jan80 ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 18:40
no le corse sono diverse tra maschili e femminili,cambiano anche le dinimiche di corsa,in salita uomini possono aver bisogno della scia,donne no,visto che le velocita' sono diverese,idem per le volate.....poi ripeto la Borgato va bene,ma al commento servono persone dentro quell'ambiente( magari che hanno smesso da poco) per questo dicevo che non mi convince al 100% la scelta.....anche Martinello che per me era il migliore,iniziava ad essere "vecchio" quando si parlava di watt,FTP,zona Z3-Z4-Z5-Z6 si vede che correva piu' e non andava piu' in bici....
Ideale sarebbe un corridore bravo a parlare che ha smesso da pochi anni
tutte le corse sono diverse. seguendo questa ultrespecializzazione ci vorrebbe un esercito di commentatori differenti, perché come ci sono differenze tra gare maschili e femminili ce ne sono di ancora più ampie tra un tour de france e una coppi & bartali. Credo però che la qualità di chi fa questo mestiere stia proprio nel riconoscere la diversità delle situazioni e adattarsi ad esse. E ti dirò che non credo nemmeno che sia necessari un ex corridore per questo.
Dopodiché, se si vuole comprensibilmente restringere il campo agli ex, come fai giustamente notare una discrimine ben maggiore del sesso è l'anagrafe, perché le dinamiche di corsa cambiano parecchio nel tempo. Eppure un Martinello o un Cassani erano bravissimi anche alla prova del tempo. e pure Saligari è già sceso di bici ed ammiraglia da un po' ma mi sembra che il suo lo sappia fare; per non parlare di Magrini (che io trovo terrificante, ma sono gusti miei) che ha corso praticamente nel paleozoico
Una grossa differenza la fa invece la conoscenza dei corridori, sia dal punto di vista della persona e dello stile di corsa, sia semplicemente per la velocità con cui individuarli in telecronaca. In questo una persona che ha frequentato il gruppo di recente è sicuramente l'ideale, d'altro canto per formare professionalmente un buon commentatore occorrono diversi anni e quindi sarebbe impossibile un simile
turnover.
(PS: 30 anni che seguo il ciclismo e apprendo oggi per la prima volta dell'esistenza della "zona Z3-Z4-Z5-Z6". non ho tempo di andare a studiare cosa sia ora, ma lo farò. Tanto per dire che non si smette mai di imparare).
Claudio84 ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 17:26
Io comunque vorrei al commento il Diablo Chiappucci, secondo me sarebbe uno spettacolo e ne avrebbe per tutti. Sarebbe sempre a dire che nessuno ha voglia di scattare.
Chiappucci fece una corsa a tappe per Bike Channel qualche anno fa. non ricordo se era un giro del trentino, un giro della svizzera o qualcosa di minore (forse i fiordi). Ricordo bene però che fu un completo disastro, ma va detto che il contesto non aiutava in alcun modo.