E su questo siamo d'accordo. Contiamo anche le vittorie di Greipel e il contesto in cui le ha ottenute, già che ci siamo?
O preferisci che rileggiamo il palmarès di Nicola Minali?
E su questo siamo d'accordo. Contiamo anche le vittorie di Greipel e il contesto in cui le ha ottenute, già che ci siamo?
E anche qui siamo d'accordo. Il punto è: possiamo considerare la carriera di Demare in linea con le potenzialità del corridore o ci sono addirittura dei margini per definirlo un incompiuto?
Ecco, io leggendo le dichiarazioni post vittoria in Polonia sono rimasto sorpreso dalla sua affermazione (sempre che sia stata tradotta o riportata correttamente) in cui affermava di preferire gli sprint un po' incasinati. A me è sempre parso che lui trovasse molte più difficoltà in quei frangenti e difatti oggi, quando vedevo la concitazione per quelle curve nel finale, mi dicevo che o la Francia faceva tutto perfettamente e lo lanciava a regola d'arte oppure avrebbe dovuto tirar fuori uno spunto davvero eccezionale per imporsi contro Jakobsen.
Anche una edizione della Classica di Amburgo, che rientra fra le classiche per velocisti.
Andavano a 60 all'ora, che buco vuoi fare...StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 17:37Io pensavo che avrebbero provato a fare il buco a Ganna o Ganna+altro. Invece quando sono passati davanti erano già in sei.gampenpass ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 15:24Però non capisco perché non hanno provato un allungo Ganna o Trentin invece di fare il treno per nessuno.JineteRojo ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 15:21
Bastava dire che i nostri velocisti non sono competitivi.
Non poteva che finire così, c'era solo il dubbio sull'ordine del podio
4 velocisti erano troppi.
Con tutto il treno, dopo una curva. Bissegger è partito, c'è riuscito lui, potevano riuscirci anche un tandem di italiani. Riuscire a staccarsi, sto dicendo.Cthulhu ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 19:38Andavano a 60 all'ora, che buco vuoi fare...StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 17:37Io pensavo che avrebbero provato a fare il buco a Ganna o Ganna+altro. Invece quando sono passati davanti erano già in sei.gampenpass ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 15:24
Però non capisco perché non hanno provato un allungo Ganna o Trentin invece di fare il treno per nessuno.
4 velocisti erano troppi.
Però se vogliamo essere proprio pignoli: mentre Greipel ha ottenuto le sue vittorie riuscendo a battere tutti i più forti velocisti del panorama internazionale, Demare in quante occasioni ha vinto riuscendo a battere proprio tutti? Perché la tappa in cui ottenne la prima vittoria al Tour in realtà la ricordiamo tutti per altro.max ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 19:17 Come velocista Greipel è stato più forte di Demare, anche perché ha vinto molto, trovandosi lungo la strada gente come Cavendish e Kittel quando erano nelle loro migliori condizioni.
Demare rischiava di rimanere un incompiuto delle volate nei GT, ma ha colmato con il Giro 2020 e Giro 2022 dove in entrambe le edizioni è stato il miglior velocista con 7 vittorie totali e vincendo anche le 2 maglie ciclamino.
Impossibile mai, son d'accordo.Il Complottista ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 15:35Con questo criterio Colbrelli non aveva chance con Remco , al netto che l'altro in volata fosse fermo ma tecnicamente per i valori non avrebbe potuto tenerlo in salita .JineteRojo ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 15:16 Comunque con questo percorso non si poteva ambire a più di una top 5, a prescindere da tutto il resto. E sarebbe stata miracolosa.
Quindi non bene ma il problema non è stato l'ultimo km.
Viviani e Dainese vs merlier, demare e Jacobsen, suvvia
La storia di questa corsa dice che l'Italia si è sempre giocata bene o male le sue carte .
Dire che oggi non si poteva prendere almeno il podio mi sembra un filino pessimista , anche perchè l'ultimo chilometro è stato corso in maniera pessima .
Concordo che le vittorie vanno pesate ed effettivamente nei due Giri, la concorrenza per le volate non era eccezionale, in particolare quella del Giro 2020.Fragonard ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 20:05
Però se vogliamo essere proprio pignoli: mentre Greipel ha ottenuto le sue vittorie riuscendo a battere tutti i più forti velocisti del panorama internazionale, Demare in quante occasioni ha vinto riuscendo a battere proprio tutti? Perché la tappa in cui ottenne la prima vittoria al Tour in realtà la ricordiamo tutti per altro.
Le vittorie al Giro gli restano e gli va reso pieno onore per essere anche rimasto in corsa portandola a termine, però in entrambe le occasioni non c'erano tutti i migliori velocisti. E qui torniamo al quesito originario: Demare sarebbe in grado di vincere almeno una tappa al Tour con tutti i migliori velocisti presenti? Forse si ma forse anche no.
Credo che ci sia stato un accordo tra UCI ( o UEC ) e le squadre che non erano contentissime di un'altra gara per nazionali: la fanno ma senza bloccare il resto del calendario.maglianera ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 23:08 comunque per me un campionato europeo, per essere davvero una cosa seria, a parte percorsi più impegnativi (mai avuti, mi sembra che solo oggi si siano superati i 200 km), dovrebbe avere dedicato una domenica senza altre corse almeno in Europa. Invece oggi c'erano in contemporanea: Giro del Portogallo, Polynormande (corse .1) e Artic Rce ( corsa .Pro), oltre che una corsa.2 in Polonia. E una nazione importante come la Gran Bretagna, che avrebbe avuto Cavendish adatto al percorso, decide persino di non partecipare.
UpsFragonard ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 15:33Come avevo specificato, si è trattato di una scelta logistica, considerando il fatto che Elia era già lì a Monaco per la pista. Col senno di poi si è rivelata una scelta totalmente nefasta, sia per come è stato impostato il finale (a mio avviso è stata la presenza di Elia a scombinare il canovaccio che avrebbe dovuto portare a sprintare Dainese), sia perché inizialmente lui oggi avrebbe dovuto disputare l'Eliminazione su pista dove, da campione del mondo in carica, avrebbe avuto buone possibilità di finire almeno sul podio. Così invece è rimasto con un pugno di mosche.
Meglio che sia andata così, ha reso il tutto più bello . Il fatto che comunque fosse stato preallertato Scartezzini e che solo all'ultimo momento fosse stato confermato Viviani è assolutamente vero però .
Credo che il suo livello nelle corse del Nord fosse abbastanza certo ed è per questo che, a partire dalla particolare stagione 2020, Demare ha iniziato a fare delle scelte diverse che lo hanno portato a saltare il Fiandre nel 2021 e a fermarsi addirittura alla sola Gand quest'anno.
Concordo, nel 2022 e per gli anni seguenti Demare deve essere messo in condizione di ottenere vittorie di "quantità" più che di "qualità", poi se ci scappa qualcosa in più tanto di guadagnatoPrimo86 ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 11:44Credo che il suo livello nelle corse del Nord fosse abbastanza certo ed è per questo che, a partire dalla particolare stagione 2020, Demare ha iniziato a fare delle scelte diverse che lo hanno portato a saltare il Fiandre nel 2021 e a fermarsi addirittura alla sola Gand quest'anno.
Credo anche in considerazione del fatto che in Groupama sembra esserci finalmente vita (e concorrenza).
L'incerto era tale finché ragionevolmente residuavano dei dubbi circa le sue possibilità di crescere in contesti più duri. Ma Demare ha 30 anni suonati, quello che si poteva fare lo si è fatto, c'è poco da insistere.
A una certa, evidentemente, si sono accorti che l'atleta che si riteneva potesse calcare le orme di Kristoff, semplicemente non aveva gli stessi mezzi del norvegese.
Lo ha dimostrato.
E ha riparato su un calendario più comodo, con obiettivi più alla portata.
Personalmente trovo che rassegnarsi sia una cosa intelligente, quando lo impongono le evidenze.
A un corridore come Demare, peraltro, il calendario riserva comunque ottimi obiettivi.
Messa così però chiedo: che cosa cambia a Demare vincere tre o quattro tappe al Tour du Poitou Charentes piuttosto che provare a vincere almeno due tappe al Tour contro il gotha della velocità mondiale?
Non dico questo, anche perché Demare al tdpc neanche partecipa probabilmente, però se fossi il suo ds lo tarerei e gli costruirei la squadra per vincere alla tirreno, alla pn, svizzera, Delfinato, Amburgo ecc cioè corse comunque di prestigio dove hai una concorrenza limitata. È inutile impostare una stagione solo sul tour o semiclassiche del pave dove hai almeno 5 più forti di te ed altri 5 del tuo livelloFragonard ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 14:48Messa così però chiedo: che cosa cambia a Demare vincere tre o quattro tappe al Tour du Poitou Charentes piuttosto che provare a vincere almeno due tappe al Tour contro il gotha della velocità mondiale?
Poi oh, se per voi deve godere di una considerazione degna di Damien Nazon a me sta bene uguale .
Ti ho citato quella gara lì perché due anni fa Demare vinse tre tappe più la classifica generale lì (piazzandosi anche terzo nella cronometro) ma potevo citarti anche la Boucles de la Mayenne o qualsiasi altra piccola corsa a tappe francese dove questo Demare dominerebbe facilmente. Non ricordo se Guarnieri o qualcun altro disse che lui preferiva fare questo calendario anche per trovare fiducia nei suoi mezzi, specialmente nei periodi in cui faceva difficoltà a trovare la via del successo.noel ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 15:22Non dico questo, anche perché Demare al tdpc neanche partecipa probabilmente, però se fossi il suo ds lo tarerei e gli costruirei la squadra per vincere alla tirreno, alla pn, svizzera, Delfinato, Amburgo ecc cioè corse comunque di prestigio dove hai una concorrenza limitata. È inutile impostare una stagione solo sul tour o semiclassiche del pave dove hai almeno 5 più forti di te ed altri 5 del tuo livelloFragonard ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 14:48Messa così però chiedo: che cosa cambia a Demare vincere tre o quattro tappe al Tour du Poitou Charentes piuttosto che provare a vincere almeno due tappe al Tour contro il gotha della velocità mondiale?
Poi oh, se per voi deve godere di una considerazione degna di Damien Nazon a me sta bene uguale .
In realtà ho scritto due messaggi relativi alla incompiuta parabola tecnica che partiva dal plausibile paragone Kristoff-Demare (plausibile 6-7 anni fa) sostenendo che quella congiunzione, tra le due figure, non si é realizzata per assenza di capacità da parte di Demare, partendo dal presupposto, che mi permettevo di contestare, relativo a una asserita mancanza di buona volontà.Fragonard ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 14:48Messa così però chiedo: che cosa cambia a Demare vincere tre o quattro tappe al Tour du Poitou Charentes piuttosto che provare a vincere almeno due tappe al Tour contro il gotha della velocità mondiale?
Poi oh, se per voi deve godere di una considerazione degna di Damien Nazon a me sta bene uguale .
Più che altro mi fai un po' ripensare a qualcun altro transitato su questi lidi. Sicuro di usare questo profilo al 100% ? Non per qualcosa ma scrivi un po' troppo bene rispetto al Primo che ricordavo .
Ma stai scherzando?
Questo effettivamente apre un altro aspetto del discorso: tralasciando Pinot che ormai fa quello che più lo aggrada, avendo in Groupama un possibile corridore (almeno) da podio, è ovvio che vada supportato a dovere con determinati uomini. Allo stesso modo togliere due o tre uomini da salita per convocare Demare e un paio di gregario di fiducia, porta a ponderare meglio i ragionamenti. Di conseguenza al Giro d'Italia (alla Vuelta in parte il discorso è diverso) i francesi si possono permettere di costruire la squadra attorno ad Arnaud perché di curare la classifica non gliene frega una beata minchia o per lo meno chi si vuole arrischiare (Valter per esempio, anche se sappiamo che andrà via al termine di questa stagione) deve arrangiarsi.
Preciso. Già era stucchevole alla Vuelta di un paio di anni fa assistere alla versione paggetto di Gaudu che passava da fantolino di Pinot.Fragonard ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 18:55Questo effettivamente apre un altro aspetto del discorso: tralasciando Pinot che ormai fa quello che più lo aggrada, avendo in Groupama un possibile corridore (almeno) da podio, è ovvio che vada supportato a dovere con determinati uomini. Allo stesso modo togliere due o tre uomini da salita per convocare Demare e un paio di gregario di fiducia, porta a ponderare meglio i ragionamenti. Di conseguenza al Giro d'Italia (alla Vuelta in parte il discorso è diverso) i francesi si possono permettere di costruire la squadra attorno ad Arnaud perché di curare la classifica non gliene frega una beata minchia o per lo meno chi si vuole arrischiare (Valter per esempio, anche se sappiamo che andrà via al termine di questa stagione) deve arrangiarsi.
In conclusione quindi il tutto si risolve in un chi vuole cosa.
mi pare che al tour dell'anno passato madiot impostò la squadra su demare (con gaudu per la classifica con il solo madouas a supporto) e non andò bene. penso che la groupama ormai punterà forte su un podio di gaudu, se demare sarà al via del tour dovrà arrangiarsi più o meno da solo.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 19:10Preciso. Già era stucchevole alla Vuelta di un paio di anni fa assistere alla versione paggetto di Gaudu che passava da fantolino di Pinot.Fragonard ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 18:55Questo effettivamente apre un altro aspetto del discorso: tralasciando Pinot che ormai fa quello che più lo aggrada, avendo in Groupama un possibile corridore (almeno) da podio, è ovvio che vada supportato a dovere con determinati uomini. Allo stesso modo togliere due o tre uomini da salita per convocare Demare e un paio di gregario di fiducia, porta a ponderare meglio i ragionamenti. Di conseguenza al Giro d'Italia (alla Vuelta in parte il discorso è diverso) i francesi si possono permettere di costruire la squadra attorno ad Arnaud perché di curare la classifica non gliene frega una beata minchia o per lo meno chi si vuole arrischiare (Valter per esempio, anche se sappiamo che andrà via al termine di questa stagione) deve arrangiarsi.
In conclusione quindi il tutto si risolve in un chi vuole cosa.
Ma a prescindere dall'impegno di Gaudu nella generale, questi adesso hanno uomini con cui possono conquistare il successo di tappa che dovrebbero portare a casa con Demare e tutto l'ambaradan di treno e uomini che lo tengano nel tempo massimo nelle tappe di montagne.
Direi che non è il caso. O che l'ordine delle priorità reciti altro, anche se in Madiot non è che personalmente riponga chissa quale fiducia.
Appunto.dietzen ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 22:00mi pare che al tour dell'anno passato madiot impostò la squadra su demare (con gaudu per la classifica con il solo madouas a supporto) e non andò bene. penso che la groupama ormai punterà forte su un podio di gaudu, se demare sarà al via del tour dovrà arrangiarsi più o meno da solo.Primo86 ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 19:10Preciso. Già era stucchevole alla Vuelta di un paio di anni fa assistere alla versione paggetto di Gaudu che passava da fantolino di Pinot.Fragonard ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 18:55
Questo effettivamente apre un altro aspetto del discorso: tralasciando Pinot che ormai fa quello che più lo aggrada, avendo in Groupama un possibile corridore (almeno) da podio, è ovvio che vada supportato a dovere con determinati uomini. Allo stesso modo togliere due o tre uomini da salita per convocare Demare e un paio di gregario di fiducia, porta a ponderare meglio i ragionamenti. Di conseguenza al Giro d'Italia (alla Vuelta in parte il discorso è diverso) i francesi si possono permettere di costruire la squadra attorno ad Arnaud perché di curare la classifica non gliene frega una beata minchia o per lo meno chi si vuole arrischiare (Valter per esempio, anche se sappiamo che andrà via al termine di questa stagione) deve arrangiarsi.
In conclusione quindi il tutto si risolve in un chi vuole cosa.
Ma a prescindere dall'impegno di Gaudu nella generale, questi adesso hanno uomini con cui possono conquistare il successo di tappa che dovrebbero portare a casa con Demare e tutto l'ambaradan di treno e uomini che lo tengano nel tempo massimo nelle tappe di montagne.
Direi che non è il caso. O che l'ordine delle priorità reciti altro, anche se in Madiot non è che personalmente riponga chissa quale fiducia.
Forse li troverà alla Jumbo, diverse fonti lo davano vicino all'accordo
Flagello di Dio.Walter_White ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 22:22Forse li troverà alla Jumbo, diverse fonti lo davano vicino all'accordo
lui ha dichiarato di essere contento della prestazione (e che gli altri due sono andati piu' forte...).Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 17 agosto 2022, 18:47 Ganna liscia anche questa. Ridategli la bici rim brakes
Quando perde qualcuno lo costringe… Ineccepibile, ma poco rispetto per chi arriva davantiFragonard ha scritto: ↑mercoledì 17 agosto 2022, 19:02 Vittoria con pieno merito per Stefan Bissegger che così riscatta le sventure patite al Tour. Nuova beffa invece per Küng, non so quanto addolcita dal fatto che il titolo prenda comunque la via della Svizzera.
Quanto a Ganna mi resta solo un dubbio: a sentire la sua intervista ho come l'impressione che abbia deciso di fare questa gara vedendola più come un allenamento in prospettiva e quindi non considerandola un dramma se, come è successo, sarebbe stata persa. Solo che un po', considerando il fatto che lui non l'avesse preparato specificamente come appuntamento e che per questo avesse deciso inizialmente di disertarlo, mi frulla in testa il pensiero che qualcuno l'abbia "costretto" a disputarla quasi per cancellare parzialmente la figura non proprio edificante fatta dai nostri nel finale di domenica.
Questo detto in maniera obiettiva, la modalità "peggiori bar di Caracas" che credo non tarderà ad arrivare suggerirà al buon Pippo di appenderla al chiodo già stasera.
A volte ha vinto per pochi secondi, ieri ha perso per pochi secondi. Ci sta.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 0:21 Visto il campo partenti, un risultato peggiore del terzo posto sarebbe stato inaccettabile.
vero mi pare abbia vinto una crono per 2 secondi su Van Aert.
Accostamenti e valutazioni che non ha fatto nessuno peròJoannes Muller ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 9:48vero mi pare abbia vinto una crono per 2 secondi su Van Aert.
Nelle ultime 3 crono però non solo non ha vinto ma non è nemmeno arrivato secondo: in questo momento non è il numero uno , sono in 3 o 4 piu' o meno allo stesso livello.
I paragoni con gli altri non mi piacciono, ma non condivido valutazioni del tipo " Ganna nettamente superiore a Tony Martin o Cancellara..,figuriamoci poi l'accostamento a Indurain...
Poi a me sembra che il primo a volare basso sia proprio Ganna stesso. Non l'ho mai sentito fare dichiarazioni roboanti. Penso che effettivamente ci siano 4/5 specialisti che si possono giocare le crono sul filo dei secondi. Distanza, percorsi, stato di forma contribuiscono a stilare gli ordini di arrivo, ma la base di partenza è simile.chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 10:32Accostamenti e valutazioni che non ha fatto nessuno peròJoannes Muller ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 9:48vero mi pare abbia vinto una crono per 2 secondi su Van Aert.
Nelle ultime 3 crono però non solo non ha vinto ma non è nemmeno arrivato secondo: in questo momento non è il numero uno , sono in 3 o 4 piu' o meno allo stesso livello.
I paragoni con gli altri non mi piacciono, ma non condivido valutazioni del tipo " Ganna nettamente superiore a Tony Martin o Cancellara..,figuriamoci poi l'accostamento a Indurain...