Vabbè gli iberici non fanno testo
Ps: Sbaglio o anche gli amici transalpini quest'oggi si stanno facendo scappare gli effetti sonori? Mi pare di aver udito un paio di parole in fracese, certo parole cordiali non bestemmie come quelle di mamma rai
Vabbè gli iberici non fanno testo
No no Matteo, quella sull'Oude Kwaremont era una spidercam non un drone.matteo.conz ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 10:55 Ho notato che nelle corse in Belgio, diverse riprese tralaltro molto belle vengono fatte da un drone. Questa è una buona idea per ridurre i costi di produzione sopratutto se si riusciranno a fare tutte le riprese aeree coi droni.
Sempre che non avvenga quanto successo con Hirscher.Leonardo Civitella ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 11:18No no Matteo, quella sull'Oude Kwaremont era una spidercam non un drone.matteo.conz ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 10:55 Ho notato che nelle corse in Belgio, diverse riprese tralaltro molto belle vengono fatte da un drone. Questa è una buona idea per ridurre i costi di produzione sopratutto se si riusciranno a fare tutte le riprese aeree coi droni.
L'unico drone che ricordo venne utilizzato nell'ultima tappa del Giro dello scorso anno e i risultati non furono entusiasmanti.
Ci vorrà un decennio,almeno, prima di giungere ad uno uso stabile dei droni nel ciclismo
Ah non lo sapevo. Come mai? la tecnologia non è ancora matura?Leonardo Civitella ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 11:18No no Matteo, quella sull'Oude Kwaremont era una spidercam non un drone.matteo.conz ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 10:55 Ho notato che nelle corse in Belgio, diverse riprese tralaltro molto belle vengono fatte da un drone. Questa è una buona idea per ridurre i costi di produzione sopratutto se si riusciranno a fare tutte le riprese aeree coi droni.
L'unico drone che ricordo venne utilizzato nell'ultima tappa del Giro dello scorso anno e i risultati non furono entusiasmanti.
Ci vorrà un decennio,almeno, prima di giungere ad uno uso stabile dei droni nel ciclismo
Madonna... ma c'era un raduno di motociclisti o era un inseguimento dell'EF in stile Thelma e Louise (ma con le moto al posto delle auto)??Leonardo Civitella ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 11:18No no Matteo, quella sull'Oude Kwaremont era una spidercam non un drone.matteo.conz ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 10:55 Ho notato che nelle corse in Belgio, diverse riprese tralaltro molto belle vengono fatte da un drone. Questa è una buona idea per ridurre i costi di produzione sopratutto se si riusciranno a fare tutte le riprese aeree coi droni.
L'unico drone che ricordo venne utilizzato nell'ultima tappa del Giro dello scorso anno e i risultati non furono entusiasmanti.
Ci vorrà un decennio,almeno, prima di giungere ad uno uso stabile dei droni nel ciclismo
Eccone un frame:
Il Drone lo usano alla tappa di Parigi al Tour, le immagini dell'obelisco, già da qualche anno. Il problema del drone del Giro è che usava il 5G in modo sperimentale.matteo.conz ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 12:41Ah non lo sapevo. Come mai? la tecnologia non è ancora matura?Leonardo Civitella ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 11:18No no Matteo, quella sull'Oude Kwaremont era una spidercam non un drone.matteo.conz ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 10:55 Ho notato che nelle corse in Belgio, diverse riprese tralaltro molto belle vengono fatte da un drone. Questa è una buona idea per ridurre i costi di produzione sopratutto se si riusciranno a fare tutte le riprese aeree coi droni.
L'unico drone che ricordo venne utilizzato nell'ultima tappa del Giro dello scorso anno e i risultati non furono entusiasmanti.
Ci vorrà un decennio,almeno, prima di giungere ad uno uso stabile dei droni nel ciclismo
Rivedendo il finale mi son reso conto che la regia di colpe ne ha avute poche perchè fra i 300m e i 75m non vi erano telecamere in copertura, praticamente dovevano sganciare sull'elicottero che però non è pervenuto.LawrenceDM ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 17:12 Oggi capolavoro nel finale al giro dei Paesi Baschi
No no, erano tutti vesponi special assoldati da sir. David Brailsford per rendere pesante l'aria che Hindley avrebbe dovuto respirare
Grazie Davide per averci riportato la differenza fra la wirecam e la spidercam, personalmente pensavo fosse la medesima cosaBomby ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 15:37 Il Drone lo usano alla tappa di Parigi al Tour, le immagini dell'obelisco, già da qualche anno. Il problema del drone del Giro è che usava il 5G in modo sperimentale.
Ad ogni modo l'utilizzo dei droni, proprio per evitare un altro caso Hirsher, è consentito solo se sotto all'area di volo non si trova il pubblico (non ricordo con esattezza le regole, ho un amico che ha preso il patentino e se non ricordo male ci sono un sacco di limitazioni). In molti casi se si vedono riprese con il drone sopra a luoghi affollati, sono riprese un filino illegali.
La wirecam (o cable cam) invece è molto interessante. Puoi usarle anche sopra a una folla, in quanto (a meno che non cada il filo e tutto, ma in molti casi si usano quelle a doppio filo), è impossibile che l'apparecchio cada sulla gente, e infatti si usano da anni nelle riprese dei concerti. Certo, non sono così flessibili nell'utilizzo, puoi andare solo avanti e indietro (e ruotare la camera), mentre la spidercam (quella usata negli stadi) consente movimenti 3D ma è sostanzialmente inutile (ovvero, troppo) per una corsa di ciclismo.
Ecco, io un utilizzo per una wirecam ce l'avrei. Nelle volate la ripresa delle telecamere fisse spesso non consente di seguire agevolmente lo svolgimento della corsa: ad ogni stacco si impiega tempo per capire chi è dove e cosa sta facendo, e così ogni volta si perde un po' il filo degli avvenimenti. Se invece si utilizzasse una wirecam davanti al gruppo in posizione leggermente sollevata che prenda il gruppo dall'ultima curva o dai -400-500 m e lo porti fino a dopo il traguardo, si avrebbe una ripresa senza cambi di inquadratura, continua, fluida, e credo molto spettacolare. Un'inquadratura che svela un po' ma non troppo come l'elicottero, e lascia un po' di incertezza sul risultato finale come le telecamere frontali.
Vi serve qualche esempio? Pensate alla Sanremo, all'arrivo in Via Roma. Ora, piazzare la wirecam è un filo più difficile perchè ci sono i fili del filobus, ma non è impossibile: il cavo della wirecam lo si può piazzare in basso, a passare sotto al traguardo. Il cavo può coprire tutta Via Roma, dalla rotonda con la fontana fino alla zona dove si appostano i massaggiatori; per ancorare i fili si possono usare delle americane o delle piattaforme su gru. Pensate a una situazione come quella di quest'anno, o come a quella del 2018: corridore solitario inseguito in rimonta dal gruppo: l'inquadratura parte dalla fontana e segue il corridore nello sforzo finale, mentre il gruppo rincorre, rincorre, si avvicina sempre di più, sempre più vicino, l'immagine -dall'alto ma non troppo- schiaccia, non si capisce bene quanto il corridore in testa ha di vantaggio, finchè non si passa la linea d'arrivo, e si segue il vincitore finchè non va ad abbracciare il massaggiatore e gli altri componenti del team. Un'inquadratura che va in diretta, non come replay -come la ripresa dall'elicottero, che anticipa troppo l'andamento della gara e non lascia suspance-.
Un'altra alternativa: l'arrivo a Siena, dopo lo strappo di Via Santa Caterina. Di solito dopo lo strappo le telecamere sulle moto hanno il segnale disturbato o, dovendo prendere i corridori da dietro nello strappo, sono ancora in recupero. A causa della via stretta e delle case alte, l'elicottero è pressochè inutile, inquadra solo tetti. Nella ripresa dello strappo io piazzerei una camera fissa in cima alla salita, proprio dove si è piazzato il fotografo che quest'anno ha scattato la famosa foto di MVDP, con un bel teleobiettivo che esalti la pendenza. Subito dopo, cable cam che segue la testa della corsa sfrecciando tra i palazzi, dato che la strada è anche un po' tortuosa... Oppure la cable cam la si può installare per seguire lo strappo di Via Santa Caterina.
Una wirecam può anche essere usata al posto dell'elicottero nelle corse che vanno in differita, specie quelle che si concludono in volata. La si piazza più in alto rispetto all'uso che ho descritto prima e la ripresa viene fatta da sopra al gruppo, un po' da dietro, con ottica grandangolare. Non sarà l'elicottero, ma si riesce a vedere l'andamento della volata, meglio che ne con le camere fisse. Certo, si briga un po' di più a montarla, ma alla fine ci sono da piazzare due americane e un cavo in acciaio.
In realtà è molto meno di un km dalla conclusione... I mezzi regia dove li parcheggiano? Non credo in Piazza del Campo.Leonardo Civitella ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 22:20 Su Siena secondo me il problema sta tutto nella distanza dai vari mezzi tv e nei pochi spazi disponibili, secondo me in cima al muro una camera fissa vi entra solamente se la si pone su una delle finestre degli edifici li presenti.
L'uso della cable cam non vorrei non prenda piede per i costi e per le difficoltà nel posizionamento, tant'è che alla ronde viene usata sul Oude K nell'area piena zeppa di striscioni e gonfiabili pubblicitari.
Mi collego al discorso sulla Ronde con una piccola riflessione rimpallata ieri grazie al buon Panchetti: è possibile che Flanders Classics non si renda conto di quanto siano importanti anche all'estero le interviste post gara? Se proprio volessero farle in fiammingo potrebbero almeno suddividere segnale fra internazionale e nazionale, come avviene nelle corse rcs. Anche perchè il fiammingo non è che sia poi così comprensibile.
Poi magari il paragone con Rcs un filino stona vista l'eccessiva "inglesizzazione" a cui sono state sottoposte le corse nostrane, le grafiche in inglese sul segnale internazionale proprio non mi vanno giù, anche perchè il termine più ridondante, vale a dire gruppo, è conosciuto all'estero quanto la versione snob transalpina.
I mezzi sono parcheggiati in piazza del mercato o almeno credo si chiami così, in pratica dietro il palazzo comunale.
Organizzazione Aso
No Davide non li hanno pensionati, credo solamente che aso abbia deciso di appaltare il tutto a eurolinx visto che ormai rappresenta una certezza, negli ultimi anni hanno anche strappato l'amstel ai colleghi neerlandesi di Nep(?), i quali al loro volta sono attivi praticamente solamente nelle corse ad est dell'italia(slovenia, ungheria, Turchia, Uae ecc...). Nel loro caso il mondiale di Bergen deve aver pesatoBomby ha scritto: ↑domenica 25 aprile 2021, 17:22 Beh, ci sta che abbiano pensionato i loro mezzi piuttosto anziani (siamo alla pari con quelli rai, che ormai hanno più di 10 anni, li avranno anche sfruttati meno, ma l'anagrafe si sente!) e che si siano affidati ai loro amati connazionali fiamminghi. Dopotutto in una nazione grossa come la Lombardia avere un doppio equipaggiamento per seguire il ciclismo ha poco senso, sport nazionale o no. Comunque gli operatori secondo me erano valloni, sembrava avessero il Parkinson a differenza di quelli usati per le corse fiamminghe. Giustamente, è bene sbattere via dei soldi per tenere in piedi due troupe completamente specializzate anzichè una.
Però i 5 minuti di telecamera fissa su Frank ce li ha regalati pure oggiLeonardo Civitella ha scritto: ↑lunedì 7 giugno 2021, 16:51 Come al solito altra grandissima prestazione della regia elvetica
Il regista era quasi tentato a mostrare la volata da dietro, ai -200 metri, ma per fortuna ci ha ripensato.Leonardo Civitella ha scritto: ↑domenica 20 giugno 2021, 13:03 Pare che gli stacchi della regia spagnola di quest'oggi non siano consigliati ai deboli di cuore
Concordo in parte. Sugli elicotteri per esempio secondo me sono su numeri inferiori, al Giro in totale son 5, qui secondo me sono uno o due in meno.
ma quanto costa la produzione complessiva di un Giro? 20 milioni di euro?mi sembrano un enormita'..
GrazieBomby ha scritto: ↑domenica 27 giugno 2021, 23:03 Fai 4* ore di diretta al giorno per 21 tappe, fanno 84 ore live. 84 x 200.000 = 16.800.000. Più o meno siamo sui 20.000.000 con annessi e connessi, considerando che i primi km vengono coperti con metà dei mezzi (e operatori meno esperti). Fare la televisione costa, tanto. Per fare un confronto, una puntata del programma di Fazio, se non erro, costa sui 400.000€: sono svariate ore di diretta, ma rimangono comunque un botto di soldi per ora live, sui 100.000/ora, suppergiù. Una fiction media sugli 800.000 a puntata, una decente anche di più.
Capite perché
a) c'è tanta pubblicità,
b) non ci sono tante dirette integrali
c) non c'è tanta gente che smania per produrre il giro, anche Discovery (Eurosport) tituba.
* Dalle 14 alle 17:30 circa, quando operano con tutti gli equipaggi.
Anche a me sembra un po' tanto, più che altro per rientrare dai costi, considerando che la Rai deve pagare anche i diritti a Rcs (che sono più o meno 10 milioni). Quindi: 10 milioni a Rcs + 20 milioni di produzione = 30 milioni circa di costi. Non ho comunque altri dati rispetto a Leonardo. Comunque c'è da dire che se si considerano i prezzi della pubblicità probabilmente i conti tornano. Metto qui due link: sostanzialmente sono le stesse cifre, uno è più discorsivo quindi si legge al volo. L'altro sono proprio le tabelle della Rai con i costi degli spot. Lascio a voi fare i calcoli!Bomby ha scritto: ↑domenica 27 giugno 2021, 23:03 Fai 4* ore di diretta al giorno per 21 tappe, fanno 84 ore live. 84 x 200.000 = 16.800.000. Più o meno siamo sui 20.000.000 con annessi e connessi, considerando che i primi km vengono coperti con metà dei mezzi (e operatori meno esperti). Fare la televisione costa, tanto. Per fare un confronto, una puntata del programma di Fazio, se non erro, costa sui 400.000€: sono svariate ore di diretta, ma rimangono comunque un botto di soldi per ora live, sui 100.000/ora, suppergiù. Una fiction media sugli 800.000 a puntata, una decente anche di più.
Capite perché
a) c'è tanta pubblicità,
b) non ci sono tante dirette integrali
c) non c'è tanta gente che smania per produrre il giro, anche Discovery (Eurosport) tituba.
* Dalle 14 alle 17:30 circa, quando operano con tutti gli equipaggi.