nibali-san baronto ha scritto: ↑mercoledì 9 marzo 2022, 10:22
Secondo me visto il ciclismo che vediamo negli ultimi anni e visto com'era disegnata la tappa non si poteva escludere che uno arrivasse da Superga anche prima. Prima era una tappa che funzionava un po' come le Strade Bianche, fuori soglia dall'inizio alla fine. Adesso è meno intensa ed è ancora più corta. Poi come ho detto più su resta una bella tappa, ma secondo me è un peggioramento, anche come computo delle energie sulle tre settimane visto che le tappe di montagna sono una ciofeca.
Hai ragione a dire così, se fosse stata una corsa di un giorno avrei preferito la versione originale pure io.
Il problema è che negli ultimi anni al Giro, vuoi per mancanza di big del settore o per eccessiva durezza della seconda metà di percorso, molte tappe di questo genere sono state letteralmente buttate via nonostante le elevate potenzialità.
Quando le tappe di media montagna sono state rilevanti ai fini della classifica, o almeno spettacolari?
Quando ragioni fuori dagli schemi, mettendo le strade bianche come lo scorso anno (dove la selezione iniziale si è fatta su tratti tecnici più che duri altimetricamente) o i muri come nella tappa di Tortoreto (con pendenze da ribaltamento).
Io temo che la versione di partenza sarebbe stata corsa con molta paura, magari con qualche scattino sugli ultimi due strappi, ma difficilmente qualcuno si sarebbe mosso su Superga.
Così invece sono obbligati a inventarsi qualcosa almeno sulla Maddalena, perchè quello diventa automaticamente un punto dove gli uomini di classifica sono chiamati a esporsi, e se per caso la corsa esplode prima allora sono guai ancora peggiori.
Chiaro che l'altra ha più potenzialità nel complesso, ma anche meno certezze di divertimento.