Walter_White ha scritto: ↑giovedì 14 ottobre 2021, 17:16
Pino_82 ha scritto: ↑giovedì 14 ottobre 2021, 17:07
I Pirenei : hanno un'ultima tappa che vale le Alpi ; si poteva mettere il Marie blanque, faceva un po' come l'Aspin il giorno prima, dove la cavalcata è più classica, ma l'Aubsque è duro, lo spandelles di più, altrettanto Hautacam; tanta roba.
Cinque stelle
Se quella per te è 5 stelle, Cancano da quant'è?
Lo Stelvio a maggio ce lo sognamo.
Te lo dice chi a Maggio c'è stato, in mezzo la neve sullo Stelvio, vinse de Gendt, ed era già tappa dura.
Cancano, spettacolare salita neanche al sette per cento, di dieci km , dopo il rebus Stelvio, sempre un azzardo, sempre molto duro : il Galibier non è da meno.
Granon è molto di più di Cancano.
L'Aubisque ne porta venti in cima, se non scatta qualcuno, lo Spandelles vede i primi doversi fronteggiare, ne restano pochi pochi , e si devono fare ancora dodici km al 8%, dove dilatarsi tutti i distacchi.
Per i Pirenei , e per il fatto che è l'ultima, merita il massimo dell'impegno cercato; perché anche un Marie Blanque può portare al greggismo che temo il giorno precedente, invece vai e fai tre salite a tutta, c'è spazio per fare di tutto e poco per organizzarsi le squadre con l'andatura regolare spiana colli pedalabili.
Questi tre non lo sono, il primo molto lungo, il secondo dieci km al 8,5%, il terzo ha visto trionfare sempre i vincitori del Tour o quasi, e arrivare i migliori anche in tre minuti tra il più in palla e quello meno, monta un dislivello oltre i mille metri.
Mi dirai ad esempio che noi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina, anche lo Stelvio vale quasi il Gavia, insomma noi abbiamo (avremmo) le migliori salite, anche Vivione, Crocedomini e Goletto delle Crocette è meglio.
Ma noi stiamo a maggio e siamo fortunati se valichiamo il solo Mortirolo senza problemi,senza venire ne dà Gavia ne dà Stelvio. Il solito discorso, solo la Svizzera ha altrettante difficoltà, e già a giugno fa fatica a passarci a volte.
Problema che a luglio il Tour non ha, e infatti sul Galibier, che da solo può fare differenza tra i migliori, perché anche a salire dal Galibier, se uno deve recuperare minuti può tentare un cilindro, ci vanno due volte.
Ah, noi, voi immaginate, lo Stelvio due volte, il i Gavia, il il delle Erbe, ma qui siamo parlando di Tour e quell'ultima tappa è quanto di meglio, i Pirenei, che non sono le Alpi, potevano offrire (molto più dura di Peyragudes).
Si può attaccare sull'Aubisque come tentò Roglic, e andare all'arrivo con bei minuti; vuol dire mettere in discussione quasi qualsiasi classifica, che però già dopo le Alpi sarà ben definita.
P.s. La pettata : l'impennata , in forma virile
Cipollina il dizionario intuitivo deforma quello che a volte non rileggo