L'altimetria:

La tappa si presta a trappolone. Al di là della Valcava, molto dura nel complesso e soprattutto in cima (ci fosse il sole si soffre parecchio, è molto esposta al sole), e a Berbenno e Bura, salite buone per alimentare le fughe in cerca della maglia VERDE (blu),
sul Culmine, salita molto irregolare e bellissima per i boschi che la circondano (da fare in autunno... stupenda), c'è la possibilità di fare male, soprattutto se si fosse mandato in avanscoperta qualche compare, che nel falsopiano della Valsassina potrebbe essere di grande aiuto. La strada è molto stretta e tortuosa, con sali e scendi: aiuta stare davanti.

Infine l'erta finale, che non c'è sul sito della Gazza, se la son dimenticata.
Molto regolare, con alcuni strappi attorno al 9 per cento subito all'inzio. Tanto bosco, tanta ombra, tanti tornanti col lago che spunta tra le piante. Una salita meravigliosa. L'ultimo km è molto facile. Trovatela, e postatela. Io non la trovai.
Chi vuola attaccare può tendere il trappolone già sul Culmine, se no appena dopo Ballabio. Qualcuno, in questa tappa, salta.