galliano ha scritto: ↑martedì 6 luglio 2021, 14:43
In proporzione O'Connor è decisamente più forte di Anderson in salita. In proporzione.
Phil Anderson decisamente più completo ma non certo scalatore (semmai aveva una faccia da attore, stile ispettore Callaghan) e dubito che in quel Tour sia poi arrivato a podio.
Anderson crollò sulle alpi ed arrivö decimo. Nei primi anni di carriera fu un gran bel corridore, completo e molto potente . Pativa i tapponi e le pendenze dure , anche se , quando era in forma , si difendeva . ,
Vestí la maglia gialla e fini sempre nei 10 fino all'85 , anno in cui vinse un sfilza di corse , fortissimo pure nelle classiche , gli manca la monumento ma ci è andato spesso vicino.
Nell'86 perse la stagione a causa di una forma di artrosi, esattamente una spondilartrosi lombare . Tornò a fine stagione vincendo la Parigi Tours e piazzandosi terzo al Lombardia del Tista , che vinse grazie al marcamento fra lui e Kelly .
Da allora le sue prestazioni si fecero piu sporadiche, meno continue .al Tour non fece piu classifica mentre al Giro fece bene . Gran corridore comunque , diverso da o'connor , a cui comunque auguro di vinncere un terzo del suo grande connazionale .