Scusate ma io non vi capisco Cioé, questi dibattiti sono anche interessanti (anzi meno male che ci sono) però il discorso se uno vince perché è stato lasciato andare secondo me non ha quasi mai senso. O meglio, ha senso solo per discutere su come è andata una tappa, ma non per confrontare il valore di due corridori.beppesaronni ha scritto: ↑mercoledì 16 giugno 2021, 13:50Quella tappa non interessava a Froome, che era il + forte, anche se poi provò (mancandola di poco) a farla vincere a Poels.el_condor ha scritto: ↑domenica 13 giugno 2021, 18:22è arrivato a circa un minuto da Nibali nella classifica finale (mi pare una diecina di secondi li ha persi nell'ultima tappa).el_condor ha scritto: ↑domenica 13 giugno 2021, 18:12
messaggio delirante:
1. Contador era in classifica a circa un minuto da Nibali.
2. In quella Vuelta nella seconda parte era nettamente il piu' forte (come dimostrano gli ordini di arrivo).
3. L'arrivo era sull'Angliru: quando sei fuori classifica in tappe di trasferimento puoi prendere dei minuti se il gruppo va a spasso. Nell'ultima salita della Vuelta ipotizzare che tutti siano andati a spasso è veramente insensato. A tutti sarebbe interessato vincere sull'Angliru...
Il tuo messaggio pare scritto da chi ,oltre ad avere scarsa conoscenza del ciclismo , sembra parlare di corse che non ha visto.
Sei sul piano di quel tale che, scrivendo balle spaziali, ha detto che Contador se cadeva preferiva abbandonare le corse.
Comunque Nibali cacciatore di tappe puo' essere un'idea ma anzitutto bisognerebbe sapere se ha ancora intenzione di correre visto il rendimento..
Sono ancora stupito del fatto che si scrivano palesi falsità che vengono immediatamente smascherate.
Assolutamente giusto che lo lasciassero andare, fosse stato a 30 secondi in classifica da Froome, avrebbe vinto Froome senza se e senza ma
Perché è chiaro che chi vince in una tappa il più delle volte viene rincorso veramente solo da 20-30, al massimo 50 corridori che quel giorno sono interessati alla vittoria. Non corrono 1 fugaiolo vs i 150 del gruppo (quelle sono le classiche fughe inutili). Non siamo nell'atletica, dove ci sono le lepri che fanno il ritmo per gli altri e poi si ritirano. Qui corrono tutti insieme, qualcuno quel giorno si impegna per la vittoria e altri meno. Ma non è che per questo la vittoria abbia meno valore. Altrimenti non esisterebbero neanche le fughe e le vittorie di tappa!
Per non stare sempre sui soliti (che poi non si potevano neanche nominare ), al Giro quest'anno Taco ha vinto perché il gruppo si è svegliato tardi? O per Dan Martin, i big di classifica hanno cercato la vittoria troppo tardi (se l'hanno cercata)? Come che sia andata, hanno fatto delle belle azioni.
Poi ovviamente a latere mettiamo in conto che uno è fuori classifica, un altro fa l'ultima impresa della carriera, ecc. Però in generale chi vince la tappa quel giorno è stato più forte, e chi vince la generale è stato complessivamente più forte (e spesso ahinoi ha pure la squadra più forte).