Ora, capisco bene il senso che ha preso nel gergo sportivo l’aggettivo “iconico”, però a me il termine continua, in senso quasi etimologico, a suggerire qualcosa di facilmente simbolizzabile, e quindi relativo all’immagine, fisica più che psicologica, che rimane nella mente dell’osservatore. E penso a qualcosa di unico, strano, ecc.
Ed allora mi viene da aggiungere nelle Alpi i Lacets de Montvernier: salita corta, senza pendenze proibitive, ma indubbiamente suggestiva e forse senza paragoni, almeno in Europa (le si avvicina, ma con altre “stranezze”, il nostro Passo San Boldo).
Al punto che trovandomi dalle parti di Grenoble, sarebbe la prima salita che mi verrebbe voglia di provare, insieme all’Alpe d’Huez.

Anzi, c’è qualche pedalatore nostrano che l’ha provata?
