cauz. ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 14:24
nel frattempo i problemi della gazprom stanno arrivando da altrove. gli sponsor tecnici (bici, pedali, ruote e caschi, per ora) hanno annunciato che non forniranno più materiale. tecnicamente credo che la squadra possa anche andare avanti perché il materiale lo avrò già, ma temo che questo sia il segnale di uno stop inevitabile.
Ma puoi anche comprartelo il materiale no? basta poi oscurare i loghi.
Credo che il materiale che gli era stato "donato" dallo sponsor possa essere ritirato dallo sponsor stesso, ma non credo gli possano impedire di comprare materiale da un negozio di bici per esempio.
marco_graz ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 14:57
cauz. ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 14:24
nel frattempo i problemi della gazprom stanno arrivando da altrove. gli sponsor tecnici (bici, pedali, ruote e caschi, per ora) hanno annunciato che non forniranno più materiale. tecnicamente credo che la squadra possa anche andare avanti perché il materiale lo avrò già, ma temo che questo sia il segnale di uno stop inevitabile.
Ma puoi anche comprartelo il materiale no? basta poi oscurare i loghi.
Credo che il materiale che gli era stato "donato" dallo sponsor possa essere ritirato dallo sponsor stesso, ma non credo gli possano impedire di comprare materiale da un negozio di bici per esempio.
Domani dovrebbe correre il Laigueglia. Vediamo se saranno al via.
Molte federazioni hanno comunque già messo al bando la partecipazione degli atleti russi anche a titolo individuale. Quindi un boicottaggio molto più forte di quello attuato contro la Jugoslavia negli anni 90.
L'unico precedente di bando totale sarebbe solo quello del Sudafrica.
kokkelkoren ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 15:03
Domani dovrebbe correre il Laigueglia. Vediamo se saranno al via.
Molte federazioni hanno comunque già messo al bando la partecipazione degli atleti russi anche a titolo individuale. Quindi un boicottaggio molto più forte di quello attuato contro la Jugoslavia negli anni 90.
L'unico precedente di bando totale sarebbe solo quello del Sudafrica.
Rischi per Vlasov e Sivakov? Che poi, se Pavel lo volesse, gli regalerei la cittadinanza italiana, essendo nato in Veneto, e, al netto di sfighe, risolverebbe parte dei problemi italici nei GT..
Al netto di battute situazione molto intricata. Per il ciclismo, fossi nei vari corridori risolverei il contratto. Certo qualcuno rischia di restare appiedato. Personalmente dispiace molto per Zakarin. Sarebbe tristissimo chiudere la carriera così.
Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
marco_graz ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 14:57
Ma puoi anche comprartelo il materiale no? basta poi oscurare i loghi.
Credo che il materiale che gli era stato "donato" dallo sponsor possa essere ritirato dallo sponsor stesso, ma non credo gli possano impedire di comprare materiale da un negozio di bici per esempio.
sicuramente, però i tempi tecnici non sono così immediati. anche comprandosi il materiale si rischiano settimane di stop. senza considerare l'aspetto economico, che a questo punto è molto a rischio.
Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 15:25
Rischi per Vlasov e Sivakov? Che poi, se Pavel lo volesse, gli regalerei la cittadinanza italiana, essendo nato in Veneto, e, al netto di sfighe, risolverebbe parte dei problemi italici nei GT..
sivakov credo abbia già tutti i requisiti per prendere la nazionalità francese. se si trovasse forzato penso che non avrebbe difficoltà.
Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 15:25
Rischi per Vlasov e Sivakov? Che poi, se Pavel lo volesse, gli regalerei la cittadinanza italiana, essendo nato in Veneto, e, al netto di sfighe, risolverebbe parte dei problemi italici nei GT..
sivakov credo abbia già tutti i requisiti per prendere la nazionalità francese. se si trovasse forzato penso che non avrebbe difficoltà.
[/quote]
Si parlava di un suo cambio di nazionalità già in tempi non sospetti.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
È assurdo che nella situazione attuale con la Russia in guerra sul territorio Ucraino nel ciclismo continui a esistere un team come la Gazprom emanazione diretta della federazione russa e gestita da un oligarca putiniano, è una provocazione e la partecipazione alle corse oltre che indegno potrebbe portare a gravi reazioni da parte del pubblico se vedesse passare atleti con la maglia Gazprom rusvelo
assurdo che nella situazione attuale con la Russia in guerra sul territorio Ucraino nel ciclismo continui a esistere un team come la Gazprom emanazione diretta della federazione russa e gestita da un oligarca putiniano, è una provocazione e la partecipazione alle corse oltre che indegno potrebbe portare a gravi reazioni da parte del pubblico se vedesse passare atleti con la maglia Gazprom rusvelo
eh si, d'alto del nostro primato morale e noti dispensatori di democrazia e diritti come in Afghanistan, Iraq, Syria, Lybia, Vietnam, Corea, ecc ecc ( li si non bombardava a grappolo) abbiamo il sacrosanto dovere di escludere le squadre russe e condannare senza se e senza ma le operazioni militari di un pazzo che bontà sua non vuole che gli si piazzino le testate nucleari a 50 km da mosca da parte di una organizzazione prevalentemente umanitaria e tutt'al più, avente scopi prevalentemente difensivi (tant'è che il comando ce l'ha un paese a 5000 km di distanza dalla russia). Questo hitler ha cercato di ripeterlo da 15 anni e come risposta i nostri continuavano la loro avanzata civilizzatrice. coi terroristi non si tratta.
è pertanto nostro dovere e diritto espellere sportivi, studenti, e quansiasi altri essere con sembianze russe dal nostro emisfero. Addirittura nei posti davvero democratici dove abito il datore di lavoro ci hanno chiesto di sottoscrivere lettere di sostegno al governo ucraino. ci mancherebbe altro. Nei periodi storici più ridenti andava in voga tale pratica, come gli anni 30 italiani (il jazz andava forte allora).
Fortunatamente, il legittimo nuovo corso ucraino ha già iniziato l'opera di bonifica di questi rifiuti della storia. http://www.iskrae.eu/il-massacro-alla-c ... k5sQIC7EWw (x i dubbiosi, un articolo di quei sovversivi di Forbes che conferma la festa gioiosa organizzata dai padri di famiglia ucraini che non fanno del male a nessuno e che il nostro presidente simpaticone ha dato due pacche sulle spalle come ringraziamente per l'opera meritoria: https://www.forbes.com/sites/forbeslead ... d01427510e )
La presa di posizione del CIO mi è sembrata un tantino esagerata. Va bene mettere fuori le nazionali russe e bielorusse, ma prendersela coi singoli atleti (che spesso hanno pure esternato la loro contrarierà alla guerra) è forse esagerato, specialmente in uno sport iper-professionsitico come il ciclismo e dove la bandiera di appartenenza conta 2-3 volte all'anno. Il problema in questo caso è che la squadra è sponsorizzata da Gazprom. Se buttano fuori lo sponsor, poi gli stipendi chi li paga?
Mi pare che la questione sia un pochino più importante degli stipendi di quattro gatti
Ciò non significa che ci sia necessità alcuna di prendersela coi quattro gatti (non solo del ciclismo) che tra l'altro (vedi Rublev e Medvedev) hanno anche espresso contrarietà alla guerra.
Allora intervistiamo tutti i russi e boicottiamo solo quelli che votano per Putin...
marco_graz ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 14:57
cauz. ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 14:24
nel frattempo i problemi della gazprom stanno arrivando da altrove. gli sponsor tecnici (bici, pedali, ruote e caschi, per ora) hanno annunciato che non forniranno più materiale. tecnicamente credo che la squadra possa anche andare avanti perché il materiale lo avrò già, ma temo che questo sia il segnale di uno stop inevitabile.
Ma puoi anche comprartelo il materiale no? basta poi oscurare i loghi.
Credo che il materiale che gli era stato "donato" dallo sponsor possa essere ritirato dallo sponsor stesso, ma non credo gli possano impedire di comprare materiale da un negozio di bici per esempio.
Sicuramente Look vorrà che gli venga restituito il materiale.
Certo, lo possono comprare, ma a parte la mancanza di disponibilità, anche con solo 6 bici per atleta (gara, 2 scorta, 1 crono + 1 strada e 1 crono per allenamenti a casa), sarebbe un esborso di almeno 60K € a corridore. Nessuno credo voglia sostenerli, sarebbe una posizione troppo scomoda
Alla follia dell'uomo non vi è mai fine. Gente che dall'oggi al domani si ritroverà in strada con la sola colpa di esser rappresentata da oligarchi scellerati.
La situazione della Gazprom, vista la forte matrice italiana, assume connotati ancora più grotteschi
FC2019: Tro Bro Leon-Tour of the Alps
FC2020: Campionato Europeo in linea -Obiettivo Zero Punti Tour
FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
Cthulhu ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 13:05
Mi pare che la questione sia un pochino più importante degli stipendi di quattro gatti
Ciò non significa che ci sia necessità alcuna di prendersela coi quattro gatti (non solo del ciclismo) che tra l'altro (vedi Rublev e Medvedev) hanno anche espresso contrarietà alla guerra.
Allora intervistiamo tutti i russi e boicottiamo solo quelli che votano per Putin...
Non sarebbe mica sbagliato.
Un po' complicato ma sostanzialmente giusto.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 19:46
Alla follia dell'uomo non vi è mai fine. Gente che dall'oggi al domani si ritroverà in strada con la sola colpa di esser rappresentata da oligarchi scellerati.
La situazione della Gazprom, vista la forte matrice italiana, assume connotati ancora più grotteschi
con sta storia degli oligarchi russi.... sembra una di quelle profezie che si autoavverano, stile Keynes. Più reazionari di Forbes, a proposito di 'oligarchi' (che non sia mai che l'oligarchia siano i nostri amici?): https://www.forbes.com/sites/forbeslead ... d01427510e
pacho ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 17:34
eh si, d'alto del nostro primato morale e noti dispensatori di democrazia e diritti come in Afghanistan, Iraq, Syria, Lybia, Vietnam, Corea, ecc ecc ( li si non bombardava a grappolo) abbiamo il sacrosanto dovere di escludere le squadre russe e condannare senza se e senza ma le operazioni militari di un pazzo che bontà sua non vuole che gli si piazzino le testate nucleari a 50 km da mosca da parte di una organizzazione prevalentemente umanitaria e tutt'al più, avente scopi prevalentemente difensivi (tant'è che il comando ce l'ha un paese a 5000 km di distanza dalla russia). Questo hitler ha cercato di ripeterlo da 15 anni e come risposta i nostri continuavano la loro avanzata civilizzatrice. coi terroristi non si tratta.
è pertanto nostro dovere e diritto espellere sportivi, studenti, e quansiasi altri essere con sembianze russe dal nostro emisfero. Addirittura nei posti davvero democratici dove abito il datore di lavoro ci hanno chiesto di sottoscrivere lettere di sostegno al governo ucraino. ci mancherebbe altro. Nei periodi storici più ridenti andava in voga tale pratica, come gli anni 30 italiani (il jazz andava forte allora).
Fortunatamente, il legittimo nuovo corso ucraino ha già iniziato l'opera di bonifica di questi rifiuti della storia. http://www.iskrae.eu/il-massacro-alla-c ... k5sQIC7EWw (x i dubbiosi, un articolo di quei sovversivi di Forbes che conferma la festa gioiosa organizzata dai padri di famiglia ucraini che non fanno del male a nessuno e che il nostro presidente simpaticone ha dato due pacche sulle spalle come ringraziamente per l'opera meritoria: https://www.forbes.com/sites/forbeslead ... d01427510e )
Avanti così.
Pacho il presidente dell ucraina è ebreo
Diverse persone della sua famiglia son morti nei campi di sterminio
Il nonno era nell armata rossa a combattere i nazisti..
l'uci ha ufficialmente sospeso queste squadre:
- UCI ProTeam Gazprom - RusVelo (RUS)
- UCI Continental Team Vozrozhdenie (RUS)
- UCI Track Team Marathon - Tula Cycling Team (RUS)
- UCI Continental Team CCN Factory Racing (BLR)
- UCI Continental Team Minsk Cycling Club (BLR)
- UCI Women's Continental Team Minsk Cycling Club (BLR)
i corridori russi e bielorussi possono continuare a gareggiare ma in veste neutrale.
pacho ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 20:21
con sta storia degli oligarchi russi.... sembra una di quelle profezie che si autoavverano, stile Keynes. Più reazionari di Forbes, a proposito di 'oligarchi' (che non sia mai che l'oligarchia siano i nostri amici?): https://www.forbes.com/sites/forbeslead ... d01427510e
Non mi pare che nel mio messaggio abbia definito i russi unico baluardo dell'oligarchia a livello globale. L'oligarchia è pur sempre la forma di regime politico storicamente più presente in epoca contemporanea e nella tarda "era" moderna
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dietzen ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 21:22
l'uci ha ufficialmente sospeso queste squadre:
- UCI ProTeam Gazprom - RusVelo (RUS)
- UCI Continental Team Vozrozhdenie (RUS)
- UCI Track Team Marathon - Tula Cycling Team (RUS)
- UCI Continental Team CCN Factory Racing (BLR)
- UCI Continental Team Minsk Cycling Club (BLR)
- UCI Women's Continental Team Minsk Cycling Club (BLR)
i corridori russi e bielorussi possono continuare a gareggiare ma in veste neutrale.
Quelli di altre nazionalità no, se non ho capito male.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
dietzen ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 21:22
i corridori russi e bielorussi possono continuare a gareggiare ma in veste neutrale.
Quelli di altre nazionalità no, se non ho capito male.
non ho capito cosa intendi.
torcia86 ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 22:14
Domanda da profano, per iscrivere la squadra vengono versati dei soldi all’UCI?
non so di preciso, sicuramente qualcosa sì, ma non credo si tratti di grosse cifre.
le continental poi dipendono dalle federazioni nazionali, quindi credo che se c'è qualcosa da pagare va verso la federazione di appartenenza.
però appunto non so con certezza, magari qualche altro forumista può essere più preciso.
pacho ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 17:34
eh si, d'alto del nostro primato morale e noti dispensatori di democrazia e diritti come in Afghanistan, Iraq, Syria, Lybia, Vietnam, Corea, ecc ecc ( li si non bombardava a grappolo) abbiamo il sacrosanto dovere di escludere le squadre russe e condannare senza se e senza ma le operazioni militari di un pazzo che bontà sua non vuole che gli si piazzino le testate nucleari a 50 km da mosca da parte di una organizzazione prevalentemente umanitaria e tutt'al più, avente scopi prevalentemente difensivi (tant'è che il comando ce l'ha un paese a 5000 km di distanza dalla russia). Questo hitler ha cercato di ripeterlo da 15 anni e come risposta i nostri continuavano la loro avanzata civilizzatrice. coi terroristi non si tratta.
è pertanto nostro dovere e diritto espellere sportivi, studenti, e quansiasi altri essere con sembianze russe dal nostro emisfero. Addirittura nei posti davvero democratici dove abito il datore di lavoro ci hanno chiesto di sottoscrivere lettere di sostegno al governo ucraino. ci mancherebbe altro. Nei periodi storici più ridenti andava in voga tale pratica, come gli anni 30 italiani (il jazz andava forte allora).
Fortunatamente, il legittimo nuovo corso ucraino ha già iniziato l'opera di bonifica di questi rifiuti della storia. http://www.iskrae.eu/il-massacro-alla-c ... k5sQIC7EWw (x i dubbiosi, un articolo di quei sovversivi di Forbes che conferma la festa gioiosa organizzata dai padri di famiglia ucraini che non fanno del male a nessuno e che il nostro presidente simpaticone ha dato due pacche sulle spalle come ringraziamente per l'opera meritoria: https://www.forbes.com/sites/forbeslead ... d01427510e )
Avanti così.
Pacho il presidente dell ucraina è ebreo
Diverse persone della sua famiglia son morti nei campi di sterminio
Il nonno era nell armata rossa a combattere i nazisti..
Winter. I palestinesi sono internati nella loro terra, trasformata in campo di sterminio, da ebrei, con pratiche non troppo dissimili utilizzate contro di loro 80 anni fa. l'essere criminale non ha nulla a che fare con la nazionalità o l'origine.
Quelli di altre nazionalità no, se non ho capito male.
non ho capito cosa intendi.
Che, se ho capito bene io, i russi e bielorussi gazprom possono correre da "isolati", gli italiani gazprom non possono correre proprio.
No, si riferisce a russi e bielorussi che corrono per altre squadre (alla fine si tratta di vlasov, sivakov,
riabushenko e una manciata nelle continental), potranno gareggiare ma non ci dovranno essere segni della loro nazionalità.
Per quanto riguarda gli atleti e i membri dello staff che fanno parte delle squadre bannate, da comunicato UCI leggo che sarà consentito trasferimento in un altro team anche fuori dall'intervallo di tesseramento o quanto meno è allo studio una norma in merito.
Specific measures will be studied with a view to allowing riders and staff members of Russian and Belarusian teams to register with a UCI Team that is neither Russian nor Belarusian outside of the registration periods.
Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 19:46
Alla follia dell'uomo non vi è mai fine. Gente che dall'oggi al domani si ritroverà in strada con la sola colpa di esser rappresentata da oligarchi scellerati.
La situazione della Gazprom, vista la forte matrice italiana, assume connotati ancora più grotteschi
con sta storia degli oligarchi russi.... sembra una di quelle profezie che si autoavverano, stile Keynes. Più reazionari di Forbes, a proposito di 'oligarchi' (che non sia mai che l'oligarchia siano i nostri amici?): https://www.forbes.com/sites/forbeslead ... d01427510e
bell'elemento ti sei scelto. senti le cazzate che sparava solo pochi giorni fa.
Chi si somiglia si piglia e un professore imbecille ha i fan che gli spettano per natura
Ciclista54 ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 16:46
assurdo che nella situazione attuale con la Russia in guerra sul territorio Ucraino nel ciclismo continui a esistere un team come la Gazprom emanazione diretta della federazione russa e gestita da un oligarca putiniano, è una provocazione e la partecipazione alle corse oltre che indegno potrebbe portare a gravi reazioni da parte del pubblico se vedesse passare atleti con la maglia Gazprom rusvelo
Hai ragione, ma vallo a dire ai filo-Putin che infestano questo sito.
Ma hai capito quello che ha detto? e qual'è il punto? A parte questo e la prevsione sbagliata riguardo l'intervento militare, che lascia il tempo che trova. Il suo articolo el 2014 parlava delle cause dietro un possible conflitto. direi che c'ha preso. Se hai delle obiezioni di sostenza, avanti..
ah, sembri i sionisti che ogni volta che si critica lo stato di israele se ne saltano su con la storia dell'antisemitismo. ma falla finita.
che c'entrano gli atleti con le dicisioni del loro governo, semo.
udra ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 0:27
Per quanto riguarda gli atleti e i membri dello staff che fanno parte delle squadre bannate, da comunicato UCI leggo che sarà consentito trasferimento in un altro team anche fuori dall'intervallo di tesseramento o quanto meno è allo studio una norma in merito.
Specific measures will be studied with a view to allowing riders and staff members of Russian and Belarusian teams to register with a UCI Team that is neither Russian nor Belarusian outside of the registration periods.
il problema è che i roster sono belli che chiusi... comunque vedendo il roster avevano una bella squadra, parecchi di loro meriterebbero di correre vediamo quanti riusciranno a trovare posto...
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic, Hageland,ZLM
Che, se ho capito bene io, i russi e bielorussi gazprom possono correre da "isolati", gli italiani gazprom non possono correre proprio.
No, si riferisce a russi e bielorussi che corrono per altre squadre (alla fine si tratta di vlasov, sivakov,
riabushenko e una manciata nelle continental), potranno gareggiare ma non ci dovranno essere segni della loro nazionalità.
sivakov dal 2017 è cittadino francese quindi basta che cambi federazione ed è a posto , secondo me il problema ora diventa di altro genere e principalmente personale, ed è l'essere pro o contro putin.... questo sarà l'ago della bilancia per la prosecuzione dell'attività degli atleti come isolati, di certo per qualcuno sarà la fine dell'attività
udra ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 0:27
Per quanto riguarda gli atleti e i membri dello staff che fanno parte delle squadre bannate, da comunicato UCI leggo che sarà consentito trasferimento in un altro team anche fuori dall'intervallo di tesseramento o quanto meno è allo studio una norma in merito.
Specific measures will be studied with a view to allowing riders and staff members of Russian and Belarusian teams to register with a UCI Team that is neither Russian nor Belarusian outside of the registration periods.
il problema è che i roster sono belli che chiusi... comunque vedendo il roster avevano una bella squadra, parecchi di loro meriterebbero di correre vediamo quanti riusciranno a trovare posto...
Vediamo se la FCI si attiva per salvaguardare i corridori italiani Gazprom o se fa finta di niente.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Che, se ho capito bene io, i russi e bielorussi gazprom possono correre da "isolati", gli italiani gazprom non possono correre proprio.
No, si riferisce a russi e bielorussi che corrono per altre squadre (alla fine si tratta di vlasov, sivakov,
riabushenko e una manciata nelle continental), potranno gareggiare ma non ci dovranno essere segni della loro nazionalità.
sivakov dal 2017 è cittadino francese quindi basta che cambi federazione ed è a posto , secondo me il problema ora diventa di altro genere e principalmente personale, ed è l'essere pro o contro putin.... questo sarà l'ago della bilancia per la prosecuzione dell'attività degli atleti come isolati, di certo per qualcuno sarà la fine dell'attività
Sono del tutto contrario a punire gli atleti russi (mentre concordo su squadre e rappresentative ufficiali). Non si può chiedere agli atleti russi delle squadre occidentali di prendere posizione ufficiale, perché esiste il legittimo fattore paura. Molti hanno le famiglie in Russia e vediamo cosa sta facendo Putin in sti giorni a chi si schiera contro la guerra. Punirei solo chi fa discorsi pro Putin o guerrafondai, ma uno ha sempre il diritto di non esprimere ufficialmente una idea. Sono atleti, non ambasciatori, diplomatici o rappresentanti ufficiali della Russia.
Neanche il pacifista più convinto come me ha, per esempio, pensato che tutti gli atleti o attori americani dovessero dire ufficialmente di essere contro l'invasione dell'Iraq se no ci avrei tifato contro. Poi se uno ufficialmente diceva che era una cosa stupenda o faceva il film di propaganda allora mi stava sulle balle. Aggiungete che in Russia se manifesti contro la guerra ti arrestano, non sappiamo cosa si possa rischiare a esporsi troppo.
E comunque, sanzionare il singolo lavoratore (perchè di lavoratori si tratta, non dimentichiamolo)per ciò che compie il proprio governo è una cagata pazzesca (cit.)
Ad ogni latitudine e longitudine.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Se le info che girano sono vere pare che una delle pochissime banche russe non bannate dall'Occidente sia proprio quella di Gazprom.
La banca può funzionare e i corridori ciclisti non devono correre.
Giusto così, no ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
udra ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 0:27
Per quanto riguarda gli atleti e i membri dello staff che fanno parte delle squadre bannate, da comunicato UCI leggo che sarà consentito trasferimento in un altro team anche fuori dall'intervallo di tesseramento o quanto meno è allo studio una norma in merito.
Specific measures will be studied with a view to allowing riders and staff members of Russian and Belarusian teams to register with a UCI Team that is neither Russian nor Belarusian outside of the registration periods.
La "specific measure" potrebbe essere la registrazione dell'intera squadra con un'altra affiliazione (e ovviamente un altro sponsor)?
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
sto notando che anche un semplice post sui risvolti sportivi di un evento politico diventa terreno di scontro tra pro e contro putin..... siccome a me piace sempre scavare sotto la crosta delle parole di facciata per cercare di capire dove stia la verità e per scavare bisogna tornare indietro nei secoli sono è venuto a conoscenza di un po di cose (di cui nessuno parla) che potrebbero dare una immagine diversa al conflitto..... tanto per cominciare Putin altro non fa che continuare a fare quello per cui è stato addestrato ovvero tenere alto il nome di santa madre russia, prima era urss ora è federazione russa prima ancora era impero russo, )sembra quasi che i russi se non hanno uno sopra che li opprime non siano contenti..... de gustibus come disse quello che si martellava i coglioni) .... se andiamo a vedere cmq il problema è l'ucraina, non i missili della nato o l'entrata della ucraina nella ue e nella nato..... le repubbliche baltiche ci sono entrate e non ne parla, (parla però della finlandia quella finlandia che ebbe il coraggio di opporsi all'unione sovietica prima con la guerra di inverno, poi con quella di continuazione ossia dal 1939 al 1944, e che seppure sconfitta, causando gravi perdite ai sovietici, mantenne la sua indipendenza). Lo stesso discorso vale per l'ucraina nazione che già nel 1918/1921 combattè per rimanere indipendente, non schierandosi ne coi bolscevichi ne con gli zaristi, che sconfitta fu smembrata e che nel 1932 durante la carestia pagò per ordine di stalin 4 milioni di morti (su 5 di tutta l'unione sovietica) per fame, la stessa Ucraina che per rivalsa fornì 80 mila uomini compattenti alla germania nazista (la 14* Divisione SS Galizien era composta da ucraini, i cosacchi ucraini formarono un paio di reggimenti di cavalleria delle SS, oltre ad un reggimento nella Wehrmacht) più un consistente numero di Guardie Ucraine tristemente note nei vari Lager (un paio anche a Bolzano) questo portò naturalmente ad una nuova epurazione a guerra finita in cui ci finì dentro anche chi non aveva compiuto nulla ma era solo ucraino ..... poi calma piatta fino al 1990 quando l'ucraina si dichiara indipendente .... ma c'è la parte di popolazione russa che non digerisce bene la cosa, che denuncia soprusi e vessazioni e si va avanti sino al 2014 quando viene fuori il problema del Donbass, quando la Russia dopo una crisi economica spaventosa durata anni ritrova la forza per mostrare i muscoli e andare in soccorso dei "fratelli russi oppressi dagli ucraini", che a loro volta non accettano giustificatamente che i russi (di nuovo loro) gli vadano a rompere le gonadi dentro i loro confini, e di lì si continua fino ad oggi tra mezzi colpi di stato semimascherati da metodi democratici, arresti e condanne di politici rei di essere troppo vicini a mosca da una parte, e attacchi militari dall'altra...... ora mi chiedo con tutto che ogni attacco ad uno stato sovrano è esacrabile e va condannato con forza, come potete schierarvi in toto da una parte o dall'altra, asserire che ha ragione uno o l'altro, quando se entrambi i contendenti avessero nel corso del tempo usato un minimo di cervello avrebbero potuto già da 30 anni risolvere il problema senza bisogno di interventi militari, minacce nucleari, interventi di mercenari filocomunisti e neonazisti e quant'altra rumenta è possibile raccattare.
udra ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 0:27
Per quanto riguarda gli atleti e i membri dello staff che fanno parte delle squadre bannate, da comunicato UCI leggo che sarà consentito trasferimento in un altro team anche fuori dall'intervallo di tesseramento o quanto meno è allo studio una norma in merito.
Specific measures will be studied with a view to allowing riders and staff members of Russian and Belarusian teams to register with a UCI Team that is neither Russian nor Belarusian outside of the registration periods.
La "specific measure" potrebbe essere la registrazione dell'intera squadra con un'altra affiliazione (e ovviamente un altro sponsor)?
kokkelkoren ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 8:46
Oggi al Laigueglia sono dati partenti come 'Indipendenti' (sia i russi che gli altri)
Non è chiaro però come possano fare con mezzi, assistenza etc...
L'UCI non ha mai fatto chiudere nessuna squadra (almeno direttamente), per cui nuovo nome, nuova affiliazione (svizzera quasi sicuramente) probabilmente già da oggi. Il caso Liberty Seguros->Astana del 2006 è un precedente (squadra che cambiò nome il 24 maggio durante il Giro d'Italia).
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Ciò non significa che ci sia necessità alcuna di prendersela coi quattro gatti (non solo del ciclismo) che tra l'altro (vedi Rublev e Medvedev) hanno anche espresso contrarietà alla guerra.
Allora intervistiamo tutti i russi e boicottiamo solo quelli che votano per Putin...
Non sarebbe mica sbagliato.
Un po' complicato ma sostanzialmente giusto.
Non credo. Sarebbe stato giusto solo se quello che sta facendo Putin fosse stato sul suo programma elettorale.
Ecuadoriani - Nizzolo - Alaphilippe - Pidcock - Barale - Ciabocco - Landa - Milan - Piccolo - Dainese
A me fa paura leggere che si vorrebbero punire o fermare i corridori per quello che pensano… con lo stesso metro andrebbe fermato il 99% degli sportivi turchi che si professano pro erdogan ( guardate ad esempio i social di molti di loro durante le varie operazioni militari turche in siria ed Iraq ) andrebbero fermati tutti i cinesi che appoggiano una dittatura e via dicendo.
Diventa un giochino molto pericoloso perché oggi ti fermo perché non ti schieri contro una guerra , domani potrei fermarti perché non la pensi nel modo “giusto” a livello politico (ed anche lì ci siamo andati vicini con alcuni casi di sportivi usa anche nel ciclismo), la deriva mi pare brutta brutta
torcia86 ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 12:35
A me fa paura leggere che si vorrebbero punire o fermare i corridori per quello che pensano… con lo stesso metro andrebbe fermato il 99% degli sportivi turchi che si professano pro erdogan ( guardate ad esempio i social di molti di loro durante le varie operazioni militari turche in siria ed Iraq ) andrebbero fermati tutti i cinesi che appoggiano una dittatura e via dicendo.
Diventa un giochino molto pericoloso perché oggi ti fermo perché non ti schieri contro una guerra , domani potrei fermarti perché non la pensi nel modo “giusto” a livello politico (ed anche lì ci siamo andati vicini con alcuni casi di sportivi usa anche nel ciclismo), la deriva mi pare brutta brutta
Vabbè, ma la Turchia è (finora) alleata degli americani, anche se ha parato il culo e commerciato il petrolio estratto, a suo tempo, nelle zone controllate dall'ISIS.
Il giorno che dovesse sbandare, Chalanoglu non va più nemmeno in panca.
Lo sport moderno l'hanno inventato gli inglesi e quindi sono loro e la creatura che hanno generato oltreatlantico a decidere chi gioca e chi no.
Mica De Coubertin, mezzo celtico e mezzo latino.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
torcia86 ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 12:35
A me fa paura leggere che si vorrebbero punire o fermare i corridori per quello che pensano… con lo stesso metro andrebbe fermato il 99% degli sportivi turchi che si professano pro erdogan ( guardate ad esempio i social di molti di loro durante le varie operazioni militari turche in siria ed Iraq ) andrebbero fermati tutti i cinesi che appoggiano una dittatura e via dicendo.
Diventa un giochino molto pericoloso perché oggi ti fermo perché non ti schieri contro una guerra , domani potrei fermarti perché non la pensi nel modo “giusto” a livello politico (ed anche lì ci siamo andati vicini con alcuni casi di sportivi usa anche nel ciclismo), la deriva mi pare brutta brutta
Film appena visto con Djokovic , ma dato che è, secondo il metro della propaganda, no-vax tutto ok
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
Ciclista54 ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 16:43
È assurdo che nella situazione attuale con la Russia in guerra sul territorio Ucraino nel ciclismo continui a esistere un team come la Gazprom emanazione diretta della federazione russa e gestita da un oligarca putiniano, è una provocazione e la partecipazione alle corse oltre che indegno potrebbe portare a gravi reazioni da parte del pubblico se vedesse passare atleti con la maglia Gazprom rusvelo
concordo al 100%
fuori dai co... tutti i russi finchè sono in ucraina.
M*A*S*H ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 15:05
Ciclista54 ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 16:43
È assurdo che nella situazione attuale con la Russia in guerra sul territorio Ucraino nel ciclismo continui a esistere un team come la Gazprom emanazione diretta della federazione russa e gestita da un oligarca putiniano, è una provocazione e la partecipazione alle corse oltre che indegno potrebbe portare a gravi reazioni da parte del pubblico se vedesse passare atleti con la maglia Gazprom rusvelo
concordo al 100% fuori dai co... tutti i russi finchè sono in ucraina.
vorrei vedere però lo stesso rigore anche nei confronti di Erdogan.... non è che mandare carri armati in siria sia meno grave di attaccare l'ucraina, solo che erdogan e la Turchia sono nella Nato e fanno comodo all'occidente essendo considerati da tempo immemore un "baluardo contro l'espansionismo russo (sovietico)"
M*A*S*H ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 15:05
Ciclista54 ha scritto: ↑martedì 1 marzo 2022, 16:43
È assurdo che nella situazione attuale con la Russia in guerra sul territorio Ucraino nel ciclismo continui a esistere un team come la Gazprom emanazione diretta della federazione russa e gestita da un oligarca putiniano, è una provocazione e la partecipazione alle corse oltre che indegno potrebbe portare a gravi reazioni da parte del pubblico se vedesse passare atleti con la maglia Gazprom rusvelo
concordo al 100%
fuori dai co... tutti i russi finchè sono in ucraina.
Ma il paradosso della porcheria fatta dall’UCI è che vlasov può correre mentre Rivera o malucelli no (detto che per me basterebbe bandire l’uso dello sponsor e far lavorare chi con questa situazione non c’entra niente)
Tizi_il_ves ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 8:52
sto notando che anche un semplice post sui risvolti sportivi di un evento politico diventa terreno di scontro tra pro e contro putin..... siccome a me piace sempre scavare sotto la crosta delle parole di facciata per cercare di capire dove stia la verità e per scavare bisogna tornare indietro nei secoli sono è venuto a conoscenza di un po di cose (di cui nessuno parla) che potrebbero dare una immagine diversa al conflitto..... tanto per cominciare Putin altro non fa che continuare a fare quello per cui è stato addestrato ovvero tenere alto il nome di santa madre russia, prima era urss ora è federazione russa prima ancora era impero russo, )sembra quasi che i russi se non hanno uno sopra che li opprime non siano contenti..... de gustibus come disse quello che si martellava i coglioni) .... se andiamo a vedere cmq il problema è l'ucraina, non i missili della nato o l'entrata della ucraina nella ue e nella nato..... le repubbliche baltiche ci sono entrate e non ne parla, (parla però della finlandia quella finlandia che ebbe il coraggio di opporsi all'unione sovietica prima con la guerra di inverno, poi con quella di continuazione ossia dal 1939 al 1944, e che seppure sconfitta, causando gravi perdite ai sovietici, mantenne la sua indipendenza). Lo stesso discorso vale per l'ucraina nazione che già nel 1918/1921 combattè per rimanere indipendente, non schierandosi ne coi bolscevichi ne con gli zaristi, che sconfitta fu smembrata e che nel 1932 durante la carestia pagò per ordine di stalin 4 milioni di morti (su 5 di tutta l'unione sovietica) per fame, la stessa Ucraina che per rivalsa fornì 80 mila uomini compattenti alla germania nazista (la 14* Divisione SS Galizien era composta da ucraini, i cosacchi ucraini formarono un paio di reggimenti di cavalleria delle SS, oltre ad un reggimento nella Wehrmacht) più un consistente numero di Guardie Ucraine tristemente note nei vari Lager (un paio anche a Bolzano) questo portò naturalmente ad una nuova epurazione a guerra finita in cui ci finì dentro anche chi non aveva compiuto nulla ma era solo ucraino ..... poi calma piatta fino al 1990 quando l'ucraina si dichiara indipendente .... ma c'è la parte di popolazione russa che non digerisce bene la cosa, che denuncia soprusi e vessazioni e si va avanti sino al 2014 quando viene fuori il problema del Donbass, quando la Russia dopo una crisi economica spaventosa durata anni ritrova la forza per mostrare i muscoli e andare in soccorso dei "fratelli russi oppressi dagli ucraini", che a loro volta non accettano giustificatamente che i russi (di nuovo loro) gli vadano a rompere le gonadi dentro i loro confini, e di lì si continua fino ad oggi tra mezzi colpi di stato semimascherati da metodi democratici, arresti e condanne di politici rei di essere troppo vicini a mosca da una parte, e attacchi militari dall'altra...... ora mi chiedo con tutto che ogni attacco ad uno stato sovrano è esacrabile e va condannato con forza, come potete schierarvi in toto da una parte o dall'altra, asserire che ha ragione uno o l'altro, quando se entrambi i contendenti avessero nel corso del tempo usato un minimo di cervello avrebbero potuto già da 30 anni risolvere il problema senza bisogno di interventi militari, minacce nucleari, interventi di mercenari filocomunisti e neonazisti e quant'altra rumenta è possibile raccattare.
Basta rivedere una mappa del vecchio Impero Austro-ungarico per capire la complessità dei problemi e delle opposte ragioni
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 2 marzo 2022, 8:25
Se le info che girano sono vere pare che una delle pochissime banche russe non bannate dall'Occidente sia proprio quella di Gazprom.
La banca può funzionare e i corridori ciclisti non devono correre.
Giusto così, no ?
Se non si possono dare, per varie ragioni, 100 mazzate vanno bene anche 50.