Guarda che i numeri che commenti tu non sono dati recenti, sono la media da inizio epidemia, che risente grandemente (più per l'Italia che per altri paesi) della prima fase.aitutaki1 ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 10:59Certo che nella prima fase il numero dei positivi fosse ben distante da quello reale è di tutta evidenza e non credo valga la pena di discuterne.jumbo ha scritto: ↑venerdì 23 ottobre 2020, 9:17Le due figure che posterò di seguito fanno capire abbastanza chiaramente, direi, che il rapporto tra contagi e morti della prima ondata è ben diverso da quello della seconda ondata, e quindi la % ancora alta che vedi per l'Italia è comunque in calo.
Non è un dato "istantaneo", ma è il dato calcolato da inizio epidemia.
Come scritto sopra, la seconda ondata con % di mortalità apparente più bassa è arrivata prima negli altri paesi, e quindi le loro % calcolate da inizio epidemia si sono già abbassate.
Sui dati recenti invece delle considerazioni si possono fare, la più ottimistica è che non siamo in grado di fare test per rilevare il contagio in maniera efficace, la peggiore riguarda la qualità dell' assistenza sanitaria fornita ai malati.
Tutte e due testimoniano l' incapacità nella gestione dell' emergenza.
Infatti la tabella che posti nella risposta a Maino lo conferma.