi volere bene da chi gli sta vicino, altrimenti non me lo spiego proprio.
Magari in futuro imparerà dagli errori del passato e diventerà un corridore migliore. Me lo auguro per lui. Ma il corridore visto finora può ambire a vincere al massimo brevi corse a tappe, semiclassiche particolarmente adatte alle sue caratteristiche e GT senza cronometro e con difficoltà altimetriche abordabili nell'ultima settimana di gara. Con il suo atteggiamento sempre sparagnino avuto finora corse importanti ed un po più toste non le vincerà mai. Troverà sempre qualcuno in grado di batterlo, anche quando sembra quasi impossibile farlo.
secondo me pogacar ha semplicemente azzardato pensando che ci fossero tanti corridori che arrivare all'ultimo giro non convenisse
se vogliamo anche lo scatto di nibali sulla prima salita aveva lo stesso obbiettivo
entrambi hanno pagato
poi lo scatto di pogacar come avrebbe favorito roglic?
aumentare la selezione?
roglic sarebbe rimasto a ruota in qualsiasi caso
come fa a tirare la slovenia?NibalAru ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 1:38Io so bene che Roglic è questo qua, ecco perchè non mi spiego come tutti abbiano corso per lui quest'anno. Roglic sta a ruota sia se ne ha sia se non ne ha perchè questo è il suo modo di correre, è uno che non osa mai a prescindere. Corre così all'inizio dei GT e corre così anche alla fine. Corre così nelle corse di un giorno e corre così anche nelle brevi corse a tappe, non è questione di energie del momento, ne di compagni di squadra.pereiro2982 ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 1:14la possibilità che roglic sia questo qua semplicemente perche non ha nulla di piu da dare è chiaro che non riesci a prenderlo in considerazione .NibalAru ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 23:44
No, non lo apprezzo come corridore punto e stop. Come uomo ed amico lo giudicheranno quelli che lo conoscono di persona. Io giudico il corridore e vedo spesso un corridore che interpreta male e con poco coraggio le corse importanti a cui partecipa, sia quelle che potrebbe vincere (come il Tour di quest'anno) sia quelle in cui non ha alcuna possibilità di vincere ma in cui potrebbe rendersi utile per far vincere qualcun altro (come il Mondiale di ieri).
Come faccia ad aver trovato tutti questi corridori forti (anche più di lui secondo me) che si sono sacrificati per lui nell'ultimo anno è un qualcosa che mi sono chiesto anche io, quindi non so darti una risposta. Perchè vedere un Dumoulin che fa da gregario a Roglic è un qualcosa che ancora non mi è andata giù. idem Pogacar ieri al mondiale. Però sono curioso di vedere quanti dall'anno prossimo si sacrificheranno per lui considerato che al momento di quagliare poi questo non quaglia quasi mai. Magari il suo segreto è proprio la bontà d'animo ed il farsi volere bene da chi gli sta vicino, altrimenti non me lo spiego proprio.
Magari in futuro imparerà dagli errori del passato e diventerà un corridore migliore. Me lo auguro per lui. Ma il corridore visto finora può ambire a vincere al massimo brevi corse a tappe, semiclassiche particolarmente adatte alle sue caratteristiche e GT senza cronometro e con difficoltà altimetriche abordabili nell'ultima settimana di gara. Con il suo atteggiamento sempre sparagnino avuto finora corse importanti ed un po più toste non le vincerà mai. Troverà sempre qualcuno in grado di batterlo, anche quando sembra quasi impossibile farlo.
secondo me pogacar ha semplicemente azzardato pensando che ci fossero tanti corridori che arrivare all'ultimo giro non convenisse
se vogliamo anche lo scatto di nibali sulla prima salita aveva lo stesso obbiettivo
entrambi hanno pagato
poi lo scatto di pogacar come avrebbe favorito roglic?
aumentare la selezione?
roglic sarebbe rimasto a ruota in qualsiasi caso
Se Pogacar ha fatto quell'azione ai meno quaranta per vincere, dopo una corsa fino a quel momento tutt'altro che dura, con tutte le altre nazionali dietro a tirare per riprenderlo ha fatto una cazzata, è semplice. Se invece l'ha fatta per evitare di far tirare anche la Slovenia che era in netta inferiorità numerica rispetto ad altre nazionali più attrezzate di gregari e rendere la corsa un po più dura visto che fino a quel momento era stata un po sonnolenta, beh, la sua mossa aveva molto più senso a patto che poi Roglic ne avesse per fare la differenza nel finale. L'unico modo per vincere il mondiale per la Slovenia era rendere la corsa più dura possibile, nella speranza che i WVA, gli Alaphilippe, gli Hirschi, ecc. ecc. pagassero questa situazione.
Stessa identica cosa che valeva per l'Italia e per Nibali. Con la differenza che l'Italia aveva una formazione nettamente rimaneggiata quest'anno per una corsa come questa e per la prima volta dopo tanto tempo non ha avuto la possibilità di rendere la corsa dura fin da subito come era nelle intenzioni originarie del nostro CT, come dichiarato dallo stesso Nibali a fine gara. Nibali per me sapeva benissimo che visto il percorso di questo mondiale e visto il suo stato di forma non ancora al 100% le sue chance di vittoria erano prossime allo zero, ne tantomeno avrebbe potuto fare un azione utile per favorire qualche altro suo compagno di squadra, visto che ne avevano anche meno di lui. Nibali quell'azione per me l'ha fatta per testarsi in vista del Giro (dopo una Tirreno Adriatico tutt'altro che esaltante) e perché piuttosto che correre anonimante un tentativo lo fa sempre ad ogni corsa importante a cui partecipa. Ed alla fine se quelli che lo hanno seguito in quell'azione ci avessero creduto un po di più, Nibali pur con pochissime chance di vincere il mondiale non si sarebbe certo risparmiato a collaborare per arrivare tutti insieme al traguardo. Lui pur con zero chance di vincere e pur con gambe tutt'altro che eccezionali il cambio a WVA tranquillo che lo avrebbe dato finché ne aveva, anche a costo di saltare, perchè così corrono i campioni, non sempre col bilancino. Tra l'altro l'azione di Nibali è stata fatta ad una distanza giusta per tentare in prima persona, non come Pogacar che l'ha fatta quando mancava ancora un'eternità alla fine della corsa per pensare che corresse solo per lui.
Sanremo con 50 Km in meno.
Di fronte all'imperante uso del maschio dell'oca (se uno non lo usa crede di non essere adeguato!!!), codesto toscanismo è per me un fiore all'occhiello, così come minchia, per arrivare al massimo, cioè coloro che usano "mentula".Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27 Francia Fabio Genovesi, persona splendida, intelligente, fava (scusate il toscanismo) al punto giusto, simpaticissima. Il mio obiettivo era quello di metterlo a proprio agio per potersi esprimere al meglio, credo o meglio spero di esserci riuscito.
Su questo avrei parecchi dubbi, ma forse sarà perché lo conosco poco e male.Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27 ... forte anche dell'esperienza fatta finora al fianco di quel mostro di bravura che è Stefano Rizzato. E Rizz lo sa bene: io quello che penso, dico. E sa anche quanta stima abbia per lui.
Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27 Certo, quando per esempio leggo il signor TIC mi viene un pò il latte ai ginocchi. "Ammazza - penso - ma questo guarda il ciclismo solo per fare le bucce a me!". Però, TIC, se questo ti fa contento, continua pure. Non mi arrabbio (che poi anche se mi arrabbio a te che te frega!) e non mi offendo.
Vedi sopra, ma il termine adatto non è offendersi, ma semmai irritarsi e compiangere chi le fa non mai chi le subisce! Ma guarda, viene da pensare, per chi devo dire "homo sum, humani nihil a me alienum puto".Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27 Mi offendo quando fai allusioni volgari. Me lo passi il termine? Alla caxxo.
Ma no, Tic è molto più innocuo dei c.d. leoni, è un piccolo orsacchiotto di peluche che per un caso (che non conosco) se l'è presa con lei. Ma non vale perderci troppo tempo.Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27 ... ma del resto i leoni da tastiera pensano sempre di essere più ganzi degli altri.
Il mio babbo, (e glielo dica al Magro quando gli viene e poi corregge con *papà* che il primo è italiano e l'altro un francesismo! ) non c'entra con il fatto che abbia lavorato per 40 anni nell'ippica e sono sicuro che l'à fatto (non so per quanto tempo) anche lei, però non rammento come!Francesco Pancani ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 20:27 Comunque. Mio babbo si chiamava Gianfranco, è stato per una vita alla redazione di Firenze, ...
Lasciando perdere il duo, un giornalista come Gianni Clerici non è mai esistito in nessuna emittente televisiva (su carta non so, perché non ho queste frequentazioni).
Possiamo essere tutti d'accordo, ma non credo che possa rispondere F.P.Anselmart ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 0:13 ... Tra Ballan e Martinello c'e' differenza come tra Bocelli e Pavarotti o tra una Panda e un BMW serie5. Personalmente da quando Silvio non c'e' piu' ho cominciato a seguire Eurosport . Garzelli è una brava persona ma anche lui non è all'altezza di Martinello.