Forse non tutti sano che l'ascendenza di Giosuè (Gesù) fornita all'inizio del vangelo di "Matteo" (messo fra virgolette, perché vassapé chi l'à scritto!? ) è tratta direttamente dall'antico Testamento (Genesi, Isaia, Giosuè, Rut, i libri di Samuele, i LIbri dei Re etc. L'angelo (messaggero) che si presenta a Maria si trova già in Genesi (16,7) e, in sogno, nell'Ecclesiastico (34,1). La vergine che dà alla luce un figlio è già presente in Isaia (7,14). Il battesimo purificatore nel Giordano sta nel Secondo Libro dei Re (5,14) La tentazione nel deserto, i mercanti nel tempio, la moltiplicazione, la formula dell'eucarestia sono episodi tutti reperibili nell'Antico testamento, assieme a parecchie altre scene del Nuovo.
Giosuè nasce a Betlemme (secondo Matteo), per il semplice fatto che "Matteo" cita l'A.T. in Michea (5,1) 1 E tu, Betlemme di Efrata
così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità,
dai giorni più remoti. Ma "Luca" (2,39) invece, lo fa nascere a Nazareth e infatti è comune la locuzione Gesù di Nazareth. C'è da dire che ai tempi in cui i vangeli ci indicano
la data presunta della nascita di Giosuè (fra il 7 e il 4 avanti Cristo 
), Nazareth non esisteva proprio. Gli scavi mostrano che questo paesino vede la luce solo nel II secolo dopo Cristo. Pertanto ci conviene dare retta all'A.T. che trasforma Giosuè nel successore di David, sovrano della terra d'Israele e la città di David è (appunto) Betlemme.
Persino la passione si trova già iscritta nel Salmo XXII, intitolato Le sofferenze e la gloria del giusto: " Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; di notte ancora, e non ho posa alcuna".
In questo stesso testo, scritto parecchi secoli prima, troviamo anche la madre che partorisce secondo la volontà di Dio e tutto quello che viene dopo, fino ai vestiti tirati a sorte e spartiti.