Camoscio madonita ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 22:33
Conosco quelle strade come le mie tasche. L'asfalto è in ottime condizioni ma liscio come un biliardo. Se dovesse piovere diventerà una saponetta. Soprattutto nei due tornanti verso Mezzomonreale.
Non vedo come Ganna possa perderla.
però in questa mezza cronodiscesa molto atipica lo spazio per un vero cronoman per fare la differenza sviluppando velocità in pianura è molto poco.
Un corridore con tanti chili come Ganna sicuramente non è a suo agio sul primo chilometro molto duro da fare a freddo e lì lascerà qualche secondo.
Poi c'è la discesa dove vanno forte tutti: non c'è bisogno di essere un gran cronoman per farla, anzi le differenze in un tratto di discesa così rettilineo dovrebbero essere minime. e conterà quasi per tutto l'aerodinamica.
Quindi Ganna ha i pochi chilometri finali per recuperare quanto perso all'inizio, chilometri interrotti per altro da curve strette e quella ripartenza da zero dell'inversione di marcia, ma soprattutto poco spazio per arrivare a sviluppare in progressione le sue punte di velocità massima in pianura che sono quelle dove fa la differenza un corridore come lui, come ad esempio nella tradizionale crono finale della Tirreno,che , pur corta, è composta di due lunghi rettilinei di 5 chilometri.
Rimane sempre favorito per l'attitudine alla crono, ma non lo vedo così facile in questo prologo del tutto sui generis.