




Non tanti saprebbero tirarsi su così dopo la batosta del Tour
Questo è un post del 2017. Tanto per fare capire che già con quanto fatto finora ha superato le più rosee aspettative. Sono veramente molto felice del regalino ricevuto ieri dalla sorte. La sua storia sportiva è veramente stupenda.Lopi90 ha scritto: ↑giovedì 21 settembre 2017, 8:21 La domanda a questo punto è fin dove possa arrivare. Avendo iniziato tardi ha un processo di crescita molto diverso e probabilmente ha più margine di crescita di un normale ventottenne. Io mi aspetto una carriera alla Porte (se non sbaglio anche lui arrivato al ciclismo tardino), tante brevi corse a tappe ma non completamente competitivo nei GT.
la seconda che hai detto.
Vere dignum et iustum est.
Aggiungo che il ragazzo si è tirato su 2 minuti dopo la batosta, iniziando subito il processo mentale di elaborazione della sconfitta con quel gesto nei confronti di Pogacar (ok, più facile farlo ad amico e connazionale) che sembra dovuto, ma che in lui nasconde altro.
Bellissimo post e bellissima frase conclusivaVisconte Cobram ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:56Aggiungo che il ragazzo si è tirato su 2 minuti dopo la batosta, iniziando subito il processo mentale di elaborazione della sconfitta con quel gesto nei confronti di Pogacar (ok, più facile farlo ad amico e connazionale) che sembra dovuto, ma che in lui nasconde altro.
Per "altro" intendo una mente che pensa sport a tutto tondo insieme alla sua proverbiale freddezza, che invece cioè di farlo andare in crisi mistica alla Pinot o come sarebbe accaduto a qualche sudamericano (volendo anche Vincenzo ha avuto reazioni più calde ed emotive alle sconfitte), secondo me gli ha fatto pensare subito: "Okay, è stato più forte. Ora, in attesa di lavorare per batterlo l'anno prossimo, cosa posso fare per vincere o essere utile alla squadra?".
E nel giro di 14 giorni: propositi di Vuelta (forse per Tom), protagonista al Mondiale, vincitore a Liegi.
Sarà freddo, sarà poco spettacolare, ma un campione educato che vive sport in questo modo me lo tengo strettissimo.
Quale crisi mistica ha avuto pinot?Visconte Cobram ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:56 di farlo andare in crisi mistica alla Pinot
farsi tutto il Tour in quelle condizioni secondo me e' sinonimo di scarsa lucidita'Winter ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 12:23Quale crisi mistica ha avuto pinot?Visconte Cobram ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:56 di farlo andare in crisi mistica alla Pinot
Un'immagine su tutte, solo la più recente: appena è stato attaccato al Delfinato da primo in classifica nell'ultima tappa, invece di mantenere la freddezza e limitare i danni è andato nel pallone, si è bloccato mentalmente, ha sbattuto la borraccia a terra e si è depresso per tutta la salita facendosi staccare da chiunque.Winter ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 12:23Quale crisi mistica ha avuto pinot?Visconte Cobram ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:56 di farlo andare in crisi mistica alla Pinot
Scusate l'OT.barrylyndon ha scritto: ↑sabato 19 settembre 2020, 18:31 E' Andato via di testa, come Casagrande a Sestriere ..
Già, ma in primis ha detto che la squadra per cui correva era la Slovenia quel giorno.IlLince ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 18:14 Volevo segnalarvi che, oggi durante la Gand-Wevelgem, un bellissimo intervento di Philippe Gilbert su Eurosport a proposito delle polemiche su Roglic e del fatto che non ha voluto aiutare WVA al mondiale.
Il grande Filippo ha chiaramente detto che Primoz era in riserva e che non ne aveva per aiutare gl´altri, aggiungendo inoltre che Roglic è un corridore molto generoso e che spesso ha buttato via gare proprio per questo.
Magari adesso, che l´ho ha detto Gilbert, qualcuno eviterà di definirlo "succhiaruote°.
Vero, ha anche detto che le squadre si cambiano ma la nazione restalemond ha scritto: ↑lunedì 12 ottobre 2020, 9:41Già, ma in primis ha detto che la squadra per cui correva era la Slovenia quel giorno.IlLince ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 18:14 Volevo segnalarvi che, oggi durante la Gand-Wevelgem, un bellissimo intervento di Philippe Gilbert su Eurosport a proposito delle polemiche su Roglic e del fatto che non ha voluto aiutare WVA al mondiale.
Il grande Filippo ha chiaramente detto che Primoz era in riserva e che non ne aveva per aiutare gl´altri, aggiungendo inoltre che Roglic è un corridore molto generoso e che spesso ha buttato via gare proprio per questo.
Magari adesso, che l´ho ha detto Gilbert, qualcuno eviterà di definirlo "succhiaruote°.Bravo nell'italiano il buon Gilbert.
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A differenza di Pellizotti.IlLince ha scritto: ↑lunedì 12 ottobre 2020, 10:40Vero, ha anche detto che le squadre si cambiano ma la nazione restalemond ha scritto: ↑lunedì 12 ottobre 2020, 9:41Già, ma in primis ha detto che la squadra per cui correva era la Slovenia quel giorno.IlLince ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 18:14 Volevo segnalarvi che, oggi durante la Gand-Wevelgem, un bellissimo intervento di Philippe Gilbert su Eurosport a proposito delle polemiche su Roglic e del fatto che non ha voluto aiutare WVA al mondiale.
Il grande Filippo ha chiaramente detto che Primoz era in riserva e che non ne aveva per aiutare gl´altri, aggiungendo inoltre che Roglic è un corridore molto generoso e che spesso ha buttato via gare proprio per questo.
Magari adesso, che l´ho ha detto Gilbert, qualcuno eviterà di definirlo "succhiaruote°.Bravo nell'italiano il buon Gilbert.
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Giusto, che memoria che ho, specie per i nomi.
Concordo.Filarete ha scritto: ↑venerdì 6 novembre 2020, 20:09 Comunque vada domani, visto la facilità con cui si è imposto o piazzato in svariate tappe in questa Vuelta penso che per la prossima stagione potrà scegliere di dedicarsi alle corse di un giorno con maggiore convinzione, Ardenne ovviamente ma anche Strade Bianche e Sanremo.
io no. Nelle classiche ha almeno 4 o 5 corridori più forti di lui allo sprint, quelli che si è trovato davanti al Mondiale, che sono anche quelli che si sarebbe trovato davanti alla Liegi senza i pasticci di Alaphilippe, più qualche altro velocista "moderno" da sprint di gruppo che alla Sanremo , ma anche in varie altre corse, te lo ritrovi sempre. Potrebbe certamente avere in qualche occasione il colpo del ko per staccarli da qualche parte, ma è molto difficile, forse solo al Lombardia, dove però avrebbe un altro genere di avversari, ovvero gli scalatori.pietro ha scritto: ↑venerdì 6 novembre 2020, 20:47Concordo.Filarete ha scritto: ↑venerdì 6 novembre 2020, 20:09 Comunque vada domani, visto la facilità con cui si è imposto o piazzato in svariate tappe in questa Vuelta penso che per la prossima stagione potrà scegliere di dedicarsi alle corse di un giorno con maggiore convinzione, Ardenne ovviamente ma anche Strade Bianche e Sanremo.
Però penso che l'anno prossimo si focalizzerà sulla rivincita al Tour e dal 2022 darà più spazio alle classiche
già, sia mai che finisca per vincere corse solo grazie al forfait di altri, esattamente come Nibali...
herbie ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 11:54già, sia mai che finisca per vincere corse solo grazie al forfait di altri, esattamente come Nibali...![]()
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per altro, non capita tutti gli anni di sbattere contro prestazioni del livello di quella di Pogacar nella crono finale (e avrebbe un Tour in più....), e nemmeno ogni 10 anni di trovarsi regalate corse come la Liegi dalla confusionarietà di un Alaphilippe in vena di fare acrobazie...
Da Bernal e Pogacar, tanto "secco" allo scorso Tour direi proprio di no... a me sia Bernal che Pogacar piacciono molto, ma sotto i 2000 metri e in giornate "normali" il miglior Roglic non li teme molto.Fedaia ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 12:04herbie ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 11:54già, sia mai che finisca per vincere corse solo grazie al forfait di altri, esattamente come Nibali...![]()
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per altro, non capita tutti gli anni di sbattere contro prestazioni del livello di quella di Pogacar nella crono finale (e avrebbe un Tour in più....), e nemmeno ogni 10 anni di trovarsi regalate corse come la Liegi dalla confusionarietà di un Alaphilippe in vena di fare acrobazie...
Roglic perde secco da Bernal, Pogacar, Evenepoel a parita’ di condizione. Gt
Idem da Vdp, Wva, Evenepoel. corse di un giorno
Senza contare eventuali stati di grazia di gente come Carapaz, Hindley, Sivakov, Vlasov, Hart, Thomas, Higuita, Dumoulin.
Forse più Strade Bianche che Fiandre
Si dovrebbe dotare di qualche stratega in ammiraglia. Non mi sarei lasciato scappare uno come Piva, per esempio.Seb ha scritto: ↑sabato 7 novembre 2020, 17:53 Devo dire che Roglic è davvero un corridore affascinante e riesce davvero difficile inquadrarlo in qualche "categoria". Sarà perché è arrivato tardi al ciclismo saltando le varie categorie giovanili, ma praticamente siamo di fronte ad un corridore in continua evoluzione: quando ha iniziato ad emergere all'Adria Mobil sembrava quasi uno scalatore puro, poi però i primi risultati di peso tra i professionisti li ha fatti a cronometro (dal piattone di Apeldoorn all'arrivo in salita di Bergen), quindi lo abbiamo scoperto come passista-scalatore molto completo, e quest'anno invece lo stiamo scoprendo esplosivo e veloce negli sprint ristretti e forse un po' meno forte a cronometro. Trovo veramente difficile dire cosa potrà fare in futuro ed a quali gare possa puntare
Perché lo ha aperto il condorFantamatusa ha scritto: ↑martedì 10 novembre 2020, 16:33In comune con Rominger ha anche la capacità di non accedere la fantasia dei tifosi.Filarete ha scritto: ↑martedì 10 novembre 2020, 15:58 Ricorda un po' Tony Rominger? L'approdo in età non verde al ciclismo professionistico, le due vittorie alla Vuelta e i podi negli altri due gt, la capacità di andar forte a cronometro e in salita e l'attitudine per le corse di un giorno. Lo svizzero non l'ho visto correre, mi baso solo su le informazioni che si possono reperire sulla sua carriera.
Curiosità:
Ma perché nel topic non c'è anche il nome?
E' l'unico ciclista senza nome.
Perché essendo un " cyborg" o un " Robocop" non può avere nomeFantamatusa ha scritto: ↑martedì 10 novembre 2020, 16:33
Curiosità:
Ma perché nel topic non c'è anche il nome?
E' l'unico ciclista senza nome.
Credo da Cunego nel 2004GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:09 1 classica e 1 grande giro, nella stessa stagione.
Ok, stagione anomalissima... ma era un bel po' che non si vedeva.
Di Luca 2007 no?Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:16Credo da Cunego nel 2004GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:09 1 classica e 1 grande giro, nella stessa stagione.
Ok, stagione anomalissima... ma era un bel po' che non si vedeva.
Vero! Avevo dimenticato la sua LiegiLuca90 ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:24Di Luca 2007 no?Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:16Credo da Cunego nel 2004GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:09 1 classica e 1 grande giro, nella stessa stagione.
Ok, stagione anomalissima... ma era un bel po' che non si vedeva.
in effetti per caratteristiche e modo di correre è molto simile al killer di spoltore
Se per caratteristiche intendi che entrambi sono degli scalatori con spunto veloce, ok. Ma se non ricordo male DiLuca era più attaccante, Roglic spesso e volentieri si fa "portare" dai gregari, che non è detto sia un difetto...ma è un modo di correre comunque differente.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 13:03in effetti per caratteristiche e modo di correre è molto simile al killer di spoltore
Anche perché Danilo non ha mai avuto una squadra troppo forte.Vélo ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 14:13Se per caratteristiche intendi che entrambi sono degli scalatori con spunto veloce, ok. Ma se non ricordo male DiLuca era più attaccante, Roglic spesso e volentieri si fa "portare" dai gregari, che non è detto sia un difetto...ma è un modo di correre comunque differente.nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 13:03in effetti per caratteristiche e modo di correre è molto simile al killer di spoltore
Come atteggiamento Romiger era un attaccante.
perchè corre molto sulle ruote sempre in controllo senza un attacco deciso, senza una iniziativa che vada oltre il compitino.GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:25 La costanza di rendimento di Roglic lo rende un grandissimo ciclista, non capisco perche non appassioni
Al tour 2018 correva in tutt' altro modo...nurseryman ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 18:00perchè corre molto sulle ruote sempre in controllo senza un attacco deciso, senza una iniziativa che vada oltre il compitino.GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 11 novembre 2020, 12:25 La costanza di rendimento di Roglic lo rende un grandissimo ciclista, non capisco perche non appassioni
intendiamoci corre seguendo le sue caratteristiche, di essere un buon scalatore, ma non tanto da fare la differenza (come la faceva froome per esempio), con un ottimo spunto veloce
ma forse un pò più di iniziativa non guasterebbe
anche alla vuelta nelle prime tappe aveva probabilmente nelle gambe la possibilità di distanziare maggiormente gli avversari così da non andare a giocarsela sul filo dei secondi all'ultima tappa, dove, se avesse trovato un avversario con una squadra decente, probabilmente l'avrebbe persa.