![Immagine](http://www.ilnuovociclismo.com/corse/2012/grandi_giri/giro/alt/19.jpg)
Mi sbilancio ufficialmente: se Hesjedal passa indenne questa tappa, il Giro 2012 è suo.
E comunque l'avevo detto dopo la cronosquadre che il canadese era una mina molto vagante.
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Maìno della Spinetta ha scritto:da gazz.it
MODALITà CAPITAN OVVIO ONcauz. ha scritto:
i due gpm sono riferiti ai due diversi passaggi (la prima volta in cima, la seconda ad alpe)?
penso che tu da buon cicloamatore hai fatto anche la Marmolada...ecco io da profano (nek senso che non ho mai pedalato sulle due salite) ho sempre considerato Pampeago una sorta di Marmolada-bis, vuoi per le pendenze, che per la lunghezza del tratto duro e per il fatto che ambedue hanno lunghi rettilinei con pendenza in doppia cifra!robby ha scritto:tappa da Ivan...
nessuno parla del Manghen perchè effettivamente lontana dal traguardo, ma sta salitaccia (una delle più belle delle Alpi, ci devo ritornare!) rimarrà sulle gambe a tutti, soprattutto se affrontata col trenino Liquigas a fare andatura sostenuta. In questa tappa saranno fondamentali ancor di più Agnoli, Caruso (monumentale ieri, ocio a sto ragazzo!!!) Capecchi e Szmyd.
Il piccolo"giro della morte" con Pampeago e Lavazè l'ho fatto anche io una volta...beh, brutta storia, durissimo, anche il Lavazè è terribile e poi messo così e veramente tosto, si potrebbe partire già sul primo Pampeago dopo Stava.
Caruso ha impressionato tutti!! Ieri ha fatto una cosa incredibile, ma in generale in questo giro è stato il migliore, molto meglio di Capecchi e Smidt... Dopo di lui c'è Agnoli! Comunque anche loro saranno stanchi, e poi penso che Basso se li vorrà preservare un pochino anche per la tappa del Mortirolo/Stelvio (magari più "facile" di quella di domani ma tatticamente più difficile); ...quindi non so se il Manghen verrà spianato da Agnoli e Caruso, sinceramente penso di no... prevedo ritmo sostenuto ma non altissimo...., mentre i Liquigas potrebbero iniziare a fare sul serio al primo passaggio a Pampeago...robby ha scritto:tappa da Ivan...
nessuno parla del Manghen perchè effettivamente lontana dal traguardo, ma sta salitaccia (una delle più belle delle Alpi, ci devo ritornare!) rimarrà sulle gambe a tutti, soprattutto se affrontata col trenino Liquigas a fare andatura sostenuta. In questa tappa saranno fondamentali ancor di più Agnoli, Caruso (monumentale ieri, ocio a sto ragazzo!!!) Capecchi e Szmyd.
Il piccolo"giro della morte" con Pampeago e Lavazè l'ho fatto anche io una volta...beh, brutta storia, durissimo, anche il Lavazè è terribile e poi messo così e veramente tosto, si potrebbe partire già sul primo Pampeago dopo Stava.
Ti quoto LoreRojo ha scritto:La tappa più dura del Giro.
Sabato è bella e suggestiva (Mortirolo e arrivo allo Stelvio è sicuramente più "affascinante") però questa è decisamente più tosta. È la tappa decisiva per Basso. Se non stacca gli altri qui, per me è fuori dalla lotta per la vittoria.
Comunque penso che ce la farà. Il punto è che non basta staccare gli avversari ma dovrà anche infliggere un bel distacco.
Hai ragione è proprio una salitaccia ma è meravigliosa sia in bici che con gli skiroll e poi non c'è quasi mai traffico; l'ho percorsa ieri sera in auto: ho incrociato più caprioli (6) e cervi (2) che automobili (1) però c'era già un camper parcheggiato vicino a al passo.robby ha scritto:nessuno parla del Manghen perchè effettivamente lontana dal traguardo, ma sta salitaccia (una delle più belle delle Alpi, ci devo ritornare!) rimarrà sulle gambe a tutti, soprattutto se affrontata col trenino Liquigas a fare andatura sostenuta.
Da trentino vi dico che il Manghen soprattuto lato valsugana è una delle salite più belle in assoluto. E' il mio posto ideale per una bella grigliataSlegar ha scritto:Hai ragione è proprio una salitaccia ma è meravigliosa sia in bici che con gli skiroll e poi non c'è quasi mai traffico; l'ho percorsa ieri sera in auto: ho incrociato più caprioli (6) e cervi (2) che automobili (1) però c'era già un camper parcheggiato vicino a al passo.robby ha scritto:nessuno parla del Manghen perchè effettivamente lontana dal traguardo, ma sta salitaccia (una delle più belle delle Alpi, ci devo ritornare!) rimarrà sulle gambe a tutti, soprattutto se affrontata col trenino Liquigas a fare andatura sostenuta.
Alcune considerazioni su dei punti "secondari" del percorso. Come al solito si addolcisce il Passo Manghen affrontandolo da Borgo Valsugana e non dal suo inizio "naturale" di Castelnuovo, dove dal km 0 inizia un "drittone" di un paio di km circa con pendenze costantemente sopra al 10% che arriva fino alla rotonda di Telve; iniziare il Passo Manghen con uno "schiaffo" del genere sarebbe stato molto utile a Basso.
Per chi vorrà attaccare sul Manghen il percorso di gara previsto offre una bella mano; al termine della discesa, a Molina di Fiemme, si affronterà immediatamente la salita che porta a Castello di Fiemme, 3 km con pendenze impegnative che daranno una mano agli attaccanti. Il successivo tratto di percorso che passa per il centro di Cavalese e che porta a Tesero è una strada a mezza costa e non di fondovalle per cui sarà meno influenzata dal vento, più stretta e meno scorrevole.
Non ho questa autorità ma i siti dicono che potrebbe piovere (poco in ogni caso), in serata. Per il resto tempo discreto, anche se non eccessivamente caldogalliano ha scritto: Previsioni meteo da parte dei colonnelli del forum?
la "botta" fredda da est è stata ritrattata quindi .....eliacodogno ha scritto:Non ho questa autorità ma i siti dicono che potrebbe piovere (poco in ogni caso), in serata. Per il resto tempo discreto, anche se non eccessivamente caldogalliano ha scritto: Previsioni meteo da parte dei colonnelli del forum?
Io sono incerto, forse domani farà un po' meno caldo, quindi per lui va meglio, però ieri è stato un brutto segnaleprof ha scritto:Chi vede Scarponi fuori già da domani ?
purtroppo non lo vedo troppo beneprof ha scritto:Chi vede Scarponi fuori già da domani ?
Credo proprio che sia una delle piu' difficili discese che io abbia mai fatto: velocissima (pendenza del 15% in discesa), curve cieche e, per 3, 4 km, il vuoto a sinistra. Non è propriamente, almeno all'inizio, una discesa su cui buttarsi per recuperare giocandosi il tutto per tutto: troppo pericolosa. Meglio gli ultimi 6 km, fino a Cavalese.cauz. ha scritto:la discesa del lavaze' pare davvero veloce, non lo sapevo.
gibo dice che si possono toccare anche i 100 km/h.
vero che con l'alpe dopo c'e' tempo per rientrare, pero' potrebbe essere un momento interessante per sorprendere i pastori verdi (se ancora ci saranno).
Io no. Dicevano: Là dove c'è l'estremo pericolo, cresce anche ciò che salva.prof ha scritto:Chi vede Scarponi fuori già da domani ?
lo scriveva pure erri de luca per una canzone degli anarchistes...herbie ha scritto:Io no. Dicevano: Là dove c'è l'estremo pericolo, cresce anche ciò che salva.
non ho capito con quale intensità mi penserai...ma preferirei non saperlo...prof ha scritto:Cerchiamo almeno di renderci interessante il Giro con queste piccole provocazioni ...![]()
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Allora, Herbie, con Pozzovivo fanno già due, vediamo chi penserà di piu' all'altro domani sera ...
grazie della rispostarobby ha scritto:intanto un benvenuto a mialzosuipedali...
@camoscio....sì le ho fatte tutte e due ma le vedo due salite abbastanza diverse. Pampeago è durissima, ma secondo me meno rispetto ad un fedaia (nonostante su salite.ch il coefficiente è pressoche simile considerato che arriviamo a Passo Pampeago e non solo sull'Alpe)
Il drittone di Malga Ciapela è diverso riseptto al drittone che porta all'Alpe.
Malga Ciapela è quanto di più terribile possa esistere dal punto di vista psicologico...stradona larghissima, prati verdi a sinistra e sullo sfondo quella maledettissima capanna bill ce non arriva mai e pian piano che ci si avvicina la strade sale sempre più.
Il drittone da Stava all'Alpe, è duro, ma con pendenze un filo inferiori rispetto a quelle del sopraccitato drittone, ma psicologicamente è più facile da affrontare: strada stretta, in mezzo al bosco e continue semicurve che nascondono la vista a non più di 2-300 metri.
Son salite abbastanza diverse, ma certo, un doppio Pampeago messo così diventa peggio, molto peggio di un "normale" arrivo in cima sul Fedaia come quello del 2008
Media 35 arrivano alle 17tetzuo ha scritto:ok magari la domanda è un po' così, suona quasi profana, ma io ho un problema (ma va?! direte voi):
alle 5 e 30 massimo 5 e 35 devo schizzare a lavoro, secondo voi, visto che la partenza è prevista per le 11 e 15 e i chilometri sono 198, quanto dovrebbe essere la media perché arrivino per le 5 e 25 (quindi più o meno per impiegare 6 ore) ?
oltretutto sono fuso e non riuscirei nemmeno a immaginare in questo momento come si calcola la media
poi vabbè se avete le ''cronotabelle'' meglio e do un occhio lì
scusate ma oggi giornataccia
grazie elia tvbeliacodogno ha scritto:Media 35 arrivano alle 17tetzuo ha scritto:ok magari la domanda è un po' così, suona quasi profana, ma io ho un problema (ma va?! direte voi):
alle 5 e 30 massimo 5 e 35 devo schizzare a lavoro, secondo voi, visto che la partenza è prevista per le 11 e 15 e i chilometri sono 198, quanto dovrebbe essere la media perché arrivino per le 5 e 25 (quindi più o meno per impiegare 6 ore) ?
oltretutto sono fuso e non riuscirei nemmeno a immaginare in questo momento come si calcola la media
poi vabbè se avete le ''cronotabelle'' meglio e do un occhio lì
scusate ma oggi giornataccia
Media 33 arrivano alle 17,15
Media 31 arrivano alle 17,30
Se i frati dicono la messa cantata sei a posto
eliacodogno ha scritto:Media 35 arrivano alle 17tetzuo ha scritto:ok magari la domanda è un po' così, suona quasi profana, ma io ho un problema (ma va?! direte voi):
alle 5 e 30 massimo 5 e 35 devo schizzare a lavoro, secondo voi, visto che la partenza è prevista per le 11 e 15 e i chilometri sono 198, quanto dovrebbe essere la media perché arrivino per le 5 e 25 (quindi più o meno per impiegare 6 ore) ?
oltretutto sono fuso e non riuscirei nemmeno a immaginare in questo momento come si calcola la media
poi vabbè se avete le ''cronotabelle'' meglio e do un occhio lì
scusate ma oggi giornataccia
Media 33 arrivano alle 17,15
Media 31 arrivano alle 17,30
Se i frati dicono la messa cantata sei a posto
Specialmente ad Hesjedal al quale deve dare almeno due minuti nelle prossime due tappe. Io credo che il difficile per Basso sia prendere i primi 50 metri, una volta fatto ciò lui può innestare la sua marcia che credo sia un pò superiore a quella degli altri due. Non sarà facile riuscirci perchè sono entrambi degli ottimi corridori, di cui in tanti si aspettano un giorno di reale flessione da ormai 20 giorni e che non è ancora arrivato.Rojo ha scritto:La tappa più dura del Giro.
Sabato è bella e suggestiva (Mortirolo e arrivo allo Stelvio è sicuramente più "affascinante") però questa è decisamente più tosta. È la tappa decisiva per Basso. Se non stacca gli altri qui, per me è fuori dalla lotta per la vittoria.
Comunque penso che ce la farà. Il punto è che non basta staccare gli avversari ma dovrà anche infliggere un bel distacco.
Per così poco, ho la guida di BS sempre sotto manotetzuo ha scritto:grazie elia tvbeliacodogno ha scritto:Media 35 arrivano alle 17tetzuo ha scritto:ok magari la domanda è un po' così, suona quasi profana, ma io ho un problema (ma va?! direte voi):
alle 5 e 30 massimo 5 e 35 devo schizzare a lavoro, secondo voi, visto che la partenza è prevista per le 11 e 15 e i chilometri sono 198, quanto dovrebbe essere la media perché arrivino per le 5 e 25 (quindi più o meno per impiegare 6 ore) ?
oltretutto sono fuso e non riuscirei nemmeno a immaginare in questo momento come si calcola la media
poi vabbè se avete le ''cronotabelle'' meglio e do un occhio lì
scusate ma oggi giornataccia
Media 33 arrivano alle 17,15
Media 31 arrivano alle 17,30
Se i frati dicono la messa cantata sei a posto
Se il buongiorno si vede dai crampi sul Giau appena Pozzovivo ha accelerato..prof ha scritto:Chi vede Scarponi fuori già da domani ?
Quoto. Il mio timore è che Ivan aspetti il tratto duro dell'ultima salita, ma potrebbe non bastare.Rojo ha scritto:La tappa più dura del Giro.
Sabato è bella e suggestiva (Mortirolo e arrivo allo Stelvio è sicuramente più "affascinante") però questa è decisamente più tosta. È la tappa decisiva per Basso. Se non stacca gli altri qui, per me è fuori dalla lotta per la vittoria.
Comunque penso che ce la farà. Il punto è che non basta staccare gli avversari ma dovrà anche infliggere un bel distacco.