cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno







complimenti a tutti i corridori di questo tour
Mi sembra che i risultati degli anni 90-2000 sono stati spiegati benissimo...gampenpass ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:32
Considerando i rapporti che usavano, la minore performabilità delle bici dell'epoca (pesavano circa 1 kg in più rispetto ad oggi), la lunghezza delle tappe ecc. sono tempi davvero inspiegabili.lucks83 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:11Se così fosse, tiro un sospiro di sollievo.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:07
Correggo..son saliti, anzi e' salito un minuto e 50 piu' di Riis..e 40 secondi piu' o meno piu' veloce di Nibali
Pero' tempi da verificare.
Il tempo di Nibali era buono ma non fantasmagorico, anche perché quel giorno, secondo me, era pure abbastanza in controllo.
Il tempo di Riis, come quelli del 1994, sono fuori dai limiti umani.![]()
Ma sono convinto che prima o poi ci avvicineremo e li batteremo di nuovo, quest'anno sono stati battuti tanti record, molti resistevano proprio dagli anni '90.
Van Aert è diventato quinto nella classifica della maglia a pois. Se la Jumbo non avesse attuato il forcing dietro si rischiava la doppia maglia per Van Aert.
Infatti il gesto di Vinge è stato sincero, come la mano tesa di Pogi.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Sono d'accordo, però il Magro è sempre stato così, alla gente piace proprio perché non è "politicamente corretto" come quei cronisti paludati made in Rai. E poi alla fine anche loro parteggiano sempre per (o contro) qualcuno a seconda dei propri interessi, mi ricordo ai tempi del Team Sky come parlavano di Froome, ogni giorno gli trovavano qualche difetto.Bike65 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:50Infatti il gesto di Vinge è stato sincero, come la mano tesa di Pogi.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Due grandi campioni.
Sono le telecronache di parte e faziose che alla fine fanno parteggiare con acredine verso un concorrente e questo è sbagliato.
Un telecronista deve essere imparziale e non sforzarsi di esserlo per poi sprofondare nella depressione se il beniamino o la squadra del cuore è battuta. Uno spettacolo indegno.
Ho pensato esattamente la stessa cosa ed io sono uno a cui il calcio piace.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:17Commento degno di uno stricione da stadioCthulhu ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:07Lo sborone lo ha fatto il tuo idolo e lo ha preso in quel posto..Lester ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:06
Vabè, buonanotte... è come parlare con un muro. Uno che va così forte, se ha la personalità del campione, dopo che il tuo rivale ti ha attaccato varie volte, nei giorni scorsi, oggi sullo Spandelles, gli pianti uno scatto in faccia e lo mandi in culo... Lui sta lì, aspetta i compagni, si fa scortare fino a che non vedono il traguardo... wow, che azione...![]()
Io stesso tendo quasi sempre a fare il tifo per il secondo.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:57 Secondo me la telecronaca è stata faziosa nel senso che si faceva il tifo per il secondo sia quando era in maglia gialla Pogacar che adesso. Più per una questione di spettacolo che altro.
In effetti se Wilco Kelderman trova la quadra può sperare anche lui
gampenpass ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:17È vero, il ciclismo è cambiato perché sono cambiate un sacco di cose: intanto in salita usano rapporti molto più agili, il modo di approcciare le tappe è totalmente diverso così come i percorsi, l'alimentazione, la possibilità di verificare in tempo reale watt espressi e battiti cardiaci.giorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:51 Il ciclismo anni 90 non era affatto cosi. Lascio la spiegazione a qualcuno piu bravo , ma era diverso.
Però questo Tour ha fatto vedere che anche in questo ciclismo ultrascientifico e ipertecnologico esistono dei divari importanti tra i grandi campioni come Vingegaard e Pogacar e tutti gli altri.
Poi nella Jumbo esistono "gregari" che farebbero i capitani in qualunque altra squadra e un fenomeno come Van Aert che, preparandosi a dovere, potrebbe ambire al podio finale (specialmente se ci fosse un ritorno a crono più lunghe).
Questa "teoria" del livellamento verso l'alto del ciclismo contemporaneo che molti utenti di questo forum sostenevano durante il Giro d'Italia era una balla colossale, semplicemente non c'erano dei campioni come i primi due di questo Tour, senza nulla togliere a Jai Hindley.
Non era necessario.Lester ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:06Vabè, buonanotte... è come parlare con un muro. Uno che va così forte, se ha la personalità del campione, dopo che il tuo rivale ti ha attaccato varie volte, nei giorni scorsi, oggi sullo Spandelles, gli pianti uno scatto in faccia e lo mandi in culo... Lui sta lì, aspetta i compagni, si fa scortare fino a che non vedono il traguardo... wow, che azione...![]()
Per me gli ci vorrebbe almeno un'altra crono di 30-40 km, considerando che una giornata di crisi potrebbe sempre averla, specialmente se dovessero tornare i tapponi >200 km con molte salite (che negli ultimi anni sono mancati).chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:05gampenpass ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:17È vero, il ciclismo è cambiato perché sono cambiate un sacco di cose: intanto in salita usano rapporti molto più agili, il modo di approcciare le tappe è totalmente diverso così come i percorsi, l'alimentazione, la possibilità di verificare in tempo reale watt espressi e battiti cardiaci.giorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:51 Il ciclismo anni 90 non era affatto cosi. Lascio la spiegazione a qualcuno piu bravo , ma era diverso.
Però questo Tour ha fatto vedere che anche in questo ciclismo ultrascientifico e ipertecnologico esistono dei divari importanti tra i grandi campioni come Vingegaard e Pogacar e tutti gli altri.
Poi nella Jumbo esistono "gregari" che farebbero i capitani in qualunque altra squadra e un fenomeno come Van Aert che, preparandosi a dovere, potrebbe ambire al podio finale (specialmente se ci fosse un ritorno a crono più lunghe).
Questa "teoria" del livellamento verso l'alto del ciclismo contemporaneo che molti utenti di questo forum sostenevano durante il Giro d'Italia era una balla colossale, semplicemente non c'erano dei campioni come i primi due di questo Tour, senza nulla togliere a Jai Hindley.
Tutto perfetto, ma per me Van Aert potrebbe ambire anche a vincere altro che podio. E le crono di questo Tour sarebbero abbastanza. Se va così forte pesando quanto pesa non ci vuole molto ad immaginare che potrebbe fare
Non ho mica detto che ha sbagliato tatticamente. Ho detto che mi annoia. Evviva chi prende i rischi!frcre ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:10Non era necessario.Lester ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:06Vabè, buonanotte... è come parlare con un muro. Uno che va così forte, se ha la personalità del campione, dopo che il tuo rivale ti ha attaccato varie volte, nei giorni scorsi, oggi sullo Spandelles, gli pianti uno scatto in faccia e lo mandi in culo... Lui sta lì, aspetta i compagni, si fa scortare fino a che non vedono il traguardo... wow, che azione...![]()
Rischi inutili
Amen. Due tappe di montagna oltre i 200 km dovrebbero essere obbligatorie, di cui una almeno di 230. E un paio di tappe vallonate da 220-240 km.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:15 Sarei anche curioso di vedere come se la cavano Vingegaard e Pogacar in tappe di montagna da 6/7 ore.
Al di là del tifo, la perfezione oggi è nel risultato, non per come hanno corso. Vedere Wout che si impegna in ogni modo per staccare Pinot e Martinez davanti e dietro Kuss a tutta per riprenderlo non è stato bello. O l'una o l'altra. Hanno le radioline oltretutto.Walter_White ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:56Dipende da come si guarda. Da tifoso speravo WVA avesse carta bianca sull'ultima salita. Ma per i piani che avevano, diversi, han corso alla perfezione.Tommeke92 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:52Perché non mi vorrai dire mica che hanno corso bene?Walter_White ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:28 Gialla
Verde
Pois
Supercombattivo
E ma corrono male
Porca pupazza, abbiamo visto il Tour più bello degli ultimi 20 anni almeno. Dalla 5a tappa in poi Pogacar e Vingegaard si sono attaccati praticamente tutti i giorni. Nelle tappe di montagna se le son date di santa ragione iniziando a scattare ai -50/60/70 km dall'arrivo. Una roba che era fuori dall'immaginazione. Chi è uscito sconfitto dalle varie battaglie ha sempre riconosciuto con una sportività encomiabile la superiorità del vincitore (esemplare l'immagine di Pogacar che si complimenta con Vingegaard sul Granon), cosa assolutamente non semplice vista la posta in palio. Un rispetto che ha toccato il suo momento clou oggi con quel gesto bellissimo lungo la discesa del Col de Spandelles. Forse è nata una sana ma vera rivalità che potrebbe farci divertire per i prossimi anni fornendo ulteriore linfa ad un'era d'oro per il ciclismo.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Mi sa che ti confondi con l'arbitro.Bike65 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:50Infatti il gesto di Vinge è stato sincero, come la mano tesa di Pogi.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Due grandi campioni.
Sono le telecronache di parte e faziose che alla fine fanno parteggiare con acredine verso un concorrente e questo è sbagliato.
Un telecronista deve essere imparziale e non sforzarsi di esserlo per poi sprofondare nella depressione se il beniamino o la squadra del cuore è battuta. Uno spettacolo indegno.
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:39Porca pupazza, abbiamo visto il Tour più bello degli ultimi 20 anni almeno. Dalla 5a tappa in poi Pogacar e Vingegaard si sono attaccati praticamente tutti i giorni. Nelle tappe di montagna se le son date di santa ragione iniziando a scattare ai -50/60/70 km dall'arrivo. Una roba che era fuori dall'immaginazione. Chi è uscito sconfitto dalle varie battaglie ha sempre riconosciuto con una sportività encomiabile la superiorità del vincitore (esemplare l'immagine di Pogacar che si complimenta con Vingegaard sul Granon), cosa assolutamente non semplice vista la posta in palio. Un rispetto che ha toccato il suo momento clou oggi con quel gesto bellissimo lungo la discesa del Col de Spandelles. Forse è nata una sana ma vera rivalità che potrebbe farci divertire per i prossimi anni fornendo ulteriore linfa ad un'era d'oro per il ciclismo.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Quelle poche volte che i 'due' son stati buoni, abbiamo ammirato il talento immenso di Wout Van Aert, il corridore totale che ha saputo deliziarci anche quando s'è reso protagonista di gesti atletici abbastanza sconsiderati.Aggiungiamoci la sofferenza di Morkov e Soler che, pur coscienti che la loro corsa era finita, si sono trascinati fino al traguardo stremati, così come Jakobsen che invece ce l'ha fatta per un soffio.
Il tutto dopo diversi lustri in cui il copione del Tour era stato piatto, triste e apparentemente destinato a non cambiare per i successivi decenni.
Godiamocela finchè dura.
Di solito funziona così: i rischi li prende chi in classifica deve inseguire. Nella tappa del Granon i rischi li ha presi la Jumbo, gli è andata bene e dal giorno successivo è stato Pogacar a rischiare quotidianamente. Quindi si, evviva chi si prende i rischi, ma sta cosa valeva pure per Roglic e Vingegaard una settimana fa.Lester ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:16Non ho mica detto che ha sbagliato tatticamente. Ho detto che mi annoia. Evviva chi prende i rischi!frcre ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:10Non era necessario.Lester ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:06
Vabè, buonanotte... è come parlare con un muro. Uno che va così forte, se ha la personalità del campione, dopo che il tuo rivale ti ha attaccato varie volte, nei giorni scorsi, oggi sullo Spandelles, gli pianti uno scatto in faccia e lo mandi in culo... Lui sta lì, aspetta i compagni, si fa scortare fino a che non vedono il traguardo... wow, che azione...![]()
Rischi inutili
Il problema è che la maglia non dispiaceva neanche a Vingegaard. In sintesi in questo Tour la maglia a pallini è stata u affare di danesi.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:50Van Aert è diventato quinto nella classifica della maglia a pois. Se la Jumbo non avesse attuato il forcing dietro si rischiava la doppia maglia per Van Aert.
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:28 Gialla
Verde
Pois
Supercombattivo
E ma corrono male
Il Tour è stato veramente bello e spettacolare. Tuttavia la tristezza del ciclismo degli ultim 25 anni è di non poter vedere questi attori su altri percorsi se non il Tour. Se il prox anno si sfidassero sia al Giro che al Tour, come ai tempi di Indurain e Chiappucci e Ugrumov e Pantani e...lo spettacolo ce l'avremmo per 2 mesi. PeccatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:39Porca pupazza, abbiamo visto il Tour più bello degli ultimi 20 anni almeno. Dalla 5a tappa in poi Pogacar e Vingegaard si sono attaccati praticamente tutti i giorni. Nelle tappe di montagna se le son date di santa ragione iniziando a scattare ai -50/60/70 km dall'arrivo. Una roba che era fuori dall'immaginazione. Chi è uscito sconfitto dalle varie battaglie ha sempre riconosciuto con una sportività encomiabile la superiorità del vincitore (esemplare l'immagine di Pogacar che si complimenta con Vingegaard sul Granon), cosa assolutamente non semplice vista la posta in palio. Un rispetto che ha toccato il suo momento clou oggi con quel gesto bellissimo lungo la discesa del Col de Spandelles. Forse è nata una sana ma vera rivalità che potrebbe farci divertire per i prossimi anni fornendo ulteriore linfa ad un'era d'oro per il ciclismo.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Quelle poche volte che i 'due' son stati buoni, abbiamo ammirato il talento immenso di Wout Van Aert, il corridore totale che ha saputo deliziarci anche quando s'è reso protagonista di gesti atletici abbastanza sconsiderati.Aggiungiamoci la sofferenza di Morkov e Soler che, pur coscienti che la loro corsa era finita, si sono trascinati fino al traguardo stremati, così come Jakobsen che invece ce l'ha fatta per un soffio.
Il tutto dopo diversi lustri in cui il copione del Tour era stato piatto, triste e apparentemente destinato a non cambiare per i successivi decenni.
Godiamocela finchè dura.
Nel Giro del 2006 (vinto da Basso), il 5° Savoldelli prese 19'22" (e Cunego arrivò 4° a 18'16").max ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 20:36 oggi è stata una sfida epica, a Pogacar va dato l'onore delle armi perchè pur circondato dai Jumbo sul Col de Spandelles ha lottato come un leone con 6-7 allunghi devastanti a cui solo un super Vingegaard poteva tenere botta.
Giustamente si è preso dei rischi sulla discesa successiva ed è stato anche il momento in cui è stato più vicino a fare il colpaccio perchè fosse caduto Vingegaard, credo che poi avrebbe giustamente continuato a spingere per ribaltare e invece VIngegaard l'ha salvata e poi è caduto lui.
caduta che potrebbe aver inciso anche sulla salita finale, ma principalmente credo abbia pagato quei ripetuti fuori giri fatti sullo Spandelles.
Vingegaard vince meritatamente, è stato il più forte del Tour, sinceramente non pensavo che qualcuno sarebbe riuscito a raggiungere il livello di Pogacar così in fretta, perchè negli ultimi due anni aveva dimostrato di avere 1-2 marce in più della concorrenza, ma si sa che nessuno sta a guardare vincere gli altri e tutti cercano di migliorare fino a superarti.
una menzione anche per Thomas che pur prendendo distacchi enormi dai due mostri, al 99% a 36 anni chiuderà 3°.
il 5° in classifica Quintana prende attualmente 13'35" e chissà quanto prenderà alla fine, così a memoria di recente non mi pare di ricordare un 5° in classifica di un GT con un ritardo così elevato, la concorrenza è stata letteralmente spazzata via.
Ciao Barry, non ho detto che il tempo di Nibali non era ottimo.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:13Nibali si fece piu' di 10 km da solo...Il tempo di Nibali era ottimo..lucks83 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:11Se così fosse, tiro un sospiro di sollievo.barrylyndon ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:07
Correggo..son saliti, anzi e' salito un minuto e 50 piu' di Riis..e 40 secondi piu' o meno piu' veloce di Nibali
Pero' tempi da verificare.
Il tempo di Nibali era buono ma non fantasmagorico, anche perché quel giorno, secondo me, era pure abbastanza in controllo.
Il tempo di Riis, come quelli del 1994, sono fuori dai limiti umani.![]()
Beh, però abbiamo visto Pogacar dare spettacolo alle Strade Bianche e poi reggere Van der Poel al Fiandre. Nell'ultimo anno abbiamo visto due Roubaix fantastiche, un Mondiale e un'Olimpiade spettacolari. Se mi giro indietro e vedo cosa c'era fino all'altro ieri, posso solo essere entusiasta di fronte a quello che abbiamo oggi.miroci ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 20:29Il Tour è stato veramente bello e spettacolare. Tuttavia la tristezza del ciclismo degli ultim 25 anni è di non poter vedere questi attori su altri percorsi se non il Tour. Se il prox anno si sfidassero sia al Giro che al Tour, come ai tempi di Indurain e Chiappucci e Ugrumov e Pantani e...lo spettacolo ce l'avremmo per 2 mesi. PeccatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:39Porca pupazza, abbiamo visto il Tour più bello degli ultimi 20 anni almeno. Dalla 5a tappa in poi Pogacar e Vingegaard si sono attaccati praticamente tutti i giorni. Nelle tappe di montagna se le son date di santa ragione iniziando a scattare ai -50/60/70 km dall'arrivo. Una roba che era fuori dall'immaginazione. Chi è uscito sconfitto dalle varie battaglie ha sempre riconosciuto con una sportività encomiabile la superiorità del vincitore (esemplare l'immagine di Pogacar che si complimenta con Vingegaard sul Granon), cosa assolutamente non semplice vista la posta in palio. Un rispetto che ha toccato il suo momento clou oggi con quel gesto bellissimo lungo la discesa del Col de Spandelles. Forse è nata una sana ma vera rivalità che potrebbe farci divertire per i prossimi anni fornendo ulteriore linfa ad un'era d'oro per il ciclismo.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Quelle poche volte che i 'due' son stati buoni, abbiamo ammirato il talento immenso di Wout Van Aert, il corridore totale che ha saputo deliziarci anche quando s'è reso protagonista di gesti atletici abbastanza sconsiderati.Aggiungiamoci la sofferenza di Morkov e Soler che, pur coscienti che la loro corsa era finita, si sono trascinati fino al traguardo stremati, così come Jakobsen che invece ce l'ha fatta per un soffio.
Il tutto dopo diversi lustri in cui il copione del Tour era stato piatto, triste e apparentemente destinato a non cambiare per i successivi decenni.
Godiamocela finchè dura.
Escludi courchevel 97 mai successojumbo ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 17:53Be' oddio nella seconda metà degli anni '90 c'erano già dei trenini niente male.
A fine anni '80 e fino ai primissimi '90 i gregari cedevano prima e se le davano direttamente i capitani.
Nel 1996 la tappa era molto più facile di quella attuale
Si certo son le tappe corte
si tratta comunque di casi rari.gampenpass ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 20:54 Nel Giro del 2006 (vinto da Basso), il 5° Savoldelli prese 19'22" (e Cunego arrivò 4° a 18'16").
Piu recentemente nel Tour del 2014 (vinto da Nibali), il 5° Van Garderen prese 11'24". E anche nel Tour 2012 (vinto da Wiggins), Van Garderen arrivò 5° a 11'04".
Quindi qualche esempio c'è stato.
Concordo pienamente.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 19:39Porca pupazza, abbiamo visto il Tour più bello degli ultimi 20 anni almeno. Dalla 5a tappa in poi Pogacar e Vingegaard si sono attaccati praticamente tutti i giorni. Nelle tappe di montagna se le son date di santa ragione iniziando a scattare ai -50/60/70 km dall'arrivo. Una roba che era fuori dall'immaginazione. Chi è uscito sconfitto dalle varie battaglie ha sempre riconosciuto con una sportività encomiabile la superiorità del vincitore (esemplare l'immagine di Pogacar che si complimenta con Vingegaard sul Granon), cosa assolutamente non semplice vista la posta in palio. Un rispetto che ha toccato il suo momento clou oggi con quel gesto bellissimo lungo la discesa del Col de Spandelles. Forse è nata una sana ma vera rivalità che potrebbe farci divertire per i prossimi anni fornendo ulteriore linfa ad un'era d'oro per il ciclismo.pereiro2982 ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 18:44 io non capisco ho visto corridori dare tutto,spruzzare dell'acqua sul collo di un corridore di altra squadra solo perche consapevoli della sofferenza di questo sport
cadere rialzarsi stringersi la mano e poi scannarsi sulla salita
possibile che il tifo cancelli tutta questa bellezza?
io penso solo a che tour spettacolare vedremo il prossimo anno
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
complimenti a tutti i corridori di questo tour
Quelle poche volte che i 'due' son stati buoni, abbiamo ammirato il talento immenso di Wout Van Aert, il corridore totale che ha saputo deliziarci anche quando s'è reso protagonista di gesti atletici abbastanza sconsiderati.Aggiungiamoci la sofferenza di Morkov e Soler che, pur coscienti che la loro corsa era finita, si sono trascinati fino al traguardo stremati, così come Jakobsen che invece ce l'ha fatta per un soffio.
Il tutto dopo diversi lustri in cui il copione del Tour era stato piatto, triste e apparentemente destinato a non cambiare per i successivi decenni.
Godiamocela finchè dura.
Beh domenica, in contemporanea con la conclusione di questo Tour, prenderà il via il rinnovato Tour de France femminile. Per cui se proprio non ce la fate potete sempre godervi le fanciulle (e visto che il parterre sarà più che degno, fidatevi che ne vale la pena
Bé dai, Riis era partito anche da lontano, se non ricordo male ai meno 7/8 km dal traguardo. Ci sta che alla fine fosse stanchino, anche perché se la scaló tutta con un rapporto da pianura.
Parliamo di 4.5 km, dove ha fatto quasi 7 w/kg in una tappa tiratissima, dopo 2 giorni sotto attacco, dopo 17 giorni di fuoco.
Svegliarsi e leggere uno dei migliori Uganda della storia. Sono quasi commosso.Uganda ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 6:58 Salve, nonostante che molti stanno sottoallineando l immagine di sportivita e amicizia tra il danese vingerman e il giovane sloveno era piu meglio che non si stringevano la mano per dare un messaggio ai bambini e ai giovani di non toccarsi per evitare il contagio del virus covid e sono sicuro che se al posto del vegni francese cera il vegni vero prendeva seri provvedimenti ma onore a thomas che e il vincitore morale della stage e del tour assieme al grande caruso che ha lottato come un leone ma ha dovuto ritirarsi e ors bisogna pensare alla stage odierna perche il tour e ancors lungo.![]()
E quindi?udra ha scritto: ↑giovedì 21 luglio 2022, 23:52Parliamo di 4.5 km, dove ha fatto quasi 7 w/kg in una tappa tiratissima, dopo 2 giorni sotto attacco, dopo 17 giorni di fuoco.
E' una prestazione spaziale, quando Nibali fece quel massacro nel 2014 la si definiva come un golden standard delle scalate vicino a poche elette, questa la svernicia.
Primo86 ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 7:05Ahahahahahah le tappe corte
Dio mio c'è ancora tanto da lavorare.
Il punto 1 mi sembra molto discutibile.panta2 ha scritto: ↑venerdì 22 luglio 2022, 7:13 Qualche riflessione.
1) La UAE, prima con Maijka sulle Alpi poi con Mcnulty sui Pirenei, ha corso mettendo in crisi il proprio capitano;
2) Pogacar mi ricorda, come stile di scalata, il Di Luca del 2007. Perciò sarebbe meglio che la sua squadra si organizzasse per favorire repentini e violenti cambi di ritmo, piuttosto che un'andatura elevata e costante che può metterlo in crisi;
3) Questo è il primo vero confronto alla pari tra lo sloveno e il danese, dato che lo scorso anno Vingegaard partì come gregario di Roglic per poi assumere le vesti di capitano con la defezione di quest'ultimo. In termini di preparazione, dispendio di energie in gara, attenzione per i dettagli e assetto mentale è una differenza molto rilevante. Ciononostante, nella 20ª tappa, Vingegaard riuscì comunque a staccare Pogacar mostrandosi lo scalatore più forte: ovvero con maggior recupero, maggior resistenza e migliori attitudini da arrampicatore rispetto al pur forte capitano della UAE.
4) Se in futuro si vorrà assistere ad uno scontro ancora più acceso, sarà bene che la squadra degli emirati si attrezzi per tempo al fine di sostenere l'azione del capitano con uomini all'altezza. Infatti l'impressione è che la differenza più sostanziale l'abbiano fatta le squadre più che i singoli atleti.