Interessante il tuo discorso. Io penso che alla Tirreno non lo abbiano frenato. In quel periodo Pogacar andava come un treno, Vingegaard andava meno. Poi può darsi che una volta staccato sul Carpegna non sia andato a tutta, ma sostanzialmente non credo che ci siano state grosse pretattiche. Discorso diverso invece per il Delfinato. Nell'ultima tappa ha palesemente evitato di staccare Roglic, leader designato e maglia gialla. Quel giorno ne aveva per lasciarlo lì sul posto e infliggergli almeno mezzo minuto. Si accontentò della tappa, sapendo che con la gamba che aveva al Tour se la sarebbe giocata con Pogacar.Pafer1 ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 18:49 Ogni giorno che passa, probabilmente mi sbagliero', ho sempre piu' la sensazione che la Jumbo, una volta appuratone in modo definitivo il reale valore, lo abbia "frenato" (ad esempio alla Tirreno, oppure al Delfinato) in previsione di questo Tour, per illudere Pogacar di partire nuovamente come favorito per distacco.
Parallelamente cresce anche il rammarico per il Tour 2021, col senno di poi, se fosse stato designato capitano da subito, avremmo assistito a tutt'altra corsa, ma fortunatamente siamo solo all'inizio, quindi si puo' archiviare tranquillamente.
Quanto al 2021, non so come sarebbe andata. Son discorsi un pò troppo 'ipotetici'. Però sono sicuro che in questo Tour si sia aperta una rivalità che potrebbe dare ulteriore linfa ad una fase storica che rischia di diventare un'era d'oro per il ciclismo.