Che bel weekend, proprio un bel weekend.
Volevo iniziare complimentandomi con Bob Fats e famiglia (e amici) per la splendida organizzazione, per il bel circuito - Dancelli t'avrebbe rinfacciato il raduno delle vespe, t'ha detto bene che non c'era - e per l'ottima logistica di parcheggio-ritrovo-picnic. In questo senso, sicuramente la miglior Kobram a cui ho partecipato (sorpassa Savona per via dello spazio al coperto). Chi ti succederà nell'organizzazione, avrà un ottimo esempio da seguire.
Il sabato sera, dopo lo splendido viaggio con Franz, si è già notata una bella partecipazione a tavola, con Uffa in versione seduttore dell'anziana oste. Fischi e sberleffi verso tutti quei simil-atleti che non hanno proseguito col dopocena. Giovanni-Camoscio e Umberto-Desmoblu hanno fatto da ciceroni tra chupiti e intrugli alcolici (con Pacho che - finalmente! - riusciva a bere il Caffè Borghetti!) che hanno fatto terminare la serata di sabato praticamente... domenica mattina...
La domenica mattina, all'arrivo del camper al raduno, non penso di essere stato l'emblema della presentabilità. Poche ore di sonno, il lavoro del giorno prima, il "lavoro" della sera (

)... qualche forumista l'ho salutato solo una mezz'ora dopo, qualcun altro (es: Cauz) l'ho conosciuto solo mentre eravamo già in bici... chiedo venia...
Indeciso se fare o meno il giro di ricognizione, ho optato con il farlo... già mi sarebbe toccata l'intera gara in solitaria, almeno la ricognizione pedalando insieme agli altri l'ho voluta fare... non capita tutti i giorni poter pedalare con Monsieur Kobram, con la campionessa del mondo Cipollina e con chi è riuscito nella storica accoppiata Stiloso+Crisoelefantino...
Quindi ha preso inizio la gara. Ve la racconto, vista da dietro...

Pronti-via (in discesa) e già si crea il buco... in gruppo però vanno piano (scoprirò solo dopo che Nievole, Herbie e gli altri erano già in fuga) e provo ad accelerare un po' per provare a rientrare, e magari tentare la faggianata in discesa... proviamo a darci qualche cambio Admin, Frejus, Sara di Nievole ed io, vedo le sagome di tanti, ma dopo la rotonda accelerano e non c'è niente da fare...
Admin si stacca già sul primo strappetto, mentre riprendiamo Camoscio Madonita e - poco più avanti - Cauz. Entrambi si stancheranno presto del passo da bradipo che Frejus si sforza di tenere per restare col sottoscritto e ci lasceranno lì, aumentando la loro andatura.
All'inizio del secondo giro, quando capitan Admin ha già alzato bandiera bianca, Frejus ed io veniamo raggiunti da Sara di Nievole, che fino ad allora aveva pagato (presumo all'altezza della frazione La Cassa) l'andatura - diciamolo: il peso! - tenuta in discesa.
Percorriamo praticamente tutto il secondo giro in tre, poi sull'ultima salita Frejus tiene un passo che attrae l'esile Sara e che lancia il sottoscritto, neocapitano del MFT, verso l'impresa. Poco prima, le grida: "La mano, Mario!" di Herbie, mi fanno capire che stiamo per essere doppiati. Allungo il bracco sinistro per dare il cinque ai fuggitivi. Herbie sorride e cerca un cambio all'americana (con me? Pazzo!), Nievole guarda in terra e, fosse più vicino al mio braccio, prenderebbe una gomitata sul muso.
Evito accuratamente la corona grande per tutta la lunghezza della discesa, all'inizio del terzo giro, perché vedo Frejus e Sara lì davanti. Alla rotonda chiedo birra a Seb (memore di Savona 2009), che però sta litigando con centinaia di vespaioli invorniti e insulta anche me gridando: "Dài, che ce li hai a 20 secondi!"... 20 secondi? Troppo vicini!!! Approfitto di un paio di curve e della discesa meno accentuata per bere e pensare se è meno cacofonica la parola Falsopiani o Falsipiano.
All'incrocio con la svolta a destra per Givoletto non vedo più Frejus e Sara e l'unica cosa che faccio è guardare costantemente al di là del ciglio destro della strada, tra i campi e le balle di fieno, per evitare un'imboscata stile Seb+Monsieur (sempre in quel di Savona).
Prima dell'ultima rotonda vengo colto da allucinazioni mistiche, anche perché il sudore ha scavalcato le sopracciglia e mi sta inacidendo la retina. Soltanto l'odore di brace che viene da un giardino di una casa su strada mi riporta alla retta via. Piazzo il 30x27 e finisco il mio personale Mortirolo, con una fame spropositata e l'ambizione di raggiungere quantoprima la grigliata del macellaio Uffa.
All'arrivo m'aspettavo le urla di gioia, capelli strappati (mi daranno soddisfazione solo Franz e Pacho) e invece solo un punto interrogativo biciclettato e vestito in maniera improbabile mi si fa incontro e mi fa delle domande sulla filosofia di Schopenhauer. Gli rispondo "Nairobi" (per quel che mi pare di ricordare) e soprattutto lo maledico quando dapprima prova a spingermi (ma chi te l'ha chiesto?), poi mi deride per l'orgoglio del rifiuto e perché rimetto la catena sul 34 (o era 39?) per evitare di farmi immortalare col rampichino all'arrivo e infine perché tenta di mettersi in mezzo alla stessa foto del prode BigBear. (Poi dici perché uno lo vota per il Crisoelefantino: sì, stavo parlando di Subsonico).
Tornando all'assenza delle urla di gioia: capisco che la griglia di Uffa era già accesa e che aver trovato la tavola imbandita è stato bello: però chi ha pedalato poteva (secondo me: doveva, ma non voglio fare il Dancelli) aspettare l'ultimo arrivato al traguardo, nonostante i 40 e passa minuti - vado a memoria e forse mi sto tenendo basso - di distacco.
Tenetelo a mente per il prossimo anno...
Il postgara, con la grigliata, le specialità delle zone di provenienza (hurrà per i grissini col lardo di colonnata [credo dei toscani], le mozzarelle di Franz, le focacce di Lando e la torta della moglie di Bitossi) è - come al solito - sempre ottimo ed abbondante. Bello il momento dei premi, con le bellissime miss, anche se è mancata la votazione per il premio SuperMulazza, ma capisco che dopo l'incetta di premi già ottenuta, Admin abbia voluto evitare di umiliare ancora di più gli avversari consegnando l'ennesimo tributo ad un rappresentante del MFT.
Altra cosa molto bella: la lunghezza dei saluti. Dalla stretta di mano alla partenza vera e propria passa sempre parecchio tempo. Segno che non è facile andarsene e lasciare lì un weekend così. Bello che anche i "nuovi" abbiano partecipato in questa maniera.
Per conto mio, dopo la seconda Maglia Nera, che si aggiunge ai tre premi SuperMulazza e a un premio Fantozzi Crisoelefantino, dovrò inventarmi qualcosa per trovare delle motivazioni nelle prossime Kobram...
