
https://www.raiplay.it/video/2022/07/Ci ... e5914.html
Majka sta andando più forte di Kuss e Kruiswijkpietro ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 17:54Hirschi va pianissimo, Bjerg in salita non potrà essere di alcuna utilità quando i giochi saranno seri. McNulty non pare in grado di fornire un grosso aiuto. Bennett bene, ma rimane un onesto gregario, Majka è forte ma non penso sarà in grado di tenere le accelerate di Kuss e Kruijswijk. Soler secondo me è il più valido perché come mulo è davvero validissimo.
La Jumbo è di un'altra categoria dai, capisco che criticare la squadra sia di moda però hanno oggettivamente una rosa di qualità superiore
I fugaioli e le loro squadre.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:34Leggo spesso di questa cosa.HOTDOG ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 19:28 In effetti al di là del discorso di Uran che è andato piano fin qui e non era così pericoloso, l'impressione a un certo punto è stata che Pogacar volesse vincere la tappa, e l'avrebbe certamente vinta se sull'ultima salita avesse fatto tirare Majka invece di Bennett...poi chiaro che alla luce degli equilibri in gruppo è giusto che Pogacar non abbia vinto, nel senso che se sei troppo cannibale poi gli altri te la fanno pagare
Ma esattamente come te la dovrebbero far pagare?
Ti bucano le ruote?
Ti buttano a terra?
Danno una mano agli avversari?
Io non vedo alcun modo in cui i fugaioli delusi potrebbero interferire con la possibilità di vincere il tour di Pogacar.
Non c'è stato neanche il percorso per fare chissà che differenze daigalliano ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 18:44Beh è il minimo, tattica piuttosto scellerata, poi potrebbe essere tranquillamente ininfluente per le prossime tappe, ma vista da fuori è incomprensibile.
È dalla tappa di Arenberg che sono un po' sorpreso da Pogacar, sorpreso in "negativo", per quanto possa definirsi negativo il Tour di uno che ha vinto 2 tappe e preceduto sempre i rivali.
Fatto sta che finora, al netto degli sprint, non abbiamo visto alcuna differenza tra lui e Vingegaard e questo non può certo far dormire sonni tranquilli a Tadej.
Con l'ondata di caldo in arrivo capiremo se la presunta sofferenza delle alte temperature è una leggenda metropolitana oppure se c'è del vero, e capiremo se Pogacar ha solo spostato alle ultime due settimane il suo picco prestazionale.
Uran si è staccato ai -5,5 (da grafica) dal gpm quando il gruppo era a 2 e 13 da Jungels e a 19 secondi dal duo Castroviejo Verona.
19 secondi dai due spagnoli mi sembra un po' pochino in realtà, però ok. Se il loro obiettivo fosse stato solo prendere Uran Pogacar non avrebbe poi chiuso a 50" da Jungels che ha dato più di tutto quel che avevaFaciolaro ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 23:04Uran si è staccato ai -5,5 (da grafica) dal gpm quando il gruppo era a 2 e 13 da Jungels e a 19 secondi dal duo Castroviejo Verona.
Al gpm il ritardo del gruppo era di 2 minuti da Jungels e 1 e 11 dai due spagnoli.
Non mi sembra proprio lo stesso passo
Ma un conto é la Parigi Nizza e un altro un tour di 21 tappe che se lo giocano una cerchia ristrettissima di corridori.galliano ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:49I fugaioli e le loro squadre.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:34Leggo spesso di questa cosa.HOTDOG ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 19:28 In effetti al di là del discorso di Uran che è andato piano fin qui e non era così pericoloso, l'impressione a un certo punto è stata che Pogacar volesse vincere la tappa, e l'avrebbe certamente vinta se sull'ultima salita avesse fatto tirare Majka invece di Bennett...poi chiaro che alla luce degli equilibri in gruppo è giusto che Pogacar non abbia vinto, nel senso che se sei troppo cannibale poi gli altri te la fanno pagare
Ma esattamente come te la dovrebbero far pagare?
Ti bucano le ruote?
Ti buttano a terra?
Danno una mano agli avversari?
Io non vedo alcun modo in cui i fugaioli delusi potrebbero interferire con la possibilità di vincere il tour di Pogacar.
La Parigi Nizza 2021 è in chiaro esempio di come possano fartela pagare.
Ci sono momenti nelle corse dove magari ti salta la squadra presto, magari mancano tanti km, anche pianura, fondovalle, da solo non ce la puoi fare, e se arriva qualcuno a darti una mano è meglio. Non è che accada sempre, chiaro, però può capitare e per questo motivo si tende a non inimicarsi le altre squadre, perché una volta ti potrebbe servire un aiuto.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 23:14Ma un conto é la Parigi Nizza e un altro un tour di 21 tappe che se lo giocano una cerchia ristrettissima di corridori.galliano ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:49I fugaioli e le loro squadre.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:34
Leggo spesso di questa cosa.
Ma esattamente come te la dovrebbero far pagare?
Ti bucano le ruote?
Ti buttano a terra?
Danno una mano agli avversari?
Io non vedo alcun modo in cui i fugaioli delusi potrebbero interferire con la possibilità di vincere il tour di Pogacar.
La Parigi Nizza 2021 è in chiaro esempio di come possano fartela pagare.
Il tour Pogacar lo perde se Vingegaard lo stacca in salita.
Il resto é fantascienza.
Non ci sono alleanze, dispetti, attacchi di squadra, attacchi kamikaze di Roglic che tengano.
Se Vingegaard riesce a guadagnare almeno un minuto e 30 tra granon alpe e hautacam vince il tour.
Altrimenti lo vince Pogacar.
Laporte e Van Hooydonck sono due grandi passisti e nei primi giorni sono risultati ben più utili di Bjerg e Laengen nello scortare i capitani. Poi Pogi si è arrangiato, ma l'apporto dei compagni è stato minimo.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:46
Majka sta andando più forte di Kuss e Kruiswijk
Pure la jumbo ha laporte e van hooydonck che non sono d'aiuto in salita e van aert che corre per se.
Mcnulty é uno che ha fatto 15 al primo giro e va bene sia in pianura che in salita.
Majka ha 7 piazzamenti nei top 10 nei gt e quest'anno sta andando particolarmente bene.
Soler alla Movistar voleva fare il capitano e comunque ha un 9 posto alla vuelta
George Bennett ha un 8 e un 11 al giro, un 10 e un 12 alla vuelta.
Sono 4 che potenzialmente da top 10 o comunque 4 in grado di tenere in un gruppetto di 15-20 uomini in salita.
Poi la squadra mi pare molto centrata sull'obbiettivo senza altre ambizioni individuali.
La Jumbo i gregari in salita sono praticamente solo Kuss e Kruiswijk
Kuss fortissimo a tratti ma discontinuo e Kruiswijk che non é più quello di una volta.
Il discorso cambia se Van Aert e Roglic fanno i veri e propri gregari.
Quindi per te Benoot in salita va più di Bennett e Mcnulty?pietro ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 0:28Laporte e Van Hooydonck sono due grandi passisti e nei primi giorni sono risultati ben più utili di Bjerg e Laengen nello scortare i capitani. Poi Pogi si è arrangiato, ma l'apporto dei compagni è stato minimo.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:46
Majka sta andando più forte di Kuss e Kruiswijk
Pure la jumbo ha laporte e van hooydonck che non sono d'aiuto in salita e van aert che corre per se.
Mcnulty é uno che ha fatto 15 al primo giro e va bene sia in pianura che in salita.
Majka ha 7 piazzamenti nei top 10 nei gt e quest'anno sta andando particolarmente bene.
Soler alla Movistar voleva fare il capitano e comunque ha un 9 posto alla vuelta
George Bennett ha un 8 e un 11 al giro, un 10 e un 12 alla vuelta.
Sono 4 che potenzialmente da top 10 o comunque 4 in grado di tenere in un gruppetto di 15-20 uomini in salita.
Poi la squadra mi pare molto centrata sull'obbiettivo senza altre ambizioni individuali.
La Jumbo i gregari in salita sono praticamente solo Kuss e Kruiswijk
Kuss fortissimo a tratti ma discontinuo e Kruiswijk che non é più quello di una volta.
Il discorso cambia se Van Aert e Roglic fanno i veri e propri gregari.
Per il resto, aldilà dei piazzamenti passati che non contano molto in questa situazione (Kruijswijk ha fatto podio al Tour e mancato un Giro per una curva comunque), la squadra emiratina non mi sembra un'armata. Di Hirschi si è già detto, Soler è uno che non si tira mai indietro: il punto di forza della UAE se mantiene il livello odierno. McNulty e Bennett ottimi in salita se devono limitarsi al compitino di oggi, però non reggono il ritmo dei migliori se Ineos o Jumbo forzano il passo. Majka l'unico che dovrebbe stare al fianco di Tadej più a lungo, ma finora è apparso al limite dopo tirate di appena poche centinaia di metri.
In Jumbo oltre a Kuss, uno dei migliori scalatori che per ora non ha speso nulla, e Kruijswijk (che al Delfinato ha staccato tutti meno O'Connor) c'è anche Benoot in grado di dare una mano a Vinge e Roglic quando la strada sale. Van Aert è il jolly, lo useranno per azioni a lunga o media gittata nelle tappe alpine o pirenaiche.
Tutto ciò per dire che se la UAE si spreme ancora così concede un assist golosissimo alla Jumbo e alla stessa Ineos, due formazioni con molte più frecce al proprio arco
Vabbè ma non é che perché Pogacar ha lasciato vincere Jungels ora l'AG2R si mette al suo servizio in caso di bisogno.dietzen ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 0:20Ci sono momenti nelle corse dove magari ti salta la squadra presto, magari mancano tanti km, anche pianura, fondovalle, da solo non ce la puoi fare, e se arriva qualcuno a darti una mano è meglio. Non è che accada sempre, chiaro, però può capitare e per questo motivo si tende a non inimicarsi le altre squadre, perché una volta ti potrebbe servire un aiuto.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 23:14Ma un conto é la Parigi Nizza e un altro un tour di 21 tappe che se lo giocano una cerchia ristrettissima di corridori.
Il tour Pogacar lo perde se Vingegaard lo stacca in salita.
Il resto é fantascienza.
Non ci sono alleanze, dispetti, attacchi di squadra, attacchi kamikaze di Roglic che tengano.
Se Vingegaard riesce a guadagnare almeno un minuto e 30 tra granon alpe e hautacam vince il tour.
Altrimenti lo vince Pogacar.
Vero che gli aiuti li puoi ottenere coi favori come pure con i denari...
"Casso!" ahahahPafer1 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:43 Dal minuto 21.00, per chi se la fosse persa, l'intervista di Giovannelli ad Uran.![]()
https://www.raiplay.it/video/2022/07/Ci ... e5914.html
Forse erano di più ma rivedendo le immagini, nel momento in cui Uran viene ripreso (ai - 5 dal gpm), Geschke è un centinaio di metri davanti al gruppo e Vlasov si sta staccando: al gpm Geschke passa davanti al gruppo e Vlasov è in coda. Poi sicuramente sull'ultima salita anche il solo sparo di Pogacar ha eroso parecchio ma mi sembra evidente che sul tratto più facile del Morgins la Uae ha tirato i remi in barca.
Non ho scritto che Benoot è più forte di McNulty o Bennett in salita, ma penso che al momento sia più o meno al livello dello statunitense, ma sotto il neozelandese.frcre ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 1:15Quindi per te Benoot in salita va più di Bennett e Mcnulty?pietro ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 0:28Laporte e Van Hooydonck sono due grandi passisti e nei primi giorni sono risultati ben più utili di Bjerg e Laengen nello scortare i capitani. Poi Pogi si è arrangiato, ma l'apporto dei compagni è stato minimo.frcre ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 22:46
Majka sta andando più forte di Kuss e Kruiswijk
Pure la jumbo ha laporte e van hooydonck che non sono d'aiuto in salita e van aert che corre per se.
Mcnulty é uno che ha fatto 15 al primo giro e va bene sia in pianura che in salita.
Majka ha 7 piazzamenti nei top 10 nei gt e quest'anno sta andando particolarmente bene.
Soler alla Movistar voleva fare il capitano e comunque ha un 9 posto alla vuelta
George Bennett ha un 8 e un 11 al giro, un 10 e un 12 alla vuelta.
Sono 4 che potenzialmente da top 10 o comunque 4 in grado di tenere in un gruppetto di 15-20 uomini in salita.
Poi la squadra mi pare molto centrata sull'obbiettivo senza altre ambizioni individuali.
La Jumbo i gregari in salita sono praticamente solo Kuss e Kruiswijk
Kuss fortissimo a tratti ma discontinuo e Kruiswijk che non é più quello di una volta.
Il discorso cambia se Van Aert e Roglic fanno i veri e propri gregari.
Per il resto, aldilà dei piazzamenti passati che non contano molto in questa situazione (Kruijswijk ha fatto podio al Tour e mancato un Giro per una curva comunque), la squadra emiratina non mi sembra un'armata. Di Hirschi si è già detto, Soler è uno che non si tira mai indietro: il punto di forza della UAE se mantiene il livello odierno. McNulty e Bennett ottimi in salita se devono limitarsi al compitino di oggi, però non reggono il ritmo dei migliori se Ineos o Jumbo forzano il passo. Majka l'unico che dovrebbe stare al fianco di Tadej più a lungo, ma finora è apparso al limite dopo tirate di appena poche centinaia di metri.
In Jumbo oltre a Kuss, uno dei migliori scalatori che per ora non ha speso nulla, e Kruijswijk (che al Delfinato ha staccato tutti meno O'Connor) c'è anche Benoot in grado di dare una mano a Vinge e Roglic quando la strada sale. Van Aert è il jolly, lo useranno per azioni a lunga o media gittata nelle tappe alpine o pirenaiche.
Tutto ciò per dire che se la UAE si spreme ancora così concede un assist golosissimo alla Jumbo e alla stessa Ineos, due formazioni con molte più frecce al proprio arco
La Ineos chi ha?
Martinez oggi si é staccato sul ritmo di Bennett.
Pidcock era attaccato per miracolo.
Adam Yates quando ha forzato Pogacar si é preso 30 secondi in qualche centinaio di metri.
Kruiswijk può valere majka o Soler.
Kuss potrebbe essere l'unico che sulle salite vere può fare un ritmo buono per isolare Pogacar.
Ma se isoli pogacar poi lo devi attaccare da lontano con Roglic.
E la ci vogliono le gambe che Roglic non mi pare avere.
Correranno in modo lineare.
Roglic é ancora in piena corsa per il 3 posto non lo lanceranno in attacchi suicidi.
Vingegaard proverà l'impresa di staccare Pogacar nelle salite finali.
Facilmente non penso. Però di sicuro lo metterebbe alle corde. Comunque O'Connor al Delfinato andava eccome, è stato ipersfigato al Tour ma quella settimana lì ha dato la paga a Caruso per direbarrylyndon ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 12:36 Al Delfinato e' arrivato terzo O'Connor..non lo prenderei come oro colato..
Indi non so se Majka si staccherebbe cosi' facilmente con un forcing di Kruijswijk..
Per me invece Kruiswijk fa fatica a fare fuori Majka, Soler e Bennett, magari mi sbaglio, anche perché le salite in cui potrebbero tentare un azione del genere sono Galibier e Crouix de Fer, lunghe ma con pendenze non terribili, dove stare a ruota comunque ti dà un discreto vantaggio e per far saltare per aria gli altri devi avere proprio un altro passo.pietro ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 12:33Non ho scritto che Benoot è più forte di McNulty o Bennett in salita, ma penso che al momento sia più o meno al livello dello statunitense, ma sotto il neozelandese.frcre ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 1:15Quindi per te Benoot in salita va più di Bennett e Mcnulty?pietro ha scritto: ↑lunedì 11 luglio 2022, 0:28
Laporte e Van Hooydonck sono due grandi passisti e nei primi giorni sono risultati ben più utili di Bjerg e Laengen nello scortare i capitani. Poi Pogi si è arrangiato, ma l'apporto dei compagni è stato minimo.
Per il resto, aldilà dei piazzamenti passati che non contano molto in questa situazione (Kruijswijk ha fatto podio al Tour e mancato un Giro per una curva comunque), la squadra emiratina non mi sembra un'armata. Di Hirschi si è già detto, Soler è uno che non si tira mai indietro: il punto di forza della UAE se mantiene il livello odierno. McNulty e Bennett ottimi in salita se devono limitarsi al compitino di oggi, però non reggono il ritmo dei migliori se Ineos o Jumbo forzano il passo. Majka l'unico che dovrebbe stare al fianco di Tadej più a lungo, ma finora è apparso al limite dopo tirate di appena poche centinaia di metri.
In Jumbo oltre a Kuss, uno dei migliori scalatori che per ora non ha speso nulla, e Kruijswijk (che al Delfinato ha staccato tutti meno O'Connor) c'è anche Benoot in grado di dare una mano a Vinge e Roglic quando la strada sale. Van Aert è il jolly, lo useranno per azioni a lunga o media gittata nelle tappe alpine o pirenaiche.
Tutto ciò per dire che se la UAE si spreme ancora così concede un assist golosissimo alla Jumbo e alla stessa Ineos, due formazioni con molte più frecce al proprio arco
La Ineos chi ha?
Martinez oggi si é staccato sul ritmo di Bennett.
Pidcock era attaccato per miracolo.
Adam Yates quando ha forzato Pogacar si é preso 30 secondi in qualche centinaio di metri.
Kruiswijk può valere majka o Soler.
Kuss potrebbe essere l'unico che sulle salite vere può fare un ritmo buono per isolare Pogacar.
Ma se isoli pogacar poi lo devi attaccare da lontano con Roglic.
E la ci vogliono le gambe che Roglic non mi pare avere.
Correranno in modo lineare.
Roglic é ancora in piena corsa per il 3 posto non lo lanceranno in attacchi suicidi.
Vingegaard proverà l'impresa di staccare Pogacar nelle salite finali.
Secondo me se Kruijswijk replica l'azione dell'ottava tappa del Delfinato distrugge la UAE, mentre alla Jumbo rimane pure un Kuss in giornata. Ma è logico, se resti con 4 corridori a disposizione a più di 100 dall'arrivo in ogni tappa ti consumi anche se sei una corazzata e la UAE non lo è. Se con la superiorità che si ritrovano gli Jumbo scelgono di giocarsela con un faccia a faccia tra Vingegaard e Pogacar sul Granon e sull'Alpe sono matti, anche se non è da escludere che in salita il danese possa essere anche solo un filo meglio dello sloveno in una delle due tappe