Le testimonianze archeologiche e antropologiche ci dicono che, con tutta verosimiglianza, gli antichi cacciatori-raccoglitori erano animisti: credevano che fra gli umani e gli altri animali non esistesse una differenza essenziale e questa regola implicava una negoziazione continua fra tutte le creature coivolte. Homo sapiens parlava con gli animali, gli alberi, le pietre, così come con le fate, i demoni e i fantasmi e ancora oggi la concezione animista guida le comunità di cacciatori-raccoglitori sopravvissute all'epoca moderna.
La maggior parte di noi invece pensa agli animali come a esseri del tutto inferiori e questo accade perché le nostre più antiche tradizioni risalgono a migliaia di anni dopo la fine dell'era di questi nostri primi antenati. L'Antico Testamento ad es, fu scritto nel I millennio a.C. quando ormai l'uomo era diventato agricoltore già da 7.000 anni circa.
L'unica storia di sapore animistico contenuta nella Bibbia appare solo all'inizio (Genesi) e come un cupo avvertimento (È meglio non parlare con gli animali)! La storia del serpente che parla a Eva e la spinge a nutrirsi del frutto proibito della conoscenza testimonia il passaggio, appunto, dallo stato precedente a quello agricolo: "Con il sudore del tuo volto mangerai il pane".
Nella cacciata dall'Eden è possibile cogliere significati più profondi e antichi, perché nella maggior parte delle lingue semitiche Eva significa proprio *serpente* o anche *serpente femmina* e quindi il nome della nostra madre ancestrale può nascondere un arcaico mito animista, secondo cui i serpenti soni i nostri antenati (il che è confermato dall'evoluzione della specie). Gli autori del genesi possono aver così tradito questa reminescenza delle antiche credenze animistiche, anche se dopo si dati buona cura di cancellare tutte le altre tracce. Sempre Genesi riferisce che che gli uomini sono stati creati per intervento divino dalla materia inanimata e che sono la creatura unica del Padre dei cieli (ogni tentativo di riconoscere l'animale che è in noi negherebbe il potere e l'autorità di Dio)!
Con il passare del tempo e l'aumento della conoscenza, gli umani moderni hanno scoperto proprio di discendere dai rettili e in maggioranza hanno cessato di ascoltare Dio e persino di credere nella Sua esistenza.
