Ibra ha provocato in modo viscido toccando situazioni personali di Lukaku... niente razzismo.albopaxo ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 21:12Va beh abbiamo un 43enne che è l'espressione della sleatà sportiva, che è uno scommettitore e bestemmiatore seriale che dai monkeydonkey(giornalisti sportivi italiani) viene descritto come un esempio da seguire, la questione lukaku-ibra mi sembra a confronto come una litigata a scuola...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 29 gennaio 2021, 12:44 Comunque viviamo in un paese dove accadono cose assurde.
L'altro giorno Ibra e Lukaku hanno dato vita ad uno spettacolo poco carino. Insulti rivolti alle rispettive madri, minacce di morte ("ti sparo in testa") e appuntamenti fuori dal campo ("ti aspetto fuori"). Se li avessero lasciati fare, sarebbero ovviamente arrivati anche i pugni. Risultato: se la sono cavati con un'ammonizione.
Per contro Cristante fa un autogol col Bologna, bestemmia e lo squalificano. Negli ultimi giorni sono arrivati per lo stesso motivo (blasfemia) i deferimenti a Buffon e Simone Inzaghi.
Questo è un paese bigotto, un'innocua bestemmia è ritenuta molto più grave di una rissa in cui si da della 'p.....a' alla madre dell'avversario.
Sia chiaro che non sto facendo una questione di parte. Le squalifiche per bestemmie (specialmente con gli stadi vuoi) stanno capitando un pò ovunque.
Ps: anche la questione cr7 mi sembra una non notizia...
Mi sembra peggio la pagliacciata del pseudo moralista gravina
Lukaku ha detto cose gravissime, ma in un litigio si dicono cose che non si pensano... non è che Ibra abbia paura di ritrovarsi in casa Lukaku con la pistola, sono solo paroloni.
In campo se ne dicono tante, solitamente voci coperte dal rumore del pubblico.
Qui le cose fanno più clamore perchè si è sentito tutto, perchè sono due giocatori di primo piano, perchè è un derby... ma per me non vanno presi altri provvedimenti, Valeri poteva espellerli entrambi ma non lo ha fatto. Fine così.
Gradirei se i due ragazzi chiedessero pubblicamente scusa per lo spettacolo osceno offerto, soprattutto per i bambini/ragazzini che li vedono come idoli e chiusa lì.