Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Come già faceva notare qualcuno per collocazione e anche per percorso non ci si poteva aspettare di più. Una tappa appenninica normale con una bellissima prima ora e dei bei paesaggi attraversati. Davvero pensiamo che, ad esempio, Almeida o Bardet avrebbero potuto mettere alla frusta i compagni di squadra su una salita, per quanto dura, a 60 km dall'arrivo? Alla settima tappa di un grande giro? Quasi impossibile.
Non mi sembra, inoltre, che la salita successiva avesse i requisiti per far selezione tra i migliori.
Non è ancora finita la prima settimana, rendiamocene conto. Io fin qui non ho molto di cui lamentarmi, anzi.
Non mi sembra, inoltre, che la salita successiva avesse i requisiti per far selezione tra i migliori.
Non è ancora finita la prima settimana, rendiamocene conto. Io fin qui non ho molto di cui lamentarmi, anzi.
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma voi vi rendete conto che c'è uno spettatore a cui 'sta roba va venduta oppure pensate che il ciclismo continuerà a essere trasmesso per grazia ricevuta?rododendro ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:21Concordo in toto, tanto lo so come va a finire, nell'ultima settimana magari arriva qualche crollo imprevisto e subito a commentare che evidentemente ha speso troppo nella prima settimana (ah il Simon straripante in ogni tappa che crollò nel 2018).....mi sembra di sentire i discorsi calcistici sulla SuperLega, oggi il giovane vuole roba istantanea, se non gli dò tutte le sere Real-Luverpool non guarda più niente...se si ragiona così chiudiamo tutto e festa finita....lautrec ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 18:03 Questa pretesa che il ciclismo (e lo sport in generale) debba essere sempre spettacolare la trovo ridicola.
Siamo alla settima tappa e le squadre degli uomini di classifica dovrebbero fare fuoco e fiamme sulla Montagna Grande di Viggiano perché altrimenti a casa ci si annoia.
Questo è sport e squadre lottano per raggiungere i loro obiettivi, non per farci divertire. A volte le due cose coincidono, a volte no.
Se non fosse per la Rai che si mette una mano sul cuore, saremmo già confinati da un pezzo su Discovery+.
Che poi anche basta far passare chi critica come gente che vorrebbe ogni giorno tappe spettacolari. Questa era la seconda/terza tappa più dura della prime due settimane. Se non vediamo un po' di movimento qua, dove lo dobbiamo vedere? Nella Palmi-Scalea?
- barrylyndon
- Messaggi: 18738
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Si Doumulin...se tu pensi che si possano concedere 10 minuti di abbuono a Dumoulin ad inizio giro, hai poco da ridere..davvero..Primo86 ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:32Dumoulinbarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:02Ah perche' dopo sono andati a spasso? con Dumoulin davanti?cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:01
Non sono andati piano perché hanno fatto la prima ora a tutta.
Sarebbe interessante sapere la media dopo che è partita la fuga.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Volevo consigliarti di fare scorta di mascherine perché tra un anno ci sarà una pandemia.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:39Si Doumulin...se tu pensi che si possano concedere 10 minuti di abbuono a Dumoulin ad inizio giro, hai poco da ridere..davvero..Primo86 ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:32Dumoulinbarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:02
Ah perche' dopo sono andati a spasso? con Dumoulin davanti?
- barrylyndon
- Messaggi: 18738
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
sinceramente questa non l'ho capita...inviami un altro manuale..che a me i sapientoni divertono un sacco..cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:40Volevo consigliarti di fare scorta di mascherine perché tra un anno ci sarà una pandemia.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:39Si Doumulin...se tu pensi che si possano concedere 10 minuti di abbuono a Dumoulin ad inizio giro, hai poco da ridere..davvero..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2022&e=04barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:42sinceramente questa non l'ho capita...inviami un altro manuale..che a me i sapientoni divertono un sacco..cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:40Volevo consigliarti di fare scorta di mascherine perché tra un anno ci sarà una pandemia.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:39
Si Doumulin...se tu pensi che si possano concedere 10 minuti di abbuono a Dumoulin ad inizio giro, hai poco da ridere..davvero..
Tom Dumoulin, posizione 53.
- barrylyndon
- Messaggi: 18738
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Certo...ma uno che e' arrivato settimo nel tour 2020, gli concederesti di rientrare in classifica?cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:45https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2022&e=04barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:42sinceramente questa non l'ho capita...inviami un altro manuale..che a me i sapientoni divertono un sacco..cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:40
Volevo consigliarti di fare scorta di mascherine perché tra un anno ci sarà una pandemia.
Tom Dumoulin, posizione 53.
Omettendo di puntualizzare che sa come si lotta per vincere un GT
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Io credo che la posizione dei "maicuntent" (per usare un termine delle mie parti) sia quella di chi non si aspettasse di vedere Carapaz attaccare sul lungomare di Diamante o Landa con le mani basse già sul cavalcavia di Praia a Mare, ma un po' più di sagacia tattica da parte di quelle squadre che hanno portato dietro mezze punte, piuttosto che aspettare il Blockhaus con relativo trenino Ineos e mazzata eventuale di Carapaz.edobs ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:33 Come già faceva notare qualcuno per collocazione e anche per percorso non ci si poteva aspettare di più. Una tappa appenninica normale con una bellissima prima ora e dei bei paesaggi attraversati. Davvero pensiamo che, ad esempio, Almeida o Bardet avrebbero potuto mettere alla frusta i compagni di squadra su una salita, per quanto dura, a 60 km dall'arrivo?
Perchè poi quelle mezze punte diventano assolutamente inutili, diventano gregari di gente che magari non è neanche nella posizione di meritare dei gregari.
Dissento assolutamente anche con il definire questa come una tappa appenninica normale, anzi sfido a trovare una tappa con 4500 metri di dislivello senza arrivo in salita nella prima settimana di corsa (e la salita più dura distante dal traguardo).
Sicuramente i primi 70 km sono stati molto belli, ma dopo il Sirino la corsa si è ammosciata e l'ho vista come uno spreco.
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Dopo il Tour 2020 si è ritirato e da quando è tornato e non ha fatto mezzo risultato in salita.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:47Certo...ma uno che e' arrivato settimo nel tour 2020, gli concederesti di rientrare in classifica?cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:45https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2022&e=04barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:42
sinceramente questa non l'ho capita...inviami un altro manuale..che a me i sapientoni divertono un sacco..
Tom Dumoulin, posizione 53.
Omettendo di puntualizzare che sa come si lotta per vincere un GT
E per di più ha pure un percorso sfavorevole.
Aggiungiamoci che era una fuga di pochi corridori e non di venti, per cui non serviva certo chissà quale impegno per tenerli sotto controllo. Tanto che appena tirano Swift e Puccio il vantaggio passa da 5' a 3'30".
Ai piedi dell'ultima salita di giornata MvdP era ancora in gruppo, come si fa a dire che sono andati forte?
Se vanno ad andatura un minimo spedita su una salita di 7 km al 9%, non scollinano in cinquanta.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Combinando gli orari del live, che sono abbastanza sincronizzati con l'effettivo svolgimento della gara (qualche decina di secondi di discrepanza, il tempo di scrivere) e la cronotabella (sono partiti al km 0 con 2' di anticipo):cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:01Non sono andati piano perché hanno fatto la prima ora a tutta.
Sarebbe interessante sapere la media dopo che è partita la fuga.
45 km (GPM Passo Colla): 1h4' - 42,5km/h
50 km (Trecchina): 1h6' - 45,1km/h
90 km (GPM Monte Sirino): 2h28' - 36,3km/h
126 km (TV Viggiano): 3h20' - 37,7km/h
135 km (GPM Monte grande di VIggiano): 3h44' - 36,2km/h
172 km (GPM La Sellata): 4h44' - 36,4km/h
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma appunto, c'erano mille cose che potevamo vedere, non ne abbiamo vista mezza.udra ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:54Io credo che la posizione dei "maicuntent" (per usare un termine delle mie parti) sia quella di chi non si aspettasse di vedere Carapaz attaccare sul lungomare di Diamante o Landa con le mani basse già sul cavalcavia di Praia a Mare, ma un po' più di sagacia tattica da parte di quelle squadre che hanno portato dietro mezze punte, piuttosto che aspettare il Blockhaus con relativo trenino Ineos e mazzata eventuale di Carapaz.edobs ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:33 Come già faceva notare qualcuno per collocazione e anche per percorso non ci si poteva aspettare di più. Una tappa appenninica normale con una bellissima prima ora e dei bei paesaggi attraversati. Davvero pensiamo che, ad esempio, Almeida o Bardet avrebbero potuto mettere alla frusta i compagni di squadra su una salita, per quanto dura, a 60 km dall'arrivo?
Perchè poi quelle mezze punte diventano assolutamente inutili, diventano gregari di gente che magari non è neanche nella posizione di meritare dei gregari.
Dissento assolutamente anche con il definire questa come una tappa appenninica normale, anzi sfido a trovare una tappa con 4500 metri di dislivello senza arrivo in salita nella prima settimana di corsa (e la salita più dura distante dal traguardo).
Sicuramente i primi 70 km sono stati molto belli, ma dopo il Sirino la corsa si è ammosciata e l'ho vista come uno spreco.
Addirittura per un lungo tratto tirava la Trek, guai che Mollema guadagnasse troppo.
- barrylyndon
- Messaggi: 18738
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Non sono andati a spasso...scrivilo nel tuo manuale.cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:55Dopo il Tour 2020 si è ritirato e da quando è tornato e non ha fatto mezzo risultato in salita.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:47Certo...ma uno che e' arrivato settimo nel tour 2020, gli concederesti di rientrare in classifica?cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:45
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=2022&e=04
Tom Dumoulin, posizione 53.
Omettendo di puntualizzare che sa come si lotta per vincere un GT
E per di più ha pure un percorso sfavorevole.
Aggiungiamoci che era una fuga di pochi corridori e non di venti, per cui non serviva certo chissà quale impegno per tenerli sotto controllo. Tanto che appena tirano Swift e Puccio il vantaggio passa da 5' a 3'30".
Ai piedi dell'ultima salita di giornata MvdP era ancora in gruppo, come si fa a dire che sono andati forte?
Se vanno ad andatura un minimo spedita su una salita di 7 km al 9%, non scollinano in cinquanta.
Non ci sono stati attacchi ma il ritmo era buono.
ps:Vdp l'anno scorso si e' staccato praticamente con Nibali nella tappa dell'attacco di Pogacar.A meta' col de Romme.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Cristallino.udra ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:54Io credo che la posizione dei "maicuntent" (per usare un termine delle mie parti) sia quella di chi non si aspettasse di vedere Carapaz attaccare sul lungomare di Diamante o Landa con le mani basse già sul cavalcavia di Praia a Mare, ma un po' più di sagacia tattica da parte di quelle squadre che hanno portato dietro mezze punte, piuttosto che aspettare il Blockhaus con relativo trenino Ineos e mazzata eventuale di Carapaz.edobs ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:33 Come già faceva notare qualcuno per collocazione e anche per percorso non ci si poteva aspettare di più. Una tappa appenninica normale con una bellissima prima ora e dei bei paesaggi attraversati. Davvero pensiamo che, ad esempio, Almeida o Bardet avrebbero potuto mettere alla frusta i compagni di squadra su una salita, per quanto dura, a 60 km dall'arrivo?
Perchè poi quelle mezze punte diventano assolutamente inutili, diventano gregari di gente che magari non è neanche nella posizione di meritare dei gregari.
Dissento assolutamente anche con il definire questa come una tappa appenninica normale, anzi sfido a trovare una tappa con 4500 metri di dislivello senza arrivo in salita nella prima settimana di corsa (e la salita più dura distante dal traguardo).
Sicuramente i primi 70 km sono stati molto belli, ma dopo il Sirino la corsa si è ammosciata e l'ho vista come uno spreco.
Lo stesso Leonardo Civitella, che non voglio mai maltrattare, perché gli voglio bene, ma ogni tanto devo essere duro con lui, duro ma giusto, fa appello alla mia memoria ma la mia memoria molto onestamente gli manda a dire che ha ragione che non scopriamo certo oggi l'assoluta mancanza di fantasia di tante squadre e tanti indegni interpreti, e non scopriamo certo oggi l'ipervalutazione di alcuni profili di tappe appenniniche.
Ma, per quanto riguarda il primo punto, non è sempre stato così e ho pronti tanti esempi che a lui non servirebbero nemmeno perché conosce la fuga dell'Aquila e, a braccio, diversi altri episodi della storia recente, che non gli ricordo perché sarebbe insultante.
E, peraltro, e questo è un punto su cui voglio insistere, se una cosa è brutta, è brutta. Lasciamo perdere il fatto che sia normale, vogliamo alzare le nostre aspettative? Vogliamo avere riguardo del nostro senso estetico, della passione che anima il nostro interesse verso il ciclismo?
A cosa c'era da appassionarsi, oggi?
Quale motivo di interesse si è soddisfatto?
Per quanto riguarda il secondo punto, l'ipervalutazione della tappa appenninica media, non è certo oggi il caso, mi pare evidente, e il post di udra è illuminante in tal senso.
E lo dice uno che ha criticato i primi sei giorni e sperava tanto che potenza potesse rappresentare la riabilitazione di questa cancrenosa prima parte di Giro.
A me degli italiani competitivi non me ne sbatte, ma vedere un gran bel Giro, quello si, mi interessa.
A scanso di equivoci.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Nibali quel giorno ha perso 20 minuti da pogacar..barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:59 ps:Vdp l'anno scorso si e' staccato praticamente con Nibali nella tappa dell'attacco di Pogacar.A meta' col de Romme.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Oggi è venerdì peròWalter_White ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 16:44 Ragazzi con il Blockhaus domenica non attaccherebbe manco Pogi.
C era una tappa per recuperare
Io non mi aspetto grossi attacchi nemmeno domenica
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Io non ricordo mai commenti entusiastici sul Tour..
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Grazie.Winter ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:26Nibali quel giorno ha perso 20 minuti da pogacar..barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:59 ps:Vdp l'anno scorso si e' staccato praticamente con Nibali nella tappa dell'attacco di Pogacar.A meta' col de Romme.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Barry.. dumoulin non fa classificabarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:47
Certo...ma uno che e' arrivato settimo nel tour 2020, gli concederesti di rientrare in classifica?
Omettendo di puntualizzare che sa come si lotta per vincere un GT
Non ha la gamba né probabilmente più la testa per far classifica
Ha ragione cycling.. sull Etna l han battuto in 50
Oggi voleva vincere la tappa, non rientrare in classifica
-
- Messaggi: 1018
- Iscritto il: martedì 4 agosto 2020, 15:35
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Al di là dell'aspetto tattico, bravi i Jumbo e bello vedere Doumolin all'attacco, non contesto i problemi di audience dico solo due cose:
1) ad un giovane direi che il ciclismo su strada è fatto anche di attesa, tattica, sguardi, e gli consiglierei la lettura di Mura o di Brera, può darsi che mi ignori o mi infami ma tant'è;
2) La lunghezza della tappe serve anche a tenere la connessione tra la corsa ed i paesi, paesini paesoni attraversati, è una connessione unica nel suo genere, finché si riesce a preservarla la ritengo comunque importante perché in quei posti ci si ricordi di quando è passato il Giro, poi magari un giorno le tappe saranno tutte di 50 km per esigenze televisive ma finché dura preferisco cosi, parere assolutamente soggettivo of corse....
1) ad un giovane direi che il ciclismo su strada è fatto anche di attesa, tattica, sguardi, e gli consiglierei la lettura di Mura o di Brera, può darsi che mi ignori o mi infami ma tant'è;
2) La lunghezza della tappe serve anche a tenere la connessione tra la corsa ed i paesi, paesini paesoni attraversati, è una connessione unica nel suo genere, finché si riesce a preservarla la ritengo comunque importante perché in quei posti ci si ricordi di quando è passato il Giro, poi magari un giorno le tappe saranno tutte di 50 km per esigenze televisive ma finché dura preferisco cosi, parere assolutamente soggettivo of corse....
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Non mi sono spiegato bene io, il "normale" non era riferito al percorso ma allo svolgimento generale della tappa. In tal senso "normale" era sinonimo di "prevedibile". La durezza del percorso non la discuto anche se, pensandoci e ripensandoci, forse la salita lunga e pedalabile di La Sellata come ultima asperità forse non era proprio il trampolino di lancio ideale, ma non voglio cercare il pelo nell'uovo.udra ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:54Dissento assolutamente anche con il definire questa come una tappa appenninica normale, anzi sfido a trovare una tappa con 4500 metri di dislivello senza arrivo in salita nella prima settimana di corsa (e la salita più dura distante dal traguardo).edobs ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:33 Come già faceva notare qualcuno per collocazione e anche per percorso non ci si poteva aspettare di più. Una tappa appenninica normale con una bellissima prima ora e dei bei paesaggi attraversati. Davvero pensiamo che, ad esempio, Almeida o Bardet avrebbero potuto mettere alla frusta i compagni di squadra su una salita, per quanto dura, a 60 km dall'arrivo?
Sicuramente i primi 70 km sono stati molto belli, ma dopo il Sirino la corsa si è ammosciata e l'ho vista come uno spreco.
La cosa che continua a rendermi molto perplesso è come si possano definire "cancrenosa" e "schifezza" rispettivamente la prima parte di Giro e la tappa odierna. Non sarà tutto fantastico, ma da un estremo all'altro ce ne passa...
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
No guarda, a me le tappe di 50 chilometri fanno schifo. Anzi, oggi magari 50 km in più e viene fuori un'altra L'Aquila anziché una fuga di sette.rododendro ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:43 Al di là dell'aspetto tattico, bravi i Jumbo e bello vedere Doumolin all'attacco, non contesto i problemi di audience dico solo due cose:
1) ad un giovane direi che il ciclismo su strada è fatto anche di attesa, tattica, sguardi, e gli consiglierei la lettura di Mura o di Brera, può darsi che mi ignori o mi infami ma tant'è;
2) La lunghezza della tappe serve anche a tenere la connessione tra la corsa ed i paesi, paesini paesoni attraversati, è una connessione unica nel suo genere, finché si riesce a preservarla la ritengo comunque importante perché in quei posti ci si ricordi di quando è passato il Giro, poi magari un giorno le tappe saranno tutte di 50 km per esigenze televisive ma finché dura preferisco cosi, parere assolutamente soggettivo of corse....
Il problema è che quello che citi nel tuo primo punto oggi non si è visto. Tattica? Uguale per venti squadre. Attesa? Di cosa?
Che ci debba essere una tappa come quella di ieri amen, va bene. Ma se la seconda tappa più dura delle prime due settimane va così c'è un problema e non credo che Mura o Brera l'avrebbero apprezzata.
Se Salernitana-Crotone finisce 0-0 amen. Se finisce 0-0 Milan-Inter, ovviamente, si critica.
Se dobbiamo vedere una processione per ventuno giorni tanto vale che ci facciano vedere il Giro E.
- barrylyndon
- Messaggi: 18738
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Allora,tu ds lasceresti Dumoulin prendere 10 minuti? Se si, meno male che non sei in ammiraglia.Perche' il senso era questo.Winter ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:41Barry.. dumoulin non fa classificabarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:47
Certo...ma uno che e' arrivato settimo nel tour 2020, gli concederesti di rientrare in classifica?
Omettendo di puntualizzare che sa come si lotta per vincere un GT
Non ha la gamba né probabilmente più la testa per far classifica
Ha ragione cycling.. sull Etna l han battuto in 50
Oggi voleva vincere la tappa, non rientrare in classifica
secondo punto, VDP al Tour si e' staccato dai migliori. Mi sembra poco dopo di Nibali.E se non sbaglio in quel gruppetto erano proprio in tanti...Che dopo sia arrivato prima o dopo Nibali cambia poco
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Parto da questo commento perché in linea generale sono sempre stato contrario alla forzata spettacolarizzazione degli sport.rododendro ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:21Concordo in toto, tanto lo so come va a finire, nell'ultima settimana magari arriva qualche crollo imprevisto e subito a commentare che evidentemente ha speso troppo nella prima settimana (ah il Simon straripante in ogni tappa che crollò nel 2018).....mi sembra di sentire i discorsi calcistici sulla SuperLega, oggi il giovane vuole roba istantanea, se non gli dò tutte le sere Real-Luverpool non guarda più niente...se si ragiona così chiudiamo tutto e festa finita....lautrec ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 18:03 Questa pretesa che il ciclismo (e lo sport in generale) debba essere sempre spettacolare la trovo ridicola.
Siamo alla settima tappa e le squadre degli uomini di classifica dovrebbero fare fuoco e fiamme sulla Montagna Grande di Viggiano perché altrimenti a casa ci si annoia.
Questo è sport e squadre lottano per raggiungere i loro obiettivi, non per farci divertire. A volte le due cose coincidono, a volte no.
In particolare nel ciclismo, che ha tempi molto dilatati, è giusto che lo spettatore si abitui anche ad apprezzare aspetti non propriamente spettacolari quali la selezione da dietro, la lotta per le posizioni, ecc.
Ho fatto questa premessa ma poi sull'andamento di questo Giro la penso come i più critici.
Oggi abbiamo visto una tappa che è stata molto piacevole e interessante per la vittoria di tappa, quindi non è giusto snobbare questo aspetto dello spettacolo ciclistico, il guaio è che quello che abbiamo visto oggi sarebbe bello vederlo gli altri giorni, in cui invece abbiamo visto una processione fino alla volata.
In pratica andrebbe fatta una traslazione per venire incontro alle legittime aspettative degli appassionati, la tappa odierna e quella dell'Etnia erano attese come tappe per gli uomini di classifica, mentre le altre potevano vedere la lotta al coltello tra i fuggitivi. fosse così saremmo tutto contenti.
Invece è appunto tutto traslato, le tappe per uomini di classifica diventano tappe riservate alle fughe e le tappe per i fugaioli diventano trasferimenti per velocisti causa pochezza del percorso visto finora. La battaglia per la classifica generale si riduce a pochi chilometri di pochissime tappe.
Per quanto mi riguarda le tappe per velocisti dovrebbero essere di due tipi, o molto brevi, con parecchi sprint che assegnano punti per la ciclamino e neutralizzazione ai - 10km, oppure disegnate con qualche asperità che possa incrementare le possibilità degli attaccanti.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Servono 50 chilometri a crono al quinto giorno.galliano ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 21:32Parto da questo commento perché in linea generale sono sempre stato contrario alla forzata spettacolarizzazione degli sport.rododendro ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:21Concordo in toto, tanto lo so come va a finire, nell'ultima settimana magari arriva qualche crollo imprevisto e subito a commentare che evidentemente ha speso troppo nella prima settimana (ah il Simon straripante in ogni tappa che crollò nel 2018).....mi sembra di sentire i discorsi calcistici sulla SuperLega, oggi il giovane vuole roba istantanea, se non gli dò tutte le sere Real-Luverpool non guarda più niente...se si ragiona così chiudiamo tutto e festa finita....lautrec ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 18:03 Questa pretesa che il ciclismo (e lo sport in generale) debba essere sempre spettacolare la trovo ridicola.
Siamo alla settima tappa e le squadre degli uomini di classifica dovrebbero fare fuoco e fiamme sulla Montagna Grande di Viggiano perché altrimenti a casa ci si annoia.
Questo è sport e squadre lottano per raggiungere i loro obiettivi, non per farci divertire. A volte le due cose coincidono, a volte no.
In particolare nel ciclismo, che ha tempi molto dilatati, è giusto che lo spettatore si abitui anche ad apprezzare aspetti non propriamente spettacolari quali la selezione da dietro, la lotta per le posizioni, ecc.
Ho fatto questa premessa ma poi sull'andamento di questo Giro la penso come i più critici.
Oggi abbiamo visto una tappa che è stata molto piacevole e interessante per la vittoria di tappa, quindi non è giusto snobbare questo aspetto dello spettacolo ciclistico, il guaio è che quello che abbiamo visto oggi sarebbe bello vederlo gli altri giorni, in cui invece abbiamo visto una processione fino alla volata.
In pratica andrebbe fatta una traslazione per venire incontro alle legittime aspettative degli appassionati, la tappa odierna e quella dell'Etnia erano attese come tappe per gli uomini di classifica, mentre le altre potevano vedere la lotta al coltello tra i fuggitivi. fosse così saremmo tutto contenti.
Invece è appunto tutto traslato, le tappe per uomini di classifica diventano tappe riservate alle fughe e le tappe per i fugaioli diventano trasferimenti per velocisti causa pochezza del percorso visto finora. La battaglia per la classifica generale si riduce a pochi chilometri di pochissime tappe.
Per quanto mi riguarda le tappe per velocisti dovrebbero essere di due tipi, o molto brevi, con parecchi sprint che assegnano punti per la ciclamino e neutralizzazione ai - 10km, oppure disegnate con qualche asperità che possa incrementare le possibilità degli attaccanti.
Che un sacco di gente si ritrovi con tre bei minuti addosso dopo cinque tappe, poi vediamo come il pepe al culo li fa schizzare appena si presenta l'occasione.
1 tappa: nulla + volata in salita
2 tappa: crono davvero troppo breve
3 tappa: nulla + volata
4 tappa: salita oscena buona solo a svelare gli impresentabili
5 tappa: quasi nulla + volata
6 tappa: nulla + volata
7 tappa: fuga come tante e primi quindici posizioni in classifica generale perfettamente immutate
Cosa c'è da salvare?
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ok, per la Crono di 50km così costringi gli uomini di classifica a muoversi, ma non è comunque possibile che nelle tappe per velocisti non succeda mai nulla di niente.
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma c'è tutta questa necessità di usare sempre questi toni acidi? Oltretutto in stereofonia.
Detto questo, ci si poteva attendere di più da questa tappa? Sì, io ci speravo ma non ci credevo. Ma poteva andare anche molto peggio. Scommetto che certi, se fosse riuscito ad andare in fuga un certo van der poel avrebbero gridato al miracolo. Invece c'erano Formolo, Dumoulin, Mollema e ha vinto Bouwman, che francamente non è rinomato come gli altri tre. E allora la tappa è una merda.
Detto questo, il percorso di questo giro non è certo il migliore degli ultimi anni. L'abbiamo detto e scritto. Però ce ne sono stati anche di molto peggio.
Detto questo, ci si poteva attendere di più da questa tappa? Sì, io ci speravo ma non ci credevo. Ma poteva andare anche molto peggio. Scommetto che certi, se fosse riuscito ad andare in fuga un certo van der poel avrebbero gridato al miracolo. Invece c'erano Formolo, Dumoulin, Mollema e ha vinto Bouwman, che francamente non è rinomato come gli altri tre. E allora la tappa è una merda.
Detto questo, il percorso di questo giro non è certo il migliore degli ultimi anni. L'abbiamo detto e scritto. Però ce ne sono stati anche di molto peggio.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma io non sono un fondamentalista aggratis.
Le tappe di trasferimento ci sono sempre state. Se tutti i mercoledì l'offerta prevede Demare vs Cavendish, onestamente chissene. Mi fermo a lavoro e alla sera mi vedo la volata.
Ventuno tappe, vogliamo mettere 3 tavoli da biliardo, 1 tipo Portella Mandrazzi o Terracina '19 (mi pare) giusto per gradire, e la passarelle finale?
Mettiamole.
Restano sedici tappe. Sedici.
In sedici tappe puoi inventare il mondo.
Prima settimana: prologo di dieci chilometri. Subito una rampa, un murito. Non l'Etna, che non serve a nulla. Una volata. Crono di 50km. Una tappa come quella di oggi. Non una tappa appenninica qualsiasi, che gli Appennini se non li sai usare non sono buoni a niente. Una tappa tipo quella di oggi, lunga 250km,il giorno dopo quella bella crono di 50 magari in mezzo metti una bella volata se vuoi, così dai il tempo ai famigerati scalatori di riflettere sui propri peccati. E il giorno dopo un'altra bella tappa, magari trovi degli sterrati, giusto per gradire. Hai fatto sette giorni di corsa assortiti, hai fatto divertire il pubblico, hai già accontentato gli sprinter, hai permesso agli storytellers di raccontarci quanto è unsaccobbello il nostro paese.
Ma soprattutto:hai, molto probabilmente, creato distacchi.
Senza usare grandi montagne.
Una prima settimana dura, che crea distacchi, è anche più utile di una seconda settimana che fa crescere progressivamente il climax della corsa. Che poi, in troppi casi, i corridori cavalcano quel climax differendo sempre di più la lotta, perché è inutile spremersi oggi che tanto c'è domani.
Va bene al favorito, che sa che sulle Alpi gli piscia sulle scarpe.
Va bene a quelli più scalcinati, che più tardi le prendono meglio è.
Se invece fai macello subito, pensandoci bene però a come farlo, anche una seconda settimana senza cose troppo fantasiose va benissimo. Un sacco di gente con le palle al culo, che ha già quattro minuti, appena può grattare trenta secondi poi vedi come schizza. Un sacco di ds se la devono studiare la possibilità, dietro ogni angolo, di scalare la classifica.
Alla terza Alpi.
Ovviamente l'ideale sarebbe metterne due di cronometro nei primi 10 giorni di corsa. Una di 50,l'altra di 30.
Così ti dò un altro argomento per farti capire che non faccio il fondamentalista aggratis.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Se ti riferisci a me ti garantisco che la scommessa la straperdi.
Non è assolutamente quello il punto.
Se poi fosse riuscito ad andare in fuga contribuendo a fare macello ne sarei stato solo felice. Ma non per lui, di cui onestamente non sono tifoso.
Cioè non è che se dico una cosa è perché odio Nibali e amo Van der Poel, ci può essere pure un interesse per la corsa che prescinde da questo e quello.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Sono pienamente d'accordo sulla disamina delle tappe per velocisti. Tra l'altro, togliere chilometri alle tappe facili consentirebbe di aggiungerli a quelle più difficili.galliano ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 21:32Parto da questo commento perché in linea generale sono sempre stato contrario alla forzata spettacolarizzazione degli sport.rododendro ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:21Concordo in toto, tanto lo so come va a finire, nell'ultima settimana magari arriva qualche crollo imprevisto e subito a commentare che evidentemente ha speso troppo nella prima settimana (ah il Simon straripante in ogni tappa che crollò nel 2018).....mi sembra di sentire i discorsi calcistici sulla SuperLega, oggi il giovane vuole roba istantanea, se non gli dò tutte le sere Real-Luverpool non guarda più niente...se si ragiona così chiudiamo tutto e festa finita....lautrec ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 18:03 Questa pretesa che il ciclismo (e lo sport in generale) debba essere sempre spettacolare la trovo ridicola.
Siamo alla settima tappa e le squadre degli uomini di classifica dovrebbero fare fuoco e fiamme sulla Montagna Grande di Viggiano perché altrimenti a casa ci si annoia.
Questo è sport e squadre lottano per raggiungere i loro obiettivi, non per farci divertire. A volte le due cose coincidono, a volte no.
In particolare nel ciclismo, che ha tempi molto dilatati, è giusto che lo spettatore si abitui anche ad apprezzare aspetti non propriamente spettacolari quali la selezione da dietro, la lotta per le posizioni, ecc.
Ho fatto questa premessa ma poi sull'andamento di questo Giro la penso come i più critici.
Oggi abbiamo visto una tappa che è stata molto piacevole e interessante per la vittoria di tappa, quindi non è giusto snobbare questo aspetto dello spettacolo ciclistico, il guaio è che quello che abbiamo visto oggi sarebbe bello vederlo gli altri giorni, in cui invece abbiamo visto una processione fino alla volata.
In pratica andrebbe fatta una traslazione per venire incontro alle legittime aspettative degli appassionati, la tappa odierna e quella dell'Etnia erano attese come tappe per gli uomini di classifica, mentre le altre potevano vedere la lotta al coltello tra i fuggitivi. fosse così saremmo tutto contenti.
Invece è appunto tutto traslato, le tappe per uomini di classifica diventano tappe riservate alle fughe e le tappe per i fugaioli diventano trasferimenti per velocisti causa pochezza del percorso visto finora. La battaglia per la classifica generale si riduce a pochi chilometri di pochissime tappe.
Per quanto mi riguarda le tappe per velocisti dovrebbero essere di due tipi, o molto brevi, con parecchi sprint che assegnano punti per la ciclamino e neutralizzazione ai - 10km, oppure disegnate con qualche asperità che possa incrementare le possibilità degli attaccanti.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Niente. Ce ne sono stati nel passato recente di inizi di giro da spararsi nei coglioni... Questo inizio di giro non lo annovero tra i peggiori.
Il tuo discorso è molto interessante. Peccato che se le cose ti vanno di sfiga ti trovi quello che ti ammazza la corsa perché nella prima settimana è più forte di tutti, e quelli che sono rimasti indietro (che non sono molto diversi dai corridori che oggi non hanno attaccato) non hanno le palle di rischiare il loro merdesimo posto in classifica per un incerto tentativo di ribaltare il risultato. E quindi fanno la guerra tra poveri per difendere il loro merdesimo posto e la seconda e la terza settimana del giro diventano uno schifo totale perché la corsa è dominata dal suo padrone indiscusso. Tipo, chessó, innumerevoli tour de france.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma se ce n'è uno troppo più forte degli altri finisce che gli altri battano in ritirata quale che sia il percorso.Bomby ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 23:21Niente. Ce ne sono stati nel passato recente di inizi di giro da spararsi nei coglioni... Questo inizio di giro non lo annovero tra i peggiori.
Il tuo discorso è molto interessante. Peccato che se le cose ti vanno di sfiga ti trovi quello che ti ammazza la corsa perché nella prima settimana è più forte di tutti, e quelli che sono rimasti indietro (che non sono molto diversi dai corridori che oggi non hanno attaccato) non hanno le palle di rischiare il loro merdesimo posto in classifica per un incerto tentativo di ribaltare il risultato. E quindi fanno la guerra tra poveri per difendere il loro merdesimo posto e la seconda e la terza settimana del giro diventano uno schifo totale perché la corsa è dominata dal suo padrone indiscusso. Tipo, chessó, innumerevoli tour de france.
Una possibilità di divertirci facendo le cose per bene ce la possiamo riservare o no?
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Io delle due preferisco prima settimana moscia e terza esplosiva. Poi averle esaltanti tutte e 3 non mi dispiace affatto, ma dato che tracciare il percorso di un grande giro non è una scienza esatta, non ne farei troppo un caso.
Ripeto che il percorso di questo giro non mi esatta affatto, è meglio della concorrenza solo perché la concorrenza fa peggio.
Ripeto che il percorso di questo giro non mi esatta affatto, è meglio della concorrenza solo perché la concorrenza fa peggio.
-
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Comunque oggi, per una volta, non è un problema di percorso.
La tappa c'era.
Ma la volevano, evidentemente, vincere in pochi.
Nessuno pretende che si muovessero Carapaz o Yates. Ma a una DSM faceva schifo muovere Arensman? A una Bora faceva schifo muovere Buchmann? A una Bahrain faceva schifo muovere Buitrago? Valverde, in questo Giro, cosa vuol fare?
Non fanno niente e, poi, mi tocca pure vedere Landa che fa lo sprint per il sesto posto.
La tappa c'era.
Ma la volevano, evidentemente, vincere in pochi.
Nessuno pretende che si muovessero Carapaz o Yates. Ma a una DSM faceva schifo muovere Arensman? A una Bora faceva schifo muovere Buchmann? A una Bahrain faceva schifo muovere Buitrago? Valverde, in questo Giro, cosa vuol fare?
Non fanno niente e, poi, mi tocca pure vedere Landa che fa lo sprint per il sesto posto.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Io il caso lo faccio perché ne va della mia passione e perché servirebbero pochi accorgimenti per fare qualcosa di migliore.Bomby ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 23:37 Io delle due preferisco prima settimana moscia e terza esplosiva. Poi averle esaltanti tutte e 3 non mi dispiace affatto, ma dato che tracciare il percorso di un grande giro non è una scienza esatta, non ne farei troppo un caso.
Ripeto che il percorso di questo giro non mi esatta affatto, è meglio della concorrenza solo perché la concorrenza fa peggio.
Che la concorrenza faccia peggio non è sempre vero.
Quello che è vero è che i gt hanno un fortissimo problema identitario al momento. Tutti e tre.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Sono d'accordo con C_C spettacolo deprimente e poco giustificabile. Finora un Giro al limite dell'inguardabile per quanto mi riguarda. Spero in un'inversione di tendenza già da domani.cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 17:29Sette giorni di nulla e la gente non può manco lamentarsi?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 16:56mollema, uno nostro forte come Formolo, dumoulin all'attacco da lontano, squadre a tutta - energie che le squadre e i corridori pagheranno con gli interessi a Roccamorice.Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 16:31
Seriamente ti aspettavi dell'altro? Classica tappa appenninica di media montagna. Ne abbiamo viste a decine e siamo rimasti delusi quasi sempre.
Davanti vi è un fugone venuto fuori dopo 70 km di fuoco, una fuga con gente forte, una fuga classica da Tour. E ci stiamo anche lamentando.
Con un po' di memoria storica, cosa che mi pare non ti manchi assolutamente, non saresti rimasto deluso. Poi se vuoi polemizzare sul passo delle scorse tappe sei liberissimo di farlo, il tutto però non tirando in ballo la tappa odierna.
E qua ci si lamenta.
"e ma Froome a Bardonecchia!"
E sticazzi...
Eh, ma in fuga c'erano uno nostro come Formolo e Dumoulin, che non è manco il cugino del corridore che fu, wow.
Squadre talmente a tutta che nel gruppo maglia rosa arrivano in 40.
La quantità di palle che vi raccontate per giustificare 'sta roba è davvero allucinante.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
- Walter_White
- Messaggi: 28506
- Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Classifica corta, nessuno vuole rischiare. Le uniche squadre che potevano fare qualcosa erano Bahrein e DSM, ma evidentemente vogliono prima capire com'è la gamba dei loro uomini da classifica su una salita vera.Winter ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:29Oggi è venerdì peròWalter_White ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 16:44 Ragazzi con il Blockhaus domenica non attaccherebbe manco Pogi.
C era una tappa per recuperare
Io non mi aspetto grossi attacchi nemmeno domenica
Per me domenica invece saltano per aria diversi normi, la salita è durissima e qualche squadra, probabilmente Ineos, forzerà di sicuro.
Domani spero in un VdP in gran spolvero, magari riesce a fare casino anche tra gli uomini di classifica
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Mi associoBomby ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 22:46 Ma c'è tutta questa necessità di usare sempre questi toni acidi? Oltretutto in stereofonia.
Detto questo, ci si poteva attendere di più da questa tappa? Sì, io ci speravo ma non ci credevo. Ma poteva andare anche molto peggio. Scommetto che certi, se fosse riuscito ad andare in fuga un certo van der poel avrebbero gridato al miracolo. Invece c'erano Formolo, Dumoulin, Mollema e ha vinto Bouwman, che francamente non è rinomato come gli altri tre. E allora la tappa è una merda.
Detto questo, il percorso di questo giro non è certo il migliore degli ultimi anni. L'abbiamo detto e scritto. Però ce ne sono stati anche di molto peggio.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Poi sono d'accordo che il giro negli ultimi anni ha perso mordente. Probabilmente anche per i problemi personali, magari per altre vicende, la pensione che non arriva, mi sembra che Vegni abbia perso la voglia, si limiti a fare il compitino. Mi dispiace, perché ha dimostrato di saper fare percorsi davvero eccellenti.
Però se la vuelta un assetto più o meno ce l'ha, tappe corte, finali in salita su rampe da garage, il tour sta cercando una strada, e secondo me ha imboccato quella sbagliata, il giro ha buttato via un claim che potrebbe essere ancora valido (la corsa più dura nel mondo nel paese più bello del mondo). Imporsi sugli altri forse non come corsa più prestigiosa, ma come quella più dura, quella secondo me è la strada. Al tour è relativamente facile fare delle sequenze di vittorie, basta essere forti e avere la squadra più forte (parlo in genere, Pogacar vince anche senza squadra) e se non fai casini 2-3 tour consecutivi li porti a casa. Al giro, per un motivo o per l'altro, no. Io punterei su questo, far passare per mammolette quelli che fanno solo il tour (che se c'è Pogacar, non hanno molte speranze). Il che non significa fare una corsa assurdamente dura, basta proporre quello che la vuelta per assenza di terreno adatto e il tour per volontà non propongono: tapponi ben bilanciati da crono e tappe insidiose tipo quella di oggi.
Però se la vuelta un assetto più o meno ce l'ha, tappe corte, finali in salita su rampe da garage, il tour sta cercando una strada, e secondo me ha imboccato quella sbagliata, il giro ha buttato via un claim che potrebbe essere ancora valido (la corsa più dura nel mondo nel paese più bello del mondo). Imporsi sugli altri forse non come corsa più prestigiosa, ma come quella più dura, quella secondo me è la strada. Al tour è relativamente facile fare delle sequenze di vittorie, basta essere forti e avere la squadra più forte (parlo in genere, Pogacar vince anche senza squadra) e se non fai casini 2-3 tour consecutivi li porti a casa. Al giro, per un motivo o per l'altro, no. Io punterei su questo, far passare per mammolette quelli che fanno solo il tour (che se c'è Pogacar, non hanno molte speranze). Il che non significa fare una corsa assurdamente dura, basta proporre quello che la vuelta per assenza di terreno adatto e il tour per volontà non propongono: tapponi ben bilanciati da crono e tappe insidiose tipo quella di oggi.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma insomma 7 giorni di nientecycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 18:06Lo lasciava presagire solo perché, purtroppo, conosciamo l'attitudine di certi corridori e certe squadre.Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 17:54Su questo hai ragionissima. Mi chiedo se abbia senso però polemizzare su una tappa che lasciava presagire, per collocazione e per antefatto, che nulla accadesse fra i big. Per me non ne ha, tutto qui.cycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 17:43 Va bene fare i tuttapposter, ma a tutto c'è un limite. Il Giro è iniziato da una settimana e non abbiamo visto niente.
Possiamo dare un po' di colpa all'organizzatore, che ha fatto il Giro senza crono perché i corridori gli avevano detto di fare così (mettigli 50 km a crono il giorno prima e vediamo se fanno la processione). Però, ripeto, tappe come La Spezia e Montalcino le abbiamo viste tutti, per cui se in una frazione come quella odierna non succede nulla, la gente ha tutto il diritto di alzare la voce.
Anche perché abbiamo accettato sei giorni di niente, sapendo che sarebbero stati sei giorni di niente, però è giusto che la gente si aspetti di vedere almeno qualcosa da una delle pochissime tappe buone delle prime due settimane.
La prima tappa abbiamo visto un bello spettacolo sull'ultima salita.
La seconda una bella crono con la sorpresa yates.
Etna bella fuga e dietro come ci si aspettava processione dei big.
Oggi uguale con fuga andata via di forza con ottimi nomi.
Villafranca bella tappa per il percorso.
Non so cosa vi aspettavate.
Sul blockhaus vedremo i big.
Fin'ora abbiamo visto le grandi vittorie di vdp e yates, qualche sprint comunque di buon livello e delle ottime fughe di gente buona, non quelli delle professional.
Come prima settimana va più che bene
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Il problema è quel "come ci si aspettava". Siamo assuefatti ai big che aspettano e basta e per 15 tappe su 21. Io il Giro lo guardo e sono felice comunque, ma così il ciclismo muore. Commenti come quelli di Magrini, esaltati perché in gruppo sono rimasti in 50, non fanno che peggiorare la situazione. Fossi uno spettatore occasionale penserei che se questo è lo spettacolo divertente allora non vale la pena seguire questo sport. La realtà è che quella di ieri nove volte su dieci risulta essere una tappa interlocutoria, lo sappiamo noi e deve saperlo Vegni, ma viene pensata e proposta come tappa di interesse, di fatto sbilanciando il percorso. Io mi associo alla proposta di Primo su come dovrebbe essere un percorso.frcre ha scritto: ↑sabato 14 maggio 2022, 3:08Ma insomma 7 giorni di nientecycling_chrnicles ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 18:06Lo lasciava presagire solo perché, purtroppo, conosciamo l'attitudine di certi corridori e certe squadre.Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 17:54
Su questo hai ragionissima. Mi chiedo se abbia senso però polemizzare su una tappa che lasciava presagire, per collocazione e per antefatto, che nulla accadesse fra i big. Per me non ne ha, tutto qui.
Possiamo dare un po' di colpa all'organizzatore, che ha fatto il Giro senza crono perché i corridori gli avevano detto di fare così (mettigli 50 km a crono il giorno prima e vediamo se fanno la processione). Però, ripeto, tappe come La Spezia e Montalcino le abbiamo viste tutti, per cui se in una frazione come quella odierna non succede nulla, la gente ha tutto il diritto di alzare la voce.
Anche perché abbiamo accettato sei giorni di niente, sapendo che sarebbero stati sei giorni di niente, però è giusto che la gente si aspetti di vedere almeno qualcosa da una delle pochissime tappe buone delle prime due settimane.
La prima tappa abbiamo visto un bello spettacolo sull'ultima salita.
La seconda una bella crono con la sorpresa yates.
Etna bella fuga e dietro come ci si aspettava processione dei big.
Oggi uguale con fuga andata via di forza con ottimi nomi.
Villafranca bella tappa per il percorso.
Non so cosa vi aspettavate.
Sul blockhaus vedremo i big.
Fin'ora abbiamo visto le grandi vittorie di vdp e yates, qualche sprint comunque di buon livello e delle ottime fughe di gente buona, non quelli delle professional.
Come prima settimana va più che bene
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
pure per meWalter_White ha scritto: ↑sabato 14 maggio 2022, 0:12
Per me domenica invece saltano per aria diversi normi, la salita è durissima e qualche squadra, probabilmente Ineos, forzerà di sicuro.
ma forzera' con il trenino
Non mi aspetto tanti scarti ma una corsa di selezione
Poi Carapaz che ci provera' verso i 3 all'arrivo (spero ovviamente di sbagliarmi)
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
ma no la vuelta ce l'ha
Una tappa su due ha un'insidia (quasi sempre arrivo nel finale)
ovviamente Sai che non succederà nulla prima (togli l'anno scorso l'attacco folle di Bernal.. ecc)
La prima settimana è comunque spesso stata cosi
E' inutile mettere Etna , tappa di ieri da 4000 metri ecc
tanto non si muovono
- chinaski89
- Messaggi: 8334
- Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Ma infatti ci sono molti più critici e molti meno difensori d'ufficio al Tour
- barrylyndon
- Messaggi: 18738
- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Sara' che gia' in sede di presentazione da questa tappa non mi aspettavo granche' per quel che riguarda gli uomini di classifica ma ieri, alla fine, ho visto una tappa divertente con una fuga di ottimo livello i cui componenti se le sono date di santa ragione.
Per veder succedere qualcosa nel gruppo dei migliori, la salita dura era un po' troppo lontana dal traguardo, ci sono stati venti km di troppo da quell'ascesa alla linea d'arrivo.
Non sono andati pero' a spasso e sono le classiche tappe in cui le gambe di presentano il conto nelle frazioni successive.
Era un mini giro di Lombardia piazzato nella prima settimana.Ci sta.
Quello che manca in questo giro sono le tappe intermedie, le Montalcino 2021, le Pescara 2013 e via dicendo.
Con Genova annacquata, io avrei indurito la tappa di Jesi e anche quella di Cuneo.
L'Etna e' sempre una scommessa. A volte la scalata e' stada bellina in altre ..bruttina.
Resta il fatto che nel 2019 per vedere la prima salita vera abbiamo dovuto aspettare la 12ma tappa.E Faccio un esempio.
Andando a ritroso.
Nel 2011,il giro zomegnanesco per eccellenza, alla settima tappa ci fu l'arrivo di Montevergine,nella nona l'Etna non certo da un versante durissimo.Ma c'era Contador..
Nel 2012,la prima tappa di salita vera arrivo' nella Frazione di Cervinia,alla 14ma tappa.Ci fu Lago Laceno all'ottava, ma se permettete, il Blochaus e' un'altra pasta
Nel 2013 il primo arrivo in salita e' arrivato nella tappa del Montasio decima frazione, la tappa di Ascea Marina l'hanno fatta bella i corridori, tant'e' che Cassani, mi sembra metteva i velocisti come favoriti per la vittoria parziale.
2014, Carpegna all'ottava,prima poco o niente.
2015, avvio piu' spettacolare rispetto a questa edizione, la tappa di La Spezia era disegnata bene, e vi furono due arrivi in salita,non durissimi.
Nel 2016 la prima tappa significativa di montagna arrivo' addirittura a fine seconda settimana.E'vero che ci fu Arezzo ci fu Roccaraso, ma sulla carta le prime due settimane di questo Giro sono molto piu' dure.
E pure rispetto al 2017, questo Giro presenta un inizio piu' arduo.
Il 2018 invece presentava delle tappe piu' bastarde, quelle che mancano, come detto in questo percorso.Ma non si puo' dire che fosse un avvio tanto piu' ostico..
del 2019 abbiamo detto.
2020..i valori si sono delineati a Piancavallo, a fine seconda settimana.
2021 a questo punto della corsa, alla settima tappa era secondo Evenepoel, giusto per capirsi.
Questo per dire...che il Giro vero inizia domenica..mediamente in anticipo rispetto ai percorsi precedenti.
Del resto,se non ci fosse stato per dire, S.Yates, forse anche l'inizio del Giro 2018 non sarebbe stato cosi' scoppiettante.Quindi in fondo non mi strapperei i capelli,che gia' non ho, per queste tappe,apparentemente insignificanti, ma che si faranno sentire eccome gia' da domenica.
Questo al netto della crono mancante che e' il vero peccato originale di questa corsa..
Per veder succedere qualcosa nel gruppo dei migliori, la salita dura era un po' troppo lontana dal traguardo, ci sono stati venti km di troppo da quell'ascesa alla linea d'arrivo.
Non sono andati pero' a spasso e sono le classiche tappe in cui le gambe di presentano il conto nelle frazioni successive.
Era un mini giro di Lombardia piazzato nella prima settimana.Ci sta.
Quello che manca in questo giro sono le tappe intermedie, le Montalcino 2021, le Pescara 2013 e via dicendo.
Con Genova annacquata, io avrei indurito la tappa di Jesi e anche quella di Cuneo.
L'Etna e' sempre una scommessa. A volte la scalata e' stada bellina in altre ..bruttina.
Resta il fatto che nel 2019 per vedere la prima salita vera abbiamo dovuto aspettare la 12ma tappa.E Faccio un esempio.
Andando a ritroso.
Nel 2011,il giro zomegnanesco per eccellenza, alla settima tappa ci fu l'arrivo di Montevergine,nella nona l'Etna non certo da un versante durissimo.Ma c'era Contador..
Nel 2012,la prima tappa di salita vera arrivo' nella Frazione di Cervinia,alla 14ma tappa.Ci fu Lago Laceno all'ottava, ma se permettete, il Blochaus e' un'altra pasta
Nel 2013 il primo arrivo in salita e' arrivato nella tappa del Montasio decima frazione, la tappa di Ascea Marina l'hanno fatta bella i corridori, tant'e' che Cassani, mi sembra metteva i velocisti come favoriti per la vittoria parziale.
2014, Carpegna all'ottava,prima poco o niente.
2015, avvio piu' spettacolare rispetto a questa edizione, la tappa di La Spezia era disegnata bene, e vi furono due arrivi in salita,non durissimi.
Nel 2016 la prima tappa significativa di montagna arrivo' addirittura a fine seconda settimana.E'vero che ci fu Arezzo ci fu Roccaraso, ma sulla carta le prime due settimane di questo Giro sono molto piu' dure.
E pure rispetto al 2017, questo Giro presenta un inizio piu' arduo.
Il 2018 invece presentava delle tappe piu' bastarde, quelle che mancano, come detto in questo percorso.Ma non si puo' dire che fosse un avvio tanto piu' ostico..
del 2019 abbiamo detto.
2020..i valori si sono delineati a Piancavallo, a fine seconda settimana.
2021 a questo punto della corsa, alla settima tappa era secondo Evenepoel, giusto per capirsi.
Questo per dire...che il Giro vero inizia domenica..mediamente in anticipo rispetto ai percorsi precedenti.
Del resto,se non ci fosse stato per dire, S.Yates, forse anche l'inizio del Giro 2018 non sarebbe stato cosi' scoppiettante.Quindi in fondo non mi strapperei i capelli,che gia' non ho, per queste tappe,apparentemente insignificanti, ma che si faranno sentire eccome gia' da domenica.
Questo al netto della crono mancante che e' il vero peccato originale di questa corsa..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
La tappa di ieri è stata bella, non bellissima come avrebbe meritato il percorso.
Io capisco che in un grande giro devi preservare le energie per le tappe alpine, ma tappe come questa o quella di Torino potrebbero creare distacchi importanti, come e forse di più di una lunga salita montana.
Per fare scoppiare la corsa in percorsi come questi sarebbe necessario mettere le grandi montagne alla seconda settimana e tappe senza pianura e nervose nell'ultima.
Nessuno rischia di mettere in trappola gli avversari alla settima tappa, con il rischio di bruciarsi i gregari e svuotare troppo presto i propri serbatoi.
Spero che ci siano più tappe disegnate come questa in futuro.
Io capisco che in un grande giro devi preservare le energie per le tappe alpine, ma tappe come questa o quella di Torino potrebbero creare distacchi importanti, come e forse di più di una lunga salita montana.
Per fare scoppiare la corsa in percorsi come questi sarebbe necessario mettere le grandi montagne alla seconda settimana e tappe senza pianura e nervose nell'ultima.
Nessuno rischia di mettere in trappola gli avversari alla settima tappa, con il rischio di bruciarsi i gregari e svuotare troppo presto i propri serbatoi.
Spero che ci siano più tappe disegnate come questa in futuro.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
A quanto pare ieri si è scartavetrato Castroviejo, che è arrivato malconcio al traguardo e deve fare controlli anche stamattina.
Considerando quanto era stato prezioso lo scorso anno, rischia di essere una gran brutta perdita per Carapaz.
Considerando quanto era stato prezioso lo scorso anno, rischia di essere una gran brutta perdita per Carapaz.
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
E si ritorna al discorso del Giro che parte dal Sud sale rapidamente al Nord e ridiscende al centro nell' ultima settimana con tappa finale a Napoli o Roma che con tutto il rispetto per Milano vantano ben altro scenario. Sarebbe sicuramente interessante.Krisper ha scritto: ↑sabato 14 maggio 2022, 9:26 La tappa di ieri è stata bella, non bellissima come avrebbe meritato il percorso.
Io capisco che in un grande giro devi preservare le energie per le tappe alpine, ma tappe come questa o quella di Torino potrebbero creare distacchi importanti, come e forse di più di una lunga salita montana.
Per fare scoppiare la corsa in percorsi come questi sarebbe necessario mettere le grandi montagne alla seconda settimana e tappe senza pianura e nervose nell'ultima.
Nessuno rischia di mettere in trappola gli avversari alla settima tappa, con il rischio di bruciarsi i gregari e svuotare troppo presto i propri serbatoi.
Spero che ci siano più tappe disegnate come questa in futuro.
-
- Messaggi: 1100
- Iscritto il: venerdì 16 ottobre 2020, 13:34
Re: Giro 2022 - 7a tappa: Diamante - Potenza (196 Km)
Se sei un organizzatore, non puoi cambiare dall'oggi al domani la mentalità dei corridori. Gli uomini di classifica non attaccano in queste tappe all'inizio, lo sappiamo e fine.
Quindi
1. Se tu organizzatore sai come andrà, ti regoli di conseguenza, cercando un percorso diverso per la prima settimana. Trovo un percorso come quello proposto da primo molto interessante.
2. Noi non dobbiamo organizzare niente e possiamo lamentarci con tutti senza responsabilità
La corsa la fanno soprattutto i corridori. Ci sono corridori giovani che attaccano e ci proverebbero ma la mentalità predominante è quella di aspettare il nulla per tanto tempo, si aspetta finché non ci si prende l'imbarcata.
Carapaz, higuita, pogacar, bernal, e anche roglic è gente disposta ad attaccare comunque.
Però funziona come con la Sanremo. Finché si arriva in volata di gruppo per anni e anni, tutti si preparano con il velocista migliore. Le squadre sono pronte per il velocista, e tutti aspettano la volata senza attaccare in quei pochi posti dove possono.
Quando un ciclista di coraggio e fantasia fa vedere che si può davvero vincere anche in altro modo, pian piano si comincia a cambiare atteggiamento.
Gli unici che non hanno colpe in questa tristezza siamo noi insomma
(E ieri mi son divertito con la fuga)
Quindi
1. Se tu organizzatore sai come andrà, ti regoli di conseguenza, cercando un percorso diverso per la prima settimana. Trovo un percorso come quello proposto da primo molto interessante.
2. Noi non dobbiamo organizzare niente e possiamo lamentarci con tutti senza responsabilità
La corsa la fanno soprattutto i corridori. Ci sono corridori giovani che attaccano e ci proverebbero ma la mentalità predominante è quella di aspettare il nulla per tanto tempo, si aspetta finché non ci si prende l'imbarcata.
Carapaz, higuita, pogacar, bernal, e anche roglic è gente disposta ad attaccare comunque.
Però funziona come con la Sanremo. Finché si arriva in volata di gruppo per anni e anni, tutti si preparano con il velocista migliore. Le squadre sono pronte per il velocista, e tutti aspettano la volata senza attaccare in quei pochi posti dove possono.
Quando un ciclista di coraggio e fantasia fa vedere che si può davvero vincere anche in altro modo, pian piano si comincia a cambiare atteggiamento.
Gli unici che non hanno colpe in questa tristezza siamo noi insomma
(E ieri mi son divertito con la fuga)