Il paragone con il generale mi fa ridere, sai bene che in linea teorica i due erano sullo stesso piano, quindi uno non può certo ordinare qualcosa all'altro, e in più Armstrong lo vedo più un boss mafioso.lemond ha scritto: ↑mercoledì 22 luglio 2020, 11:56Perché "chez moi" quando il "generale" dà un ordine ci si aspetta che sia eseguito e se un ufficiale fa di testa sua non si può far finta di niente. Quanto a Rasmussen non so perché non doveva partecipare, però una volta al via, non si espelle, perché altrimenti lo avrebbe vinto!
Per inciso fu proprio in quell'occasione che smisi di tifare per costui, come invece avevo fatto nel 2007 vs proprio Rasmussen (mi vergogno di essere stato contento per l'azione della Rabobank ) e nel 2007 vs Riccardo Riccò, pur essendomi reso conto che era di gran lunga più forte in salita dello spagnolo! Stesso discorso riguarda alcuni altri personaggi di cui sono stato un seguace all'inizio:
Bartali, ma Coppi ho scoperto che valeva di più.
Guido Boni, prima della vigliaccata vs l'amico Guido Carlesi
il Tasso, gran figlio di ...
Lemond è una brava persona, però quel Tour famoso lo "rubò" al compianto Laurent
Cunego vs Simoni in quell'unico Giro vinto
Sagan vs Nibali nellla Tirreno Adriatico
Il Bussolotto, prima di rendermi conto che, pur di vincere, era disposto ad ammazzare chi faceva le volate contro di lui!
P.S. Solo Jacques non mi ha mai deluso, né come persona, ne come corridore, né come contrario all'antidoping!
L'unico generale a cui può essere paragonato è Pappalardo perché la mia considerazione dei due è più o meno la stessa.
Quel Tour sarebbe stata l'occasione buona per iniziare a tifarlo non il contrario
Rasmussen non aveva diritto di prendere parte a quel Tour perché aveva saltato un controllo antidoping 8 giorni prima del via, e secondo il regolamento se salti un controllo nei 45 giorni precedenti alla corsa, non puoi prendere parte ad essa.