Questa sarebbe anche la mia lettura ragionata...però un pò ci spero in una sua crescita vecchia maniera ala terza settimana (anche pensando a Freccia e Liegi di Valverde dopo lo strano 2020

Questa sarebbe anche la mia lettura ragionata...però un pò ci spero in una sua crescita vecchia maniera ala terza settimana (anche pensando a Freccia e Liegi di Valverde dopo lo strano 2020
Sono d'accordo, occhio a vendere la pelle dello Squalo!
"invecchiando" è vero che per via dell'esperienza e dell'attenzione si riesce a non commettere quegli errori (alimentazione, movimenti in gruppo, modo di gestire il sonno e la vita fuori dalla corsa) che alla lunga, durante le tre settimane di un GT, possono favorire la giornata storta.
Hai ragione, nel Giro di Carapaz effettivamente non c'è stato un suo cambio di marcia, ma il Giro finiva col Mortirolo come percorso mi pare. L'ultimo weekend non era particolarmente impegnativo.herbie ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 0:19"invecchiando" è vero che per via dell'esperienza e dell'attenzione si riesce a non commettere quegli errori (alimentazione, movimenti in gruppo, modo di gestire il sonno e la vita fuori dalla corsa) che alla lunga, durante le tre settimane di un GT, possono favorire la giornata storta.
Quindi il corridore invecchiando sembra più resistente e regolare.
Tuttavia, dopo una certa età, oltre che la punta di watt e l'esplosività cala anche la prontezza nel recupero, di giorno in giorno. Nibali lo scorso anno andava molto più forte nella prima che nella terza settimana del Giro, pur senza grandi crisi, e anche nei Giri di Dumoulin e Carapaz, in misura minore, è successo questo.
Mah, insomma, era migliorato sicuramente rispetto alle prime settimane, ma non era affatto "il più forte in gruppo".nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:09 Secondo me dimenticate la vittoria del Tour 2019. È vero che era uscito di classifica, ma in tanti dissero che Nibali nelle ultime due tappe alpine volava e che forse era il più forte in gruppo (parlo di dichiarazioni dei corridori, non di risultati schietti). Effettivamente a Val Thorens resse per 30 km di salita al rientro del gruppo, fece una prestazione di altissimo livello.
Ribadisco: parlo di dichiarazioni dei corridori, non di risultati schiettischwoch83 ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 12:19Mah, insomma, era migliorato sicuramente rispetto alle prime settimane, ma non era affatto "il più forte in gruppo".nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:09 Secondo me dimenticate la vittoria del Tour 2019. È vero che era uscito di classifica, ma in tanti dissero che Nibali nelle ultime due tappe alpine volava e che forse era il più forte in gruppo (parlo di dichiarazioni dei corridori, non di risultati schietti). Effettivamente a Val Thorens resse per 30 km di salita al rientro del gruppo, fece una prestazione di altissimo livello.
Basti pensare che:
- nella tappa del galibier arrivò a venti minuti;
- il giorno della tappa dell'iseran era in fuga e fu staccato da yates (altro fuggitivo come lui), e nonostante il grande vantaggio fu ripreso e saltato da bernal (che arrivava dal gruppo) e fu ripreso anche dagli altri componenti del gruppetto dei migliori (kru, thomas, landa, buchmann, ecc.)
Sicuramente a Val Thorens fece una bella prestazione, ma - senza nulla togliere al bel numero fatto - diciamo che la Movistar gettò al vento la tappa perchè nessuno tra Quintana, Soler, Landa e Valverde volle tirare per gli altri.
Altro grande falso storico.LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:15 Non ne avremo mai la controprova ma per me il Nibali del Tour 2018 era al pari di quello del 2014 non era inferiore a nessuno...
Il falso storico è il tuo. Quando è caduto era l'unico rimasto a ruota di Froome e poco più dietro c'era Thomas. Gli altri si stavano staccando e sono rientrati solo dopo alcune centinaia di metri.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 12:29Altro grande falso storico.LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:15 Non ne avremo mai la controprova ma per me il Nibali del Tour 2018 era al pari di quello del 2014 non era inferiore a nessuno...
Nella tappa dell'Alpe d'Huez è caduto a 3 km dell'arrivo ed era insieme agli altri big, non aveva ancora staccato nessuno.
E dove sono queste dichiarazioni dei corridori? Perchè io non ricordo nè Thomas, nè Bernal, nè Kru, nè altri uomini di classifica dire una cosa del genere.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 12:29 Ribadisco: parlo di dichiarazioni dei corridori, non di risultati schietti
È evidente che gli uomini di classifica in quanto tali avessero qualcosa in più. Ma Nibali era palesemente agli occhi di tutti quello che aveva recuperato maggiormente e che accusava meno di tutti la fatica. A Val Thorens si è visto.
Ma sei serio? Per fortuna ci sono le immagini e su quelle nessuno può dubitare. C'è Bardet davanti, poi passano Froome, con a ruota Nibali, Thomas, Dumo e gli altri: tutti in fila, uno a ruota dell'altronibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 12:31Il falso storico è il tuo. Quando è caduto era l'unico rimasto a ruota di Froome e poco più dietro c'era Thomas. Gli altri si stavano staccando e sono rientrati solo dopo alcune centinaia di metri.schwoch83 ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 12:29Altro grande falso storico.LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:15 Non ne avremo mai la controprova ma per me il Nibali del Tour 2018 era al pari di quello del 2014 non era inferiore a nessuno...
Nella tappa dell'Alpe d'Huez è caduto a 3 km dell'arrivo ed era insieme agli altri big, non aveva ancora staccato nessuno.
Dicendo così fai torto al Nibali 2014 secondo me.LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 9:15 Non ne avremo mai la controprova ma per me il Nibali del Tour 2018 era al pari di quello del 2014 non era inferiore a nessuno...
Nel 2020 ha subito la preparazione anomala ma a Marzo andava più che benone per i suoi standard, quest'anno c'è l'handicap dell'infortunio purtroppo non sapremo mai come sarebbero stati questi due anni senza intoppi ma il solo fatto che è al giro e corra a 3 settimane da un infortunio è un miracolo sportivamente parlando!
Completamente d'accordobarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 17:13 Nel 2018 probabilmente non avrebbe potuto battere Thomas..ma Dumoulin e Froome forse era in ancora tempo.
Nella fattispecie, dopo la caduta arrivo' quasi a coronare il suo inseguimento..segno che le gambe le aveva eccome.E se non erro, nemmeno la sua squadra era cosi male.
Non era nella forma 2014, semplicemente perche' quasi nessun corridore e' arrivato a tali picchi negli ultimi gt...con una continuita' pazzesca nei 20 giorni.Ci metto Contador 2009 e Contador 2011...per fare un esempio.
Nibali oggi e' un lontano parente di quello che ha dominato quel Tour.
Ma, in ogni caso,ancora per qualche tappa, secondo me ha il diritto di cercare di restare in classifica...
condivido al 100%, sia per l'onesta analisi del tour 2018 sia per le sensazioni relative al giro di quest'anno.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 16:11 Da tifoso di Vincenzo dico anche io che quel Tour 2018 non lo avrebbe mai vinto.
Era già in ritardo di due minuti e c'era ancora una crono dove ne avrebbe perso almeno un altro..
È vero che sull'Alpe fece una grandissima prova ma Thomas in quel Tour non perse un colpo e anche fare podio contro Dumoulin e Froome sarebbe stato davvero difficile.
La sua ultima possibilità di vincere un GT il buon Nibali se l'è giocata tra il Nivolet e Courmayeur, dove per guardare addosso a Roglic e spiegargli che a casa sua aveva la bacheca piena di trofei si dimenticò di Carapaz.
Io dubito che possa andare in crescendo in questo Giro 2021, anche se me lo auguro per lo spettacolo.
Temo che ora sia abbastanza brillante ma avendo dovuto interrompere la preparazione per l'infortunio al polso, possa andare in calando verso fine Giro.
Vincenzo non vince una tappa al Giro dal 2017, già un successo parziale sarebbe un ottimo risultato per lui ma il Nibali di oggi non può battere i migliori sulle salite a meno di godere di una certa libertà.
E per averla deve uscire di classifica.
Giro 2019 classifica dopo 15 tappe:
Quoto in pieno tutto quanto scritto da te.NibalAru ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 22:27 Comunque, visto che ne stavate parlando, se dovessi fare io una classifica dei rimpianti della carriera di Vincenzo:
1-caduta e frattura all'Olimpiade 2016.
2-La Vuelta dove è arrivato secondo dietro a Nonno Horner, non tanto per il secondo posto, ma per chi lo ha battuto.
3-La Liegi dove è arrivato secondo dietro a Iglinsky, per le stesse motivazioni di sopra.
4-caduta a 15 km dalla fine ai Mondiali del 2013, dove poi è arrivato quarto.
5-caduta e frattura al Tour 2018, che in un colpo solo ha spazzato via le speranze di vederlo competitivo per un podio per l'ultima volta in un Tour e la possibilità di giocarsi l'ultimo mondiale adatto alle sue caratteristiche ad una età dove non era ancora bollito.
6-le sfighe avute nella prima settimana del Tour 2015, quello in cui era campione in carica. Perchè sono convinto che senza ventagli, cadute e forature almeno a podio ci andava.
7-la presenza di Contador al giro 2011, un autentico nonsense giuridico di cui Alberto ovviamente non ha colpe. Perchè far correre il corridore spagnolo per poi squalificarlo postumo per i fatti del Tour dell'anno prima ha di fatto falsato i risultati di quel Giro. Non me ne voglia la buonanima di Scarponi, ma se in quel Giro non partecipava Contador come doveva essere, quel Giro sui palmares finiva a Nibali.
8-La caduta in maglia rosa al Giro 2010, chiuso poi al terzo posto, Giro poi vinto poi dal suo compagno di squadra Basso. Magari se non cadeva quel giorno, chi sa...
9-l'invito a Roglic a visitare la sua sala trofei al Giro 2019. Se invitava pure Carapaz, che nel frattempo stava pensando a riempire la sua di sala trofei, mi sa che era meglio
10-la pandemia covid 2020, perchè la scorsa stagione Vincenzo aveva iniziato molto bene la stagione, come non faceva da anni, tutto lasciava ben sperare in ottica Giro e Olimpiadi/Mondiali adatti entrambi alle sue caratteristiche. Ed invece dopo la sosta forzata, la quarantena e quant'altro è tornato a correre lo Zio anziano del Nibali che avevamo conosciuto per 10/15 anni fino al marzo 2020. Senza contare che il percorso dei Mondiali è stato cambiato e le Olimpiadi rinviate di un anno.
Faccio finta di essere un anti nibaliano e ti rispondo che:NibalAru ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 22:27 Comunque, visto che ne stavate parlando, se dovessi fare io una classifica dei rimpianti della carriera di Vincenzo:
1-caduta e frattura all'Olimpiade 2016.
2-La Vuelta dove è arrivato secondo dietro a Nonno Horner, non tanto per il secondo posto, ma per chi lo ha battuto.
3-La Liegi dove è arrivato secondo dietro a Iglinsky, per le stesse motivazioni di sopra.
4-caduta a 15 km dalla fine ai Mondiali del 2013, dove poi è arrivato quarto.
5-caduta e frattura al Tour 2018, che in un colpo solo ha spazzato via le speranze di vederlo competitivo per un podio per l'ultima volta in un Tour e la possibilità di giocarsi l'ultimo mondiale adatto alle sue caratteristiche ad una età dove non era ancora bollito.
6-le sfighe avute nella prima settimana del Tour 2015, quello in cui era campione in carica. Perchè sono convinto che senza ventagli, cadute e forature almeno a podio ci andava.
7-la presenza di Contador al giro 2011, un autentico nonsense giuridico di cui Alberto ovviamente non ha colpe. Perchè far correre il corridore spagnolo per poi squalificarlo postumo per i fatti del Tour dell'anno prima ha di fatto falsato i risultati di quel Giro. Non me ne voglia la buonanima di Scarponi, ma se in quel Giro non partecipava Contador come doveva essere, quel Giro sui palmares finiva a Nibali.
8-La caduta in maglia rosa al Giro 2010, chiuso poi al terzo posto, Giro poi vinto poi dal suo compagno di squadra Basso. Magari se non cadeva quel giorno, chi sa...
9-l'invito a Roglic a visitare la sua sala trofei al Giro 2019. Se invitava pure Carapaz, che nel frattempo stava pensando a riempire la sua di sala trofei, mi sa che era meglio
10-la pandemia covid 2020, perchè la scorsa stagione Vincenzo aveva iniziato molto bene la stagione, come non faceva da anni, tutto lasciava ben sperare in ottica Giro e Olimpiadi/Mondiali adatti entrambi alle sue caratteristiche. Ed invece dopo la sosta forzata, la quarantena e quant'altro è tornato a correre lo Zio anziano del Nibali che avevamo conosciuto per 10/15 anni fino al marzo 2020. Senza contare che il percorso dei Mondiali è stato cambiato e le Olimpiadi rinviate di un anno.
Quella caduta di Kruj nello specifico fu un suo errore, una curva con della sabbia sulla strada presa a tutta per cercare di tenere le ruote del gruppo. In altri casi le cadute sono causate da altri (Landa quest'anno) o da borracce che cadono in gruppo (Thomas l'anno scorso).qrier ha scritto: ↑sabato 15 maggio 2021, 8:37 Sul 2016... si dice che Nibali abbia vinto grazie alla caduta di Kruijswijk.
Innanzitutto una caduta è un errore, non sfortuna. E l'errore è avvenuto perché Nibali forzava in discesa.
Avere una formazione scarsa al suo fianco è una colpa della sua squadra.
L'unica sfortuna che posso concedergli è che l'ammiraglia fosse lontana.
Però se l'olandese avesse vinto sarebbe stato perché Nibali ha sbagliato preparazione o gli è successo qualcosa durante il Giro. Nessun dubbio che il siciliano vale 100 volte l'olandese. Per cui sarebbe stato fortunato Kruijswijk.
Il gioco di sminuire le vittorie lo trovo stupido e lo si potrebbe fare con chiunque.
Non credo proprio, era una crono da velocità folli, per tenere i 55 km/h con una compact dovresti mulinare a frequenze sopra i 100 rpm.
Lo ha staccato a cronometro, contano anche quelle.
Poteva vincerlo ma anche perderlo chi lo saqrier ha scritto: ↑sabato 15 maggio 2021, 11:13Lo ha staccato a cronometro, contano anche quelle.
L'unica cosa certa è che ha sottovalutato Carapaz, se avesse saputo che era così forte non gli avrebbe regalato del tempo. Ci saremmo trovati con un Carapaz che doveva attaccare Nibali e non difendersi, impossibile sapere l'esito perché Richard in salita andava un po' più forte di Vincenzo ma non da scavare grandi solchi... però aveva con sé anche l'arma di Landa.
Comunque concordo, i rimpianti maggiori sono Liegi e Olimpiade, un pochino anche il mondiale di Firenze.
È stato defraudato di un paio di Vuelte probabilmente, ma non gli avrebbero cambiato la carriera, le vittorie di cui sopra sarebbero state un completamento del suo palmares.
Fonte? Direi al 99% fake
https://www.tuttobiciweb.it/article/1620497466
Le cose che hai scritto le ho sentite talmente tante di quelle volte che ho perso il conto. E potrei rispondere che, al Giro del 2013 era iscritto anche il campione uscente del Tour Wiggings che era già stato schiantato al Giro del Trentino poco prima del Giro e che era a distanze siderali da Vincenzo nel momento in cui si è ritirato. Al Tour 2014 Nibali era già in maglia gialla al momento della caduta e ritiro di Froome ed era addirittura con 2 minuti e quaranta di vantaggio su Contador nel momento in cui si è ritirato lo Spagnolo. Entrambi battuti alla Tirreno Adriatico quell'anno comunque. In quei due anni Nibali volava, c'è poco da stare a sindacare secondo me. Se alla Vuelta 2010 non era presente nessun corridore di livello invece la colpa non può essere di Vincenzo, ha battuto comunque con merito tutti quelli che c'erano. Invece sono d'accordo con chi dice che se Krujswick non cadeva quel Giro Vincenzo non lo avrebbe vinto mai, credo che sia stata l'unica volta in carriera in cui è stato davvero fortunato se vogliamo dirla tutta. Ma non scordiamoci nemmeno che durante quel Giro Nibali era stato male ed è stato ad un passo dal ritiro. Altri al suo posto magari si sarebbero ritirati alla fine della seconda settimana, lui invece ci ha creduto fino alla fine. Pensa che per me è stata la sua vittoria più bella insieme alla Milano Sanremo, proprio perchè inaspettate.cassius ha scritto: ↑sabato 15 maggio 2021, 8:22Faccio finta di essere un anti nibaliano e ti rispondo che:NibalAru ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 22:27 Comunque, visto che ne stavate parlando, se dovessi fare io una classifica dei rimpianti della carriera di Vincenzo:
1-caduta e frattura all'Olimpiade 2016.
2-La Vuelta dove è arrivato secondo dietro a Nonno Horner, non tanto per il secondo posto, ma per chi lo ha battuto.
3-La Liegi dove è arrivato secondo dietro a Iglinsky, per le stesse motivazioni di sopra.
4-caduta a 15 km dalla fine ai Mondiali del 2013, dove poi è arrivato quarto.
5-caduta e frattura al Tour 2018, che in un colpo solo ha spazzato via le speranze di vederlo competitivo per un podio per l'ultima volta in un Tour e la possibilità di giocarsi l'ultimo mondiale adatto alle sue caratteristiche ad una età dove non era ancora bollito.
6-le sfighe avute nella prima settimana del Tour 2015, quello in cui era campione in carica. Perchè sono convinto che senza ventagli, cadute e forature almeno a podio ci andava.
7-la presenza di Contador al giro 2011, un autentico nonsense giuridico di cui Alberto ovviamente non ha colpe. Perchè far correre il corridore spagnolo per poi squalificarlo postumo per i fatti del Tour dell'anno prima ha di fatto falsato i risultati di quel Giro. Non me ne voglia la buonanima di Scarponi, ma se in quel Giro non partecipava Contador come doveva essere, quel Giro sui palmares finiva a Nibali.
8-La caduta in maglia rosa al Giro 2010, chiuso poi al terzo posto, Giro poi vinto poi dal suo compagno di squadra Basso. Magari se non cadeva quel giorno, chi sa...
9-l'invito a Roglic a visitare la sua sala trofei al Giro 2019. Se invitava pure Carapaz, che nel frattempo stava pensando a riempire la sua di sala trofei, mi sa che era meglio
10-la pandemia covid 2020, perchè la scorsa stagione Vincenzo aveva iniziato molto bene la stagione, come non faceva da anni, tutto lasciava ben sperare in ottica Giro e Olimpiadi/Mondiali adatti entrambi alle sue caratteristiche. Ed invece dopo la sosta forzata, la quarantena e quant'altro è tornato a correre lo Zio anziano del Nibali che avevamo conosciuto per 10/15 anni fino al marzo 2020. Senza contare che il percorso dei Mondiali è stato cambiato e le Olimpiadi rinviate di un anno.
1) Vuelta 2010 vinta contro nessuno
2) Giro 2013 il rivale più temibile era un Evans vecchissimo o, a scelta, Uran
3) Tour 2014 vinto perché Contador e Froome si ritirarono
4) Giro 2016 vinto grazie alla caduta di Kruj, e forse senza quella non avrebbe neanche superato Chaves.
Ovviamente non è che penso le cose che ho scritto lì sopra. Ma è per dire che nel ciclismo se sei un campione lo sei, fondamentalmente, perché sei sempre lì tra i primi. E allora un giorno hai sfiga, un giorno sei più fortunato degli altri.
Penso che proverà a restare in classifica, se poi perderà molto terreno si metterà a disposizione di Ciccone cercando anche un successo parziale.Visconte85 ha scritto: ↑sabato 15 maggio 2021, 13:21 è da capire se gli interessa fare classifica o puntare a vincere qualche tappa
così è una via di mezzo che passa nell'anonimato assoluto
Questo era anni fa. Ora Sram per i gruppi sportivi ha realizzato il 54. Vero che con un 50x10 sviluppi più o meno gli stessi metri del 53x12, ma nel primo caso la catena lavora sull'ultimo pignone, la cosa peggiore. E poi molti usano il 54 nelle tappe di pianura, vuoi che usino il 50 nella crono?
Secondo me i corridori fortunati non esistono fra quelli che hanno vinto tanto (e per tanto intendo già meno di Nibali che ha vinto tantissimo).NibalAru ha scritto: ↑sabato 15 maggio 2021, 13:08 Comunque sono d'accordo quando dici che sfiga e fortuna fanno parte della carriera di un ciclista, questo giochino lo si può fare praticamente per tutti i corridori più importanti infatti. Ma visto che si parla spesso degli episodi "fortunati" nella carriera di Nibali, giusto anche far notare i molti episodi "sfortunati" che ha avuto durante la sua lunga e brilante carriera. E non ce li ho messi tutti tutti in quell'elenco comunque, perchè alcuni non erano adatti a questa sezione del forum.
Mi par di ricordare che ormai da qualche anno i bordi di ex campione nazionale non siano più obbligatori per l'UCI