nurseryman ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:49
guarda che nessuno poteva nemmeno immaginare lo schema tattico che poteva portare hayman a vincere la roubaix
o stuyven la san remo
e nessuno poteva pensare che in uno sprint ristretto roglic potesse battere alaphilippe e pogacar
figuriamoci nibali che vince la san remo nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo
zoetmelk i mondiale etc
etc
etc
ma se hai certe doti di potenza e di fondo e io credo ganna ce le abbia, prima o poi le occasioni non ti mancheranno
l'anno scorso la ha avuta moscon e c'è veramente mancato poco
certo che se uno non ci prova e non prepara le corse con convinzione risultati in certe corse ne otterrai pochi
Eh ma sai, per capire basta laurearsi all'università della vita e il gioco è fatto
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 9:19
Più che altro io non vedo lo schema tattico che dovrebbe portare Ganna a vincere una classica.
Li pianta tutti con uno scatto bruciante ? Mai avuto.
Novello Hinault li stronca tutti sul passo ? Si, certo...
Vince uno sprint ristretto ? Sono sprint che vengono lanciati partendo da velocità bassa, lui con la sua meccanica da inseguitore quando ha preso velocità gli altri sono già arrivati.
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
Un bestione come Ganna a 35 anni si è già ritirato da un bel po'...
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 9:19
Più che altro io non vedo lo schema tattico che dovrebbe portare Ganna a vincere una classica.
Li pianta tutti con uno scatto bruciante ? Mai avuto.
Novello Hinault li stronca tutti sul passo ? Si, certo...
Vince uno sprint ristretto ? Sono sprint che vengono lanciati partendo da velocità bassa, lui con la sua meccanica da inseguitore quando ha preso velocità gli altri sono già arrivati.
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
che poi...in una corsa al massacro come la Roubaix....lo scatto bruciante è imprescindibile...
Qualche decina di passistoni che vincevano classiche e semiclassiche io l'ho visti in passato. Si vede che accadevano miracoli tutte le volte.
Be' purtroppo Vanmarcke - che non ha scatto, sprint, ecc. - non ce l'ha mai fatta. Mi spiace molto, perché è stato lì lì più volte. Se la sarebbe meritata una Roubaix (ora credo sia in calando).
Cmq sono abbastanza d'accordo con Nurseryman (ho compreso ora il nickname!).
Probabilmente a Ganna piacerebbe correre bene le classiche ma non sono il suo obiettivo principale.
Cmq Tour sotto le attese, ma non sono per i drammi. L'importante è che il livello di Ganna resti costantemente alto.
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 3:08
che differenze vedete tra il ganna attuale e il kung di un paio di stagioni fa prima di dire la sua anche nelle classiche?
quest'anno:
12° omloop
3° E3
6° dwaars
5° fiandre
8°amstel
3°roubaix
Beh una cosa neppure tanto secondaria occorre dirla: che Stefan Küng, dopo essersi laureato campione del mondo dell'Inseguimento su pista (salendo sul podio nelle due annate precedenti e vincendo titoli europei specialmente a livello giovanile) preferì dedicarsi alla strada e proprio in quel momento, nell'Individuale su pista, cominciò l'era Ganna. Filippo ha trovato validi avversari in queste annate ma certo quella con l'elvetico sarebbe potuta essere una sfida in grado di proseguire ancora per diversi anni.
Altresì bisogna dire che Küng su strada aveva già conquistato risultati che sapevano andare oltre il semplice cronoman: al secondo anno da U23 aveva conquistato, per esempio, il Giro del Belvedere che non è una cosa propriamente pianeggiante e in quella occasione aveva battuto in uno sprint a due il tedesco Silvio Herklotz che l'anno precedenza era stato uno dei più forti juniores in circolazione. Nel 2014 poi aveva vinto l'Europeo anche in linea dopo la cronometro e nelle precedenti settimane aveva vinto la classifica generale del Tour de Normandie e la Fleche Ardennaise. Insomma le differenze con Ganna sono state sostanziali ma per adesso se confrontiamo i palmarés dei due sia a livello di strada che di pista, Pippo stravince nettamente. Ciò ovviamente non esclude che Stefan possa avere anche maggiori chances di portare a casa una classica monumento da qui in avanti.
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
che poi...in una corsa al massacro come la Roubaix....lo scatto bruciante è imprescindibile...
Qualche decina di passistoni che vincevano classiche e semiclassiche io l'ho visti in passato. Si vede che accadevano miracoli tutte le volte.
Ripeto, ma quando mai a differenza degli altri che citi ha dimostrato di essere competitivo in 7 anni di professionismo? Questa sua presunta attitudine è un parto delle vostre menti.
Quest'anno Ganna alla Roubaix era uno dei favoriti secondo tutte le agenzie, quindi il fatto che Ganna possa avere delle attitudini anche nelle classiche non è un parto di alcune delle menti di questo forum ma una cosa leggermente più diffusa.
Magari non la vincerà mai però mi sento di dire che non gli sia preclusa a priori perché è un brocco.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
che poi...in una corsa al massacro come la Roubaix....lo scatto bruciante è imprescindibile...
Qualche decina di passistoni che vincevano classiche e semiclassiche io l'ho visti in passato. Si vede che accadevano miracoli tutte le volte.
Ripeto, ma quando mai a differenza degli altri che citi ha dimostrato di essere competitivo in 7 anni di professionismo? Questa sua presunta attitudine è un parto delle vostre menti.
Non si è mai presentato con nemmeno buona condizione, puntando ad avere il picco di condizione in quel periodo, ed avendo i gradi di capitano.
Nessuna di queste tre condizioni imprescindibili per fare risultato si è mai verificata.
Sarà la decima volta che si cerca di ripeterlo.
Non vedi nessun film se per lo meno non cominci a comprate il biglietto.
Fragonard ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:07
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 3:08
che differenze vedete tra il ganna attuale e il kung di un paio di stagioni fa prima di dire la sua anche nelle classiche?
quest'anno:
12° omloop
3° E3
6° dwaars
5° fiandre
8°amstel
3°roubaix
Beh una cosa neppure tanto secondaria occorre dirla: che Stefan Küng, dopo essersi laureato campione del mondo dell'Inseguimento su pista (salendo sul podio nelle due annate precedenti e vincendo titoli europei specialmente a livello giovanile) preferì dedicarsi alla strada e proprio in quel momento, nell'Individuale su pista, cominciò l'era Ganna. Filippo ha trovato validi avversari in queste annate ma certo quella con l'elvetico sarebbe potuta essere una sfida in grado di proseguire ancora per diversi anni.
Altresì bisogna dire che Küng su strada aveva già conquistato risultati che sapevano andare oltre il semplice cronoman: al secondo anno da U23 aveva conquistato, per esempio, il Giro del Belvedere che non è una cosa propriamente pianeggiante e in quella occasione aveva battuto in uno sprint a due il tedesco Silvio Herklotz che l'anno precedenza era stato uno dei più forti juniores in circolazione. Nel 2014 poi aveva vinto l'Europeo anche in linea dopo la cronometro e nelle precedenti settimane aveva vinto la classifica generale del Tour de Normandie e la Fleche Ardennaise. Insomma le differenze con Ganna sono state sostanziali ma per adesso se confrontiamo i palmarés dei due sia a livello di strada che di pista, Pippo stravince nettamente. Ciò ovviamente non esclude che Stefan possa avere anche maggiori chances di portare a casa una classica monumento da qui in avanti.
Che Kung sia tutt'altro che scarso siamo tutti d'accordo.
Dalla discussione sopra tuttavia sembrerebbe che qualunque ds, dovesse scegliere allo stesso prezzo tra Ganna e Kung, andrebbe senza dubbio alcuno sul secondo.
Convinti voi....Ganna nient'altro che un gregarione, Kung destinato a vincere qualche manciata di monumento.
herbie ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:28
Che Kung sia tutt'altro che scarso siamo tutti d'accordo.
Dalla discussione sopra tuttavia sembrerebbe che qualunque ds, dovesse scegliere allo stesso prezzo tra Ganna e Kung, andrebbe senza dubbio alcuno sul secondo.
Convinti voi....Ganna nient'altro che un gregarione, Kung destinato a vincere qualche manciata di monumento.
Sai cosa? Qualche anno fa mi ricordo che su un ragazzo italiano particolarmente promettente nelle volate (facile risalire a chi mi riferisco) si spesero pagine e pagine d'inchiostro. Col tempo purtroppo i detrattori ebbero ragione. Il punto però è che non ebbero ragione perché in possesso di chissà quali conoscenze, semplicemente azzeccarono la previsione in base a quella cosa che anima gli eventi e che volgarmente chiamiamo "culo". Ecco, io comincio a pensare che con Ganna possa succedere esattamente la stessa cosa ma del resto lo facevo intendere prima: c'è chi studia e si documenta e chi si laurea all'università della vita.
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 12:57
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 9:19
Più che altro io non vedo lo schema tattico che dovrebbe portare Ganna a vincere una classica.
Li pianta tutti con uno scatto bruciante ? Mai avuto.
Novello Hinault li stronca tutti sul passo ? Si, certo...
Vince uno sprint ristretto ? Sono sprint che vengono lanciati partendo da velocità bassa, lui con la sua meccanica da inseguitore quando ha preso velocità gli altri sono già arrivati.
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
Un bestione come Ganna a 35 anni si è già ritirato da un bel po'...
Terpstra ha vinto il Fiandre a 34 anni, Cancellara a 35 ha vinto l'oro olimpico, Hayman ha vinto la Roubaix a 38 battendo Boonen 36enne. Flecha faceva quarto alla Roubaix a 35 anni, e l'anno dopo era ottavo. Muuseuw vinse la Roubaix a 37 anni e a 39 faceva quinto. Gilbert Fiandre a 35 e Roubaix a 37. Hincapie settimo al Fiandre a 38 anni.
Fragonard ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:07
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 3:08
che differenze vedete tra il ganna attuale e il kung di un paio di stagioni fa prima di dire la sua anche nelle classiche?
quest'anno:
12° omloop
3° E3
6° dwaars
5° fiandre
8°amstel
3°roubaix
Beh una cosa neppure tanto secondaria occorre dirla: che Stefan Küng, dopo essersi laureato campione del mondo dell'Inseguimento su pista (salendo sul podio nelle due annate precedenti e vincendo titoli europei specialmente a livello giovanile) preferì dedicarsi alla strada e proprio in quel momento, nell'Individuale su pista, cominciò l'era Ganna. Filippo ha trovato validi avversari in queste annate ma certo quella con l'elvetico sarebbe potuta essere una sfida in grado di proseguire ancora per diversi anni.
Altresì bisogna dire che Küng su strada aveva già conquistato risultati che sapevano andare oltre il semplice cronoman: al secondo anno da U23 aveva conquistato, per esempio, il Giro del Belvedere che non è una cosa propriamente pianeggiante e in quella occasione aveva battuto in uno sprint a due il tedesco Silvio Herklotz che l'anno precedenza era stato uno dei più forti juniores in circolazione. Nel 2014 poi aveva vinto l'Europeo anche in linea dopo la cronometro e nelle precedenti settimane aveva vinto la classifica generale del Tour de Normandie e la Fleche Ardennaise. Insomma le differenze con Ganna sono state sostanziali ma per adesso se confrontiamo i palmarés dei due sia a livello di strada che di pista, Pippo stravince nettamente. Ciò ovviamente non esclude che Stefan possa avere anche maggiori chances di portare a casa una classica monumento da qui in avanti.
ah ok, non conoscevo la storia pregressa/giovanile di kung me lo ricordavo vincitore al romandia parecchi anni fa quando era in bmc...
Fragonard ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:35
herbie ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:28
Che Kung sia tutt'altro che scarso siamo tutti d'accordo.
Dalla discussione sopra tuttavia sembrerebbe che qualunque ds, dovesse scegliere allo stesso prezzo tra Ganna e Kung, andrebbe senza dubbio alcuno sul secondo.
Convinti voi....Ganna nient'altro che un gregarione, Kung destinato a vincere qualche manciata di monumento.
Sai cosa? Qualche anno fa mi ricordo che su un ragazzo italiano particolarmente promettente nelle volate (facile risalire a chi mi riferisco) si spesero pagine e pagine d'inchiostro. Col tempo purtroppo i detrattori ebbero ragione. Il punto però è che non ebbero ragione perché in possesso di chissà quali conoscenze, semplicemente azzeccarono la previsione in base a quella cosa che anima gli eventi e che volgarmente chiamiamo "culo". Ecco, io comincio a pensare che con Ganna possa succedere esattamente la stessa cosa ma del resto lo facevo intendere prima: c'è chi studia e si documenta e chi si laurea all'università della vita.
sinceramente non ho idea a chi tu ti riferisca: Guardini? Marezko? non ricordo velocisti italiani che abbiano dato l'idea di poter diventare il nuovo Cipollini o il nuovo Petacchi...
per quanto riguarda lo studio, non è sufficiente ad acquisire reale competenza. E' solo l'elementare base, alla quale se non si affianca l'intuito, la capacità di sintesi e di sguardo d'insieme, la capacità innata o acquisita, affinando l'orecchio alla scuola dei migliori maestri, di andare al nocciolo dei problemi, risulta ancora insufficiente.
Fragonard ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:35
herbie ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:28
Che Kung sia tutt'altro che scarso siamo tutti d'accordo.
Dalla discussione sopra tuttavia sembrerebbe che qualunque ds, dovesse scegliere allo stesso prezzo tra Ganna e Kung, andrebbe senza dubbio alcuno sul secondo.
Convinti voi....Ganna nient'altro che un gregarione, Kung destinato a vincere qualche manciata di monumento.
Sai cosa? Qualche anno fa mi ricordo che su un ragazzo italiano particolarmente promettente nelle volate (facile risalire a chi mi riferisco) si spesero pagine e pagine d'inchiostro. Col tempo purtroppo i detrattori ebbero ragione. Il punto però è che non ebbero ragione perché in possesso di chissà quali conoscenze, semplicemente azzeccarono la previsione in base a quella cosa che anima gli eventi e che volgarmente chiamiamo "culo". Ecco, io comincio a pensare che con Ganna possa succedere esattamente la stessa cosa ma del resto lo facevo intendere prima: c'è chi studia e si documenta e chi si laurea all'università della vita.
sinceramente non ho idea a chi tu ti riferisca: Guardini? Marezko? non ricordo velocisti italiani che abbiano dato l'idea di poter diventare il nuovo Cipollini o il nuovo Petacchi...
per quanto riguarda lo studio, non è sufficiente ad acquisire reale competenza. E' solo l'elementare base, alla quale se non si affianca l'intuito, la capacità di sintesi e di sguardo d'insieme, la capacità innata o acquisita, affinando l'orecchio alla scuola dei migliori maestri, di andare al nocciolo dei problemi, risulta ancora insufficiente.
Esatto, era Guardini
Per il resto, quel che dici può essere vero. Il problema sorge quando gente con la terza media regalata vuol mettersi al livello dei professori universitari (ovviamente è una metafora, non sia mai che qualcuno si sentisse chiamato in causa ).
Fragonard ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:35
Sai cosa? Qualche anno fa mi ricordo che su un ragazzo italiano particolarmente promettente nelle volate (facile risalire a chi mi riferisco) si spesero pagine e pagine d'inchiostro. Col tempo purtroppo i detrattori ebbero ragione. Il punto però è che non ebbero ragione perché in possesso di chissà quali conoscenze, semplicemente azzeccarono la previsione in base a quella cosa che anima gli eventi e che volgarmente chiamiamo "culo". Ecco, io comincio a pensare che con Ganna possa succedere esattamente la stessa cosa ma del resto lo facevo intendere prima: c'è chi studia e si documenta e chi si laurea all'università della vita.
sinceramente non ho idea a chi tu ti riferisca: Guardini? Marezko? non ricordo velocisti italiani che abbiano dato l'idea di poter diventare il nuovo Cipollini o il nuovo Petacchi...
per quanto riguarda lo studio, non è sufficiente ad acquisire reale competenza. E' solo l'elementare base, alla quale se non si affianca l'intuito, la capacità di sintesi e di sguardo d'insieme, la capacità innata o acquisita, affinando l'orecchio alla scuola dei migliori maestri, di andare al nocciolo dei problemi, risulta ancora insufficiente.
Esatto, era Guardini
Per il resto, quel che dici può essere vero. Il problema sorge quando gente con la terza media regalata vuol mettersi al livello dei professori universitari (ovviamente è una metafora, non sia mai che qualcuno si sentisse chiamato in causa ).
la vita e le idee hanno un carattere di assai maggior fluidità rispetto a quanto possa sembrare certificato, riguardo alla cui certificazione nulla conosciamo. Non so se hai potuto osservare da vicino i meccanismi dell'università pubblica e soprattutto privata.
Tanto più l'orecchio è aperto all'ascolto di ciò che è marginale, tanto più facilmente idee realmente nuove e feconde avranno la possibilità di apparire, tra le righe del marginale, del triviale, del semplice.
Riguardo a Guardini, sinceramente non ricordo questi peana inneggianti al nuovo Cavendish...direi che quanto espresso da Ganna sta un piano leggermente differente...
Tuttavia, anche nel suo caso, gli anni di allenamenti finalizzati al tiro del gruppo stanno cominciando a diventare troppi, per pensare di rispolverare le sue migliori qualità vincenti, a mio parere.
Il Complottista ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 14:07
Gialanella sulla Gazzetta lo stronca parlando di stagione a oggi fallimentare .
E tira una frecciata sulle sue vittorie facili al Giro , sminuendo di fatto la corsa del suo editore rispetto al Tour .
Chiamate la neurodeliri .
Oggi..
" Ha capito dopo due settimane che cos’è il Tour, lui che veniva da due Giri in cui aveva spadroneggiato.Meglio nella seconda parte,spettacolari gli ultimi 20 km della crono di sabato,ma finora non è stata una stagione positiva "
Non è quello che hai detto tu
Son tutte tue interpretazioni..anzi deliri
Infatti, interpretazione in completa malafede delle affermazioni (peraltro piuttosto banali) di Gialanella.
L'obiettivo di quest'anno di Ganna erano maglia gialla a Copenaghen (in subordine, vittoria nella seconda crono del Tour) e record dell'ora: fallito il primo, il secondo è stato rimandato a data da destinarsi. Penso sia assai arduo, ad oggi, dargli la sufficienza.
Se vince il Mondiale a Crono è negativa solo per i suoi Haters
In più ha vinto il titolo italiano che nella scorsa stagione aveva perso .
Parlate di mia reintepretazione della stampa quando qua si continua a parlare di Ganna come flop perchè non è il corridore che media del settore , Gazzette e Rai vogliono
Winter ha scritto: ↑mercoledì 27 luglio 2022, 12:29
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 14:15
Però dice che non è stata una stagione positiva. 5 vittorie per un cronoman non sono poche e soprattutto a me ha fatto un'ottima impressione alla Roubaix dove è stato molto molto sfortunato. La stagione non è ancora finita, ci sono europei e mondiali a crono. Ha sbagliato il Tour, ma onestamente per un corridore che non fa classifica, non si può giudicare tutta la stagione in funzione del Tour.
No non è stata positiva
L obiettivo maglia gialla tour è stato una sconfitta
Non è stata una sconfitta .
Ganna è forte ma di crono ne ha perse in tutte le stagioni .
E al Tour puo capitare che becchi paga dal vicecampione del mondo .
E da gente come Thomas e Vindergaard che al Tour volavano come condizione rispetto a lui .
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 12:57
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 9:19
Più che altro io non vedo lo schema tattico che dovrebbe portare Ganna a vincere una classica.
Li pianta tutti con uno scatto bruciante ? Mai avuto.
Novello Hinault li stronca tutti sul passo ? Si, certo...
Vince uno sprint ristretto ? Sono sprint che vengono lanciati partendo da velocità bassa, lui con la sua meccanica da inseguitore quando ha preso velocità gli altri sono già arrivati.
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
Un bestione come Ganna a 35 anni si è già ritirato da un bel po'...
ma guarda che tepstra e van barle non sono dei fruscellini
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Deadnature ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 14:55
Winter ha scritto: ↑lunedì 25 luglio 2022, 22:12
Oggi..
" Ha capito dopo due settimane che cos’è il Tour, lui che veniva da due Giri in cui aveva spadroneggiato.Meglio nella seconda parte,spettacolari gli ultimi 20 km della crono di sabato,ma finora non è stata una stagione positiva "
Non è quello che hai detto tu
Son tutte tue interpretazioni..anzi deliri
Infatti, interpretazione in completa malafede delle affermazioni (peraltro piuttosto banali) di Gialanella.
L'obiettivo di quest'anno di Ganna erano maglia gialla a Copenaghen (in subordine, vittoria nella seconda crono del Tour) e record dell'ora: fallito il primo, il secondo è stato rimandato a data da destinarsi. Penso sia assai arduo, ad oggi, dargli la sufficienza.
Se vince il Mondiale a Crono è negativa solo per i suoi Haters
In più ha vinto il titolo italiano che nella scorsa stagione aveva perso .
Parlate di mia reintepretazione della stampa quando qua si continua a parlare di Ganna come flop perchè non è il corridore che media del settore , Gazzette e Rai vogliono
Ripeto se vince il mondiale a crono stagione da 9, se ci aggiunge anche l europeo da 10...
Winter ha scritto: ↑mercoledì 27 luglio 2022, 12:29
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 14:15
Però dice che non è stata una stagione positiva. 5 vittorie per un cronoman non sono poche e soprattutto a me ha fatto un'ottima impressione alla Roubaix dove è stato molto molto sfortunato. La stagione non è ancora finita, ci sono europei e mondiali a crono. Ha sbagliato il Tour, ma onestamente per un corridore che non fa classifica, non si può giudicare tutta la stagione in funzione del Tour.
No non è stata positiva
L obiettivo maglia gialla tour è stato una sconfitta
Non è stata una sconfitta .
Ganna è forte ma di crono ne ha perse in tutte le stagioni .
E al Tour puo capitare che becchi paga dal vicecampione del mondo .
E da gente come Thomas e Vindergaard che al Tour volavano come condizione rispetto a lui .
Ne perdevano pure indurain e anquetil di crono
Era un suo obiettivo
Perso mica è un dramma
Ha solo 26 anni
Ne avrà altri
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 20:54
Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 12:57
luketaro ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 11:17
Nella stessa maniera con cui hanno vinto Terpstra e Van Baarle, che non hanno stroncato sul passo nessuno ma hanno sfruttato la situazione tattica. E non è detto che Ganna non raggiunga quella forma (anche mentale) anche a 35 anni.
Un bestione come Ganna a 35 anni si è già ritirato da un bel po'...
ma guarda che tepstra e van barle non sono dei fruscellini
Sono molto alti ma longilinei, Ganna con quelle spallone e quel faccione è il classico tipo che a 35 anni peserebbe un quintale e rotti se non fosse un ciclista professionista. Come fisico è più un Kittel che infatti a 31 anni ha tirato giù il bandone
Deadnature ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 14:55
Infatti, interpretazione in completa malafede delle affermazioni (peraltro piuttosto banali) di Gialanella.
L'obiettivo di quest'anno di Ganna erano maglia gialla a Copenaghen (in subordine, vittoria nella seconda crono del Tour) e record dell'ora: fallito il primo, il secondo è stato rimandato a data da destinarsi. Penso sia assai arduo, ad oggi, dargli la sufficienza.
Se vince il Mondiale a Crono è negativa solo per i suoi Haters
In più ha vinto il titolo italiano che nella scorsa stagione aveva perso .
Parlate di mia reintepretazione della stampa quando qua si continua a parlare di Ganna come flop perchè non è il corridore che media del settore , Gazzette e Rai vogliono
Ripeto se vince il mondiale a crono stagione da 9, se ci aggiunge anche l europeo da 10...
L'europeo non lo corre
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup 2018: 3° GC, TotA 2019: 4° GC, Limburg, California 2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti 2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay 2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT 2023: 5° GC, Mond. Crono, Renewi 2024: 1° GC, Provence, Koln, C. Ita, Langkawi
Fragonard ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 13:07
Luca90 ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 3:08
che differenze vedete tra il ganna attuale e il kung di un paio di stagioni fa prima di dire la sua anche nelle classiche?
quest'anno:
12° omloop
3° E3
6° dwaars
5° fiandre
8°amstel
3°roubaix
Beh una cosa neppure tanto secondaria occorre dirla: che Stefan Küng, dopo essersi laureato campione del mondo dell'Inseguimento su pista (salendo sul podio nelle due annate precedenti e vincendo titoli europei specialmente a livello giovanile) preferì dedicarsi alla strada e proprio in quel momento, nell'Individuale su pista, cominciò l'era Ganna. Filippo ha trovato validi avversari in queste annate ma certo quella con l'elvetico sarebbe potuta essere una sfida in grado di proseguire ancora per diversi anni.
Altresì bisogna dire che Küng su strada aveva già conquistato risultati che sapevano andare oltre il semplice cronoman: al secondo anno da U23 aveva conquistato, per esempio, il Giro del Belvedere che non è una cosa propriamente pianeggiante e in quella occasione aveva battuto in uno sprint a due il tedesco Silvio Herklotz che l'anno precedenza era stato uno dei più forti juniores in circolazione. Nel 2014 poi aveva vinto l'Europeo anche in linea dopo la cronometro e nelle precedenti settimane aveva vinto la classifica generale del Tour de Normandie e la Fleche Ardennaise. Insomma le differenze con Ganna sono state sostanziali ma per adesso se confrontiamo i palmarés dei due sia a livello di strada che di pista, Pippo stravince nettamente. Ciò ovviamente non esclude che Stefan possa avere anche maggiori chances di portare a casa una classica monumento da qui in avanti.
Sai ne conosco di gente laureata che non capisce un cazz, basta vedere la graduatoria delle università italiane nel mondo.
Ganna fuoriclasse a crono ed in pista, su strada non è facile arrivare al top, si fa troppo semplice, peccato per la maglia gialla quest'anno ma si parla del Tour, comunque sottovalutate Kung che su strada è un signor corridore, aggiungo un 7 all'Algarve un 5 al Giro di Svizzera ed un 21 alla Parigi Nizza, non mi sembrano risultati banali, da lì a sminuire il nostro Filippo ce ne passa....
Bike65 ha scritto: ↑sabato 30 luglio 2022, 9:29
Sai ne conosco di gente laureata che non capisce un cazz, basta vedere la graduatoria delle università italiane nel mondo.
Te sai e conosci troppe cose, è questo che ti frega.
Deadnature ha scritto: ↑martedì 26 luglio 2022, 14:55
L'obiettivo di quest'anno di Ganna erano maglia gialla a Copenaghen (in subordine, vittoria nella seconda crono del Tour) e record dell'ora: fallito il primo, il secondo è stato rimandato a data da destinarsi. Penso sia assai arduo, ad oggi, dargli la sufficienza.
Se vince il Mondiale a Crono è negativa solo per i suoi Haters
In più ha vinto il titolo italiano che nella scorsa stagione aveva perso .
Parlate di mia reintepretazione della stampa quando qua si continua a parlare di Ganna come flop perchè non è il corridore che media del settore , Gazzette e Rai vogliono
Però se scrivo "ad oggi" capisci anche tu che "Se vince il mondiale a crono" non è una risposta a quanto ho scritto: mi pare la tendenza a "reinterpretare" non sia venuta meno.
Detto ciò, la tua opinione è che vincere il campionato italiano a crono, una crono alla Tirreno e una al Delfinato rende, ad oggi, sufficiente la stagione di Ganna: parere legittimo, ma che mi sembra in contrasto con le aspettative che Ganna stesso aveva per questa stagione.
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 3 agosto 2022, 11:09
Pessime notizie per i detrattori di Ganna. Ha esteso il contratto con Ineos fino a tutto il 2027
Per continuare a essere fortissimo a cronometro e in pista scelta giusta
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 3 agosto 2022, 11:09
Pessime notizie per i detrattori di Ganna. Ha esteso il contratto con Ineos fino a tutto il 2027
Sono stati costretti a farlo...da dove vuoi che abbia altre offerte uno scarsone così ? Nessuno lo vuole, è dovuto rimanere in Ineos
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Winter ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 21:28
Indurain 188 x 80 kg
Ganna 193 x 82 kg
Pure indurain aveva spalle larghe e faccione
E infatti a 32 anni ha smesso
Altro ciclismo, i GT erano massacranti, lunghi e logoranti, avere il fisico serviva anche per avere una buona resistenza per le tre settimane, oggigiorno I GT hanno tappe brevi, i distacchi si fanno con l'esplosività, avere quel fisico è penalizzante
StipemdioXTutti ha scritto: ↑mercoledì 3 agosto 2022, 18:48
In una intervista Villa ha detto che Ganna sta provando la Madison.
Il debutto avverrà domani alla 6 Giorni delle Rose. Ganna sarà in coppia con Michele Scartezzini.
FC 2018: Gp de Montreal, Giro di Turchia. FC 2019: GP di Francoforte, Tour a Tempo, Coppa Bernocchi. FC 2020: Tour Down Under, Tour a Tempo a Squadre. FC 2021: Gand - Wevelgem, Obiettivo Zero Punti Tour de France, 1° Obiettivo Zero Punti, Trofeo Matteotti. FC 2022: Saudi Tour, Etoile de Bessèges, Tour de Pologne.
Winter ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 21:28
Indurain 188 x 80 kg
Ganna 193 x 82 kg
Pure indurain aveva spalle larghe e faccione
E infatti a 32 anni ha smesso
Ha smesso dopo aver fatto
13 gt in 7 anni
Con un solo ritiro
Pogacar ne ha fatti 4 in 4 anni
E oggi a San sebastian sembrava un morto
Hinault si è ritirato a 32 anni..fisicamente era l opposto di indurain
È bello discutere con te
Anche se non sempre siamo d accordo
Ma su Ganna è impossibile
Ha smesso a 32 anni comunque, visto che il tutto partiva dal fatto che avevo detto che uno grande e grosso a 35 anni non ci arriva ammetterai che stavolta hai scelto male 'l'esempio...
Comunque anche per me è un piacere discutere con qualcuno che sa quello che dice
Chiarisco che io non ce l'ho con Ganna, anzi ho la stessa opinione sulle sue capacità che ha lui stesso; che è più che soddisfatto di vincere a crono e in pista e che sa benissimo di non essere tagliato per altre cose. Basta vedere lo scarso entusiasmo che traspare dalle sue interviste quando si parla di classiche ( " vedremo" " è difficile" " ci provero" " vediamo come si incastra nei programmi" " devo decidere il calendario con la squadra" ). La prova è che ha firmato con Ineos per altri 5 anni, vuol dire che gli sta bene così , libertà per i programmi in pista e gregario su strada
Gli anti- Ganna solo quelli che vogliono fare un tondo quadrato
Winter ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 21:28
Indurain 188 x 80 kg
Ganna 193 x 82 kg
Pure indurain aveva spalle larghe e faccione
E infatti a 32 anni ha smesso
Altro ciclismo, i GT erano massacranti, lunghi e logoranti, avere il fisico serviva anche per avere una buona resistenza per le tre settimane, oggigiorno I GT hanno tappe brevi, i distacchi si fanno con l'esplosività, avere quel fisico è penalizzante
è penalizzante anche per harelbeke-gand-fiandre e roubaix ????????????????
e comunque anche wout al tour è stato decisamente penalizzato dal fisico
che poi anche al tour senza una preparazione specifica per fare classifica e senza una grande condizione (soggiungo io) sulla croix de fer nei 20 migliori c'era alla grande
mi spiace che sia rimasto in INEOS
ineos focalizzerà la preparazione per i primi 100 -120 km di tappa al tour o al giro e gli altri appuntamenti saranno subordinati
come d'altra parte è sempre stato
risultato = non vincerà mai una classica
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
A me sembra che a lui bastino cronometro e pista, tanto che sta iniziando ad allargare i propri orizzonti proprio tra le specialità nel velodromo e non fuori. Su strada comunque avrebbe prospettive più ampie rispetto a quelle attuali, ma non così ampie rispetto alle speranze che nutrono alcuni (ad esempio non penso sia in grado di vincere la Roubaix o robe simili)
pietro ha scritto: ↑mercoledì 7 luglio 2021, 13:46
Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
pietro ha scritto: ↑giovedì 4 agosto 2022, 12:50
A me sembra che a lui bastino cronometro e pista, tanto che sta iniziando ad allargare i propri orizzonti proprio tra le specialità nel velodromo e non fuori. Su strada comunque avrebbe prospettive più ampie rispetto a quelle attuali, ma non così ampie rispetto alle speranze che nutrono alcuni (ad esempio non penso sia in grado di vincere la Roubaix o robe simili)
I suoi prossimi obiettivi saranno le corse in linea. Infatti farà sia l’europeo che il mondiale in linea. Poi dall’anno prossimo punterà molto sulle classiche, cosa che doveva già fare in questa stagione ma in primavera è stato bloccato da vari problemi fisici. Certamente continuerà a dedicarsi alla pista e alle cronometro però adesso vuole alzare la sua asticella.
FC 2018: Gp de Montreal, Giro di Turchia. FC 2019: GP di Francoforte, Tour a Tempo, Coppa Bernocchi. FC 2020: Tour Down Under, Tour a Tempo a Squadre. FC 2021: Gand - Wevelgem, Obiettivo Zero Punti Tour de France, 1° Obiettivo Zero Punti, Trofeo Matteotti. FC 2022: Saudi Tour, Etoile de Bessèges, Tour de Pologne.
Altro ciclismo, i GT erano massacranti, lunghi e logoranti, avere il fisico serviva anche per avere una buona resistenza per le tre settimane, oggigiorno I GT hanno tappe brevi, i distacchi si fanno con l'esplosività, avere quel fisico è penalizzante
è penalizzante anche per harelbeke-gand-fiandre e roubaix ????????????????
e comunque anche wout al tour è stato decisamente penalizzato dal fisico
che poi anche al tour senza una preparazione specifica per fare classifica e senza una grande condizione (soggiungo io) sulla croix de fer nei 20 migliori c'era alla grande
mi spiace che sia rimasto in INEOS
ineos focalizzerà la preparazione per i primi 100 -120 km di tappa al tour o al giro e gli altri appuntamenti saranno subordinati
come d'altra parte è sempre stato
risultato = non vincerà mai una classica
A te dispiacerà che sia rimasto in INEOS, ma se lui preferisce così, prende bene e si trova bene dove sarebbe il problema? In INEOS c'è molto più spazio che altrove tra l'altro, appuntamenti subordinati mica tanto ha una libertà di scelta non comune invece. Se vorrà aggiungere obiettivi potrà farlo e avrà spazio. Gambe permettendo.
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
chinaski89 ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 11:08
Bike65 ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 10:54
Articolo sulla gazzetta del buon secondo posto nella gara del circolo di una città veneta.
E quindi?
Ossessione
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Sponsor Suzuki quando corre per la nazionale
Sponsor Ineos Grenadier quando corre con la squadra.
Soldi investiti Ineos Grenadier
Incassa Suzuki senza metterci un penny. Geniale
Bike65 ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 12:03
Sponsor Suzuki quando corre per la nazionale
Sponsor Ineos Grenadier quando corre con la squadra.
Soldi investiti Ineos Grenadier
Incassa Suzuki senza metterci un penny. Geniale
Non fai che continuare a confermare ciò che ho scritto sopra.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!