Ho guardato qualche spezzone solo per Stefania Constantini.
Altrimenti uno sport del genere non mi attira proprio, forse giocarlo potrebbe essere divertente ma guardarlo no.
Ho guardato qualche spezzone solo per Stefania Constantini.
Ma ce ne son tanti di sti sportGimbatbu ha scritto: ↑domenica 13 febbraio 2022, 16:46Per me vale sempre di più il genuino parere del neofita. Era forse la prima Olimpiade che era in programma il curling, lo stavo seguendo in TV quando passa la mia consorte, si ferma un attimo e con una sottile aria di commiserazione chiede : " Cos'è?" Assumendo un' aria rispettabile rispondo " Sono le Olimpiadi, è il curling " " E questi vincono la stessa medaglia di quelli che fanno 50 km?" " Ovviamente." " Mah... contenti voi..."
Vale anche quando il neofita dice "certo che sei proprio cojone a guardarti p er 5 ore di fila 200km di gente che fa una ciclopedalata e poi 200 metri di volata"?Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 13 febbraio 2022, 16:46 Per me vale sempre di più il genuino parere del neofita. Era forse la prima Olimpiade che era in programma il curling, lo stavo seguendo in TV quando passa la mia consorte, si ferma un attimo e con una sottile aria di commiserazione chiede : " Cos'è?" Assumendo un' aria rispettabile rispondo " Sono le Olimpiadi, è il curling " " E questi vincono la stessa medaglia di quelli che fanno 50 km?" " Ovviamente." " Mah... contenti voi..."
Come la risolveresti? eliminando l'inseguimento? o dando uno svantaggio ai più meritevoli?
E no, c'è una bella differenza anche agli occhi del neofita, chi fa 200 metri di volata si è sciroppato comunque sei ore con il sedere sulla sella, mica ha scopato il ghiaccio. Lo stupore di mia moglie non era riguardo il telespettatore, lei è rassegnata, guardo pure le freccette, quanto l' assurdità ai suoi occhi, ma anche ai miei, che Bolshunov, Feuz e Kobaiashi abbiano la stessa medaglia di Mosaner.drake ha scritto: ↑domenica 13 febbraio 2022, 23:39Vale anche quando il neofita dice "certo che sei proprio cojone a guardarti p er 5 ore di fila 200km di gente che fa una ciclopedalata e poi 200 metri di volata"?Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 13 febbraio 2022, 16:46 Per me vale sempre di più il genuino parere del neofita. Era forse la prima Olimpiade che era in programma il curling, lo stavo seguendo in TV quando passa la mia consorte, si ferma un attimo e con una sottile aria di commiserazione chiede : " Cos'è?" Assumendo un' aria rispettabile rispondo " Sono le Olimpiadi, è il curling " " E questi vincono la stessa medaglia di quelli che fanno 50 km?" " Ovviamente." " Mah... contenti voi..."
Infatti ha scelto Curtoni e Nicol Delago (oltre a Nadia Delago e Goggia ovviamente, ma già si sapeva).Gigilasegaperenne ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 9:08 Buona prova di Goggia, anche se è evidente che ancora non spinge (ovviamente) al 100%. Non credo che domani cambierà molto, ma può tirare giù qualcosa. Non penso che basterà per vincere e forse neanche per il podio, ma non correrà per onor di firma. Mi fa molta paura l'ultima curva: oggi l'ha tirata per i capelli, ma ha provato una linea strettissima che rischia di farle fare la fine di Odermatt in super g se arriva con un pelo di velocità in più.
Per me Nadia Delago ha un potenziale enorme su questa pista. Purtroppo ha sbagliato due volte su due un passaggio delicato a metà pista, dove ha perso molta velocità, e non ha azzeccato l'ultima curva, che è determinante perché è seguita da 20'' di scorrimento. Se passa indenne in quei due passaggi, che non sono niente di proibitivo, per me può fare una grande gara (da quarto posto, naturalmente).
Per gli altri due pettorali io andrei con Nicol Delago ed Elena Curtoni, alla luce della prova di oggi. Secondo me con la neve arrivata ieri, che ha reso più facile tenere, Brignone non sarebbe competitiva.
Sì, o si elimina l'inseguimento o comunque si fa in modo che tutti partano ad armi pari. Al massimo si danno 2 medaglie: una per chi fa i tempi migliori e poi una "combined" per chi taglia fisicamente il traguardo per primo.drake ha scritto: ↑domenica 13 febbraio 2022, 23:39Vale anche quando il neofita dice "certo che sei proprio cojone a guardarti p er 5 ore di fila 200km di gente che fa una ciclopedalata e poi 200 metri di volata"?Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 13 febbraio 2022, 16:46 Per me vale sempre di più il genuino parere del neofita. Era forse la prima Olimpiade che era in programma il curling, lo stavo seguendo in TV quando passa la mia consorte, si ferma un attimo e con una sottile aria di commiserazione chiede : " Cos'è?" Assumendo un' aria rispettabile rispondo " Sono le Olimpiadi, è il curling " " E questi vincono la stessa medaglia di quelli che fanno 50 km?" " Ovviamente." " Mah... contenti voi..."
Come la risolveresti? eliminando l'inseguimento? o dando uno svantaggio ai più meritevoli?
D' accordo, ma allora Olimpiadi anche per biliardo, freccette, scacchi, bridge, scala 40, bocce ecc. ecc.drake ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 0:15 Eh, ma io ho parlato di chi se li guarda, non di chi li pratica. Le caxxate dei neofiti
Ci sono sport dove conta il cervello e ci sono sport dove conta l'essere muli, bisogna accettarlo, chissà quanti muli nel ciclismo avrebbero avuto una carriera differente se muniti del cervello di Mosaner (in qualche caso anche se muniti del cervello di borghezio)
Dove l'intelligenza si incrocia con un quid minimo di prestazione "materiale" perché no ?Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 10:57D' accordo, ma allora Olimpiadi anche per biliardo, freccette, scacchi, bridge, scala 40, bocce ecc. ecc.drake ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 0:15 Eh, ma io ho parlato di chi se li guarda, non di chi li pratica. Le caxxate dei neofiti
Ci sono sport dove conta il cervello e ci sono sport dove conta l'essere muli, bisogna accettarlo, chissà quanti muli nel ciclismo avrebbero avuto una carriera differente se muniti del cervello di Mosaner (in qualche caso anche se muniti del cervello di borghezio)
Un’idea potrebbe essere quella di trasformare l’inseguimento in una gara unica, che assegna un solo set di medaglie e non due. Oppure in alternativa fare una gara che assegni distacchi inferiori sugli errori al tiro, pur tenendo conto che il biathlon è “fondo + tiro” e non “fondo e poi ah sì già c’è anche il tiro”.
È un discorso molto complesso dove non c’è uno che ha la verità in tasca.Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 10:57D' accordo, ma allora Olimpiadi anche per biliardo, freccette, scacchi, bridge, scala 40, bocce ecc. ecc.drake ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 0:15 Eh, ma io ho parlato di chi se li guarda, non di chi li pratica. Le caxxate dei neofiti
Ci sono sport dove conta il cervello e ci sono sport dove conta l'essere muli, bisogna accettarlo, chissà quanti muli nel ciclismo avrebbero avuto una carriera differente se muniti del cervello di Mosaner (in qualche caso anche se muniti del cervello di borghezio)
Malagò/Roda nella loro infinita magnanimità ti hanno accontentato: https://www.gazzetta.it/olimpiadi/20-07 ... 1811.shtml
cassius ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 11:25Un’idea potrebbe essere quella di trasformare l’inseguimento in una gara unica, che assegna un solo set di medaglie e non due. Oppure in alternativa fare una gara che assegni distacchi inferiori sugli errori al tiro, pur tenendo conto che il biathlon è “fondo + tiro” e non “fondo e poi ah sì già c’è anche il tiro”.
Detto questo, non considero certo “profondamente ingiusto” che delle medaglie in una specialità dipendano da quanto fatto in una gara precedente…è un po’ subottimale ma se l’alternativa è quella cagata senza capo né coda che chiamano skiathlon, aridatece la Gundersen anche nel fondo.
È un discorso molto complesso dove non c’è uno che ha la verità in tasca.Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 10:57D' accordo, ma allora Olimpiadi anche per biliardo, freccette, scacchi, bridge, scala 40, bocce ecc. ecc.drake ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 0:15 Eh, ma io ho parlato di chi se li guarda, non di chi li pratica. Le caxxate dei neofiti
Ci sono sport dove conta il cervello e ci sono sport dove conta l'essere muli, bisogna accettarlo, chissà quanti muli nel ciclismo avrebbero avuto una carriera differente se muniti del cervello di Mosaner (in qualche caso anche se muniti del cervello di borghezio)
Le Olimpiadi da sempre ospitano sport faticosissimi e altri meno.
Le specialità di tiro sono entrate nella prima Olimpiade (Atene 1896). In quella dopo ci entrò il golf, il tiro alla fune, il croquet…
Secondo me non ci devono entrare discipline in cui non ci sia un atto fisico e che non dipendano dall’abilità nello svolgere l’atto fisico in questione: quindi biliardo freccette e bocce sì; scacchi, bridge e scala 40 no.
Videogiochi assolutamente no perché:
- chi decide quali categorie di videogiochi? Sparatutto sì o no? Quali sport di squadra, perché calcio sì e tennis no? Cosa facciamo, diamo 50 medaglie?
- la scelta del videogioco all’interno di una categoria sarebbe una scelta fra case software: ve la immaginate una libera in cui puoi scendere solo con gli Head?
- da un’edizione olimpica all’altra cambierebbe in maniera sostanziale la competizione
Fatta questa selezione a priori, il resto dipende da diffusione dello sport, internazionalizzazione, tradizione, limitare il numero di discipline perché sennò un’Olimpiade diventa impossibile da organizzare (e già ci sarebbe da farne, di tagli…).
Da italiano uno sport che vorrei vedere ai WOG è lo sci alpinismo!
io farei una prima metà a crono (in classico) e poi con i distacchi partenza a skating. Sarebbe più spettacolare e si manterebbe il "premio" a chi è più bravo in entrambe le discipline. Più di ora in realtà, dove a volte chi è meno forte in classico si salva grazie a delle partenze e delle tattiche più tranquille.aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 12:38 Nel fondo lo skiathlon ha un suo perchè proprio per le due tecniche diverse.
Per il biathlon a ben guardare ognuna delle prove ha le sue peculiarità, dall' individuale che premia l' attitudine alla distanza e la precisione
del tiro a scapito della velocità al poligono, la sprint l'opposto e con sole 2 sessioni di tiro permette di forzare quest'ultimo.
Passando dalle 2 che si disputano contro il cronometro all' inseguimento , questo premia l' atleta efficace anche nel confronto diretto con gli
avversari, con 4 poligoni è di tutte la più complessa dato che il tiro è diretta conseguenza del fondo che poi è l' essenza della specialità.
Non è una prova multipla come ad esempio penththlon, eptathlon , decathlon ma una fusione di 2 componenti diverse , atletiche e di abilità
in cui una non prescinde dall' altra. Nemmeno la componente fondo che nel suo valore cronometrico va sommata anche senza penalità
a quella di preparazione ed esecuzione col fucile (si chiama carabina in quanto retaggio della classificazione militare d' altri tempi)
E data la ridottissima tolleranza sul tiro a terra pesa anche l' azzeramento pre gara.
Anche la mass che è probabilmente la più superflua è ben più spettacolare di quelle del fondo, varianti tattiche comprese , ci sono
atleti che preferiscono (o devono) rifiatare prima di sparare , esecuzioni più o meno rapide, scelte nella gestione dello sforzo, condizioni di praticabilità del poligono che influiscono. Mettersi semplicemente a rimorchio significa adattarsi alla gara di chi detta il passo.
Sullo skiathlon trasformato nell inseguimento del biathlon (che però volevi eliminare ) senza poligoni , mi piace come proposta.simociclo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 13:37io farei una prima metà a crono (in classico) e poi con i distacchi partenza a skating. Sarebbe più spettacolare e si manterebbe il "premio" a chi è più bravo in entrambe le discipline. Più di ora in realtà, dove a volte chi è meno forte in classico si salva grazie a delle partenze e delle tattiche più tranquille.aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 12:38 Nel fondo lo skiathlon ha un suo perchè proprio per le due tecniche diverse.
Per il biathlon a ben guardare ognuna delle prove ha le sue peculiarità, dall' individuale che premia l' attitudine alla distanza e la precisione
del tiro a scapito della velocità al poligono, la sprint l'opposto e con sole 2 sessioni di tiro permette di forzare quest'ultimo.
Passando dalle 2 che si disputano contro il cronometro all' inseguimento , questo premia l' atleta efficace anche nel confronto diretto con gli
avversari, con 4 poligoni è di tutte la più complessa dato che il tiro è diretta conseguenza del fondo che poi è l' essenza della specialità.
Non è una prova multipla come ad esempio pentathlon, eptathlon , decathlon ma una fusione di 2 componenti diverse , atletiche e di abilità
in cui una non prescinde dall' altra. Nemmeno la componente fondo che nel suo valore cronometrico va sommata anche senza penalità
a quella di preparazione ed esecuzione col fucile (si chiama carabina in quanto retaggio della classificazione militare d' altri tempi)
E data la ridottissima tolleranza sul tiro a terra pesa anche l' azzeramento pre gara.
Anche la mass che è probabilmente la più superflua è ben più spettacolare di quelle del fondo, varianti tattiche comprese , ci sono
atleti che preferiscono (o devono) rifiatare prima di sparare , esecuzioni più o meno rapide, scelte nella gestione dello sforzo, condizioni di praticabilità del poligono che influiscono. Mettersi semplicemente a rimorchio significa adattarsi alla gara di chi detta il passo.
per il biathlon ok che sono tutte diverse però alla fine davanti arrivano quasi sempre gli stessi.... dal punto di vista sportivo mi pare un po' troppo dare 4 (o 6 per gli atleti forti) possibilità di arrivare ad una medagli olimpica in ogni edizione, non trovi'
Vale anche per molte specialità estive (tipo il nuovo) come spesso ha sottolineato il buon @galliano (utente che manca molto al forum, detto così, tra parentesi)
aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 13:55Sullo skiathlon trasformato nell inseguimento del biathlon (che però volevi eliminare ) senza poligoni , mi piace come proposta.simociclo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 13:37io farei una prima metà a crono (in classico) e poi con i distacchi partenza a skating. Sarebbe più spettacolare e si manterebbe il "premio" a chi è più bravo in entrambe le discipline. Più di ora in realtà, dove a volte chi è meno forte in classico si salva grazie a delle partenze e delle tattiche più tranquille.aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 12:38 Nel fondo lo skiathlon ha un suo perchè proprio per le due tecniche diverse.
Per il biathlon a ben guardare ognuna delle prove ha le sue peculiarità, dall' individuale che premia l' attitudine alla distanza e la precisione
del tiro a scapito della velocità al poligono, la sprint l'opposto e con sole 2 sessioni di tiro permette di forzare quest'ultimo.
Passando dalle 2 che si disputano contro il cronometro all' inseguimento , questo premia l' atleta efficace anche nel confronto diretto con gli
avversari, con 4 poligoni è di tutte la più complessa dato che il tiro è diretta conseguenza del fondo che poi è l' essenza della specialità.
Non è una prova multipla come ad esempio pentathlon, eptathlon , decathlon ma una fusione di 2 componenti diverse , atletiche e di abilità
in cui una non prescinde dall' altra. Nemmeno la componente fondo che nel suo valore cronometrico va sommata anche senza penalità
a quella di preparazione ed esecuzione col fucile (si chiama carabina in quanto retaggio della classificazione militare d' altri tempi)
E data la ridottissima tolleranza sul tiro a terra pesa anche l' azzeramento pre gara.
Anche la mass che è probabilmente la più superflua è ben più spettacolare di quelle del fondo, varianti tattiche comprese , ci sono
atleti che preferiscono (o devono) rifiatare prima di sparare , esecuzioni più o meno rapide, scelte nella gestione dello sforzo, condizioni di praticabilità del poligono che influiscono. Mettersi semplicemente a rimorchio significa adattarsi alla gara di chi detta il passo.
per il biathlon ok che sono tutte diverse però alla fine davanti arrivano quasi sempre gli stessi.... dal punto di vista sportivo mi pare un po' troppo dare 4 (o 6 per gli atleti forti) possibilità di arrivare ad una medagli olimpica in ogni edizione, non trovi'
Vale anche per molte specialità estive (tipo il nuovo) come spesso ha sottolineato il buon @galliano (utente che manca molto al forum, detto così, tra parentesi)
Se le gare del biathlon sono troppe (ma allora vale per molte discipline) rinuncerei nell' ordine inverso alla mass o alla staffetta mista, che comunque rispetto a tante altre ridicole (a partire dal nuoto) ha comunque sia contenuto tecnico (ricariche invece che penalità) che omogeneità agonistica.
Nei mondiali di Biathlon è stata invece inserita perfino la single mixed che è una baracconata del valore di una kermesse in circuito post tour de France.
Opinione rispettabilissima sull' inseguimento con carabina, che però premia chi sia bravo a cronometro ma anche nel confronto diretto e dopo ben 6 poligoni complessivi, in più sempre nel biathlon il prodromo non lo puoi togliere sia perchè la sprint è la gara più disputata sia perchè quella in cui pesa di più la componente fondo.simociclo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 14:05aitutaki1 ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 13:55Sullo skiathlon trasformato nell inseguimento del biathlon (che però volevi eliminare ) senza poligoni , mi piace come proposta.simociclo ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 13:37
io farei una prima metà a crono (in classico) e poi con i distacchi partenza a skating. Sarebbe più spettacolare e si manterebbe il "premio" a chi è più bravo in entrambe le discipline. Più di ora in realtà, dove a volte chi è meno forte in classico si salva grazie a delle partenze e delle tattiche più tranquille.
per il biathlon ok che sono tutte diverse però alla fine davanti arrivano quasi sempre gli stessi.... dal punto di vista sportivo mi pare un po' troppo dare 4 (o 6 per gli atleti forti) possibilità di arrivare ad una medagli olimpica in ogni edizione, non trovi'
Vale anche per molte specialità estive (tipo il nuovo) come spesso ha sottolineato il buon @galliano (utente che manca molto al forum, detto così, tra parentesi)
Se le gare del biathlon sono troppe (ma allora vale per molte discipline) rinuncerei nell' ordine inverso alla mass o alla staffetta mista, che comunque rispetto a tante altre ridicole (a partire dal nuoto) ha comunque sia contenuto tecnico (ricariche invece che penalità) che omogeneità agonistica.
Nei mondiali di Biathlon è stata invece inserita perfino la single mixed che è una baracconata del valore di una kermesse in circuito post tour de France.
nel biathlon la toglierei perchè - a mio avviso - poco aggiunge al contenuto delle gare nel suo complesso. inoltre nel fondo non darei medaglie per la prima gara.
sulla single mixed concordo, una baracconata. La mista del biathlon è vero, ha più senso che in altri sport, ma cmq aggiunge poco, sempre dal mio punto di vista
Se intendiamo lo skating come la rinuncia alla sciolina di tenuta allora lo spartiacque sono i mondiali di Seefeld del 1985, se intendiamo come regolamentazione e distinzione tra le due tecniche allora è dalla stagione 1986/87.
Mi pare che il primo, almeno ad alto livello, fu l'americano Bill Koch nel 1976 a InnsbruckSlegar ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 15:49Se intendiamo lo skating come la rinuncia alla sciolina di tenuta allora lo spartiacque sono i mondiali di Seefeld del 1985, se intendiamo come regolamentazione e distinzione tra le due tecniche allora è dalla stagione 1986/87.
La storia però è un po' più lunga articolata.
L'ultima Olimpiade in cui non ci fu differenziazione delle gare è stata quella (mitica) di Sarayevo 1984.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 16:32Mi pare che il primo, almeno ad alto livello, fu l'americano Bill Koch nel 1976 a InnsbruckSlegar ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 15:49Se intendiamo lo skating come la rinuncia alla sciolina di tenuta allora lo spartiacque sono i mondiali di Seefeld del 1985, se intendiamo come regolamentazione e distinzione tra le due tecniche allora è dalla stagione 1986/87.
La storia però è un po' più lunga articolata.
Bill Koch fu il primo ad usare il "passo spinta" nei tratti pianeggianti, tecnica che era stata perfezionata dal finlandese Pauli Siitonen nella percorrrenza delle curve. Nel 1982 molti, tra cui la nazionale italiana, applicavano il passo Koch in gara nei tratti pianeggianti, sempre con la sciolina di tenuta sotto gli sci. Nel 1982/83 Bill Koch fece dei test con sci senza sciolina di tenuta e su percorsi non difficili il vantaggio rispetto agli sci sciolinati era evidente.Cthulhu ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 16:32Mi pare che il primo, almeno ad alto livello, fu l'americano Bill Koch nel 1976 a InnsbruckSlegar ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 15:49Se intendiamo lo skating come la rinuncia alla sciolina di tenuta allora lo spartiacque sono i mondiali di Seefeld del 1985, se intendiamo come regolamentazione e distinzione tra le due tecniche allora è dalla stagione 1986/87.
La storia però è un po' più lunga articolata.
Diciamo che:
1) E' vera, parzialmente, solo la prima parte dell'affermazione. Per chi inizia a praticare lo sci di fondo, a qualsiasi età, è sempre meglio iniziare con la tecnica classica per una serie di motivi: si impara ad essere centrali sugli sci, si impara a "sentire" le variazioni della neve e delle pendenze, si impara a far scivolare gli sci (se noleggiate gli sci usate ovviamente quelli squamati, però è meglio passare il prima possibile a quelli da sciolinare, altrimenti ci si riempie di difetti). Per la seconda parte ti posso dire con assoluta certezza che lo skating non porta nessun problema alle anche, sempre che il movimento sia corretto; se una persona ha problemi alle anche per conto suo allora lo skating è da evitare.cassius ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 19:27Diciamo che:
1) lo skating è meglio se fino a una certa età non lo fai (chiedo agli esperti il threshold) ed è meglio se da una certa età in poi lo molli perchè le anche non sono felicissime e perchè ti costringe a tenere un ritmo non propriamente da passeggiata.
2) fino a quando non hanno sviluppato attrezzature specifiche, fare skating era una mezza tortura.
Lo provai sulla mia pelle a 14 anni, da turista della domenica con soli sci da classica, provavo a fare skating con quelli...una chiavica. Messi ai piedi una volta degli sci da skating entry level (Fischer CS primi anni 2000)...differenza abissale!
Ho letto che ha avuto un episodio simile ad anterselva(altitudine simile) 2/3 anni fa... ma che i medici norvegesi, a suo tempo, avrebbero minimizzato .cassius ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 21:57 Per la Tandrevold le Olimpiadi finiscono qui...giusto così, meglio vederci chiaro in quello svenimento
Speriamo bene
https://www.fondoitalia.it/2022/02/14/n ... -casa.html
giusto così dovrebbero essere le nostre strategie
Wierer la staffetta deve solo guardarla, data l' oggettiva impossibilità di fare bene, anche se Vittozzi tornasse lisa dagli occhi blu,cassius ha scritto: ↑lunedì 14 febbraio 2022, 22:56giusto così dovrebbero essere le nostre strategie
gli anelli deboli della catena devono guadagnarsi l'impegno dei big
ad esempio quel Pellegrino in lancio di staffetta maschile fondo, io non lo capirò mai
sarò cortomuso alla Allegri ma non lo capisco
spero che facciano altrettanto con Doro, che deve pensare solo alla mass start
Anche la delago gli aveva recuperato qualcosaGigilasegaperenne ha scritto: ↑martedì 15 febbraio 2022, 5:13 Ho cominciato a bestemmiare già all’arrivo della Goggia, perché conosco abbastanza il senso dell’umorismo di quello là per sapere che avrebbe perso la gara per quei tre decimi persi in fondo.
Ovviamente vittoria dei materiali, come dall’inizio dei Giochi.