Servizio RAI
Re: Servizio RAI
Da forte critico della de strfano devo fare un distinguo.
Rispetto ad altri assolutamente impresentabili, lei avrebbe anche delle doti preziose x un giornalista: :ha tempismo nelle interviste, si districa con le lingue straniere, ha i tempi per gestire lo studio, quindi non è affatto incapace, il problema è che è fuori posto. Probabilmente sarebbe più adatta al posto di giletti o della cobello, e non sto scherzando.
Come detto da qualcuno de luca è più adatto a suscitare l'interesse nel pubblico che segue il ciclismo, quello zoccolo duro a cui non imteressano le carnevalate.
Rispetto ad altri assolutamente impresentabili, lei avrebbe anche delle doti preziose x un giornalista: :ha tempismo nelle interviste, si districa con le lingue straniere, ha i tempi per gestire lo studio, quindi non è affatto incapace, il problema è che è fuori posto. Probabilmente sarebbe più adatta al posto di giletti o della cobello, e non sto scherzando.
Come detto da qualcuno de luca è più adatto a suscitare l'interesse nel pubblico che segue il ciclismo, quello zoccolo duro a cui non imteressano le carnevalate.
Re: Servizio RAI
oggi ho sentito la corsa alla Radio. Ghirotto (in moto dietro a Hesjedal) è coinvolgente, dettagliato e fa letteralmente vedere il ciclista. Bravo davvero!
Però bisogna spiegargli qualcosa sull'angolo delle curve: il povero canadese a sentir lui ha fatto almeno quattro curve a 360 gradi, una addirittura a 365!
Mi domando come ha fatto a vincere il Giro con tutto quel girare su se stesso...
Però bisogna spiegargli qualcosa sull'angolo delle curve: il povero canadese a sentir lui ha fatto almeno quattro curve a 360 gradi, una addirittura a 365!

Mi domando come ha fatto a vincere il Giro con tutto quel girare su se stesso...
Re: Servizio RAI
interessante ma nn ci ho capito un H, forse perchè non ero davanti alla tv. potresti spiegare meglio? graziealfiso ha scritto:Cara Rai, siete un servizio pubblico !!!
Basta con questi spot ai Petit Velo-Bicitaly. Ditelo ai vostri capi! Che vergogna!
Un clan che tratta i cicloamatori come roba loro per farci business e farsi i cazzacci propri.
PAGATE LE TASSE !!! E PAGATE LA SIPRA PER QUESTA PUBBLICITA' GRATUITA.
Cari Garimbert, Comanducci, De Paoli, ecc., LA RAI NON E' VOSTRA.
Santilli, Di Rocco, ecc. LA FCI NON E' VOSTRA, IL CICLISMO MEN CHE MENO
Cartoons on the Bike![]()
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Ma và a ciapà i ratt!!!
Foera di ball !!!
Ma un giorno un magistrato si metterà ad analizzare questi business una volta per tutte.
E mi auguro anche una interrogazione parlamentare; basta far pagare a pantalone i business privati !!!
Re: Servizio RAI
Alfi, su Petit Velò hai perfettamente ragione (hai dimenticato Marano, però, un altro bel volpino). E' la classica banda della tartina, in prima fila a tutti i buffet a dueruote e non solo quelli gastronomici
Re: Servizio RAI
Fantastico!cauz. ha scritto:Entra de gendt al processo e tutti sobbalzano per lo shock:
"cazzo ci fa uno vestito da ciclista qui?"

A parte questo ribadisco il mio parere sul servizio Rai, ottimo!
Mi è piaciuto "Si Gira" al mattino nelle poche volte in cui l'ho visto, il suo scopo era l'intrattenimento poco serio non quello tecnico, e ci riescono, strappano un sorriso.
Molto bella la telecronaca, Pancani è crescuito parecchio, ora trasmette maggior coinvolgimento, mi piace!
Cassani non si tocca, un idolo per me!
Tgiro, il programma migliore, quest'anno con la coppia De Luca - Cassani si è toccato il punto più alto, i servizi di Cassani alternano simpatia (lo scherzo a De Luca), informazioni utili e curiosità (i servizi sull'alimentazione, le ruote etc..) a vere perle (il servizio sul pre-tappa alla colnago, mio servizio preferito). De Luca invece oramai è una garanzia, molto preparato, ironico, appassionato! Lo vedrei bene al Processo ma a quel punto lo perderemmo al Tgiro!

Nota negativa il Processo alla tappa! Ci sono momenti interessanti, come le interviste di oggi, ma come ha fatto notare già qualcuno, anzichè approfondire i temi a noi cari, si alimentano polemiche inutili o la si butta in caciara!! La De Stefano sarà pure preparata, ha fatto la sua gavetta, ma è inadeguata in quel ruolo, quando inizia a parlare poi devo subito abbassare il volume o rischia di farmi venire un mal di testa mostruoso!
Re: Servizio RAI
Alf si riferisce alla promozione passata in tv di questo evento "cartoons on the bike", che vede coinvolto direttamente il circolo Rai. Non ho capito bene di che si tratta, salvo che il target dovrebbe essere quello dei ragazxini.sceriffo ha scritto:interessante ma nn ci ho capito un H, forse perchè non ero davanti alla tv. potresti spiegare meglio? graziealfiso ha scritto:Cara Rai, siete un servizio pubblico !!!
Basta con questi spot ai Petit Velo-Bicitaly. Ditelo ai vostri capi! Che vergogna!
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Re: Servizio RAI
Spendo anch'io una parola in difesa di Van de Sfroos, a mio avviso uno dei migliori cantautori italiani in circolazione. Magari la sua presenza oggi non era fondamentale, ma se abbiamo portato in giro per l'Italia Toni Santagata a nostre spese direi che Davide è già un passo avanti...thepirate87 ha scritto:Da grande fan di Van de Sfroos, oggi c'entrava poco al processo. Tra l'altro è anche appassionato di ciclismo e ha sempre detto di voler scrivere una canzone su Pantani(salvo poi dire che ne hanno già scritte troppe sul Pirata, avrebbe perso di significato), ma metterlo li a cantare due canzoni così non aveva senso. "Yanez" parlava della gazzetta e c'avrei giurato che la facesse, mentre il bis con "La ballata del Cimino"...è una delle mie preferite, ma fuori luogo. Era meglio "40 pass", che parla di tre uomini e della madunina del Duomo.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
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Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Re: Servizio RAI
Ragazzini?galliano ha scritto:Alf si riferisce alla promozione passata in tv di questo evento "cartoons on the bike", che vede coinvolto direttamente il circolo Rai. Non ho capito bene di che si tratta, salvo che il target dovrebbe essere quello dei ragazxini.


Ecco i bambini alla premiazione:

http://www.petitvelo.org/index.php/home ... -bike.html
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... Categotia=
http://www.teleradiopace.tv/?p=33319
http://webcache.googleusercontent.com/s ... clnk&gl=it (fare scroll)
Il circolo non è nemmeno il dopolavoro. Lavoro? Che brutta parola


BATMAAAAAANNNNNN !!!!



Ma va a ciapà i ratt
Triste che dei campioni si prestino per cose di questo genere. Sul business legato alla Gran Fondo Roma i conti li ha fatti, e bene, il buon Slegar.
L'occhialuto è il presidente Rai, che ogni tanto (come pure altri) si dimentica di non esserne il proprietario.

@Sceriffo - Leggi da questo post in avanti:
viewtopic.php?f=2&t=522&start=50#p75524
Ultima modifica di alfiso il domenica 27 maggio 2012, 23:23, modificato 1 volta in totale.
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Re: Servizio RAI
Voglio i dati auditel delle tappa di Pampeago e dello Stelvio!!!
Re: Servizio RAI

Prove G.P. di Monaco Sabato 26 maggio
“Pit Lane” (Rai 2, ore 13.43 – 15.30): 1.463.000 spettatori – 9,26%
Qualifiche (Rai 2, ore 13.52): 3.059.000 spettatori – 17,52%
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Re: Servizio RAI
ehehehehhe una grande programmazione RAI, con tanta copertura e bei programmii....peròò nel 2012 non si può NON PRODURRE IL GIRO D'ITALIA IN ALTA DEFINIZIONE......
il prossimo Giro....tutti i giorni Vanderstrooss.......aiutoooo
datemi Tony Santagaata....che si mangiò la zita, che si mangiò la zita la prima sera.....nu panar de per calant......SPIEGAZIOOONEEEE

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Il KILLER di Spoltore
Re: Servizio RAI
Sembrerà strano, ma è uno dei tanti miracoli del ciclismo: ormai possiamo dire che il Giro di quest'anno è stato un discreto (più che discreto) successo televisivo.
Un conto è l'opinione di noi ciclofili, altra è la sensazione e l'interesse che si ravviva negli spettatori occasionali.
Questi ad esempio erano i dati del Giro 2007:

Quel Giro raggiunse come sommatoria dei picchi il valore complessivo di 38.039.000.
Questo Giro, senza l'ultima tappa (che ha maggiori possibilità dell'analoga del 2011 che fece 1.571.000) ha già raggiunto quota 35.111.000 (e paga i risultati bassissimi delle tappe danesi). Discreti tutti i dati delle tappe di montagna 2012, anche la tappa 2010 dello Zoncolan resta un ricordo:
dom 23 mag 2010 - 15° tappa Mestre-Monte Zoncolan
Audience 4.435.000 (su Raitre)+ 828.000 (su Raisport) TOT AUDIENCE 5.263.000 - SHARE: 37,17%+6,50%=43,67%
Va detto che il metodo di rilevazione di allora non era combinato (e allo stesso istante) percui c'è il rischio di una leggera sovrapposizione di audience che abbasserebbe audience e share complessive.





Un conto è l'opinione di noi ciclofili, altra è la sensazione e l'interesse che si ravviva negli spettatori occasionali.
Questi ad esempio erano i dati del Giro 2007:

Quel Giro raggiunse come sommatoria dei picchi il valore complessivo di 38.039.000.
Questo Giro, senza l'ultima tappa (che ha maggiori possibilità dell'analoga del 2011 che fece 1.571.000) ha già raggiunto quota 35.111.000 (e paga i risultati bassissimi delle tappe danesi). Discreti tutti i dati delle tappe di montagna 2012, anche la tappa 2010 dello Zoncolan resta un ricordo:
dom 23 mag 2010 - 15° tappa Mestre-Monte Zoncolan
Audience 4.435.000 (su Raitre)+ 828.000 (su Raisport) TOT AUDIENCE 5.263.000 - SHARE: 37,17%+6,50%=43,67%
Va detto che il metodo di rilevazione di allora non era combinato (e allo stesso istante) percui c'è il rischio di una leggera sovrapposizione di audience che abbasserebbe audience e share complessive.
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Re: Servizio RAI
Giro d’Italia ha ottenuto nella tappa di ieri una media di 1.216.000 spettatori, share 7.55%, mentre all’arrivo 2.526.000 e 19.43%.
Re: Servizio RAI
A breve posto tutti i dati di questo Giro.CicloSprint ha scritto:Giro d’Italia ha ottenuto nella tappa di ieri una media di 1.216.000 spettatori, share 7.55%, mentre all’arrivo 2.526.000 e 19.43%.
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Re: Servizio RAI
Va detto che il Giro del 2007 finiva in pratica mercoledì (Zoncolan di Simoni) quindi un minor numero di spettatori potrebbe anche essere imputabile a ciò...
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Re: Servizio RAI
Sì giusta osservazione. Ho preso il 2007 perchè fu un Giro comunque apprezzato, vinto da un italiano su un emergente giovane straniero, con belle tappe di montagna vinte da grandi nomi e soprattutto perchè quel Giro ebbe i risultati di audience di quest'anno, di questo giraccio. Piaccia o non piaccia, la trama finale incerta ha favorito l'audience, soprattutto credo del pubblico meno ciclistico. Dobbiamo farcene una colpa? Da questo punto di vista va ammesso che l'Acquaron-pensiero non fa una grinza. Però speriamo di tornare presto a spettacoli veri.Deadnature ha scritto:Va detto che il Giro del 2007 finiva in pratica mercoledì (Zoncolan di Simoni) quindi un minor numero di spettatori potrebbe anche essere imputabile a ciò...
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Re: Servizio RAI
Guardando i dati mi viene da pensare che noi italiani l'abbiamo proprio dentro, il Giro. Se dopo tutti questi anni in cui il ciclismo si è fatto male da solo con una costanza impressionante lo share è ancora così alto (e con uno spettacolo francamente non eccelso)...
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Re: Servizio RAI
Misteri del telespettatore!
però gli ascolti non fanno mai male...

però gli ascolti non fanno mai male...
Re: Servizio RAI
Alf, come dobbiamo leggere i dati?
quei numeri sono il picco di contatti oppure il numero medio di spettatori durante la fascia oraria in esame?
E qual è la fascia oraria.
Mi pare che il ciclismo abbia uno zoccolo duro di appassionati che segue le gare a prescindere. Questo è una base che garantisce comunque lo spazio in Rai e evita di collassare a fronte delle solite bombe ad orologeria.
Non trascuriamo poi che la fascia oraria delle corse non è proprio l'ideale dal punto di vista televisivo, se pensate che anche nello sci stanno aumentano gli slalom proposti in notturna per il maggiore appeal. Non dico di dar retta al prince che vorrebbe l'arrivo alle 22, ma sarebbe interessante valutare gli impatti di un orario posticipato in corse con circuito, tipo campionato italiano. Io credo che in giugno si possa tirare fino alle 20.00.
In ogni caso urgono provvedimenti per rendere più appetibile lo spettacolo per la massa, non possiamo propinare ore e ore di gregge in attesa dello scattino ai -3km. Noi ci sorbiamo anche questo, ma non posso legare il nipotino al termosifone
quei numeri sono il picco di contatti oppure il numero medio di spettatori durante la fascia oraria in esame?
E qual è la fascia oraria.
Mi pare che il ciclismo abbia uno zoccolo duro di appassionati che segue le gare a prescindere. Questo è una base che garantisce comunque lo spazio in Rai e evita di collassare a fronte delle solite bombe ad orologeria.
Non trascuriamo poi che la fascia oraria delle corse non è proprio l'ideale dal punto di vista televisivo, se pensate che anche nello sci stanno aumentano gli slalom proposti in notturna per il maggiore appeal. Non dico di dar retta al prince che vorrebbe l'arrivo alle 22, ma sarebbe interessante valutare gli impatti di un orario posticipato in corse con circuito, tipo campionato italiano. Io credo che in giugno si possa tirare fino alle 20.00.
In ogni caso urgono provvedimenti per rendere più appetibile lo spettacolo per la massa, non possiamo propinare ore e ore di gregge in attesa dello scattino ai -3km. Noi ci sorbiamo anche questo, ma non posso legare il nipotino al termosifone

Re: Servizio RAI
I dati del 2012 sono i picchi di "Giro all'arrivo", e sono i picchi del combinato Raitre(o due)-Raisport2 (quindi considerati congiuntamente e nello stesso istante).galliano ha scritto:Alf, come dobbiamo leggere i dati?
quei numeri sono il picco di contatti oppure il numero medio di spettatori durante la fascia oraria in esame?
E qual è la fascia oraria.
La fascia oraria è pertanto sempre quella classica del ciclismo, ovvero 15-18. Chiaro che passando ad una fascia 18-20 aumenterebbe l'audience assoluta, però non è detto che aumenterebbe lo share.
Lo zoccolo duro è ormai confermato da anni e si rinnova continuamente (ormai è stabile come l'audience ciclofila di Raisport 2 attorno a 4-500.000).galliano ha scritto:Mi pare che il ciclismo abbia uno zoccolo duro di appassionati che segue le gare a prescindere. Questo è una base che garantisce comunque lo spazio in Rai e evita di collassare a fronte delle solite bombe ad orologeria.
Non trascuriamo poi che la fascia oraria delle corse non è proprio l'ideale dal punto di vista televisivo, se pensate che anche nello sci stanno aumentano gli slalom proposti in notturna per il maggiore appeal. Non dico di dar retta al prince che vorrebbe l'arrivo alle 22, ma sarebbe interessante valutare gli impatti di un orario posticipato in corse con circuito, tipo campionato italiano. Io credo che in giugno si possa tirare fino alle 20.00.
In ogni caso urgono provvedimenti per rendere più appetibile lo spettacolo per la massa
Parte quatto quatto in primavera (o meglio estate australiana) e poi esplode al Tour, per poi scemare con le foglie morte (o meglio le nuove palme di Lecco).
Sono d'accordo con te che bisogna sperimentare qualcosa, PER FORZA.
Ma almeno adesso sappiamo qual è il nostro Piave. Il Piave mormorò: viva il ciclismo, sì sì

Ps. sarebbe ora che la Magistratura delle bombe ad orologeria si occupasse dei business antidoping federali (di coloro che una volta pagavano le "fatture" federali del doping), come pure di certi utilizzi del servizio pubblico per affari privati.



A breve puoi però fargli inforcare la bici. Poi vedrai come dorme, anche legato al termosifone e pure sdraiato su una lavatrice in funzionegalliano ha scritto:ma non posso legare il nipotino al termosifone

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Re: Servizio RAI
Intanto Bartoletti dopo il Giro è tornato alla Vita in diretta su Rai 1!!!
Re: Servizio RAI
grazie alf, come sempre gentile e puntuale.alfiso ha scritto:A breve puoi però fargli inforcare la bici. Poi vedrai come dorme, anche legato al termosifone e pure sdraiato su una lavatrice in funzionegalliano ha scritto:ma non posso legare il nipotino al termosifone
Nel frattempo sto raggiungendo il mio scopo con la mia piccola (vicina ai 2 anni), a forza di vedere ciclisti in tv, adesso finge di salire su una bici e pedalare.
e fa pure il rumore delle ruote. è l'ora di metterla sulle due ruote

Re: Servizio RAI
Ecco i dati auditel completi di questo Giro. Come anticipato, e confermato da parecchi, è davvero grasso che cola per una delle edizioni più deludenti dello spettacolo ciclistico rosa. E', almeno da questo punto di vista, da leggersi come un bicchiere mezzo pieno. Forza del ciclismo, di uno sport vero (qualsiasi cosa se ne dica e soprattutto faccia). Nessun pugile sarebbe sopravvissuto a TANTE E DIVERSE MAZZATE. 





E' evidente come i dati complessivi siano zavorrati dal disastro televisivo (in termini di audience si intende) delle tappe danesi.
Il biliardo ciclato non piace proprio agli italiani.
Di converso si esaltano invece quando c'è lo spettacolo di qualità (almeno quello atteso per altimetria e scenari), sebbene il gregge abbia appannato la visione.






E' evidente come i dati complessivi siano zavorrati dal disastro televisivo (in termini di audience si intende) delle tappe danesi.
Il biliardo ciclato non piace proprio agli italiani.

Di converso si esaltano invece quando c'è lo spettacolo di qualità (almeno quello atteso per altimetria e scenari), sebbene il gregge abbia appannato la visione.
Re: Servizio RAI
Infine ecco un raffronto con il Giro 2007, scelto per le analogie succitate e perchè si tratto di un Giro decisamente apprezzato allora. Lo scorso Giro è stato leggerissimamente superiore a questo, in particolare per il picco di audience del Gardeccia con 4.089.000 spettatori e share combinato (Raitre-Raisport) del 30,47%.



La sensazione che si ricava da questi dati è che inserendo alcuni minimi accorgimenti intelligenti (tappe più serali), tracciati più accattivanti (dentelli, crono mangiaebevi su strade più strette, tappe di montagna più distribuite, tappe scenografiche anche piatte su strade bianche, incentivazioni in premi e secondi per imboscate e fughe, ecc., questo caro vecchio Giro di ciclismo possa tornare a splendere. C'è tanta fame di ciclismo, tanta voglia di spettacolo e TANTISSIMO POTENZIALE DA SFRUTTARE.
Basta dare inizio alla sperimentazione. Pure nella produzione televisiva (mandando in soffitta i tanti ferri vecchi e vecchi arnesi ... che risistono dai tempi del generale Garimberti).
NEW WAVE 4 THE GIRO !!!



La sensazione che si ricava da questi dati è che inserendo alcuni minimi accorgimenti intelligenti (tappe più serali), tracciati più accattivanti (dentelli, crono mangiaebevi su strade più strette, tappe di montagna più distribuite, tappe scenografiche anche piatte su strade bianche, incentivazioni in premi e secondi per imboscate e fughe, ecc., questo caro vecchio Giro di ciclismo possa tornare a splendere. C'è tanta fame di ciclismo, tanta voglia di spettacolo e TANTISSIMO POTENZIALE DA SFRUTTARE.
Basta dare inizio alla sperimentazione. Pure nella produzione televisiva (mandando in soffitta i tanti ferri vecchi e vecchi arnesi ... che risistono dai tempi del generale Garimberti).
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Re: Servizio RAI
basterebbe spostare l'orario di partenza e arrivo di certe tappe...quelle che si corrono in pianura oppure le crono l'arrivo può essere spostato intorno alle 19.00...le temperature e il sole ci sono ancora a quell'ora...ovviamente quelle di montagna è più difficile...dopo certi orari le temperature e la luce potrebbero essere basse.Altra cosa,se la tappa del giorno prima finisse intorno alle 19.00 e il giorno dopo ci sarebbe il tappone dolomitico sarebbe impossibile da farsi...bisognerebbe cmq provare nelle prime tappe quando nn ci sono le dolomiti a procrastinare l'orario.
Poi oltre a quello che ha scritto alfiso proporrei mini telecamere su ammiraglie e bici/caschi corridori,sarebbe bello addirittura avere la possibilità di mandare un operatore in ammiraglia con telecamera e microfono e fare dei collegamenti...
Poi oltre a quello che ha scritto alfiso proporrei mini telecamere su ammiraglie e bici/caschi corridori,sarebbe bello addirittura avere la possibilità di mandare un operatore in ammiraglia con telecamera e microfono e fare dei collegamenti...
Re: Servizio RAI
oggi ho visto postato il confronto giro 2012 vs 2007. non lo trovo più. potreste riproporlo? grazie
Re: Servizio RAI
Fai refresh. E' online.sceriffo ha scritto:oggi ho visto postato il confronto giro 2012 vs 2007. non lo trovo più. potreste riproporlo? grazie
Re: Servizio RAI
ostì, non lo vedo! potresti ripostare .graziealfiso ha scritto:Fai refresh. E' online.sceriffo ha scritto:oggi ho visto postato il confronto giro 2012 vs 2007. non lo trovo più. potreste riproporlo? grazie
- maglianera
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Re: Servizio RAI
io credo che l'audience sia determinata più dalla popolarità dei protagonisti che dalle caratteristiche tecniche del percorso. Gli appassionati seguono il giro a prescindere, soprattutto nelle tappe abbastanza impegnative (io ad esempio ormai le tappe con volatone scontate non le guardo più); ma chi fa impennare l'audience complessiva è il pubblico più tiepido che segue solo se ci sono personaggi famosi (o presentati come tali da stampa e telegiornali) o con grosse rivalità. Alcuni giri di Moser e Saronni avevano percorsi davvero risibili, ma erano abbastanza seguiti dal pubblico. In questo giro non mi pare sia mancato il percorso, ma piuttosto il personaggio in grado di attirare l'attenzione (oltre che qualsiasi forma di promozione nei vari tg e nella stampa, persino nel giornale organizzatore che ormai relega pure la sua corsa all'occhiello a sport di serie B). Bisogna poi anche tenere presente che molti videoregistrano la tappa e se la guardano alla sera, e questo dato non credo venga conteggiato nelle statistiche.
Re: Servizio RAI
Mi spiace ma è bloccata da imageshack. Non so perchèsceriffo ha scritto:ostì, non lo vedo! potresti ripostare .graziealfiso ha scritto:Fai refresh. E' online.sceriffo ha scritto:oggi ho visto postato il confronto giro 2012 vs 2007. non lo trovo più. potreste riproporlo? grazie
Sono riuscito a recuperare questa di qualità inferiore dal mio account imageshack:

Re: Servizio RAI
per valutare gli ascolti andrebbero sommati anche i livestream dal sito della gazzetta. non credo siano pochissimi.
Re: Servizio RAI
Yesjumbo ha scritto:per valutare gli ascolti andrebbero sommati anche i livestream dal sito della gazzetta. non credo siano pochissimi.
viewtopic.php?f=2&t=80&p=81742#p81742
Eurosport: siamo sotto a 100.000. Se però vuoi, ed è giusto farlo, dobbiamo sommare i quasi 80.000 utenti unici giornalieri dello streaming di Gazzetta ed i quasi 50.000 di Rai.tv E volendo fare gli sparagnini ci sono pure le poche migliaia di frontalieri di Rtsi La2.
Re: Servizio RAI
Condivido pienamento, lo zoccolo duro è difficile da scalfire ed è costituito dagli appasionato come noi, lo spettatore occasionale (che è quello che fa impennare l'audience) viene invece attratto dal personaggio, dalle rivalità e non dal percorso! In questo contesto la pubblicità riveste un ruolo fondamentale ed è proprio quì la pecca maggiore, spazio ridotto all'osso da qualsiasi organo di informazione, lo spazio che la gazzetta dedica al suo prodotto è la pefetta sintesi della "ridicola" situazione.maglianera ha scritto:io credo che l'audience sia determinata più dalla popolarità dei protagonisti che dalle caratteristiche tecniche del percorso. Gli appassionati seguono il giro a prescindere, soprattutto nelle tappe abbastanza impegnative (io ad esempio ormai le tappe con volatone scontate non le guardo più); ma chi fa impennare l'audience complessiva è il pubblico più tiepido che segue solo se ci sono personaggi famosi (o presentati come tali da stampa e telegiornali) o con grosse rivalità. Alcuni giri di Moser e Saronni avevano percorsi davvero risibili, ma erano abbastanza seguiti dal pubblico. In questo giro non mi pare sia mancato il percorso, ma piuttosto il personaggio in grado di attirare l'attenzione (oltre che qualsiasi forma di promozione nei vari tg e nella stampa, persino nel giornale organizzatore che ormai relega pure la sua corsa all'occhiello a sport di serie B). Bisogna poi anche tenere presente che molti videoregistrano la tappa e se la guardano alla sera, e questo dato non credo venga conteggiato nelle statistiche.
- danilodiluca87
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Re: Servizio RAI
una cosa bruttaa del 2007 mi pare che le migliori tappe stavano in mezzo alla settimanaa....tranne le 3 cime di lavaredoo....





Il KILLER di Spoltore
Re: Servizio RAI
Quoto e aggiungo che mi ha colpito moltissimo invece lo spazio dedicato dai media nazionali agli EUROPEIDINUOTO, titoloni e servizi quotidiani. Occhei che abbiamo il personaggione che travalica il mondo dello sport, però...held ha scritto:Condivido pienamento, lo zoccolo duro è difficile da scalfire ed è costituito dagli appasionato come noi, lo spettatore occasionale (che è quello che fa impennare l'audience) viene invece attratto dal personaggio, dalle rivalità e non dal percorso! In questo contesto la pubblicità riveste un ruolo fondamentale ed è proprio quì la pecca maggiore, spazio ridotto all'osso da qualsiasi organo di informazione, lo spazio che la gazzetta dedica al suo prodotto è la pefetta sintesi della "ridicola" situazione.maglianera ha scritto:io credo che l'audience sia determinata più dalla popolarità dei protagonisti che dalle caratteristiche tecniche del percorso. Gli appassionati seguono il giro a prescindere, soprattutto nelle tappe abbastanza impegnative (io ad esempio ormai le tappe con volatone scontate non le guardo più); ma chi fa impennare l'audience complessiva è il pubblico più tiepido che segue solo se ci sono personaggi famosi (o presentati come tali da stampa e telegiornali) o con grosse rivalità. Alcuni giri di Moser e Saronni avevano percorsi davvero risibili, ma erano abbastanza seguiti dal pubblico. In questo giro non mi pare sia mancato il percorso, ma piuttosto il personaggio in grado di attirare l'attenzione (oltre che qualsiasi forma di promozione nei vari tg e nella stampa, persino nel giornale organizzatore che ormai relega pure la sua corsa all'occhiello a sport di serie B). Bisogna poi anche tenere presente che molti videoregistrano la tappa e se la guardano alla sera, e questo dato non credo venga conteggiato nelle statistiche.
Re: Servizio RAI
Il tuo post mi ha fatto piegare. Guarda cosa scrivi:maglianera ha scritto:io credo che l'audience sia determinata più dalla popolarità dei protagonisti che dalle caratteristiche tecniche del percorso. Gli appassionati seguono il giro a prescindere, soprattutto nelle tappe abbastanza impegnative (io ad esempio ormai le tappe con volatone scontate non le guardo più); ma chi fa impennare l'audience complessiva è il pubblico più tiepido che segue solo se ci sono personaggi famosi (o presentati come tali da stampa e telegiornali) o con grosse rivalità. Alcuni giri di Moser e Saronni avevano percorsi davvero risibili, ma erano abbastanza seguiti dal pubblico. In questo giro non mi pare sia mancato il percorso, ma piuttosto il personaggio in grado di attirare l'attenzione (oltre che qualsiasi forma di promozione nei vari tg e nella stampa, persino nel giornale organizzatore che ormai relega pure la sua corsa all'occhiello a sport di serie B). Bisogna poi anche tenere presente che molti videoregistrano la tappa e se la guardano alla sera, e questo dato non credo venga conteggiato nelle statistiche.
1- io credo che l'audience sia determinata più dalla popolarità dei protagonisti che dalle caratteristiche tecniche del percorso
2- Gli appassionati seguono il giro a prescindere soprattutto nelle tappe abbastanza impegnative
3- soprattutto nelle tappe abbastanza impegnative
4- io ad esempio ormai le tappe con volatone scontate non le guardo più
5- chi fa impennare l'audience complessiva è il pubblico più tiepido che segue solo se ci sono personaggi famosi
Ergo:
a) se è vero 2) tu non sei un appassionato! Non ci credo

b) tu non puoi fare parte del "pubblico più tiepido", non è possibile! Però contribuisci a fare impennare l'audience soprattutto nelle tappe impegnative anche senza personaggi famosi

Sei andato nu poco in contraddizione, però ... è tutta passione

Lamentarsi non serve AnieneViscera ha scritto:Quoto e aggiungo che mi ha colpito moltissimo invece lo spazio dedicato dai media nazionali agli EUROPEIDINUOTO, titoloni e servizi quotidiani. Occhei che abbiamo il personaggione che travalica il mondo dello sport, però...

Re: Servizio RAI
A FIL DI RETE
La Rai non racconta l'Italia del Giro
Perché non dedica la programmazione di una rete alla corsa?
95mo giro, ultima tappa vittoria Hesjedal Ryder (Bettini)
MILANO - Il Giro d'Italia ha chiuso i battenti, peccato! Mi viene a mancare l'appuntamento quotidiano più atteso. Anche se non è stato un gran Giro. Forse perché senza la farmacia del diavolo certe salite non fanno più la differenza (e meno male!), forse perché è mancata l'impresa (il sale del ciclismo), forse perché la corsa era disegnata e scritta in maniera poco attraente (il vincitore di un Giro è anche il miglior interprete della «sceneggiatura» del Giro), forse perché Ivan Basso ha sciaguratamente sfiancato la sua squadra in tappe inutili e alla fine si è trovato con un pugno di mosche.
A saperlo leggere, il Giro è pieno di informazioni. Per esempio, quest'anno, immagino con grande dispiacere di Auro Bulbarelli, sono sparite le bandiere della Lega lungo il percorso. I tempi cambiano. Candido Cannavò, con il suo grande affetto, mi rimproverava sempre quando scrivevo delle bandiere della Lega disseminate lungo i percorsi di montagna: «Ignorale!». Adesso sarà contento, intravista una sola sul Mortirolo. Purtroppo invece, i tifosi esibizionisti non lasciano mai nulla di intentato. Assiepati lungo i tornanti, si mettono a correre di fianco ai corridori, disturbando non poco lo svolgimento della gara: ameranno anche il ciclismo, ma amano soprattutto la loro idiozia. Sui tornanti dello Stelvio i ciclisti in fuga sono stati affiancati e superati da un insolito podista: indossava il minicostume che, al cinema, caratterizza il giornalista kazako Borat interpretato da Sacha Baron Cohen. Almeno qui la citazione era colta e raffinata.
Il Giro, a saperlo riprendere, sarebbe pieno di attrazioni. Ma perché la Rai non dedica completamente la programmazione di una rete alla corsa? Il pomeriggio di Raitre potrebbe diventare una sorta di Grand Tour in Italia, lasciando ai giornalisti sportivi solo la descrizione agonistica delle singole tappe. Il Giro d'Italia per conoscere l'Italia.
Aldo Grasso
29 maggio 2012 | 8:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/spettacoli/12_ma ... 0957.shtml
La Rai non racconta l'Italia del Giro
Perché non dedica la programmazione di una rete alla corsa?
95mo giro, ultima tappa vittoria Hesjedal Ryder (Bettini)
MILANO - Il Giro d'Italia ha chiuso i battenti, peccato! Mi viene a mancare l'appuntamento quotidiano più atteso. Anche se non è stato un gran Giro. Forse perché senza la farmacia del diavolo certe salite non fanno più la differenza (e meno male!), forse perché è mancata l'impresa (il sale del ciclismo), forse perché la corsa era disegnata e scritta in maniera poco attraente (il vincitore di un Giro è anche il miglior interprete della «sceneggiatura» del Giro), forse perché Ivan Basso ha sciaguratamente sfiancato la sua squadra in tappe inutili e alla fine si è trovato con un pugno di mosche.
A saperlo leggere, il Giro è pieno di informazioni. Per esempio, quest'anno, immagino con grande dispiacere di Auro Bulbarelli, sono sparite le bandiere della Lega lungo il percorso. I tempi cambiano. Candido Cannavò, con il suo grande affetto, mi rimproverava sempre quando scrivevo delle bandiere della Lega disseminate lungo i percorsi di montagna: «Ignorale!». Adesso sarà contento, intravista una sola sul Mortirolo. Purtroppo invece, i tifosi esibizionisti non lasciano mai nulla di intentato. Assiepati lungo i tornanti, si mettono a correre di fianco ai corridori, disturbando non poco lo svolgimento della gara: ameranno anche il ciclismo, ma amano soprattutto la loro idiozia. Sui tornanti dello Stelvio i ciclisti in fuga sono stati affiancati e superati da un insolito podista: indossava il minicostume che, al cinema, caratterizza il giornalista kazako Borat interpretato da Sacha Baron Cohen. Almeno qui la citazione era colta e raffinata.
Il Giro, a saperlo riprendere, sarebbe pieno di attrazioni. Ma perché la Rai non dedica completamente la programmazione di una rete alla corsa? Il pomeriggio di Raitre potrebbe diventare una sorta di Grand Tour in Italia, lasciando ai giornalisti sportivi solo la descrizione agonistica delle singole tappe. Il Giro d'Italia per conoscere l'Italia.
Aldo Grasso
29 maggio 2012 | 8:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/spettacoli/12_ma ... 0957.shtml
Re: Servizio RAI
Ecco hai già capito tutto, ai nostri giorni il nuoto è lo sport gossipparo per eccellenza alle nostre latitudini.Viscera ha scritto: Quoto e aggiungo che mi ha colpito moltissimo invece lo spazio dedicato dai media nazionali agli EUROPEIDINUOTO, titoloni e servizi quotidiani. Occhei che abbiamo il personaggione che travalica il mondo dello sport, però...
Ai tempi di popov lo seguivo ogni tanto, poi ho cominciato a trovarlo noiosissimo.
Lo stesso Popov ammise che vedere le gare di nuoto altrui, lo annoiava a morte
Uno degli sport più noiosi in assoluto, secondo me non ha proprio lo zoccolo duro del ciclismo, ma si basa sui picchi degli spettatori occasionali.
Se alf ha l'audience dei mondiali o europei di nuoto, ci facciamo due risate.
Non parlo poi di "altri" aspetti del nuoto che meritano un'altra sezione.
Re: Servizio RAI
Rai Sport 2 domenica 27 maggiogalliano ha scritto:Uno degli sport più noiosi in assoluto, secondo me non ha proprio lo zoccolo duro del ciclismo, ma si basa sui picchi degli spettatori occasionali.
Se alf ha l'audience dei mondiali o europei di nuoto, ci facciamo due risate.
Non parlo poi di "altri" aspetti del nuoto che meritano un'altra sezione.
intera giornata (0,67 )
7-9 (0,18%)
9-12 (0,24%)
12-15 (1,40%) comprendente Anteprima Giro
15-18 (0,89%) comprendente 30 minuti di Giro d'Italia e gli Europei di Nuoto
18-20,30 (0,84%)
20,30-22,30 (0,26%)
22,30-2,00 (0,20%)
Se si tiene conto dell'audience media della tappa di un Giro si può facilmente dedurre che gli Europei di Nuoto hanno avuto uno share inferiore pure alla media giornaliera di Raisport 2. Insomma le Perle di Sport tirano di più.
Tutti parlano della "Pelagra ormonata", ma nessuno se la fila.
Re: Servizio RAI
grazie Alf, ma sei sicuro che gli europei andassero solo su RS2?alfiso ha scritto:Rai Sport 2 domenica 27 maggiogalliano ha scritto:Uno degli sport più noiosi in assoluto, secondo me non ha proprio lo zoccolo duro del ciclismo, ma si basa sui picchi degli spettatori occasionali.
Se alf ha l'audience dei mondiali o europei di nuoto, ci facciamo due risate.
Non parlo poi di "altri" aspetti del nuoto che meritano un'altra sezione.
intera giornata (0,67 )
7-9 (0,18%)
9-12 (0,24%)
12-15 (1,40%) comprendente Anteprima Giro
15-18 (0,89%) comprendente 30 minuti di Giro d'Italia e gli Europei di Nuoto
18-20,30 (0,84%)
20,30-22,30 (0,26%)
22,30-2,00 (0,20%)
Se si tiene conto dell'audience media della tappa di un Giro si può facilmente dedurre che gli Europei di Nuoto hanno avuto uno share inferiore pure alla media giornaliera di Raisport 2. Insomma le Perle di Sport tirano di più.
Tutti parlano della "Pelagra ormonata", ma nessuno se la fila.
ma pareva di aver visto qualcosa anche su RS1
Re: Servizio RAI
Può essere. Io mi sono limitato a quella fase perchè la comparazione era diretta (ovvero su Raisport 2 si è passati dal Giro agli Europei di nuoto e l'audience di Raisport 2 è precipitata allo scantinato. Questa è la performance di Raisport 1:
Rai Sport 1 domenica 27 maggio
intera giornata (0,88%)
7-9 (0,41%)
9-12 (1,25%)
12-15 (0,38%)
15-18 (1,41%)
18-20,30 (1,64%)
20,30-22,30 (0,55%)
22,30-2,00 (0,59%)
Nessun particolare sussulto natatorio.
Rai Sport 1 domenica 27 maggio
intera giornata (0,88%)
7-9 (0,41%)
9-12 (1,25%)
12-15 (0,38%)
15-18 (1,41%)
18-20,30 (1,64%)
20,30-22,30 (0,55%)
22,30-2,00 (0,59%)
Nessun particolare sussulto natatorio.

- Maìno della Spinetta
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Re: Servizio RAI
anche la critica nota il potenziale per la RAI del Giro,
e il non saperlo sfruttare appieno.
Se per noi il problema messo in luce sta nei TG e nei rilanci,
Aldo Grasso sul Corriere punta a valorizzare il costume:
http://www.corriere.it/spettacoli/12_ma ... 0957.shtml
A cosa pensa, a una super Linea Azzurra/Linea Verde da mandare prima e dopo le tappe?
e il non saperlo sfruttare appieno.
Se per noi il problema messo in luce sta nei TG e nei rilanci,
Aldo Grasso sul Corriere punta a valorizzare il costume:
http://www.corriere.it/spettacoli/12_ma ... 0957.shtml
A cosa pensa, a una super Linea Azzurra/Linea Verde da mandare prima e dopo le tappe?
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Servizio RAI
Grazie Alf dei dati,
considerando che non c'erano italiani vivaci in testa,
che non c'erano titoli nei TG che dicevano "Tizio nato a Forlimpopoli di Sotto ha preso la Maglia..." è un buon risultato.
Il ciclismo poi ha sempre il suo zoccolo duro di veci e pensionati.
Da una parte spiega la costanza del Giro negli ascolti,
dall'altra mi porta a vedere al rialzo queste cifre: i vezzi col bianchetto al bar che si sparano i tapponi insieme non vengono rilevanti dall'auditel,
eppure non c'è baretto dove non abbia visto questa scena. Il Giro, arrivata la pensione, lo si guarda con gli amici al bar.
considerando che non c'erano italiani vivaci in testa,
che non c'erano titoli nei TG che dicevano "Tizio nato a Forlimpopoli di Sotto ha preso la Maglia..." è un buon risultato.
Il ciclismo poi ha sempre il suo zoccolo duro di veci e pensionati.
Da una parte spiega la costanza del Giro negli ascolti,
dall'altra mi porta a vedere al rialzo queste cifre: i vezzi col bianchetto al bar che si sparano i tapponi insieme non vengono rilevanti dall'auditel,
eppure non c'è baretto dove non abbia visto questa scena. Il Giro, arrivata la pensione, lo si guarda con gli amici al bar.
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Re: Servizio RAI
I dati auditel sono riservati immagino?
Oppure c'è modo di consultare in rete lo storico?
Comunque anche RS1 conferma le mie ipotesi sul nuoto poco stimolante.
@Maino: 'Sta storia dei vecchietti che seguono il ciclismo la sento da una vita. Poi i vecchietti di vent'anni fa saranno al camposanto, ma lo zoccolo duro è ancora presente
Comunque è vero che il ciclismo è bello vederlo in gruppo (di appassionati) e sopratutto dal vivo.
Oppure c'è modo di consultare in rete lo storico?
Comunque anche RS1 conferma le mie ipotesi sul nuoto poco stimolante.
@Maino: 'Sta storia dei vecchietti che seguono il ciclismo la sento da una vita. Poi i vecchietti di vent'anni fa saranno al camposanto, ma lo zoccolo duro è ancora presente

Comunque è vero che il ciclismo è bello vederlo in gruppo (di appassionati) e sopratutto dal vivo.
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Re: Servizio RAI
@Alfiso: intanto bel lavoro. Sulle tappe danesi la mia teoria è che più che la noia abbia potuto l'ignoranza. Nell'immaginario collettivo il Giro non inizia così presto, IMHO: ci vuole perciò qualche giorno perché la notizia si autoalimenti.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
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Re: Servizio RAI
Credo anch'io...venerdì scorso due miei compagni di corso, disinteressati alle due ruote, non credevano che il Giro fosse già praticamente finitoDeadnature ha scritto:@Alfiso: intanto bel lavoro. Sulle tappe danesi la mia teoria è che più che la noia abbia potuto l'ignoranza. Nell'immaginario collettivo il Giro non inizia così presto, IMHO: ci vuole perciò qualche giorno perché la notizia si autoalimenti.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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- eliacodogno
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Re: Servizio RAI
Il nuoto è seguito alle Olimpiadi (come altre decine di sport), un po' meno a Mondiali e ancora meno agli Europei (specie se cadono in anno olimpico).galliano ha scritto: Comunque anche RS1 conferma le mie ipotesi sul nuoto poco stimolante.
Il resto va in onda su canali tematici (una volta era sul satellite) e viene seguito quanto il biliardo, se non meno (una volta ero nello 0,...% che seguiva su raisportsat anche i Nazionali di Categoria...). E certo i personaggi bellocci e gossippari (Pellegrini, Magnini, Manaudou...) non fanno cambiare queste tendenze.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Servizio RAI
Devo specificare la mia frase sul biliardo danese in effetti. Ho interpretato in quel modo (una sorta di disinteresse) perchè la tappa della domenica ha avuto un calo evidente rispetto al sabato (anche tra lo "zoccolo duro di Raisport 2). Ovvero l'informazione sul Giro era sì poca, però alcuni a conoscenza della tappa si erano probabilmente appisolati il sabato e si astenuti dalla visione la domenica.Deadnature ha scritto:@Alfiso: intanto bel lavoro. Sulle tappe danesi la mia teoria è che più che la noia abbia potuto l'ignoranza. Nell'immaginario collettivo il Giro non inizia così presto, IMHO: ci vuole perciò qualche giorno perché la notizia si autoalimenti.
Sì, sono un servizio a pagamento.galliano ha scritto:I dati auditel sono riservati immagino?
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Re: Servizio RAI
Ma certe cose succedono solo in RAI, tra sti pecorari italianocattolicoberlusconianlottizzati,
ci fosse un po' di professionalità come alla BBC...
http://video.corriere.it/gaffe-bbc-logo ... ccb09a7f99
ci fosse un po' di professionalità come alla BBC...
http://video.corriere.it/gaffe-bbc-logo ... ccb09a7f99
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Re: Servizio RAI
siete sicuri che gli ascolti di Eurosport siano così bassi (mi pare di aver letto nei precedenti posto circa 100'000) ? Mi risultano ascolti superiori anche se non sono riuscito a trovare dati certi