La storia del ciclismo ne è piena
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Dipende da chi se li prende i rischi. Se chi lo fa ha il pieno assenso di chi dirige la baracca, si possono stravolgere completamente caratteristiche di corridori che, al massimo, arriverebbero cinquantesimi ogni anno e consentirgli di dominare per anni.
Vogliamo riflettere sul compare di Nairobi?
Quoto tuttoAbruzzese ha scritto: ↑martedì 29 dicembre 2020, 19:49Dipende da chi se li prende i rischi. Se chi lo fa ha il pieno assenso di chi dirige la baracca, si possono stravolgere completamente caratteristiche di corridori che, al massimo, arriverebbero cinquantesimi ogni anno e consentirgli di dominare per anni.
Chi invece si scandalizza (lecito, per carità) di Pogacar obiettivamente dimostra di non sapere nulla né di ciclismo giovanile, né di cosa sia il talento naturale. Basta dire questo.
Dillo a roglic e dumoulin
Eh appunto, così so boni tutti. Ma del resto dipende anche da cosa si vive sulla propria pelle e quando sono partite certe logiche loro neanche erano professionisti.
sono perfettamente d'accordo, come dissi anche nell'estate scorsa. Prestazione stratosferica, considerato il record di scalata con nelle gambe non ricordo se mezz'ora o più a tutta nel tratto in semi pianura, ma ancora "spiegabile".castelli ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 8:52 atleti giovanissimi (anche di assoluto livello mondiale come tp) sono molto difficili da valutare.
in giornate particolari possono avere vere e proprie prestazioni mostruose.
hanno il difetto della continuità e su quello possono lavorare fattori esterni di grande aiuto come il doping.
a mio avviso la prestazione di pogacar è paurosa ma credibile per i parametri dello sport pro cicilistico. nel senso che non va cercato il chissà cosa: ci può stare.
Ragioniamoci allora: partono e il tratto in pianura su per giù si equivalgono, arriva la salita e Pogacar va come un missile, neanche avesse preparato solo quel tratto, Roglic non è andato forte, ma neanche così piano così come Dumoulin, aggiungi che negli arrivi in salita i due di sono equivalsi, anzi nell’ultimo Roglic ha staccato Pogacar.castelli ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 8:52 atleti giovanissimi (anche di assoluto livello mondiale come tp) sono molto difficili da valutare.
in giornate particolari possono avere vere e proprie prestazioni mostruose.
hanno il difetto della continuità e su quello possono lavorare fattori esterni di grande aiuto come il doping.
a mio avviso la prestazione di pogacar è paurosa ma credibile per i parametri dello sport pro cicilistico. nel senso che non va cercato il chissà cosa: ci può stare.
anche il fatto che avesse certi risultati a crono da bambino (vista l'età): sempre gli atleti giovani possono avere margini di miglioramento ampi in tempi rapidi.
poi è chiaro che se vai a vincere un tour all'ultima tappa con una prestazione super soffiandolo al previsto vincitore partono una serie di considerazioni di un certo tipo.
inevitabile, ma mi pare in questo caso mi paiono fuorvianti.
Ma tu credi che abbia fatto quel calcolo? Lui è la squadra “senti stai bravino che negli ultimi 2 km della cronometro vinci il Tour.”herbie ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 12:20sono perfettamente d'accordo, come dissi anche nell'estate scorsa. Prestazione stratosferica, considerato il record di scalata con nelle gambe non ricordo se mezz'ora o più a tutta nel tratto in semi pianura, ma ancora "spiegabile".castelli ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 8:52 atleti giovanissimi (anche di assoluto livello mondiale come tp) sono molto difficili da valutare.
in giornate particolari possono avere vere e proprie prestazioni mostruose.
hanno il difetto della continuità e su quello possono lavorare fattori esterni di grande aiuto come il doping.
a mio avviso la prestazione di pogacar è paurosa ma credibile per i parametri dello sport pro cicilistico. nel senso che non va cercato il chissà cosa: ci può stare.
Inoltre, credo che il Tour l'abbia strategicamente proprio progettato così, dopo aver sistemato la classifica rispetto a quanto perso in precedenza nella tappa del Peyresourde: se non avesse avuto cedimenti, lui sul podio ci sarebbe stato e questo era già un gran colpo.
Dunque, ha puntato tutto sull'ultima crono (dove veniva dalla vittoria al campionato nazionale) stando il più tranquillo possibile prima, cercando solo di non incappare in cedimenti o perdere secondi sul quarto, con tutta la pressione su Roglic.
Progetto slittato solo leggermente per quei pochi secondi persi in cima al Col del la Loze, ma per il suo podio nulla di che., e che comunque in parte credo abbia risparmiato, anche sotto forma di energie nervose, nell'essersi messo tranquillo solo ad aspettare l'ultimo giorno, senza dover fare azioni particolari, come invece nella Vuelta dell'anno prima, dove praticamente attaccava tutti i giorni "diluendo" un po' i colpi.Poi il giorno della crono ha tirato fuori tutto quello che avrebbe tirato fuori attaccando in montagna
Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 14:02Ragioniamoci allora: partono e il tratto in pianura su per giù si equivalgono, arriva la salita e Pogacar va come un missile, neanche avesse preparato solo quel tratto, Roglic non è andato forte, ma neanche così piano così come Dumoulin, aggiungi che negli arrivi in salita i due di sono equivalsi, anzi nell’ultimo Roglic ha staccato Pogacar.castelli ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 8:52 atleti giovanissimi (anche di assoluto livello mondiale come tp) sono molto difficili da valutare.
in giornate particolari possono avere vere e proprie prestazioni mostruose.
hanno il difetto della continuità e su quello possono lavorare fattori esterni di grande aiuto come il doping.
a mio avviso la prestazione di pogacar è paurosa ma credibile per i parametri dello sport pro cicilistico. nel senso che non va cercato il chissà cosa: ci può stare.
anche il fatto che avesse certi risultati a crono da bambino (vista l'età): sempre gli atleti giovani possono avere margini di miglioramento ampi in tempi rapidi.
poi è chiaro che se vai a vincere un tour all'ultima tappa con una prestazione super soffiandolo al previsto vincitore partono una serie di considerazioni di un certo tipo.
inevitabile, ma mi pare in questo caso mi paiono fuorvianti.
Veramente troppa troppa differenza, soprattutto l’ultimo giorno, dopo un Tour molto dispendioso per entrambi.
Eddai, non conosci le mirabolanti avventure di Fra Cristoforo?
Come faceva quella canzone ? "Vengo dar Colosseo, cor vespino rosso bordò. De prima me fa na piotta, de seconda nun ce lo so"Visconte85 ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 17:56 il Nairobi.... mah..... se uno ha il motore buono non si può dargli colpa
Ubi maior minor cessat
Il problema è che sono tutte illazioni sia su Pogacar sia su Froome.. personalmente mi pare più una gran rosicata che altro quella di Tom. Poi si per carità si può sospettare tutto ma appunto non vedo ste accuse solide. Sul Team potente e il talento naturale c'è sicuramente del vero, e lo si è visto con Lance, tra le righe lo diceva pure Contador postsqualifica, ma molto meno di quanto scritto qui sopra (in parte pure questo si è visto a posteriori con Lance) ed il discorso "talento naturale" ci sta solo fino ad un certo punto perchè è molto poco dimostrabile e sicuramente sempre opinabile. In più il tutto è troppo influenzato dalle nostre preferenze personali.pietro ha scritto: ↑martedì 29 dicembre 2020, 20:15Quoto tuttoAbruzzese ha scritto: ↑martedì 29 dicembre 2020, 19:49Dipende da chi se li prende i rischi. Se chi lo fa ha il pieno assenso di chi dirige la baracca, si possono stravolgere completamente caratteristiche di corridori che, al massimo, arriverebbero cinquantesimi ogni anno e consentirgli di dominare per anni.
Chi invece si scandalizza (lecito, per carità) di Pogacar obiettivamente dimostra di non sapere nulla né di ciclismo giovanile, né di cosa sia il talento naturale. Basta dire questo.
a lui andava benissimo il podio, la differenza nel logoramento è stata questa.Bike65 ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 14:06Ma tu credi che abbia fatto quel calcolo? Lui è la squadra “senti stai bravino che negli ultimi 2 km della cronometro vinci il Tour.”herbie ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 12:20sono perfettamente d'accordo, come dissi anche nell'estate scorsa. Prestazione stratosferica, considerato il record di scalata con nelle gambe non ricordo se mezz'ora o più a tutta nel tratto in semi pianura, ma ancora "spiegabile".castelli ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 8:52 atleti giovanissimi (anche di assoluto livello mondiale come tp) sono molto difficili da valutare.
in giornate particolari possono avere vere e proprie prestazioni mostruose.
hanno il difetto della continuità e su quello possono lavorare fattori esterni di grande aiuto come il doping.
a mio avviso la prestazione di pogacar è paurosa ma credibile per i parametri dello sport pro cicilistico. nel senso che non va cercato il chissà cosa: ci può stare.
Inoltre, credo che il Tour l'abbia strategicamente proprio progettato così, dopo aver sistemato la classifica rispetto a quanto perso in precedenza nella tappa del Peyresourde: se non avesse avuto cedimenti, lui sul podio ci sarebbe stato e questo era già un gran colpo.
Dunque, ha puntato tutto sull'ultima crono (dove veniva dalla vittoria al campionato nazionale) stando il più tranquillo possibile prima, cercando solo di non incappare in cedimenti o perdere secondi sul quarto, con tutta la pressione su Roglic.
Progetto slittato solo leggermente per quei pochi secondi persi in cima al Col del la Loze, ma per il suo podio nulla di che., e che comunque in parte credo abbia risparmiato, anche sotto forma di energie nervose, nell'essersi messo tranquillo solo ad aspettare l'ultimo giorno, senza dover fare azioni particolari, come invece nella Vuelta dell'anno prima, dove praticamente attaccava tutti i giorni "diluendo" un po' i colpi.Poi il giorno della crono ha tirato fuori tutto quello che avrebbe tirato fuori attaccando in montagna
Walter_White ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 9:43 Se si hanno sospetti di una prestazione not normal di Pogacar allora li si devono avere pure su Porte che si è preso pochi secondi da lui in salita![]()
E Tom si è preso quel distacco perché non ha cambiato bici perdendo almeno 50" (Wout gliene ha presi poco meno)
Mi pare una rosicata pazzesca che fa bene a nessuno, Roglic ha corso col bilancino pensando di vincere facile a crono ma si è preso una mazzata nei denti
Come pochi secondi? 4 al km..Walter_White ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 9:43 Se si hanno sospetti di una prestazione not normal di Pogacar allora li si devono avere pure su Porte che si è preso pochi secondi da lui in salita![]()
E Tom si è preso quel distacco perché non ha cambiato bici perdendo almeno 50" (Wout gliene ha presi poco meno)
Pogacar che a 22 anni magari, forse, potrebbe avere giusto qualche margine rispetto a quando ne aveva 19.Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 12:31Come pochi secondi? 4 al km..Walter_White ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 9:43 Se si hanno sospetti di una prestazione not normal di Pogacar allora li si devono avere pure su Porte che si è preso pochi secondi da lui in salita![]()
E Tom si è preso quel distacco perché non ha cambiato bici perdendo almeno 50" (Wout gliene ha presi poco meno)
Dumoulin che nel tratto in piano falsopiano..gli da un secondo.. (pogacar noto cronoman)
Dai..
Roglic sul San Luca al Giro fece una cosa simile con Nibali e Dumo mi pare...e Tom al Tour sarebbe stato moolto vicino a Pogacar col cambio bici, pur non essendo il miglior Dumoulin della carriera (mi pare anche che aveva problemi al soprasella tutto il Tour).Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 12:31Come pochi secondi? 4 al km..Walter_White ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 9:43 Se si hanno sospetti di una prestazione not normal di Pogacar allora li si devono avere pure su Porte che si è preso pochi secondi da lui in salita![]()
E Tom si è preso quel distacco perché non ha cambiato bici perdendo almeno 50" (Wout gliene ha presi poco meno)
Dumoulin che nel tratto in piano falsopiano..gli da un secondo.. (pogacar noto cronoman)
Dai..
però giocarsi un bonus a 22 anni è rischioso... non so...Walter_White ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 12:44Roglic sul San Luca al Giro fece una cosa simile con Nibali e Dumo mi pare...e Tom al Tour sarebbe stato moolto vicino a Pogacar col cambio bici, pur non essendo il miglior Dumoulin della carriera (mi pare anche che aveva problemi al soprasella tutto il Tour).Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 12:31Come pochi secondi? 4 al km..Walter_White ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 9:43 Se si hanno sospetti di una prestazione not normal di Pogacar allora li si devono avere pure su Porte che si è preso pochi secondi da lui in salita![]()
E Tom si è preso quel distacco perché non ha cambiato bici perdendo almeno 50" (Wout gliene ha presi poco meno)
Dumoulin che nel tratto in piano falsopiano..gli da un secondo.. (pogacar noto cronoman)
Dai..
Per me c'è stata una concatenazione di fattori che hanno portato all'enorme gap di Pogacar con tutti gli altri quel giorno, ma per un 21 enne che è sempre stato descritto come un potenziale fenomeno, e che aveva anche battuto lo stesso Roglic mesi prima al campionato nazionale, non vedo perchè ci si dovrebbe scandalizzarsi. Bernal l'anno prima avrebbe vinto con 2' o più a Tignes se la tappa non fosse stata interrotta...anche lì si sarebbe gridato allo scandalo? Per me no, perchè anche lì c'era una concatenazione di fattori a partire dall'infortunio di Pinot (che per me avrebbe vinto il Tour..)
Se negli anni a venire Pogacar andrà mediamente/male nella crono, allora penserò anch'io che si sia giocato un bonus, ma per ora mi esalto a pensare alla sua performance (così come ad altre che non si vedono di rado come la Roubaix di Boonen, il Fiandre di Gilbert o l'assolo di Froome sul Finestre)
Come quel noto scalatore africano che tra San Luca e Mortirolo dava dimostrazione inequivocabile di ambire all'eredità di Gaul
Ma davvero qualcuno si aspettava che il Papa se ne uscisse con considerazioni del tipo "Nello sport c'è il doping. Embè?" (Questa la capiranno i forumisti della vecchia guardia).
Credo che dal 2011 al 2018 froome abbia dimostrato di essere il migliore
Vedi Fabio, io è questo che non accetto, né da te né da altri: non si può sempre stare a giustificare Froome e poi sparare merda gratuita su Pogacar e altri perché fanno magari una sola prestazione che va oltre le attese. Tanto più se le fanno corridori che fin da ragazzi hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Tu sbeffeggi le doti da cronoman di Pogacar, io ti dico di dimostrarmi quando Froome ha mostrato determinate evidenze. Tu sei una persona intelligente e segui pure il giovanile a differenza di altri, proprio per questo devi cercare di analizzare le cose in maniera lucida e non facendo l'interista. Perché criticare Pogacar ed esaltare Froome vuol dire o non conoscere il ciclismo oppure essere in malafede.Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 19:16Credo che dal 2011 al 2018 froome abbia dimostrato di essere il migliore
Sì ma Lance che aveva fatto prima della malattia nelle corse a tappe?Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 19:51 Perché una performance del genere non è normale
Per migliorare così tanto a cronometro devi fare dei lavori sulla posizione notevoli
Non in tre mesi
Questo per il tratto prima della salita
Battere il record della planche in una crono del genere
Ancora meno credibile
L importante per me è che il vincitore del tour resti pogacar
Non tra qualche anno degli asterischi ecc
I dubbi che avevo su lance son poi stati confermati
E a perderci è stato solo il ciclismo
Ripeto: se tu metti in discussione il Tour de France di Pogacar (il thread te lo consente, questa sezione esiste apposta per non inquinare le discussioni di ciclismo pedalato) per coerenza devi mettere in discussione tutti i grandi giri vinti da Froome, dal primo all'ultimo. Perché la stessa coerenza e onestà intellettuale che ti fa dire che la performance di Tadej non è normale ti dovrebbe far dire che la trasformazione di Froome da onesto mestierante a macchina da giri non è normale. Primo perché se hai seguito (e l'hai fatto) le categorie giovanili sai bene che Froome non aveva quella base di talento che aveva gente come Pogacar ma anche Bernal e Quintana per dirne due (e non ricominciamo con la storia "eh ma stava in Africa etc.etc...perché se hai evidenze su certi terreni le fai vedere. Ghirmay, eritreo, ha battuto Evenepoel un giorno, uno dei pochissimi a riuscirci tra gli juniores. Magari tra i pro avrà una carriera non eclatante - ovviamente gli auguro il contrario - ma per ora lo conosciamo anche per essere "quello che ha battuto Evenepoel"). Secondo perché quantunque ci abbia messo di suo, soprattutto in termini di rigore negli allenamenti, determinazione e forza mentale, tutto ciò non bastava a donarci di colpo il corridore che abbiamo visto in questi anni e le risposte sono evidenti dal sistema in cui si è trovato inserito (e che ha poi coinvolto, per la successione, anche Geraint Thomas).Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 19:51 Perché una performance del genere non è normale
Per migliorare così tanto a cronometro devi fare dei lavori sulla posizione notevoli
Non in tre mesi
Questo per il tratto prima della salita
Battere il record della planche in una crono del genere
Ancora meno credibile
L importante per me è che il vincitore del tour resti pogacar
Non tra qualche anno degli asterischi ecc
I dubbi che avevo su lance son poi stati confermati
E a perderci è stato solo il ciclismo
Ci sarebbe un thread simile nella sezione altri ciclismiRoad Runner ha scritto: ↑lunedì 4 gennaio 2021, 16:27 Parole sante Abruzzese, che condivido in pieno.
Io seguo il ciclismo giovanile un po' superficialmente (se non altro perché spesso e volentieri da C.c. Canturino escono dei bei corridori), e visto che tu conosci molto le categorie dei giovani, sarebbe bello creare un tread dedicato proprio alla carriera giovanile dei nuovi campioni Prof.
Esatto. Nel corso degli anni mi capitò un paio di volte di fare qui sopra pezzi specifici sui giovani più promettenti. In anni più recenti c'era stato questo splendido lavoro di un utente che purtroppo non scrive più da tempo, di cui si possono trovare anche i link alle altre puntate:pietro ha scritto: ↑lunedì 4 gennaio 2021, 17:39Ci sarebbe un thread simile nella sezione altri ciclismiRoad Runner ha scritto: ↑lunedì 4 gennaio 2021, 16:27 Parole sante Abruzzese, che condivido in pieno.
Io seguo il ciclismo giovanile un po' superficialmente (se non altro perché spesso e volentieri da C.c. Canturino escono dei bei corridori), e visto che tu conosci molto le categorie dei giovani, sarebbe bello creare un tread dedicato proprio alla carriera giovanile dei nuovi campioni Prof.
EDIT https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php?f=4&t=4688
è un discorso che abbiamo gia fattoAbruzzese ha scritto: ↑lunedì 4 gennaio 2021, 7:48Ripeto: se tu metti in discussione il Tour de France di Pogacar (il thread te lo consente, questa sezione esiste apposta per non inquinare le discussioni di ciclismo pedalato) per coerenza devi mettere in discussione tutti i grandi giri vinti da Froome, dal primo all'ultimo. Perché la stessa coerenza e onestà intellettuale che ti fa dire che la performance di Tadej non è normale ti dovrebbe far dire che la trasformazione di Froome da onesto mestierante a macchina da giri non è normale. Primo perché se hai seguito (e l'hai fatto) le categorie giovanili sai bene che Froome non aveva quella base di talento che aveva gente come Pogacar ma anche Bernal e Quintana per dirne due (e non ricominciamo con la storia "eh ma stava in Africa etc.etc...perché se hai evidenze su certi terreni le fai vedere. Ghirmay, eritreo, ha battuto Evenepoel un giorno, uno dei pochissimi a riuscirci tra gli juniores. Magari tra i pro avrà una carriera non eclatante - ovviamente gli auguro il contrario - ma per ora lo conosciamo anche per essere "quello che ha battuto Evenepoel"). Secondo perché quantunque ci abbia messo di suo, soprattutto in termini di rigore negli allenamenti, determinazione e forza mentale, tutto ciò non bastava a donarci di colpo il corridore che abbiamo visto in questi anni e le risposte sono evidenti dal sistema in cui si è trovato inserito (e che ha poi coinvolto, per la successione, anche Geraint Thomas).Winter ha scritto: ↑domenica 3 gennaio 2021, 19:51 Perché una performance del genere non è normale
Per migliorare così tanto a cronometro devi fare dei lavori sulla posizione notevoli
Non in tre mesi
Questo per il tratto prima della salita
Battere il record della planche in una crono del genere
Ancora meno credibile
L importante per me è che il vincitore del tour resti pogacar
Non tra qualche anno degli asterischi ecc
I dubbi che avevo su lance son poi stati confermati
E a perderci è stato solo il ciclismo
Io non è che voglia sempre fare la parte di quello che dà contro a Ineos, Froome e compagnia cantante, però sono stufo di veder buttare merda solo da una parte e non mettere mai in discussione determinate cose. Ognuno può fare quel che vuole, perché - lo ripeto - questa sezione permette di poter avere tutti i dubbi che si vogliono. Però un minimo di onestà intellettuale ci vuole, per non dar modo agli altri interlocutori di pensare che si ragiona unicamente per simpatie e antipatie ed essere quindi in chiara malafede. Io sull'argomento mi sono speso più volte portando la mia teoria, che non pretendo in alcun modo che venga condivisa. Quel che chiedo è soltanto un po' di coerenza in più, perché prima della crono di Pogacar (se ci mettiamo a ritirar fuori pure Armstrong come detto) abbiamo assistito a lustri e lustri di schifezze ben peggiori, ad opera di corridori che non possono in nessun modo permettersi di distribuire qualsivoglia patente di pulizia. Così come pure non se lo possono permettere né Roglic e Dumoulin (in proposito: a meno che non mi sia perso qualcosa, non mi pare di aver mai sentito Tom lamentarsi del modo in cui Froome gli ha portato via il Giro verso Bardonecchia, quando in molti pensavano che Yates ce l'avesse ormai in pugno. Quel giorno Froome ha tirato fuori l'impresa più bella della carriera e su quello si è tutti d'accordo. Però allora perché lì si devono fare solo applausi mentre su Pogacar bisogna sospettare?). Insomma, tutto questo semplicemente per amor di chiarezza, non per fare la solita parte dello stronzo che ormai m'è stata appiccicata qui sopra (e i responsabili si sa benissimo chi sono).
Non proprio. Roglic prima di diventare quello attuale si è fatto anni e anni di "gavetta". Pogacar è arrivato terzo alla Vuelta lo scorso anno e andava fortissimo sin da febbraio 2019
Il talento bisogna saperlo vedere perché non è democratico. O ce l'hai o non ce l'hai. Anch'io vorrei saper scrivere come Leopardi o Rimbaud per dirne due ma so che per quanto impegno ci possa mettere non potrò mai eguagliarli.Winter ha scritto: ↑martedì 5 gennaio 2021, 20:39 è un discorso che abbiamo gia fatto
Il tuo talento va molto a simpatia
Come fai a stabilirlo?
Se uno vince da junior o da under? Vince perché ha talento o perché si allena di piu e con aiuti vari?
Chi lo stabilisce
Popovytch sembrava aver più talento di tutti?
China?
Froome esce dal nulla o quasi , hai ragione
Ma ci sono delle motivazioni (che tu non consideri)
Se uno si autoiscrive al mondiale u23
Pagandosi il biglietto
Se al regioni non sa ancora usare i freni..
Non me lo puoi paragonare agli altri
Sulle sue performance mai ho scritto non siano sospette
Su pochi metto la mano sul fuoco
Il punto vero è che Froome resta un "pollo d'allevamento" per un periodo comunque non brevissimo.Winter ha scritto: ↑martedì 5 gennaio 2021, 20:39 è un discorso che abbiamo gia fatto
Il tuo talento va molto a simpatia
Come fai a stabilirlo?
Se uno vince da junior o da under? Vince perché ha talento o perché si allena di piu e con aiuti vari?
Chi lo stabilisce
Popovytch sembrava aver più talento di tutti?
China?
Froome esce dal nulla o quasi , hai ragione
Ma ci sono delle motivazioni (che tu non consideri)
Se uno si autoiscrive al mondiale u23
Pagandosi il biglietto
Se al regioni non sa ancora usare i freni..
Non me lo puoi paragonare agli altri
Sulle sue performance mai ho scritto non siano sospette
Su pochi metto la mano sul fuoco
Le ho lette le critiche su Conte. Il mio era un discorso in generale (esteso anche ad un atteggiamento generale dell'interista medio), in cui emergono sempre certi tipi di sospetti quando a vincere sono determinate squadre che non siano l'Inter.