Startlist Giro d'Italia 2022
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Il Vingegaard dello scorso Tour rischierebbe addirittura di partire favorito al Giro a mio avviso.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Appunto.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 12:01Il Tour apre con una crono, la maglia gialla vale più di 15 crono del giro (che ha già vinto)
Chi decide non sono i corridori, ma gli sponsor.
Se la Ineos decide che vuole vedere Ganna in giallo alla prima tappa, o che vuole puntare ai successi di tappa nelle crono, non c'è percorso che tenga, Ganna va al Tour e salta il Giro.
Anche se in Francia ci fossero 25 km complessivi di crono e in italia 160.
Gli atleti che possono decidere/chiedere alle squadre di partecipare alle corse che vogliono sono pochi (mi viene in mente un Froome o un Nibali): ovvero coloro che il loro prime della carriera lo hanno già dato e hanno piú che altro visibilità mediatica, piuttosto che possibilità di portare a casa una buona classifica.
P. S.
Ho la fortuna di allenarmi insieme al massaggiatore della UAE, sto indagando sulle possibilità di Pogacar di partecipare al Giro...
Vediamo cosa sa
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Sì, ma quanti Papi sono usciti Cardinali dal Conclave ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Mi auguro che Ganna vada al Tour sostanzialmente perchè al Giro ha già vinto e ha messo la rosa.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:18Appunto.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 12:01Il Tour apre con una crono, la maglia gialla vale più di 15 crono del giro (che ha già vinto)
Chi decide non sono i corridori, ma gli sponsor.
Se la Ineos decide che vuole vedere Ganna in giallo alla prima tappa, o che vuole puntare ai successi di tappa nelle crono, non c'è percorso che tenga, Ganna va al Tour e salta il Giro.
Anche se in Francia ci fossero 25 km complessivi di crono e in italia 160.
Gli atleti che possono decidere/chiedere alle squadre di partecipare alle corse che vogliono sono pochi (mi viene in mente un Froome o un Nibali): ovvero coloro che il loro prime della carriera lo hanno già dato e hanno piú che altro visibilità mediatica, piuttosto che possibilità di portare a casa una buona classifica.
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Ho la fortuna di allenarmi insieme al massaggiatore della UAE, sto indagando sulle possibilità di Pogacar di partecipare al Giro...
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Se avesse già vinto e messo la gialla al Tour l'avrei preferito al Giro.
Varietè de palmares, avant tout.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Vingeegard il Tour lo vorrà al via.
Pazientiamo, la jumbo due / tre buoni lì manderà.
A proposito di direzione corsa, Cassani ha condiviso sul Facebook social, che la ciclistica servizi gli ha proposto un ruolo importante nell'ambito suddetto, ma che preferisce stare dietro ai corridori , in ammiraglia.
Vedremo come si organizzerà; tanti auguri al c.t.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Onestamente e' bello avere un Vingegaard al via ma senza una concorrenza all'altezza spero non si presenti o rischiamo il dominio. Che senza Caruso in forma top e qualche vacillazione da parte di Egan rischiavamo gia' quest'anno (per quanto il giro fosse finito a Cortina).Pino_82 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:27 Vingeegard il Tour lo vorrà al via.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Non sapendo né leggendo ancora nulla al momento ritengo solo che Vingegaard non lo vedremo sicuramente, escludo che non faccia il Tour, e che su Reemco siamo 60/40 Giro/Vuelta visto che Lefevre ha già escluso che faccia il Tour....
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Vingegaard già a luglio ha escluso categoricamente di non fare il Tour nel 22, dicendo che la partenza in Danimarca per lui è un incentivo non da poco. In Jumbo, ne sono quasi sicuro, portano Kru e i velocisti. Sia chiaro non è il male, ma quì pongo io una domanda: secondo voi il Kru degli ultimi 2 anni potrà essere della partita per una vittoria? Io ne dubito.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Io ci andrei piano con Vingegaard.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:46Onestamente e' bello avere un Vingegaard al via ma senza una concorrenza all'altezza spero non si presenti o rischiamo il dominio. Che senza Caruso in forma top e qualche vacillazione da parte di Egan rischiavamo gia' quest'anno (per quanto il giro fosse finito a Cortina).Pino_82 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:27 Vingeegard il Tour lo vorrà al via.
Pazientiamo, la jumbo due / tre buoni lì manderà.
A proposito di direzione corsa, Cassani ha condiviso sul Facebook social, che la ciclistica servizi gli ha proposto un ruolo importante nell'ambito suddetto, ma che preferisce stare dietro ai corridori , in ammiraglia.
Vedremo come si organizzerà; tanti auguri al c.t.
Ho letto che qualcuno predice già la sua vittoria in almeno un paio di Tour.
Ma ricordiamoci che fino a inizio anno era un illustre sconosciuto, si fa presto a tornare dall'altra parte.
Anche Berzin sembrava dovesse diventare il non plus ultra dei GT, dopo il Giro 1994, poi abbiamo visto come è finita. Con la differenza che lui un Giro e una liegi le ha vinte, Vingegaard ancora non ha vinto niente.
È davvero un corridore interessante, ma parlare di un suo dominio in una corsa come il Giro d'Italia, che non ha mai corso ed è anche "leggermente" più dura dei Tour degli ultimi anni (che presentavano tante tappe con chilometraggi da under 23), mi pare prematuro.
Anche Remco secondo molti doveva vincere il Giro in scioltezza, e che dire di Bernal che adesso (a torto) non si caga più nessuno in favore di Carapaz, Roglic e Pogacar?
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Se Remco viene lo farà con ambizioni, non per ritirarsi dopo qualche tappa. Il Lombardia secondo me sta mettendo un po' di confusione intorno al belga e alla sua crescitaoronzo2 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 9:43
Evenepoel va lasciato crescere. Alla fine dei giochi l'anno scorso ha solo penalizzato la classifica di Almeyda. Forse potrebbe svolgere un ruolo alla Landa, ritirandosi dopo qualche tappa, così da consentire a Masnada di ripetere quanto fatto da Caruso quest'anno.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Il Vingegaard dello scorso tour è dietro solo a Roglic e Pogacar, davanti a Mas, Bernal e Carapaz
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Evenepoel e' un talento, può fare podio come vincere una sola tappa, l'anno scorso con molti mesi senza correre ha dimostrato di non avere il fondo, vedremo quest'anno con un anno in più.
Arrivare nei dieci e vincere un paio di tappe sarebbe la giusta richiesta che la squadra può aspettarsi dal giovane campione
Arrivare nei dieci e vincere un paio di tappe sarebbe la giusta richiesta che la squadra può aspettarsi dal giovane campione
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Sono abbastanza d'accordo, pero' ci sta anche l'opposto e cioe' che faccia uno step up proprio in occasione del prossimo GT disputato, non sarebbe nemmeno sorprendente. E stando in Jumbo ho piu paura di questa ipotesi rispetto a quella che torni dove stava prima.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:25Io ci andrei piano con Vingegaard.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:46Onestamente e' bello avere un Vingegaard al via ma senza una concorrenza all'altezza spero non si presenti o rischiamo il dominio. Che senza Caruso in forma top e qualche vacillazione da parte di Egan rischiavamo gia' quest'anno (per quanto il giro fosse finito a Cortina).Pino_82 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:27 Vingeegard il Tour lo vorrà al via.
Pazientiamo, la jumbo due / tre buoni lì manderà.
A proposito di direzione corsa, Cassani ha condiviso sul Facebook social, che la ciclistica servizi gli ha proposto un ruolo importante nell'ambito suddetto, ma che preferisce stare dietro ai corridori , in ammiraglia.
Vedremo come si organizzerà; tanti auguri al c.t.
Ho letto che qualcuno predice già la sua vittoria in almeno un paio di Tour.
Ma ricordiamoci che fino a inizio anno era un illustre sconosciuto, si fa presto a tornare dall'altra parte.
Anche Berzin sembrava dovesse diventare il non plus ultra dei GT, dopo il Giro 1994, poi abbiamo visto come è finita. Con la differenza che lui un Giro e una liegi le ha vinte, Vingegaard ancora non ha vinto niente.
È davvero un corridore interessante, ma parlare di un suo dominio in una corsa come il Giro d'Italia, che non ha mai corso ed è anche "leggermente" più dura dei Tour degli ultimi anni (che presentavano tante tappe con chilometraggi da under 23), mi pare prematuro.
Anche Remco secondo molti doveva vincere il Giro in scioltezza, e che dire di Bernal che adesso (a torto) non si caga più nessuno in favore di Carapaz, Roglic e Pogacar?
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Qualcuno lo manderannoMario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:24Vingegaard già a luglio ha escluso categoricamente di non fare il Tour nel 22, dicendo che la partenza in Danimarca per lui è un incentivo non da poco. In Jumbo, ne sono quasi sicuro, portano Kru e i velocisti. Sia chiaro non è il male, ma quì pongo io una domanda: secondo voi il Kru degli ultimi 2 anni potrà essere della partita per una vittoria? Io ne dubito.
Non credo si presentino con Roglic, Vingegaard, Foss, Dumoulin, Kuss, Van Aert al tour
Kruiswijk e Gesink andranno a fare i gregari puri al tour.
E al giro manderanno Foss per provare a migliorare il 9 posto affiancato da uno tra Dumoulin o lo stesso Kuss, con Oomen e Bouwman di supporto per la salita, un paio di passistoni e i velocisti.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Vingeegard nei primi dieci al Lombardia, dopo aver corso poco dal Tour, sarebbe uno dei favoriti della corsa.
Ma avrebbe bisogno di uomini che lo spalleggiano ; più facile portare un Dumoulin o un Kuss e avere una squadra, più leggera.
Ma avrebbe bisogno di uomini che lo spalleggiano ; più facile portare un Dumoulin o un Kuss e avere una squadra, più leggera.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
L'ultima settimana dello scorso tour non la fai a caso.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:25Io ci andrei piano con Vingegaard.marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:46Onestamente e' bello avere un Vingegaard al via ma senza una concorrenza all'altezza spero non si presenti o rischiamo il dominio. Che senza Caruso in forma top e qualche vacillazione da parte di Egan rischiavamo gia' quest'anno (per quanto il giro fosse finito a Cortina).Pino_82 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 14:27 Vingeegard il Tour lo vorrà al via.
Pazientiamo, la jumbo due / tre buoni lì manderà.
A proposito di direzione corsa, Cassani ha condiviso sul Facebook social, che la ciclistica servizi gli ha proposto un ruolo importante nell'ambito suddetto, ma che preferisce stare dietro ai corridori , in ammiraglia.
Vedremo come si organizzerà; tanti auguri al c.t.
Ho letto che qualcuno predice già la sua vittoria in almeno un paio di Tour.
Ma ricordiamoci che fino a inizio anno era un illustre sconosciuto, si fa presto a tornare dall'altra parte.
Anche Berzin sembrava dovesse diventare il non plus ultra dei GT, dopo il Giro 1994, poi abbiamo visto come è finita. Con la differenza che lui un Giro e una liegi le ha vinte, Vingegaard ancora non ha vinto niente.
È davvero un corridore interessante, ma parlare di un suo dominio in una corsa come il Giro d'Italia, che non ha mai corso ed è anche "leggermente" più dura dei Tour degli ultimi anni (che presentavano tante tappe con chilometraggi da under 23), mi pare prematuro.
Anche Remco secondo molti doveva vincere il Giro in scioltezza, e che dire di Bernal che adesso (a torto) non si caga più nessuno in favore di Carapaz, Roglic e Pogacar?
A crono va fortissimo e in salita ha tenuto Pogacar e Carapaz.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Foss è forte, è tagliato per il Tour.
Potrebbe fare ancora un anno, con il Giro, per distribuzione delle forze di squadra.
Tra Blockhaus e Fedaia, un paio di minuti a salita li prende, si salvi chi può sul Mortirolo, insomma anche il prossimo anno sembra un onorevole piazzato.
Ci vuole qualcosa di più per ambire, uno tra Dumoulin e soprattutto Kuss, sono più adatti.
Potrebbe fare ancora un anno, con il Giro, per distribuzione delle forze di squadra.
Tra Blockhaus e Fedaia, un paio di minuti a salita li prende, si salvi chi può sul Mortirolo, insomma anche il prossimo anno sembra un onorevole piazzato.
Ci vuole qualcosa di più per ambire, uno tra Dumoulin e soprattutto Kuss, sono più adatti.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Per me:
Tour: Bernal, Sivakov, Martinez, Ganna, Van Baarle, Kwiatkowski, Castroviejo e Carapaz.
Giro: Yates, Thomas, Swift/Narvaez, Puccio, Rodriguez, Geoghegan Hart, Hayter, Rowe.
Carapaz avrebbe senso facesse il Giro però non credo vogliano mandare al Tour Bernal capitano unico
Ultima modifica di pietro il mercoledì 13 ottobre 2021, 15:50, modificato 1 volta in totale.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Vingegaard, Foss, Oomen, Bouwman, Van Emden, Teunissen, Laporte, Groenewegen
Roglic, Kuss, Dumoulin, Kruiswijk, Gesink, Van Aert, Affini, Van Hoydoonk
Sarebbe il giusto equilibrio per presentare due squadre competitive e pure con i giusti equilibri interni.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
al tour c'è il pave quest'anno tra porte e thomas porterei il secondo sempre che voglia fare il gregario
cmq se mancheranno pogacar,roglic,bernal , carapaz
non riesco a vedere un favorito tutti i piazzati cronici dei Gt avrebbero "la possibilità"
cmq se mancheranno pogacar,roglic,bernal , carapaz
non riesco a vedere un favorito tutti i piazzati cronici dei Gt avrebbero "la possibilità"
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Anche io. E condivido quanto dici, velocisti più qualche vecchietto (Kruijswijk e Van Emden) e giovani speranze anche per la generale (Foss magari).Mario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:24Vingegaard già a luglio ha escluso categoricamente di non fare il Tour nel 22, dicendo che la partenza in Danimarca per lui è un incentivo non da poco. In Jumbo, ne sono quasi sicuro, portano Kru e i velocisti. Sia chiaro non è il male, ma quì pongo io una domanda: secondo voi il Kru degli ultimi 2 anni potrà essere della partita per una vittoria? Io ne dubito.
Al Tour andranno con la doppia punta
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Ma Kruijswijk e Gesink che utilità possono avere in un Tour. Dennis fa il doppio del lavoro dei due messi insieme, se convincono Wout a spingere in due o tre tappe di montagna non avranno problemi. Kuss come scalatore puro può bastare per dare una mano a Vingegaard e soprattutto Roglicfrcre ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:39Qualcuno lo manderannoMario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:24Vingegaard già a luglio ha escluso categoricamente di non fare il Tour nel 22, dicendo che la partenza in Danimarca per lui è un incentivo non da poco. In Jumbo, ne sono quasi sicuro, portano Kru e i velocisti. Sia chiaro non è il male, ma quì pongo io una domanda: secondo voi il Kru degli ultimi 2 anni potrà essere della partita per una vittoria? Io ne dubito.
Non credo si presentino con Roglic, Vingegaard, Foss, Dumoulin, Kuss, Van Aert al tour
Kruiswijk e Gesink andranno a fare i gregari puri al tour.
E al giro manderanno Foss per provare a migliorare il 9 posto affiancato da uno tra Dumoulin o lo stesso Kuss, con Oomen e Bouwman di supporto per la salita, un paio di passistoni e i velocisti.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Dumoulin è quel corridore, che per rango e tipo di carriera, avrà una chance di poter scegliere, tra Giro e Vuelta : certo il Giro l'ha già vinto, ma si crea a volte quella simbiosi con una corsa che ti preme dimostrare di nuovo la tua forza, in quella che è stata la corsa che l'ha portato in cima al mondo, prima di riproporti al meglio nel prosieguo di carriera.
Qui il Giro ha un vantaggio sulla Vuelta: viene a inizio stagione, e ti porta a quella scelta, più libera, dove concentrarsi fin dal primo raduno; un obiettivo stile Bernal di quest'anno.
Nonostante Kuss sia molto più adatto alla corsa rosa, e meno ad uscire vincente dal pavé, così come proprio fermo a cronometro, ma quest'ultimo e Foss si orienteranno di conseguenza alla scelta di Dumoulin.
Vingeegard ripeto, il Tour premerà per volerlo al via, ed un alternativa in casa jumbo, già ingraziata di un signor risultato, è nelle logica delle cose .
Si Kruiswijk e Gesink ottimi gregari, attempati ma di esperienza, come qualcun'altro che mai manca un buon stato di forma agli appelli più importanti.
Qui il Giro ha un vantaggio sulla Vuelta: viene a inizio stagione, e ti porta a quella scelta, più libera, dove concentrarsi fin dal primo raduno; un obiettivo stile Bernal di quest'anno.
Nonostante Kuss sia molto più adatto alla corsa rosa, e meno ad uscire vincente dal pavé, così come proprio fermo a cronometro, ma quest'ultimo e Foss si orienteranno di conseguenza alla scelta di Dumoulin.
Vingeegard ripeto, il Tour premerà per volerlo al via, ed un alternativa in casa jumbo, già ingraziata di un signor risultato, è nelle logica delle cose .
Si Kruiswijk e Gesink ottimi gregari, attempati ma di esperienza, come qualcun'altro che mai manca un buon stato di forma agli appelli più importanti.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Su Foss non sono così sicuro, dato che secondo me quest'anno faranno all in sul Tour, e lui si presenta come un ottimo gregario. Al contrario sono alquanto fiducioso su Tom, che magari va al Giro con meno pressioni, e potrebbe correre per divertirsi. So che potrebbe interessare a pochi ma secondo me uno tra Affini e Van Endem, più il secondo per le ragioni che ora spiego, va al Tour a fare il Tony Martin della situazione. Dico Van Endem perchè consentirebbe di togliersi l'elemento identitario, dirottando Gesink al Giro e magari uno tra Bowman e Oomen al Tor.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
Io, 4 febbraio 2022
Io, 4 febbraio 2022
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Si tra i due van endem è più prospetto certo di affini, che velocissimo correrà per ambire alla rosa, con buona certezza.
L'olandese nella tappa del pavé sarebbe utile.
Gesink, lo spero, è sempre un signor corridore, ma sono anni che fa operato di ottimo gregario, in un giro potrebbe essere la spalla del migliore della squadra
Discorso simile di Landa, che potrebbe esserlo per Caruso, e torniamo alle sue ottime ma incostanti capacità in salita. Gliela darei un altra chance prima di darlo finito per ambire al gruppo dei migliori , o relegarlo nel ruolo di enfant di pays nella sola corsa nazionale spagnola
L'olandese nella tappa del pavé sarebbe utile.
Gesink, lo spero, è sempre un signor corridore, ma sono anni che fa operato di ottimo gregario, in un giro potrebbe essere la spalla del migliore della squadra
Discorso simile di Landa, che potrebbe esserlo per Caruso, e torniamo alle sue ottime ma incostanti capacità in salita. Gliela darei un altra chance prima di darlo finito per ambire al gruppo dei migliori , o relegarlo nel ruolo di enfant di pays nella sola corsa nazionale spagnola
Ultima modifica di Pino_82 il mercoledì 13 ottobre 2021, 16:34, modificato 2 volte in totale.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Affini secondo me ha qualche possibilità di andare al Tour. Serve qualcuno che prenda il posto di Martin ed Edoardo sembra l'uomo giusto. Van Emden se non cala qualche asso in primavera non si merita il posto. Nella tappa del pavé basta Van Aert per difendere Roglic
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Possono fare benissimo i gregari.pietro ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:59Ma Kruijswijk e Gesink che utilità possono avere in un Tour. Dennis fa il doppio del lavoro dei due messi insieme, se convincono Wout a spingere in due o tre tappe di montagna non avranno problemi. Kuss come scalatore puro può bastare per dare una mano a Vingegaard e soprattutto Roglicfrcre ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:39Qualcuno lo manderannoMario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 15:24
Vingegaard già a luglio ha escluso categoricamente di non fare il Tour nel 22, dicendo che la partenza in Danimarca per lui è un incentivo non da poco. In Jumbo, ne sono quasi sicuro, portano Kru e i velocisti. Sia chiaro non è il male, ma quì pongo io una domanda: secondo voi il Kru degli ultimi 2 anni potrà essere della partita per una vittoria? Io ne dubito.
Non credo si presentino con Roglic, Vingegaard, Foss, Dumoulin, Kuss, Van Aert al tour
Kruiswijk e Gesink andranno a fare i gregari puri al tour.
E al giro manderanno Foss per provare a migliorare il 9 posto affiancato da uno tra Dumoulin o lo stesso Kuss, con Oomen e Bouwman di supporto per la salita, un paio di passistoni e i velocisti.
Kruiswijk non sarà quello che ha quasi vinto il giro ma in un gruppo di 20-25 c'é ancora.
Gesink può tirare sulle prime salite e fare il lavoro sporco.
Poi quando il gioco si fa più duro ci sarebbero sempre Kuss e Dumoulin, oltre a van Aert.
Per me sacrificare un talento come Vingegaard a fare il gregario al tour quando potrebbe tranquillamente portare a casa un giro é assurdo.
Anche Foss che lo porti a fare?
Per fare i muli per me bastano due corridori esperti come Kruiswijk e Gesink che non hanno più nulla da chiedere alle loro carriere personali e possono mettersi a disposizione senza ambizioni personali.
Roglic Dumoulin Kuss Kruiswijk Van Aert Gesink e 2 passistoni mi pare una signora squadra per tutti i terreni.
Ha senso portare Roglic, Vingegaard, Dumoulin, Kuss, Foss, Van Aert tutti insieme al tour per poi presentarsi al giro con Kruiswijk capitano?
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Ma infatti Foss lo porterebbero al Giro secondo me. Io davvero non riesco a trovare una situazione in cui Gesink e Kruijswijk possano essere più utili di, chessò, Bouwman. Vingegaard è fondamentale per potersi permettere altre vie oltre all'uno contro uno
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Dipende da che Vingegaard vedremo. Quello del Tour è superiore a Carusocriab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Per me Ben O'connor nei prossimi 5 anni vincerà almeno 7 tour e mezzo.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
ho i miei dubbi sinceramente...pietro ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 21:29Dipende da che Vingegaard vedremo. Quello del Tour è superiore a Carusocriab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Sono esperienze e prestazioni non paragonabiliLuca90 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:02ho i miei dubbi sinceramente...pietro ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 21:29Dipende da che Vingegaard vedremo. Quello del Tour è superiore a Carusocriab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
pure hindley doveva dominare eppure...criab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
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2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
le prestazioni del caruso al giro 2021 sono di un livello parecchio sottostimato...GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:03Sono esperienze e prestazioni non paragonabili
2015:TreValliVaresine
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Non ne sono sicuro però: a cronometro è più forte, in salita ha tirato fuori delle prestazioni mostruose con grande continuità, mentre Caruso è stato ""solamente"" costante per 19 giorni. SE il danese conferma la propria solidità, ed è un se grande, per me parte abbastanza davanti rispetto a Damiano. Da qui a dire che vincerà due Tour ci passa giusto giusto un paese chiamato SloveniaLuca90 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:02ho i miei dubbi sinceramente...pietro ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 21:29Dipende da che Vingegaard vedremo. Quello del Tour è superiore a Carusocriab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Non discuto, ma "rispetto a..."?Luca90 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:04le prestazioni del caruso al giro 2021 sono di un livello parecchio sottostimato...GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:03Sono esperienze e prestazioni non paragonabili
Per fare un paragone, ci va qualcosa di effettivamente misurabile e paragonabile...
E' come dire, per estremizzare, che il VDP di Siena avrebbe vinto a Lovanio.
Ma sulla base di!?
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Mah. Durante il Giro 2020 si sapeva che sarebbe stato difficile rivedere i due contendenti nuovamente al vertice in un GT. Per Vingegaard il discorso è diversoLuca90 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:03pure hindley doveva dominare eppure...criab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Calcola che nei prossimi 5 anni, almeno 24 grandi giri sono gia stati assegnatipietro ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:05Non ne sono sicuro però: a cronometro è più forte, in salita ha tirato fuori delle prestazioni mostruose con grande continuità, mentre Caruso è stato ""solamente"" costante per 19 giorni. SE il danese conferma la propria solidità, ed è un se grande, per me parte abbastanza davanti rispetto a Damiano. Da qui a dire che vincerà due Tour ci passa giusto giusto un paese chiamato Slovenia
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Non mi pare di ricordare che Caruso abbia staccato Pogacar sul Ventoux, ma forse ho la memoria corta io.
O Caruso arrivare secondo nell'ultima crono del Tour, ma anche qua potrei sbagliarmi.
Poi magari è un one hit wonder, ma la parabola del corridore mi porta a pensarla diversamente.
A differenza di Caruso che, beninteso, ha fatto una grande annata ma non ha proprio gli anni dalla sua e al Tour secondo non ci è arrivato.
O Caruso arrivare secondo nell'ultima crono del Tour, ma anche qua potrei sbagliarmi.
Poi magari è un one hit wonder, ma la parabola del corridore mi porta a pensarla diversamente.
A differenza di Caruso che, beninteso, ha fatto una grande annata ma non ha proprio gli anni dalla sua e al Tour secondo non ci è arrivato.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Pensa, io non lo ricordo: le gare finiscono sul traguardo, no!?udra ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:09 Non mi pare di ricordare che Caruso abbia staccato Pogacar sul Ventoux, ma forse ho la memoria corta io.
O Caruso arrivare secondo nell'ultima crono del Tour, ma anche qua potrei sbagliarmi.
Poi magari è un one hit wonder, ma la parabola del corridore mi porta a pensarla diversamente.
A differenza di Caruso che, beninteso, ha fatto una grande annata ma non ha proprio gli anni dalla sua e al Tour secondo non ci è arrivato.
E sull' ultima crono ricordi bene, sarebbe stato curioso il contrario: Caruso non c'era.
Non mi pare però che il danese abbia vinto tappe al giro, giusto?
(obv. non ce l' ho con te eh...è il paragone che non regge. L' unica cosa a vantaggio di Ving è la futuribilità)
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Al di là del fatto che la gazzarra parte ormai dalla solita tiritera: uno scrive corridore x POTREBBE essere il favorito della corsa, parte utente y che pensa che il corridore in questione sia in odore di HYPE (quello della cerchia dei superiori, e gli altri scarsi) e scrive messaggio che storpia tutto presentando tesi opposta (Vingegaard dominatore? Se si presenta torna a fare il gregario al Tour etc).GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:15
Pensa, io non lo ricordo: le gare finiscono sul traguardo, no!?
E sull' ultima crono ricordi bene, sarebbe stato curioso il contrario: Caruso non c'era.
Non mi pare però che il danese abbia vinto tappe al giro, giusto?
(obv. non ce l' ho con te eh...è il paragone che non regge. L' unica cosa a vantaggio di Ving è la futuribilità)
A me pare che quello visto lo scorso anno (non solo al Tour) sia un corridore super completo, veloce, tiene bene le tre settimane, in salita bene, a crono pure.
Il problema, non da poco, è che il capitano lo ha fatto per caso e un anno non fa un campione sufficiente. Ma anche Caruso ha fatto la stessa strada, a età decisamente più matura, quindi si dovrebbero dire le stesse cose o no?
Se poi non possiamo fare paragoni perchè si comincia a dire "ecco questo adesso vince 34 giri nei prossimi 2 mesi, il rally di Sardegna e il Festivalbar", allora alzo le mani .
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Premesso che il Festivalbar non l ha vinto nemmeno Merckx…udra ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:25Al di là del fatto che la gazzarra parte ormai dalla solita tiritera: uno scrive corridore x POTREBBE essere il favorito della corsa, parte utente y che pensa che il corridore in questione sia in odore di HYPE (quello della cerchia dei superiori, e gli altri scarsi) e scrive messaggio che storpia tutto presentando tesi opposta (Vingegaard dominatore? Se si presenta torna a fare il gregario al Tour etc).GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:15
Pensa, io non lo ricordo: le gare finiscono sul traguardo, no!?
E sull' ultima crono ricordi bene, sarebbe stato curioso il contrario: Caruso non c'era.
Non mi pare però che il danese abbia vinto tappe al giro, giusto?
(obv. non ce l' ho con te eh...è il paragone che non regge. L' unica cosa a vantaggio di Ving è la futuribilità)
A me pare che quello visto lo scorso anno (non solo al Tour) sia un corridore super completo, veloce, tiene bene le tre settimane, in salita bene, a crono pure.
Il problema, non da poco, è che il capitano lo ha fatto per caso e un anno non fa un campione sufficiente. Ma anche Caruso ha fatto la stessa strada, a età decisamente più matura, quindi si dovrebbero dire le stesse cose o no?
Se poi non possiamo fare paragoni perchè si comincia a dire "ecco questo adesso vince 34 giri nei prossimi 2 mesi, il rally di Sardegna e il Festivalbar", allora alzo le mani .
Secondo me:
Caruso è “in ritardo” per essere attendibile
Vingegaard abbiamo troppi pochi elementi.
In assoluto. Tra se, sono poco paragonabili.
Per i giri, considera che un giro di tutti lo vince pogacar… quelli a cui partecipa anche Remco e 7,5 o’connor. Le vuelta Roglic.
Bernal no, é scarso. Forse Landa.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Potrebbe essere l'anno buono.
Comunque capisco il punto sul nonsense di confrontare due corridori con prospettive dettate dall'età diverse: però io prendo l'anno e giudico le prestazioni durante questo periodo, mi limito a trasportarle idealmente sul prossimo.
Sono tutti discorsi basati su se enormi, ma altrimenti questo e altri topic dovrebbero rimanere chiusi fino al primo giorno di riposo della corsa (o forse il secondo) .
Fra l'altro in un gigantesco offtopic, visto che al Giro per ora si sa forse della presenza di Evenepoel e Colbrelli credo.
Ovviamente il secondo favorito,
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Vingegaard a pelle mi sta simpatico
ma io non capisco perche alla prima dimostrazione di talento si da gia una carriera per scontata
eppure abbiamo visto quante variabili impazzite si debbano incastrare in questo sport per vincere
vi rendete conto che talento sia Tom dumoulin e quanto poco sia riuscito a concretizzare ?
non capisco come si possa confrontare il giro e il tour partecipanti diversi, percorsi diversi
temperature diverse
simon Yates nel 2018 volava anche sotto la pioggia , nel 2021 si scopre che sotto la pioggia va in difficolta
anche a me Vingegaard da buone sensazioni ma sono solo quello !
ma io non capisco perche alla prima dimostrazione di talento si da gia una carriera per scontata
eppure abbiamo visto quante variabili impazzite si debbano incastrare in questo sport per vincere
vi rendete conto che talento sia Tom dumoulin e quanto poco sia riuscito a concretizzare ?
non capisco come si possa confrontare il giro e il tour partecipanti diversi, percorsi diversi
temperature diverse
simon Yates nel 2018 volava anche sotto la pioggia , nel 2021 si scopre che sotto la pioggia va in difficolta
anche a me Vingegaard da buone sensazioni ma sono solo quello !
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Colbrelli ha retto Remco in salita.udra ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:40Potrebbe essere l'anno buono.
Comunque capisco il punto sul nonsense di confrontare due corridori con prospettive dettate dall'età diverse: però io prendo l'anno e giudico le prestazioni durante questo periodo, mi limito a trasportarle idealmente sul prossimo.
Sono tutti discorsi basati su se enormi, ma altrimenti questo e altri topic dovrebbero rimanere chiusi fino al primo giorno di riposo della corsa (o forse il secondo) .
Fra l'altro in un gigantesco offtopic, visto che al Giro per ora si sa forse della presenza di Evenepoel e Colbrelli credo.
Ovviamente il secondo favorito,
Di conseguenza è favorito per il giro.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Caruso è un atleta di 34 anni che ha fatto della continuità la sua arma . Ha un solo podio,in un momento di grazia , non so se ripetibile e per il resto solo qualche top 10.
Ora ,pensare a Caruso come l'atleta di punta del prossimo Giro ,con tutto il rispetto ,vuol dire immaginare che il livello della startlist sarà imbarazzante .
Non abbiamo atleti di livello per i GT , non abbiamo squadre WT , non abbiamo più un movimento dominante .
Ripeto , occorre cercare rimedi , atleti che vengano ad arricchire il prestigio del Giro senza pensare a chi può partire battuto o vincere.
Pensare che mandino al Giro vecchie glorie , improbabili seconde punte, o promesse ai più sconosciute non mi entusiasma.
Una cosa è stata detta , se metti salite celebri e dure , devi anche avere attori che le esaltino
Come dicevo per gli anni 2000,- 2004 è inutile mettere l'Everest per farlo scalare da illustri sconosciuti, sprechi risorse , mobiliti mezzi e persone e non hai nessun vantaggio .Ho giustificato il Giro 2020 perché corso in una situazione unica ma ricordo edizioni veramente povere dove i giornali specializzati dovevano inventarsi i protagonisti
Rammento l'almanacco del ciclismo 2012 , dove Cassani presentando il Giro scrisse: Chi ci sarà ? Basso , Scarponi e poco altro , era imbarazzante.
I Giri anni 80 erano disegnati senza salite , accontentavano nord e sud , e valorizzavano ciò che avevamo, perché scalatori veri non ce n'erano , anche se i vari presunti tali si lamentavano, ma lo correvano sempre e quando andavano al Tour non tenevano le ruote dei migliori.
Bene , sai che non puoi aspirare alla ribalta internazionale? Fai il Giro per Ganna , con 5 crono ed il Pordoi cima Coppi a 50 km dal traguardo , ed il pubblico ( sempre meno preparato ) sarà molto più contento.
Scusate lo sfogo, ma sentire che esiste un'accoppiata Tour ,Vuelta ad un vecchio suiveur come me , fa pensare che i cambiamenti avvenuti negli ultiimi 25 anni hanno fatto sì che il Giro sia diventato come il nonno ,che non sai dove mettere quando fai le vacanze o devi uscire la sera .
Ora ,pensare a Caruso come l'atleta di punta del prossimo Giro ,con tutto il rispetto ,vuol dire immaginare che il livello della startlist sarà imbarazzante .
Non abbiamo atleti di livello per i GT , non abbiamo squadre WT , non abbiamo più un movimento dominante .
Ripeto , occorre cercare rimedi , atleti che vengano ad arricchire il prestigio del Giro senza pensare a chi può partire battuto o vincere.
Pensare che mandino al Giro vecchie glorie , improbabili seconde punte, o promesse ai più sconosciute non mi entusiasma.
Una cosa è stata detta , se metti salite celebri e dure , devi anche avere attori che le esaltino
Come dicevo per gli anni 2000,- 2004 è inutile mettere l'Everest per farlo scalare da illustri sconosciuti, sprechi risorse , mobiliti mezzi e persone e non hai nessun vantaggio .Ho giustificato il Giro 2020 perché corso in una situazione unica ma ricordo edizioni veramente povere dove i giornali specializzati dovevano inventarsi i protagonisti
Rammento l'almanacco del ciclismo 2012 , dove Cassani presentando il Giro scrisse: Chi ci sarà ? Basso , Scarponi e poco altro , era imbarazzante.
I Giri anni 80 erano disegnati senza salite , accontentavano nord e sud , e valorizzavano ciò che avevamo, perché scalatori veri non ce n'erano , anche se i vari presunti tali si lamentavano, ma lo correvano sempre e quando andavano al Tour non tenevano le ruote dei migliori.
Bene , sai che non puoi aspirare alla ribalta internazionale? Fai il Giro per Ganna , con 5 crono ed il Pordoi cima Coppi a 50 km dal traguardo , ed il pubblico ( sempre meno preparato ) sarà molto più contento.
Scusate lo sfogo, ma sentire che esiste un'accoppiata Tour ,Vuelta ad un vecchio suiveur come me , fa pensare che i cambiamenti avvenuti negli ultiimi 25 anni hanno fatto sì che il Giro sia diventato come il nonno ,che non sai dove mettere quando fai le vacanze o devi uscire la sera .
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Per me il Vingegaard 2021 batte facile sia Caruso che Bernalcriab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
Re: Startlist Giro d’Italia 2022
Quel giro é evidente che il livello era molto bassoLuca90 ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:03pure hindley doveva dominare eppure...criab ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 20:46 E' divertente vedere come Vingegaard sia già stato battezzato nuovo dominatore del giro. Se viene. per me da Caruso versione 2021 le prende. Io non entro nel merito del perché Caruso 2021 abbia fornito prestazioni fuori scala. Non mi interessa. Ma se Vingegaard dovesse venire al giro con un Caruso formato 2021 prende via una legnata che poi va al tour a fare il gregario agnellino.
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Re: Startlist Giro d’Italia 2022
giorgio ricci ha scritto: ↑mercoledì 13 ottobre 2021, 22:53 Caruso è un atleta di 34 anni che ha fatto della continuità la sua arma . Ha un solo podio,in un momento di grazia , non so se ripetibile e per il resto solo qualche top 10.
Ora ,pensare a Caruso come l'atleta di punta del prossimo Giro ,con tutto il rispetto ,vuol dire immaginare che il livello della startlist sarà imbarazzante .
Non abbiamo atleti di livello per i GT , non abbiamo squadre WT , non abbiamo più un movimento dominante .
Ripeto , occorre cercare rimedi , atleti che vengano ad arricchire il prestigio del Giro senza pensare a chi può partire battuto o vincere.
Pensare che mandino al Giro vecchie glorie , improbabili seconde punte, o promesse ai più sconosciute non mi entusiasma.
Una cosa è stata detta , se metti salite celebri e dure , devi anche avere attori che le esaltino
Come dicevo per gli anni 2000,- 2004 è inutile mettere l'Everest per farlo scalare da illustri sconosciuti, sprechi risorse , mobiliti mezzi e persone e non hai nessun vantaggio .Ho giustificato il Giro 2020 perché corso in una situazione unica ma ricordo edizioni veramente povere dove i giornali specializzati dovevano inventarsi i protagonisti
Rammento l'almanacco del ciclismo 2012 , dove Cassani presentando il Giro scrisse: Chi ci sarà ? Basso , Scarponi e poco altro , era imbarazzante.
I Giri anni 80 erano disegnati senza salite , accontentavano nord e sud , e valorizzavano ciò che avevamo, perché scalatori veri non ce n'erano , anche se i vari presunti tali si lamentavano, ma lo correvano sempre e quando andavano al Tour non tenevano le ruote dei migliori.
Bene , sai che non puoi aspirare alla ribalta internazionale? Fai il Giro per Ganna , con 5 crono ed il Pordoi cima Coppi a 50 km dal traguardo , ed il pubblico ( sempre meno preparato ) sarà molto più contento.
Scusate lo sfogo, ma sentire che esiste un'accoppiata Tour ,Vuelta ad un vecchio suiveur come me , fa pensare che i cambiamenti avvenuti negli ultiimi 25 anni hanno fatto sì che il Giro sia diventato come il nonno ,che non sai dove mettere quando fai le vacanze o devi uscire la sera .
io non credo che la soluzione sia il ritorno ai percorsi degli anni 80' perche il dualismo saronni vs moser non lo crei a tavolino
il 2020 aveva una start-list piu che rispettabile ma è stata un ecatombe
secondo me i soldi delle partenze all'estero dovrebbero essere investiti in uno o due campioni in start-list
sperando che il movimento partorisca qualche buon/ottimo corridore da GT