Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
L'anno prossimo fossi in Vegni proporrei tutte tappe over 200... Non so, un revival della prima tappa del giro, non so, ricordando Dante una Firenze-Ravenna passando per Verona. Così, tanto per.
Scherzi a parte, spero proprio che Vegni smetta di mettere le mani avanti e si trasformi in un novello Desgrange...
Scherzi a parte, spero proprio che Vegni smetta di mettere le mani avanti e si trasformi in un novello Desgrange...
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Anni fa Zomegnan esagerava coi trasferimenti tra gli arrivi di tappa e le partenze del giorno dopo.
I corridori e le squadre hanno fatto comunque tutte le tappe ma si sono lamentati di questa cosa, negli anni successivi hanno fatto più attenzione su questo elemento.
Questo è il modo di fare corretto, una tappa pianeggiante di 250 km dopo lo Stelvio e prima di un'altra tappa di montagna è una boiata, però ormai era prevista per cui la si corre (visto che le condizioni non erano estreme) ma poi si fa presente per il futuro di evitare di ripetere questa malsana idea.
Ci vuole collaborazione.
I corridori e le squadre hanno fatto comunque tutte le tappe ma si sono lamentati di questa cosa, negli anni successivi hanno fatto più attenzione su questo elemento.
Questo è il modo di fare corretto, una tappa pianeggiante di 250 km dopo lo Stelvio e prima di un'altra tappa di montagna è una boiata, però ormai era prevista per cui la si corre (visto che le condizioni non erano estreme) ma poi si fa presente per il futuro di evitare di ripetere questa malsana idea.
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- chinaski89
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Tu fai sempre l'esterofilo a prescindere è diverso, spesso ci prendi per carità, ma dai parlare di difese immunitarie abbassate fa scompisciare. Sta roba è una farsa
- Leonardo Civitella
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Mi spieghi per piacere perchè sarebbe una boiata?qrier ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:20 Anni fa Zomegnan esagerava coi trasferimenti tra gli arrivi di tappa e le partenze del giorno dopo.
I corridori e le squadre hanno fatto comunque tutte le tappe ma si sono lamentati di questa cosa, negli anni successivi hanno fatto più attenzione su questo elemento.
Questo è il modo di fare corretto, una tappa pianeggiante di 250 km dopo lo Stelvio e prima di un'altra tappa di montagna è una boiata, però ormai era prevista per cui la si corre (visto che le condizioni non erano estreme) ma poi si fa presente per il futuro di evitare di ripetere questa malsana idea.
Ci vuole collaborazione.
Saluti,Leonardo
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Vabbè questo non è un gran danno, più che altro chiunque abbia fatto uno sport che si svolge all'esterno ha affrontato condizioni meteorologiche peggiori di oggi. Loro stessi ieri si sono fatti lo Stelvio! È una farsa ripeto.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:19 Il danno di oggi sta nel fatto che i miei ragazzi mi scrivono su whatsapp indignati ricordando tutte le volte che quest'anno hanno corso sotto l'acqua. Due settimane fa a Fucecchio gli esordienti sono partiti con pioggia, vento e 10°. Hanno dai 12 ai 14 anni, ma ci è sembrata la cosa più normale del mondo. Non c'è nient'altro da aggiungere.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Se nessuna amministrazione più vicina di Morbegno ti offre la partenza del GIro, tu piuttosto fai una partenza gratis e voglio vedere chi ti dice di no.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:02 La smettiamo di rompere le scatole a Vegni? Lui aveva le richieste di due amministrazioni per essere sedi di tappa ovvero Morbegno ed Asti. L'unica tappa che poteva disegnare era questa. Ad ottobre è stata presentata. Rispetta tutti i regolamenti possibili previsti dall'UCI. Da quel momento è passato un anno, la tappa è stata ripresentata e nessuno si è posto il problema. La tappa sarebbe idiota se Vegni potesse decidere di mettere partenze e arrivi dove gli piace. Ma per fortuna non è come qualche imbecille di organizzatore toscano che organizza le corse come se fossero pedalate di cortesia.
Il freddo e la pioggia oggi sono stati una scusa, il problema era la mancanza di recupero da ieri a oggi. Di tempo materiale per riposarsi.
Provate a far di conto: la tappa ieri è arrivata alle 17 meno qualcosa per i primi, il che vuol dire quasi le 18 per gli ultimi.
Ovviamente dopo che arrivi, un minimo di tempo ce lo perdi prima di salire in auto e farti, a tua "scelta", 2h30' di trasferimento subito fino a Morbegno o alzarti prestissimo il mattino dopo. Tutta roba che fa perdere tempo e fa anche male alle gambe.
La partenza stamattina a che ora era prevista?
Bene, immaginate che questi non è che si alzano, cornetto e cappuccino e salgono sulla bici.
Fate i conti voi sulle ore di sonno che possono aver fatto.
Due tapponi li puoi fare se non hai trasferimenti importanti in mezzo e se cerchi di distanziare il più possibile la partenza il secondo giorno.
A RCS non l'hanno voluto fare? Cazzi loro, questo è il risultato.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Sì mi sono sbagliato, la parola danno non c'entra un tubo .chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:26Vabbè questo non è un gran danno, più che altro chiunque abbia fatto uno sport che si svolge all'esterno ha affrontato condizioni meteorologiche peggiori di oggi. Loro stessi ieri si sono fatti lo Stelvio! È una farsa ripeto.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:19 Il danno di oggi sta nel fatto che i miei ragazzi mi scrivono su whatsapp indignati ricordando tutte le volte che quest'anno hanno corso sotto l'acqua. Due settimane fa a Fucecchio gli esordienti sono partiti con pioggia, vento e 10°. Hanno dai 12 ai 14 anni, ma ci è sembrata la cosa più normale del mondo. Non c'è nient'altro da aggiungere.
Volevo dire semplicemente che questa cosa mi ha fatto un attimo impressione.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
I comuni della riviera ligure non pagano per avere la Sanremo tutti gli anni... e ho detto tutto.cassius ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:28Se nessuna amministrazione più vicina di Morbegno ti offre la partenza del GIro, tu piuttosto fai una partenza gratis e voglio vedere chi ti dice di no.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:02 La smettiamo di rompere le scatole a Vegni? Lui aveva le richieste di due amministrazioni per essere sedi di tappa ovvero Morbegno ed Asti. L'unica tappa che poteva disegnare era questa. Ad ottobre è stata presentata. Rispetta tutti i regolamenti possibili previsti dall'UCI. Da quel momento è passato un anno, la tappa è stata ripresentata e nessuno si è posto il problema. La tappa sarebbe idiota se Vegni potesse decidere di mettere partenze e arrivi dove gli piace. Ma per fortuna non è come qualche imbecille di organizzatore toscano che organizza le corse come se fossero pedalate di cortesia.
Il freddo e la pioggia oggi sono stati una scusa, il problema era la mancanza di recupero da ieri a oggi. Di tempo materiale per riposarsi.
Provate a far di conto: la tappa ieri è arrivata alle 17 meno qualcosa per i primi, il che vuol dire quasi le 18 per gli ultimi.
Ovviamente dopo che arrivi, un minimo di tempo ce lo perdi prima di salire in auto e farti, a tua "scelta", 2h30' di trasferimento subito fino a Morbegno o alzarti prestissimo il mattino dopo. Tutta roba che fa perdere tempo e fa anche male alle gambe.
La partenza stamattina a che ora era prevista?
Bene, immaginate che questi non è che si alzano, cornetto e cappuccino e salgono sulla bici.
Fate i conti voi sulle ore di sonno che possono aver fatto.
Due tapponi li puoi fare se non hai trasferimenti importanti in mezzo e se cerchi di distanziare il più possibile la partenza il secondo giorno.
A RCS non l'hanno voluto fare? Cazzi loro, questo è il risultato.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Post populista e retorico alla ennesima potenza .Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 17:37 Al di là di tutto, domani Kelderman e Hindley devono perdere male. Bravissimo Vegni per quel che ha detto a Wilco. A Milano se vince l'Ineos vince il ciclismo, vincono coloro che sognano per questo sport, che aspettano il passaggio sotto le case. Ganna è stato la contropare migliore. Davvero lieto per l'uomo che si è dimostrato in questo Giro. Mi è crollato Wilco.
Vince il ciclismo perché ci sta Ganna che è un fenomeno ? Sono sempre quelli del Watt e trenino .
La stima in Italia Froome ha dovuta conquistarla con la magia del 2018 , fino allora era ridicolizzato e definito Armstrong britannico dai fenomeni della Rai .
Che un organizzatore si schieri semplicemente ridicolo .
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
si però in pochi si fanno 20 tappe consecutive a queste temperature (quante si sono svolte sotto l'acqua?)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:26Vabbè questo non è un gran danno, più che altro chiunque abbia fatto uno sport che si svolge all'esterno ha affrontato condizioni meteorologiche peggiori di oggi. Loro stessi ieri si sono fatti lo Stelvio! È una farsa ripeto.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:19 Il danno di oggi sta nel fatto che i miei ragazzi mi scrivono su whatsapp indignati ricordando tutte le volte che quest'anno hanno corso sotto l'acqua. Due settimane fa a Fucecchio gli esordienti sono partiti con pioggia, vento e 10°. Hanno dai 12 ai 14 anni, ma ci è sembrata la cosa più normale del mondo. Non c'è nient'altro da aggiungere.
un conto è fare un fiandre di 7 ore a 3 gradi con magari acqua e neve ed un conto è lo sforzo e lo stress fisico ripetuto per 20 giorni
con certe condizioni meteo.
secondo me vi incazzate troppo
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Dico la mia, anche se non ho seguito la vicenda in tutti i suoi passaggi.
Per me innanzitutto hanno sbagliato i corridori, e la maggior parte di loro ha sbagliato due volte. La prima volta hanno sbagliato chiedendo / imponendo l'accorciamento della tappa all'ultimo momento pur in mancanza di condizioni critiche, la seconda volta giocando tutti a fare lo scaricabarile sugli altri (tranne Keldermann, almeno è stato coerente): se nessuno sapeva niente, perchè non sono partiti regolarmente? Da questo punto di vista tendo a fidarmi della versione di Salvato.
Poi ha sbagliato Vegni: si è visto puntato il coltello alla gola, e a quel punto poteva fare due scelte. O teneva il pugno duro, e a quel punto - se è vero che i corridori non erano compatti e le squadre ancora meno - tutti si sarebbero schierati al via (seppur tra mille lamenti), sapendo di rischiare un DNS. La seconda opzione era cedere e accorciare la tappa, ma a quel punto - per salvaguardare il Giro di cui sei organizzatore e la sua immagine - DEVI fare buon viso a cattivo gioco: non puoi prima far passare la cosa, e poi fare il duro dopo che tu hai concesso l'accorciamento. Così hai mostrato debolezza e hai comunque innervosito i corridori, montando un caso enorme su una cosa su cui si poteva passare sopra senza fare troppi clamori.
Per me innanzitutto hanno sbagliato i corridori, e la maggior parte di loro ha sbagliato due volte. La prima volta hanno sbagliato chiedendo / imponendo l'accorciamento della tappa all'ultimo momento pur in mancanza di condizioni critiche, la seconda volta giocando tutti a fare lo scaricabarile sugli altri (tranne Keldermann, almeno è stato coerente): se nessuno sapeva niente, perchè non sono partiti regolarmente? Da questo punto di vista tendo a fidarmi della versione di Salvato.
Poi ha sbagliato Vegni: si è visto puntato il coltello alla gola, e a quel punto poteva fare due scelte. O teneva il pugno duro, e a quel punto - se è vero che i corridori non erano compatti e le squadre ancora meno - tutti si sarebbero schierati al via (seppur tra mille lamenti), sapendo di rischiare un DNS. La seconda opzione era cedere e accorciare la tappa, ma a quel punto - per salvaguardare il Giro di cui sei organizzatore e la sua immagine - DEVI fare buon viso a cattivo gioco: non puoi prima far passare la cosa, e poi fare il duro dopo che tu hai concesso l'accorciamento. Così hai mostrato debolezza e hai comunque innervosito i corridori, montando un caso enorme su una cosa su cui si poteva passare sopra senza fare troppi clamori.
Ultima modifica di schwoch83 il venerdì 23 ottobre 2020, 18:39, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
commento migliore sentito quello di Volpi, "altro che trasferimento inutile! Una tappa 258 km di pianura ,più o meno 6 ore, sotto l'acqua e freddo avrebbe senz'altro influenzato le gambe e il recupero per quella di domani. Dal punto di vista tecnico l'accorciamento e la pioggia mancata modificano i valori in corsa. Non sono d'accordo con chi dice che in fondo non contava poi tanto; nella gare a tappe il recupero , anche con poche ore di sonno , è la prerogativa principale o cosa?! Per me tecnicamente una tappa piatta di 260 km dopo un tappone e prima di un altro è un "esperimento" interessante. Anche la resistenza a poche ore di sonno è un parametro nella valutazione di un gara a tappe.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Anche io ho apprezzato molto il suo interventoRudy80 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:38 commento migliore sentito quello di Volpi, "altro che trasferimento inutile! Una tappa 258 km di pianura ,più o meno 6 ore, sotto l'acqua e freddo avrebbe senz'altro influenzato le gambe e il recupero per quella di domani. Dal punto di vista tecnico l'accorciamento e la pioggia mancata modificano i valori in corsa. Non sono d'accordo con chi dice che in fondo non contava poi tanto; nella gare a tappe il recupero , anche con poche ore di sonno , è la prerogativa principale o cosa?! Per me tecnicamente una tappa piatta di 260 km dopo un tappone e prima di un altro è un "esperimento" interessante. Anche la resistenza a poche ore di sonno è un parametro nella valutazione di un gara a tappe.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Ma si per carità, a me manco frega molto della tappa in se. È innegabile però che così è venuta fuori una figura di palta clamorosa. Percorso ed eventuali criticità si conoscevano giàStrong ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:37si però in pochi si fanno 20 tappe consecutive a queste temperature (quante si sono svolte sotto l'acqua?)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:26Vabbè questo non è un gran danno, più che altro chiunque abbia fatto uno sport che si svolge all'esterno ha affrontato condizioni meteorologiche peggiori di oggi. Loro stessi ieri si sono fatti lo Stelvio! È una farsa ripeto.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:19 Il danno di oggi sta nel fatto che i miei ragazzi mi scrivono su whatsapp indignati ricordando tutte le volte che quest'anno hanno corso sotto l'acqua. Due settimane fa a Fucecchio gli esordienti sono partiti con pioggia, vento e 10°. Hanno dai 12 ai 14 anni, ma ci è sembrata la cosa più normale del mondo. Non c'è nient'altro da aggiungere.
un conto è fare un fiandre di 7 ore a 3 gradi con magari acqua e neve ed un conto è lo sforzo e lo stress fisico ripetuto per 20 giorni
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Wilco è stato l'unico che non ha fatto lo scaricabarile o lo gnorri. Meglio lui di altri corridori che dicono che non sapevano nulla e poi votano su telegram.Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 17:37 Al di là di tutto, domani Kelderman e Hindley devono perdere male. Bravissimo Vegni per quel che ha detto a Wilco. A Milano se vince l'Ineos vince il ciclismo, vincono coloro che sognano per questo sport, che aspettano il passaggio sotto le case. Ganna è stato la contropare migliore. Davvero lieto per l'uomo che si è dimostrato in questo Giro. Mi è crollato Wilco.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Una tappa che doveva essere la più lunga e per velocisti, è diventata la più incredibile e ricco di colpi di scena, con la fuga andata in porto....
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Be' non esageriamo, va...CicloSprint ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:44 Una tappa che doveva essere la più lunga e per velocisti, è diventata la più incredibile e ricco di colpi di scena, con la fuga andata in porto....
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
A Palermo c'erano ben oltre 30°. Di pioggia ne hanno presa sull'Etna (e non per tutta la tappa, soltanto negli ultimi km), a Roccaraso, forse un po' a Tortoreto e a Cesenatico. Io più che essere incazzato per l'evento in sé, mi sembra un imborghesimento eccessivo da parte dei corridori. Poi come diceva Vegni, lui si è speso per organizzare un Giro "normale" mentre i corridori si lamentavano di stipendi abbassati e di posti di lavori a rischio. Poi quando si arriva a correre si scopre che si dura fatica nella terza settimana e che correndo metà tappa con 13° forse avrebbero sofferto il freddo. Secondo me il termine farsa è azzeccatissimo.Strong ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:37si però in pochi si fanno 20 tappe consecutive a queste temperature (quante si sono svolte sotto l'acqua?)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:26Vabbè questo non è un gran danno, più che altro chiunque abbia fatto uno sport che si svolge all'esterno ha affrontato condizioni meteorologiche peggiori di oggi. Loro stessi ieri si sono fatti lo Stelvio! È una farsa ripeto.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:19 Il danno di oggi sta nel fatto che i miei ragazzi mi scrivono su whatsapp indignati ricordando tutte le volte che quest'anno hanno corso sotto l'acqua. Due settimane fa a Fucecchio gli esordienti sono partiti con pioggia, vento e 10°. Hanno dai 12 ai 14 anni, ma ci è sembrata la cosa più normale del mondo. Non c'è nient'altro da aggiungere.
un conto è fare un fiandre di 7 ore a 3 gradi con magari acqua e neve ed un conto è lo sforzo e lo stress fisico ripetuto per 20 giorni
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Mi sembra una minaccia abbastanza ridicola. Non fa che alimentare i soliti stereotipi, senza avere veramente una finalità critica. Anche perché:pietro ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:43Mahschwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:41 Attenzione poi a una cosa detta tra le righe da Demare: se volete meno doping, allora non mettete tapponi clamorosi e subito dopo maxitappe da 260 km. Insomma, non so se a ragione o a torto, ma i ciclisti sembrano voler far capire agli organizzatori che non si possono presentare tappi anni '90 senza gli "aiuti" degli anni '90.
1) ci sta un regolamento dell'UCI
2) è da ottobre che l'ultima settimana è questa
Concordo in pienoRudy80 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:38 commento migliore sentito quello di Volpi, "altro che trasferimento inutile! Una tappa 258 km di pianura ,più o meno 6 ore, sotto l'acqua e freddo avrebbe senz'altro influenzato le gambe e il recupero per quella di domani. Dal punto di vista tecnico l'accorciamento e la pioggia mancata modificano i valori in corsa. Non sono d'accordo con chi dice che in fondo non contava poi tanto; nella gare a tappe il recupero , anche con poche ore di sonno , è la prerogativa principale o cosa?! Per me tecnicamente una tappa piatta di 260 km dopo un tappone e prima di un altro è un "esperimento" interessante. Anche la resistenza a poche ore di sonno è un parametro nella valutazione di un gara a tappe.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Però - poste le indubbie responsabilità dei ciclisti - a quel punto, per quanto incazzato puoi essere, tu organizzatore non puoi buttare benzina sul fuoco: oggi dovevi soltanto cercare di minimizzare le cose, facendo finta che la decisione è stata condivisa o comunque facendo finta di capire le ragioni dei ciclisti. Poi nelle sedi opportune ti fai valere, ma non oggi: altrimenti, se volevi fare il duro, lo facevi fin dall'inizio.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:43Ma si per carità, a me manco frega molto della tappa in se. È innegabile però che così è venuta fuori una figura di palta clamorosa. Percorso ed eventuali criticità si conoscevano giàStrong ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:37si però in pochi si fanno 20 tappe consecutive a queste temperature (quante si sono svolte sotto l'acqua?)chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:26
Vabbè questo non è un gran danno, più che altro chiunque abbia fatto uno sport che si svolge all'esterno ha affrontato condizioni meteorologiche peggiori di oggi. Loro stessi ieri si sono fatti lo Stelvio! È una farsa ripeto.
un conto è fare un fiandre di 7 ore a 3 gradi con magari acqua e neve ed un conto è lo sforzo e lo stress fisico ripetuto per 20 giorni
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Vegni subisce critiche da sempre e si vede che si è spezzato il filo della pazienza. Per evitare sommosse ha accettato la decisione dei corridori sapendo che avrebbe preso delle contro-misure. In primis azzerare il monte premi di oggi.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:46Però - poste le indubbie responsabilità dei ciclisti - a quel punto, per quanto incazzato puoi essere, tu organizzatore non puoi buttare benzina sul fuoco: oggi dovevi soltanto cercare di minimizzare le cose, facendo finta che la decisione è stata condivisa o comunque facendo finta di capire le ragioni dei ciclisti. Poi nelle sedi opportune ti fai valere, ma non oggi: altrimenti, se volevi fare il duro, lo facevi fin dall'inizio.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:43Ma si per carità, a me manco frega molto della tappa in se. È innegabile però che così è venuta fuori una figura di palta clamorosa. Percorso ed eventuali criticità si conoscevano giàStrong ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:37
si però in pochi si fanno 20 tappe consecutive a queste temperature (quante si sono svolte sotto l'acqua?)
un conto è fare un fiandre di 7 ore a 3 gradi con magari acqua e neve ed un conto è lo sforzo e lo stress fisico ripetuto per 20 giorni
con certe condizioni meteo.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Sull'utilità della tappa odierna e le carenze organizzative di RCS sono d'accordo con te(strano a dirsi ). Aggiungo però che la cosa sbagliata è stata il manifestare le problematiche al cpa a mezzanotte del giorno prima e farle presente all'organizzazione della corsa mezz'ora prima della partenza. La verità è che se stamattina avessi chiesto a qualsiasi corridore dei 135 e rotti rimasti se preferivano fare 260km o farne 140 con una temperatura abbastanza fredda ti avrebbero risposto tutti la seconda opzione. Questo è stato chiarissimo dalle imbarazzanti interviste Rai post-gara, dove era un festival dell'ipocrisia e della falsità tra Kelderman e Demare(e non posso purtroppo escludere neppure Nibali). Poi certo, ci sono stati alcuni corridori che si sono esposti di più e per questo adesso vengono attaccati maggiormente, ma la volontà è chiara se sotto il tendone ci sono esultanze collettive con applausi come se si fosse vinto un mondiale alla notizia dell'accorciamento (Haas che abbraccia Hansen ecc.)Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 17:57La prima cosa è che fare una tappa inutile di 258 km a fine ottobre, dopo lo Stelvio con tanto di lungo trasferimento è un'idea incredibilmente idiota.Arme ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 17:10Beh ma mi pare ci stiamo dimenticando che una forma di tutela ci sia già, il famoso Extreme Weather Protocol o come si chiama. Se non ci sono gli estremi, non si annulla né si accorcia, fine della storia.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 16:55 Mentalità un po' da padrone delle ferriere. Siccome ti pago fai tutto quello che voglio, a rischio anche della salute.
Sul sistema immunitario, dove sarebbero questi studi contraddittori? Si sa da sempre che il freddo abbassa le difese: è più facile prendere raffreddore, influenza o covid a luglio o a gennaio?
Poi sul fatto che il Giro non sia una manifestazione folcloristica,visti gli ultimi accadimenti se ne può discutere
Questa settimana era già andata di lusso per il clima. Cosa si aspettavano quando hanno preso il via? Se le motivazioni sono queste mi chiedo perché a Cesenatico non ci siano state proteste.
La seconda è che i corridori si saranno anche rotti i c****ni delle scandalose carenze organizzative di RCS.
La terza è che a farsi il c**o per farci divertire sono loro, sono loro che si fanno migliaia e migliaia di km all'anno in tutte le condizioni; se stavolta si sono ribellati avranno le loro ragioni.
Tutti generali da poltrona, armiamoci e partite.
Il problema di fondo, e lo ripeto a costo di risultare noioso, è che i corridori, presi dalla fatica e dallo scoraggiamento, si siano sentiti autorizzati di reclamare e minacciare l'abbandono, in Francia non sarebbe mai successo, avrebbero pagato oro pur di restare in gara. In sintesi: è normale che uno preferisca fare 120 km in meno con il freddo e la pioggia, non è normale invece che un'organizzazione del 2° più grande evento ciclistico dell'anno (forse) si senta soggiogata e costretta a applicare misure drastiche improvvisate a 30 minuti dal via.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Quindi era corretto quanto detto da Martinello stamattina che si trattava di una protesta per i tempi di trasferimento.cassius ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 17:44 Un uccellino mi ha detto che qualche squadra aveva segnalato all'organizzazione, con congruo anticipo, che la combo arrivo tardi-trasferimento lungo-partenza presto era insostenibile.
Pare che la risposta sia stata affidata al grande capo indiano Estiqaatsi.
Ma vi chiedo: le parti che possono decidere chi sono? Corridori da una parte e organizzazione dall'altra? Perché così è ovvio che i corridori se si coalizzano la spuntano. La giuria non dovrebbe essere un organismo terzo? Stamattina ho sentito dire che la giuria ha dato il consenso alla richiesta di accorciare la tappa. Però: la richiesta alla giuria l'hanno fatta i corridori, o l'ha fatta Vegni dopo aver preso atto della posizione dei corridori?
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Ma che c'entra Cerny?nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:48Vegni subisce critiche da sempre e si vede che si è spezzato il filo della pazienza. Per evitare sommosse ha accettato la decisione dei corridori sapendo che avrebbe preso delle contro-misure. In primis azzerare il monte premi di oggi.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:46Però - poste le indubbie responsabilità dei ciclisti - a quel punto, per quanto incazzato puoi essere, tu organizzatore non puoi buttare benzina sul fuoco: oggi dovevi soltanto cercare di minimizzare le cose, facendo finta che la decisione è stata condivisa o comunque facendo finta di capire le ragioni dei ciclisti. Poi nelle sedi opportune ti fai valere, ma non oggi: altrimenti, se volevi fare il duro, lo facevi fin dall'inizio.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:43
Ma si per carità, a me manco frega molto della tappa in se. È innegabile però che così è venuta fuori una figura di palta clamorosa. Percorso ed eventuali criticità si conoscevano già
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Anche io mi sto convincendo che sia andata così.
Preferisco comunque chi ci mette la faccia a chi dopo fa finta di non sapere. Nessuno escluso.
PALESTINA LIBERA !
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Ripeto, la mia premessa è che ad essere in torto sono i corridori (la maggior parte dei quali due volte). Ma le contromisure che Vegni ha preso finora (spalare mexxx sui corridori e sulla tappa corsa oggi) sono controproducenti rispetto all'evento che organizzi. Se vuoi fare passare il messaggio che al Giro non si scherza e si fa sul serio, li obbligavi oggi a partire, approfittando anche delle spaccature che lui stesso dice esserci in gruppo; altrimenti, ingoi il boccone amaro e stop, senza ingigantire un caso che poteva essere meno pubblicizzato e/o strombazzato, se solo lui avesse parlato di "decisione condivisa". Adesso, anche la minaccia di non dare i premi è segno di mancanza di professionalità e giuridicamente poco sostenibile: se fossi in Cerny, reclamerei immediatamente il mio premio, e sono sicuro che qualsiasi giudice mi darebbe ragione, visto che l'accorciamento della tappa è stata ufficialmente stabilito dagli organizzatori. Anzi, vi dico di più: se sei un bravo organizzatore, sigli un accordo prima di concedere l'accorciamento, mettendo per iscritto con il sindacato dei ciclisti che l'accorciamento viene concesso ma non ci saranno premi, ecc.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:48Vegni subisce critiche da sempre e si vede che si è spezzato il filo della pazienza. Per evitare sommosse ha accettato la decisione dei corridori sapendo che avrebbe preso delle contro-misure. In primis azzerare il monte premi di oggi.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:46Però - poste le indubbie responsabilità dei ciclisti - a quel punto, per quanto incazzato puoi essere, tu organizzatore non puoi buttare benzina sul fuoco: oggi dovevi soltanto cercare di minimizzare le cose, facendo finta che la decisione è stata condivisa o comunque facendo finta di capire le ragioni dei ciclisti. Poi nelle sedi opportune ti fai valere, ma non oggi: altrimenti, se volevi fare il duro, lo facevi fin dall'inizio.chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:43
Ma si per carità, a me manco frega molto della tappa in se. È innegabile però che così è venuta fuori una figura di palta clamorosa. Percorso ed eventuali criticità si conoscevano già
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Non aggiunge nulla dal punto di vista tecnico, 200 km sarebbero stati sufficienti se non si voleva fare una tappa totalmente "di riposo", che senso ha fare una sorta di Sanremo dopo 3 settimane di corsa e in mezzo alle tappe decisive? Non è illegale la tappa, ma se io fossi organizzatore non farei mai tappe pianeggianti così lunghe e tanto meno nella fase finale della corsa, non dando ai corridori un tempo decente di riposo dalla tappa precedente.Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:26Mi spieghi per piacere perchè sarebbe una boiata?qrier ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:20 Anni fa Zomegnan esagerava coi trasferimenti tra gli arrivi di tappa e le partenze del giorno dopo.
I corridori e le squadre hanno fatto comunque tutte le tappe ma si sono lamentati di questa cosa, negli anni successivi hanno fatto più attenzione su questo elemento.
Questo è il modo di fare corretto, una tappa pianeggiante di 250 km dopo lo Stelvio e prima di un'altra tappa di montagna è una boiata, però ormai era prevista per cui la si corre (visto che le condizioni non erano estreme) ma poi si fa presente per il futuro di evitare di ripetere questa malsana idea.
Ci vuole collaborazione.
Saluti,Leonardo
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Non voglio difendere Vegni alla morte, ma l'accordo si poteva siglare se ce n'era il tempo. Non certo in mezzo a una strada o, nell'opzione più ottimistica, a mezz'ora dalla partenza sotto una tenda del villaggio. Non sto dicendo che abbia fatto bene a fare polemica, sto solo dicendo che umanamente lo capisco: ha perso 7 vite per fare il Giro d'Italia intero di 21 tappe, covid, bolle, neve, ghiaccio, ecc. e probabilmente si è sentito offeso personalmente. Poi che non abbia fatto bene al ciclismo il suo approccio è vero, sicuramente ha peggiorato la situazione, ma siamo tutti sicuri che al suo posto avremmo retto e avuto cotanta pazienza?schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:56Ripeto, la mia premessa è che ad essere in torto sono i corridori (la maggior parte dei quali due volte). Ma le contromisure che Vegni ha preso finora (spalare mexxx sui corridori e sulla tappa corsa oggi) sono controproducenti rispetto all'evento che organizzi. Se vuoi fare passare il messaggio che al Giro non si scherza e si fa sul serio, li obbligavi oggi a partire, approfittando anche delle spaccature che lui stesso dice esserci in gruppo; altrimenti, ingoi il boccone amaro e stop, senza ingigantire un caso che poteva essere meno pubblicizzato e/o strombazzato, se solo lui avesse parlato di "decisione condivisa". Adesso, anche la minaccia di non dare i premi è segno di mancanza di professionalità e giuridicamente poco sostenibile: se fossi in Cerny, reclamerei immediatamente il mio premio, e sono sicuro che qualsiasi giudice mi darebbe ragione, visto che l'accorciamento della tappa è stata ufficialmente stabilito dagli organizzatori. Anzi, vi dico di più: se sei un bravo organizzatore, sigli un accordo prima di concedere l'accorciamento, mettendo per iscritto con il sindacato dei ciclisti che l'accorciamento viene concesso ma non ci saranno premi, ecc.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:48Vegni subisce critiche da sempre e si vede che si è spezzato il filo della pazienza. Per evitare sommosse ha accettato la decisione dei corridori sapendo che avrebbe preso delle contro-misure. In primis azzerare il monte premi di oggi.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:46
Però - poste le indubbie responsabilità dei ciclisti - a quel punto, per quanto incazzato puoi essere, tu organizzatore non puoi buttare benzina sul fuoco: oggi dovevi soltanto cercare di minimizzare le cose, facendo finta che la decisione è stata condivisa o comunque facendo finta di capire le ragioni dei ciclisti. Poi nelle sedi opportune ti fai valere, ma non oggi: altrimenti, se volevi fare il duro, lo facevi fin dall'inizio.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Ma perché Vegni ha ceduto senza neanche un compromesso?!Tipo soldi da tutte le squadre per i premi e i costi della tappa perché questo è un danno d'immagine per RCS
Voglio vedere se si rifiutava di concedere l'accorciamento della tappa chi si sarebbe ritirato forse solo i Lotto e che figura di merda avrebbero fatto
Poi questo episodio crea un precedente quindi se l'anno prossimo ci fosse ancora lo Stelvio e fa freddo o piove i corridori potrebbero fare lo stesso
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Ultima modifica di Alce88 il venerdì 23 ottobre 2020, 19:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
la cosa ridicola è aver mandato avanti quello che tanto è già risaputo che questa è l'ultima corsa a cui partecipa, ovvero Adam Hansen..... da sindacalista chiedo perchè gli altri se sono così sicuri di essere dalla parte della ragione glissano e fanno come quello che non sapeva nulla (e prese trent'anni)? comprensibile in un momento anche economicamente difficile cercare di non farsi la nomea del cagacazzi e del creaproblemi, ma forse è peggio farsi quella del tipo che tira il sasso e nasconde la mano, e siccome a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, visto il ripetersi di situazioni che coinvolgono le solite squadre viene da pensare che abbiano in tutti i modi (la bolla, la sicurezza, ora questa tappa) cercato di non arrivare a milano.......
corsu anima e core corsu, anima e core corsu, corsu sempre di più
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
secondo me non solo i lotto, anche gli ag2r e probabilmente con scuse varie anche altri in ordine sparso e domani ci sarebbe stato il secondo round di ritiri ..... sarebbero rimasti quelli in scadenza e senza contratto, quelli di qualche squadra a rischio chiusura, quelli dei ds contrari e poco altro,Alce88 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:24 Ma perché Vegni ha ceduto senza neanche un compromesso?!Tipo soldi da tutte le squadre per i premi e i costi della tappa perché questo è un danno d'immagine per RCS
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Sdramatizziamo un po', va
Lui oggi era comunque felice
Questa la didascalia del comunicato stampa: «Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup, ha seguito le fasi finali della tappa. Qui applaude il passaggio dei corridori a Masio, suo paese natale».
È un bel presidente, un santo, un apostolo (semicit)
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11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
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18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Troppo buono e pavido, mi ripeto. I corridori lo sanno perchè qualche precedente tra Giro e Tirreno c'è. E ne approfittano.Alce88 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:24 Ma perché Vegni ha ceduto senza neanche un compromesso?!Tipo soldi da tutte le squadre per i premi e i costi della tappa perché questo è un danno d'immagine per RCS
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Se avesse tenuto duro, poi avrei voluto vedere chi sarebbe rimasto fermo. Poi è inutile dire che oggi non da i premi di tappa, cosa che è del tutto ingiusta visto che il 'povero' Cerny la tappa se l'è meritata.
Ad ogni modo, al di là della responsabilità di Vegni, i corridori sono stati degli stronzi.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
E' chiaro che si è trovato in una situazione difficile (in cui nessuno vorrebbe trovarsi), dopo un'organizzazione di giro difficile tra covid, maltempo e proteste varie.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:02Non voglio difendere Vegni alla morte, ma l'accordo si poteva siglare se ce n'era il tempo. Non certo in mezzo a una strada o, nell'opzione più ottimistica, a mezz'ora dalla partenza sotto una tenda del villaggio. Non sto dicendo che abbia fatto bene a fare polemica, sto solo dicendo che umanamente lo capisco: ha perso 7 vite per fare il Giro d'Italia intero di 21 tappe, covid, bolle, neve, ghiaccio, ecc. e probabilmente si è sentito offeso personalmente. Poi che non abbia fatto bene al ciclismo il suo approccio è vero, sicuramente ha peggiorato la situazione, ma siamo tutti sicuri che al suo posto avremmo retto e avuto cotanta pazienza?schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:56Ripeto, la mia premessa è che ad essere in torto sono i corridori (la maggior parte dei quali due volte). Ma le contromisure che Vegni ha preso finora (spalare mexxx sui corridori e sulla tappa corsa oggi) sono controproducenti rispetto all'evento che organizzi. Se vuoi fare passare il messaggio che al Giro non si scherza e si fa sul serio, li obbligavi oggi a partire, approfittando anche delle spaccature che lui stesso dice esserci in gruppo; altrimenti, ingoi il boccone amaro e stop, senza ingigantire un caso che poteva essere meno pubblicizzato e/o strombazzato, se solo lui avesse parlato di "decisione condivisa". Adesso, anche la minaccia di non dare i premi è segno di mancanza di professionalità e giuridicamente poco sostenibile: se fossi in Cerny, reclamerei immediatamente il mio premio, e sono sicuro che qualsiasi giudice mi darebbe ragione, visto che l'accorciamento della tappa è stata ufficialmente stabilito dagli organizzatori. Anzi, vi dico di più: se sei un bravo organizzatore, sigli un accordo prima di concedere l'accorciamento, mettendo per iscritto con il sindacato dei ciclisti che l'accorciamento viene concesso ma non ci saranno premi, ecc.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:48
Vegni subisce critiche da sempre e si vede che si è spezzato il filo della pazienza. Per evitare sommosse ha accettato la decisione dei corridori sapendo che avrebbe preso delle contro-misure. In primis azzerare il monte premi di oggi.
Però c'è (e ci deve essere) un motivo se io o altri in questi forum non siamo al suo posto: per essere organizzatore del giro, devi avere grande pazienza e grande polso fermo nello stesso tempo, e per me in questa occasione Vegni non ha avuto nè l'uno nè l'altro: non escludo gli sia arrivata qualche telefonata di rimprovero dall'altro per l'atteggiamento troppo permissivo della mattinata.
Aggiungo: l'organizzatore secondo me non deve nemmeno mettersi a tu per tu con i corridori, deve interloquire con i tuoi "pari grado", cioè la giuria ed il rappresentante del sindacato. Se poi quest'ultimo non sa fare il suo lavoro e non sa gestire i ciclisti, evidentemente non è adatto al ruolo, ma non deve essere un problema dell'organizzatore. Per me se l'organizzatore si mettere a discutere direttamente con i corridori, perde di "forza", mostrandosi debole rispetto a loro.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Aspettiamo con trepidazione la risposta del suo amico nemecsekBasso ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:34 Sdramatizziamo un po', va
Lui oggi era comunque felice
Questa la didascalia del comunicato stampa: «Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup, ha seguito le fasi finali della tappa. Qui applaude il passaggio dei corridori a Masio, suo paese natale».
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Dubito che le squadre dei primi in classifica e delle maglie si sarebbero ritirati così come le professionalsagittario1962 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:32secondo me non solo i lotto, anche gli ag2r e probabilmente con scuse varie anche altri in ordine sparso e domani ci sarebbe stato il secondo round di ritiri ..... sarebbero rimasti quelli in scadenza e senza contratto, quelli di qualche squadra a rischio chiusura, quelli dei ds contrari e poco altro,Alce88 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:24 Ma perché Vegni ha ceduto senza neanche un compromesso?!Tipo soldi da tutte le squadre per i premi e i costi della tappa perché questo è un danno d'immagine per RCS
Voglio vedere se si rifiutava di concedere l'accorciamento della tappa chi si sarebbe ritirato forse solo i Lotto e che figura di merda avrebbero fatto
Poi questo episodio crea un precedente quindi se l'anno prossimo c'è ancora lo Stelvio e fa freddo o piove i corridori potrebbero fare lo stesso
Poi Bugno cosa fa, fa accorciare la tappa e poi nel pomeriggio la va a commentare(non l'ho vista sulla RAI però penso che c'era ancora lui) io sarei stato in forte imbarazzo a dire poco
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Ragazzi, ve lo dico da persona che non si incazza (quasi) mai: quando uno buono si incazza, non lo tieni più. Perchè si sopporta, si sopporta, si ingoia un rospo, un altro rospo, ma dopo un po' si scoppia.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Si ma nel concreto cosa ha fatto...nienteBomby ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:51 Ragazzi, ve lo dico da persona che non si incazza (quasi) mai: quando uno buono si incazza, non lo tieni più. Perchè si sopporta, si sopporta, si ingoia un rospo, un altro rospo, ma dopo un po' si scoppia.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
Io penso che il Giro 2020 l'abbia organizzato non bene ma benissimo con tutti i problemi che c'erano anche la tappa di domani secondo me era il meglio dato tutte le complicazioni(non il 2019 col Cevo al posto del Gavia ) oggi però no
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
ripeto, ci sta che si incazzi (io avrei reagito anche peggio), ma appunto perchè ti incazzi, devi tenere la linea dura e poi vedi come si presentano tutti (o quasi) sulla linea di partenza. Fai capire che non si può tirare troppo la corda ed eviti precedenti del genere. Se poi per caso qualcuno non si presenta (la maglia rosa, la maglia ciclamino, ecc.), poi sarà il ciclista in questione ad andare davanti agli sponsor a giustificare ciò che ha fatto; così invece, stai dando ai corridori l'alibi di dire "ah, ma io non sapevo", "io non ero d'accordo", ecc.Bomby ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:51 Ragazzi, ve lo dico da persona che non si incazza (quasi) mai: quando uno buono si incazza, non lo tieni più. Perchè si sopporta, si sopporta, si ingoia un rospo, un altro rospo, ma dopo un po' si scoppia.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Concordo al 100%Bomby ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:51 Ragazzi, ve lo dico da persona che non si incazza (quasi) mai: quando uno buono si incazza, non lo tieni più. Perchè si sopporta, si sopporta, si ingoia un rospo, un altro rospo, ma dopo un po' si scoppia.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
(Ho un carattere simile e simpatizzo per Vegni in cui mi immedesimo facilmente)
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Non capisco che problema ci sia se si va a letto alle 22:30 e ci si alza alle 5:30. O se si va a letto alle 24:00 e ci si alza alle 5:30. Dopo una tappa con arrivo e partenza nella medesima località e il riposo. manco fosse un lavoro intellettuale poi... Condizioni uguali per tutti, poi. Non è che uno dorme e gli altri no.cassius ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:28Se nessuna amministrazione più vicina di Morbegno ti offre la partenza del GIro, tu piuttosto fai una partenza gratis e voglio vedere chi ti dice di no.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:02 La smettiamo di rompere le scatole a Vegni? Lui aveva le richieste di due amministrazioni per essere sedi di tappa ovvero Morbegno ed Asti. L'unica tappa che poteva disegnare era questa. Ad ottobre è stata presentata. Rispetta tutti i regolamenti possibili previsti dall'UCI. Da quel momento è passato un anno, la tappa è stata ripresentata e nessuno si è posto il problema. La tappa sarebbe idiota se Vegni potesse decidere di mettere partenze e arrivi dove gli piace. Ma per fortuna non è come qualche imbecille di organizzatore toscano che organizza le corse come se fossero pedalate di cortesia.
Il freddo e la pioggia oggi sono stati una scusa, il problema era la mancanza di recupero da ieri a oggi. Di tempo materiale per riposarsi.
Provate a far di conto: la tappa ieri è arrivata alle 17 meno qualcosa per i primi, il che vuol dire quasi le 18 per gli ultimi.
Ovviamente dopo che arrivi, un minimo di tempo ce lo perdi prima di salire in auto e farti, a tua "scelta", 2h30' di trasferimento subito fino a Morbegno o alzarti prestissimo il mattino dopo. Tutta roba che fa perdere tempo e fa anche male alle gambe.
La partenza stamattina a che ora era prevista?
Bene, immaginate che questi non è che si alzano, cornetto e cappuccino e salgono sulla bici.
Fate i conti voi sulle ore di sonno che possono aver fatto.
Due tapponi li puoi fare se non hai trasferimenti importanti in mezzo e se cerchi di distanziare il più possibile la partenza il secondo giorno.
A RCS non l'hanno voluto fare? Cazzi loro, questo è il risultato.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Ma anche io avrei fatto così.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 20:02ripeto, ci sta che si incazzi (io avrei reagito anche peggio), ma appunto perchè ti incazzi, devi tenere la linea dura e poi vedi come si presentano tutti (o quasi) sulla linea di partenza. Fai capire che non si può tirare troppo la corda ed eviti precedenti del genere. Se poi per caso qualcuno non si presenta (la maglia rosa, la maglia ciclamino, ecc.), poi sarà il ciclista in questione ad andare davanti agli sponsor a giustificare ciò che ha fatto; così invece, stai dando ai corridori l'alibi di dire "ah, ma io non sapevo", "io non ero d'accordo", ecc.Bomby ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:51 Ragazzi, ve lo dico da persona che non si incazza (quasi) mai: quando uno buono si incazza, non lo tieni più. Perchè si sopporta, si sopporta, si ingoia un rospo, un altro rospo, ma dopo un po' si scoppia.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
Però bisogna anche capire Vegni: e se non si presenta nessuno? Dovrebbe spiegare tante cose ai suoi di sponsor. E se la tappa parte e poi qualcuno si fa male? O se qualcuno parte e si ammala?
In mezz'ora, senza preavviso, fai fatica a prendere una decisione del genere. Specie se non hai il carattere per farlo.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Il punto centrale è uno: se è vero quello che dice Vegni, e cioè che i corridori non erano compatti ed alcune squadre volevano partire, allora poteva sfruttare questa circostanza a suo vantaggio. Io sono sicuro che - anche senza accorciamento - si sarebbero presentati tutti al via, se poi alcune squadre non si presentavano, la brutta figura era la loro.Bomby ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 20:13Ma anche io avrei fatto così.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 20:02ripeto, ci sta che si incazzi (io avrei reagito anche peggio), ma appunto perchè ti incazzi, devi tenere la linea dura e poi vedi come si presentano tutti (o quasi) sulla linea di partenza. Fai capire che non si può tirare troppo la corda ed eviti precedenti del genere. Se poi per caso qualcuno non si presenta (la maglia rosa, la maglia ciclamino, ecc.), poi sarà il ciclista in questione ad andare davanti agli sponsor a giustificare ciò che ha fatto; così invece, stai dando ai corridori l'alibi di dire "ah, ma io non sapevo", "io non ero d'accordo", ecc.Bomby ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 19:51 Ragazzi, ve lo dico da persona che non si incazza (quasi) mai: quando uno buono si incazza, non lo tieni più. Perchè si sopporta, si sopporta, si ingoia un rospo, un altro rospo, ma dopo un po' si scoppia.
Vegni immagino stia tribolando un bel po' per far arrivare il Giro a Milano, oggi aveva ben altri cazzi. Deve organizzare il Giro dell'anno prossimo (sempre se si potrà fare), che adesso è ancora in alto mare, deve pensare a tutto il resto. Poi i corridori, che lui cerca sempre di accontentare lo accoltellano alle spalle, meglio, lo mettono all'angolo e lo ricattano. Permettetemi, ma è nell'ordine delle cose che sbrocchi.
Però bisogna anche capire Vegni: e se non si presenta nessuno? Dovrebbe spiegare tante cose ai suoi di sponsor. E se la tappa parte e poi qualcuno si fa male? O se qualcuno parte e si ammala?
In mezz'ora, senza preavviso, fai fatica a prendere una decisione del genere. Specie se non hai il carattere per farlo.
Sono anche d'accordo con te, visto il carattere ed il poco tempo a disposizione, ci sta anche l'opzione diversa, cioè accettare il "ricatto": ma a quel punto devi fare buon viso a cattivo gioco, evitando di ingigantire il caso. Poi, se vuoi, ti fai sentire nelle sedi competenti: non sicuramente nel dopotappa mettendoti "a tu per tu" con i corridori e dicendo a tutto il mondo che tifi per uno dei contendenti.
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Eshnar ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 18:00Guarda che e' chiaro da sempre che a loro di farci divertire non gliene frega proprio nulla. Fanno il loro lavoro e, come tutti, cercano di renderlo il meno duro possibile. Comprensibile, ma proprio per questo i percorsi non li dovrebbero disegnare loro.Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 17:57
La prima cosa è che fare una tappa inutile di 258 km a fine ottobre, dopo lo Stelvio con tanto di lungo trasferimento è un'idea incredibilmente idiota.
La seconda è che i corridori si saranno anche rotti i c****ni delle scandalose carenze organizzative di RCS.
La terza è che a farsi il c**o per farci divertire sono loro, sono loro che si fanno migliaia e migliaia di km all'anno in tutte le condizioni; se stavolta si sono ribellati avranno le loro ragioni.
Tutti generali da poltrona, armiamoci e partite.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Eh, mi sa che gli è partita la brocca. Io faccio uguale!
Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
La Ineos vuole partire? Se sono Vegni, mi basta questo...tutti al via e si pedala.
La Ineos non vuole partire? Mi metto d'accordo che facciano fuoco e fiamme nella tappa del Sestriere
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
The prizes of today’ Stage will be donated from the organizers to a Medical Center committed in the fight against Covid-19.
I premi della tappa odierna sono stati annullati e l'organizzazione li devolverà ad una struttura sanitaria impegnata nella lotta al Covid-19
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The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Bella insubordinazione insomma...sto voto fregava niente ai team e ai Ds...i ciclisti han fatto fronte comune poco prima della partenza.
Saranno contenti gli sponsor e chi li deve pagare.
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
A Cerny resta la gloriaMaìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 20:46 The prizes of today’ Stage will be donated from the organizers to a Medical Center committed in the fight against Covid-19.
I premi della tappa odierna sono stati annullati e l'organizzazione li devolverà ad una struttura sanitaria impegnata nella lotta al Covid-19
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Re: Giro 2020 - 19a tappa: Morbegno - Asti (258 Km)
Mi soffermo sul periodo compreso tra le parentesi. Tutti i team world tour hanno un addetto alla logistica. Dire che non sapevano da mesi che ci sarebbero stati trasferimenti lunghi è una fesseria enorme. Basta avere uno smartphone e google maps.
Comunque, sarà interessante vedere se qualche corridore si dissocia da quello che dice Hansen
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