Se ci va bene si rivede il Tour 1989...la piu' bella corsa a tappe che abbia mai visto..
Se ci va male...il Tour e' finito oggi..
Se ci va bene si rivede il Tour 1989...la piu' bella corsa a tappe che abbia mai visto..
Ho rivisto la tappa stasera e anche io avevo notato questo dettaglio. E' stata una lotta lunga 70 km di cui oltre 30 in salita. Sono arrivati uno ad uno, stremati. Io non credo che avranno il coraggio di fare i pazzi come oggi, ma sono sicuro che anche la tappa di domani farà i suoi danni.
Tutto dipende da domani.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 23:48Se ci va bene si rivede il Tour 1989...la piu' bella corsa a tappe che abbia mai visto..
Se ci va male...il Tour e' finito oggi..
La dimostrazione che non serve pedalare su una pista da sci per fare la differenza, atletica e di spettacolo. O fare tappe da 380 km e 8000 mt/dislivello.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 13 luglio 2022, 20:11 Che dire... Ieri avevo pronosticato cose che si sono rivelate l'esatto contrario:
- Roglic che non si immolerà mai... Infatti.
-corsa bloccata fino al granon... Infatti.
- pogacar che ai meno 5 saluta tutti e chiude il Tour... Infatti.
Bé felice di essere stato smentito.
Complimenti alla Jumbo per come ha corso, a Roglic che si è sacrificato per Vingegaard e allo stesso Vingegaard per il numero che ha fatto.
Pogacar bocciatissimo.
È ancora un ragazzino, in effetti, e può aver pagato l'inesperienza e la spavalderia di chi si sente invincibile, come dicevano in molti.
Seguire Roglic prima del vero Galibier, scattare, controscattare e fare tutti quei fuorigiri è stato un grosso errore, che ha pagato carissimo.
E già nei giorni precedenti ha sprecato troppe energie in scattini e volatine inutili.
Va bene la tappa del pavé, dove ha provato a sbaragliare la concorrenza (e ha fatto fuori Roglic), va bene la tappa seguente, in cui ha vinto, e alla Planche dove non poteva sottrarsi alla sfida.
Ma a Chatel e ieri si è sfiancato per nulla.
Oggi mi ha ricordato indurain a Les Arcs 1996, quando tirò sul Roselend e non si alimentó, rimanendo senza benza ai meno 4.
Anche Taddeo per me ha fatto quell'errore,che sommato agli sforzi della prima settimana, gli hanno fatto prendere una gran cotta.
Domani non lo vedo bene, miciole così non le superi in in giorno, di solito ci vuole di più.
Domani Vingegaard deve provare a farlo fuori del tutto.
Poi oh, magari è malato e ha preso il covid anche lui, o semplicemente questa è la dimostrazione che soffre il gran caldo.
Sta di fatto che, oggi, ha corso tatticamente malissimo.
P. S il granon si conferma una salita ammazza mostri sacri, di certo non porta bene alla maglia gialla.
anche io la penso così.
Non lo so. So che oggi e ieri hanno percorsi simili, e di poteva differenziarePedalatorePigro ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 0:31 Piccola provocazione: se come invocato da molti prima della tappa ci fosse stata una salita dura prima del Galibier e un chilometraggio di 200 km avremmo visto lo stesso spettacolo? Oppure una salita in più avrebbe annacquato le micce?
Non ho la risposta né voglio difendere le mini-tappe (posto che questa tanto mini non era alla fine) , solo uno spunto di riflessione
Ineccepibile. Ieri la squadra è stata determinanteBeppugrillo ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 8:23 Se dopo questa tappa qualcuno dice di nuovo che la squadra non serve bisogna mandargli la polizia a casa. La Jumbo ha schiacciato Pogacar dall'inizio. Per carità, probabilmente nella "crisi" hanno contato di più i fattori direttamente legati alla prestazione fisica, ma io credo ci sia una grossa componente psicologica. Attaccano Vingegaard e Roglic, sai che non puoi lasciarli andare perché davanti hanno Van Aert e tu sei solo. Non puoi neanche lasciare il solo Roglic, perché non è ancora lontanissimo ma non sai come sta (bluff incredibile della Jumbo, secondo me sapevano benissimo che sarebbe saltato). Nelle valli la preoccupazione costante di evitare qualsiasi problemino, perché se appena devi fermarti a cambiare una ruota quelli sono in 5 e ti asfaltano in 20 chilometri.
L'unica cosa buona per Pogacar è che almeno adesso ha individuato un solo avversario. Il giochino di scattare in due a turno è già finito. Tutto il resto sono cose cattive.
Be' ieri due salite (togliendo i pochi km dei Lacet ), oggi tre.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 9:41Non lo so. So che oggi e ieri hanno percorsi simili, e di poteva differenziarePedalatorePigro ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 0:31 Piccola provocazione: se come invocato da molti prima della tappa ci fosse stata una salita dura prima del Galibier e un chilometraggio di 200 km avremmo visto lo stesso spettacolo? Oppure una salita in più avrebbe annacquato le micce?
Non ho la risposta né voglio difendere le mini-tappe (posto che questa tanto mini non era alla fine) , solo uno spunto di riflessione
Tutto giusto. Si sentiva il più forte o voleva far credere agli altri di esserlo? Sicuramente ha sbagliato comunqueudra ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 10:14 Tra gli ultimi km del telegraphe e i primi 4 del galibier, quindi su una decina di km scarsa, ho contato una decina tra attacchi dei Jumbo tutti rigorosamente rintuzzati da Pogacar, 3-4 dei quali in falsopiano che sono stati anche i più violenti, con addirittura un tentativo di rilancio di Pogacar stesso.
Questo senza contare gli ultimi km del Galibier con Vingegaard a ruota.
Ha corso in modo scriteriato ieri.
E ribadisco che anche i suoi compagni non sono esenti da colpe, perchè il casino si è formato una volta che se lo sono perso in discesa, non in salita, lasciandolo esposto a tutti gli attacchi che avrebbe potuto parare sul tratto più facile.
Yesudra ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 10:14 Tra gli ultimi km del telegraphe e i primi 4 del galibier, quindi su una decina di km scarsa, ho contato una decina tra attacchi dei Jumbo tutti rigorosamente rintuzzati da Pogacar, 3-4 dei quali in falsopiano che sono stati anche i più violenti, con addirittura un tentativo di rilancio di Pogacar stesso.
Questo senza contare gli ultimi km del Galibier con Vingegaard a ruota.
Ha corso in modo scriteriato ieri.
E ribadisco che anche i suoi compagni non sono esenti da colpe, perchè il casino si è formato una volta che se lo sono perso in discesa, non in salita, lasciandolo esposto a tutti gli attacchi che avrebbe potuto parare sul tratto più facile.
Secondo me ha peccato di presunzione.Tommeke92 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 10:42Tutto giusto. Si sentiva il più forte o voleva far credere agli altri di esserlo? Sicuramente ha sbagliato comunqueudra ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 10:14 Tra gli ultimi km del telegraphe e i primi 4 del galibier, quindi su una decina di km scarsa, ho contato una decina tra attacchi dei Jumbo tutti rigorosamente rintuzzati da Pogacar, 3-4 dei quali in falsopiano che sono stati anche i più violenti, con addirittura un tentativo di rilancio di Pogacar stesso.
Questo senza contare gli ultimi km del Galibier con Vingegaard a ruota.
Ha corso in modo scriteriato ieri.
E ribadisco che anche i suoi compagni non sono esenti da colpe, perchè il casino si è formato una volta che se lo sono perso in discesa, non in salita, lasciandolo esposto a tutti gli attacchi che avrebbe potuto parare sul tratto più facile.
Thomas non ha però risposto a tutti gli scatti ma, a volte, rientrava del suo passo...Luca90 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:30 Vorrei porre uno spunto di riflessione...
Sugli attacchi ripetuti roglic vingegaard non è stato solo pogacar a rispondere ma anche mister G... eppure il gallese è arrivato 1'30" davanti allo sloveno...
Quindi sarei per pensare più a caldo e cattiva alimentazione come i fattori della crisi di tadej piuttosto che energie sprecate in quel momento (che potevano essere risparmiate )....
Possibile, e a maggior ragione sara' importante vedere cosa succederà nella tappa di oggi.Luca90 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:30 Vorrei porre uno spunto di riflessione...
Sugli attacchi ripetuti roglic vingegaard non è stato solo pogacar a rispondere ma anche mister G... eppure il gallese è arrivato 1'30" davanti allo sloveno...
Quindi sarei per pensare più a caldo e cattiva alimentazione come i fattori della crisi di tadej piuttosto che energie sprecate in quel momento (che potevano essere risparmiate )....
Se oggi si stacca pesantemente di nuovo potrebbe entrare in gioco l'opzione covid... io mi auguro e aspetto un pogacar di nuovo sui suoi livelli...UribeZubia ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:34Possibile, e a maggior ragione sara' importante vedere cosa succederà nella tappa di oggi.Luca90 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:30 Vorrei porre uno spunto di riflessione...
Sugli attacchi ripetuti roglic vingegaard non è stato solo pogacar a rispondere ma anche mister G... eppure il gallese è arrivato 1'30" davanti allo sloveno...
Quindi sarei per pensare più a caldo e cattiva alimentazione come i fattori della crisi di tadej piuttosto che energie sprecate in quel momento (che potevano essere risparmiate )....
Indubbiamente con un Pogacar sui suoi abituali livelli (e spero tanto che lo sia) ci sarebbe molto da divertirsi da qui a fine Tour.Luca90 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:37Se oggi si stacca pesantemente di nuovo potrebbe entrare in gioco l'opzione covid... io mi auguro e aspetto un pogacar di nuovo sui suoi livelli...UribeZubia ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:34Possibile, e a maggior ragione sara' importante vedere cosa succederà nella tappa di oggi.Luca90 ha scritto: ↑giovedì 14 luglio 2022, 12:30 Vorrei porre uno spunto di riflessione...
Sugli attacchi ripetuti roglic vingegaard non è stato solo pogacar a rispondere ma anche mister G... eppure il gallese è arrivato 1'30" davanti allo sloveno...
Quindi sarei per pensare più a caldo e cattiva alimentazione come i fattori della crisi di tadej piuttosto che energie sprecate in quel momento (che potevano essere risparmiate )....